MINISTERO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

DECRETO 19 marzo 1993 

  Dichiarazione  dell'esistenza del carattere di eccezionalita' degli
eventi calamitosi verificatisi nelle province di  Alessandria,  Asti,
Cuneo, Torino e Vercelli.
(GU n.73 del 29-3-1993)

                             IL MINISTRO
                  DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
  Visto  l'art.  70  del  decreto  del Presidente della Repubblica 24
luglio 1977, n. 616, concernente il trasferimento alle regioni  delle
funzioni   amministrative  relative  agli  interventi  conseguenti  a
calamita'   naturali   o   avversita'   atmosferiche   di   carattere
eccezionale;
  Visto  l'art.  14  della legge 15 ottobre 1981, n. 590, che estende
alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento  e
di  Bolzano  l'applicazione  dell'art.  70 del decreto del Presidente
della Repubblica 24 luglio 1977,  n.  616,  nonche'  le  disposizioni
della stessa legge n. 590/1981;
  Vista  la  legge  14  febbraio  1992,  n. 185, concernente la nuova
disciplina del Fondo di solidarieta' nazionale;
  Visto l'art. 2, comma 2, della legge 14 febbraio 1992, n. 185,  che
demanda al Ministro dell'agricoltura e delle foreste la dichiarazione
dell'esistenza  di  eccezionale  calamita'  o avversita' atmosferica,
attraverso  la  individuazione  dei  territori   danneggiati   e   le
provvidenze  da  concedere  sulla  base delle specifiche richieste da
parte delle regioni e province autonome;
  Vista la richiesta di declaratoria  della  regione  Piemonte  degli
eventi   calamitosi  di  seguito  indicati,  per  l'applicazione  nei
territori danneggiati delle provvidenze  del  Fondo  di  solidarieta'
nazionale:
   piogge  persistenti  dal  1›  giugno  1992 al 18 giugno 1992 nella
provincia di Torino;
   piogge alluvionali dal 1› giugno 1992 al 10  novembre  1992  nella
provincia di Cuneo;
   piogge  alluvionali  dal  1› giugno 1992 al 10 novembre 1992 nella
provincia di Alessandria;
   piogge alluvionali dal 1› giugno 1992 al 10  novembre  1992  nella
provincia di Asti;
   piogge  alluvionali  dal  1› giugno 1992 al 10 novembre 1992 nella
provincia di Torino;
   piogge alluvionali dal 1› giugno 1992 al 10  novembre  1992  nella
provincia di Vercelli;
  Accertata   l'esistenza  del  carattere  eccezionale  degli  eventi
calamitosi  segnalati,  per  effetto  dei  danni   alle   produzioni,
strutture interaziendali, opere di bonifica;
                              Decreta:
  E'  dichiarata  l'esistenza  del carattere eccezionale degli eventi
calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per effetto
dei  danni  alle  produzioni,  strutture  interaziendali,  opere   di
bonifica nei sottoelencati territori agricoli, in cui possono trovare
applicazione le specificate provvidenze della legge 14 febbraio 1992,
n. 185:
  Alessandria:  piogge  alluvionali  dal  1› giugno 1992 al 10 luglio
1992, dal 22 settembre 1992 al 10 novembre 1992 - provvidenze di  cui
all'art.  3,  comma 3, lettera a), nel territorio dei comuni di Acqui
Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cartosio,  Cassinelle,  Castelletto
d'Erro,  Cavatore,  Denice,  Malvicino,  Melazzo, Merana, Montechiaro
d'Acqui,  Morbello,  Morsasco,  Pareto,   Ponti,   Ponzone,   Prasco,
Ricaldone, Spigno Monferrato, Strevi, Terzo, Visone.
  Asti:  piogge alluvionali dal 1› giugno 1992 al 10 luglio 1992, dal
22 settembre 1992 al 10 novembre 1992 - provvidenze di  cui  all'art.
3,  comma  3, lettera a), nel territorio dei comuni di Bruno, Bubbio,
Cassinasco, Castel Boglione, Castelletto Molina, Cessole,  Fontanile,
Maranzana,  Mombaldone,  Mombaruzzo,  Monastero  Bormida,  Montabone,
Quaranti, Roccaverano, Rocchetta Palafea.
  Cuneo:
   piogge alluvionali dal 1› giugno 1992 al 10 luglio  1992,  dal  22
settembre  1992 al 10 novembre 1992, del 15 agosto 1992 - provvidenze
di cui all'art. 3, comma 3, lettera a), nel territorio dei comuni  di
Bagnasco,  Battifollo,  Carde',  Envie,  Gambasca,  Garessio, Isasca,
Lisio, Manta, Melle, Mombasiglio,  Monastero  di  Vasco,  Monasterolo
Casotto,  Ormea,  Pagno,  Pamparato,  Priero,  Rifreddo, Saluzzo, San
Michele Mondovi', Sanfront,  Scagnello,  Torre  Mondovi',  Vicoforte,
Viola;
   piogge  alluvionali  dal  1› giugno 1992 al 10 luglio 1992, dal 22
settembre 1992 al 10 novembre 1992, del 15 agosto 1992 -  provvidenze
di  cui all'art. 3, comma 3, lettera b), nel territorio dei comuni di
Bagnasco,  Battifollo,  Lisio,  Mombasiglio,   Monasterolo   Casotto,
Priero, Scagnello, Viola.
  Torino:
   piogge  persistenti  dal  1›  giugno  1992  al  18  giugno  1992 -
provvidenze di cui  all'art.  3,  comma  2,  lettere  c)  e  d),  nel
territorio  dei  comuni  di Aglie', Bairo, Brozolo, Busano, Cambiano,
Candiolo,  Ciconio,  Favria,  Mercenasco,  None,  Oglianico,  Ozegna,
Pertusio,  Piscina,  Quagliuzzo,  Riva  Presso Chieri, Rivara, Romano
Canavese, San Giorgio Canavese, Scarmagno, Torre Canavese, Valperga;
   piogge alluvionali dal 1› giugno 1922 al 10 luglio  1992,  dal  22
settembre  1922  al 10 novembre 1992 - provvidenze di cui all'art. 3,
comma 3, lettera a), nel territorio  dei  comuni  di  Ala  di  Stura,
Angrogna,  Castagneto  Po,  Castellamonte,  Castelnuovo Nigra, Ceres,
Ceresole  Reale,  Chialamberto,  Chiesanuova,   Cintano,   Colleretto
Castelnuovo,   Cumiana,  Favria,  Frossasco,  Groscavallo,  Lauriano,
Mercenasco, Pinerolo, Quincinetto, San Giorgio Canavese,  San  Pietro
Val Lemina, Verrua Savoia.
  Vercelli:
   piogge  alluvionali  dal  1› giugno 1992 al 10 luglio 1992, dal 22
settembre 1992 al 10 novembre 1992 - provvidenze di cui  all'art.  3,
comma  3,  lettere  a)  e  b),  nel  territorio dei comuni di Biella,
Campertogno, Caprile, Fobello, Occhieppo Superiore,  Sagliano  Micca,
Valduggia, Varallo;
   piogge  alluvionali  dal  1› giugno 1992 al 10 luglio 1992, dal 22
settembre 1992 al 10 novembre 1992 - provvidenze di cui  all'art.  3,
comma  3, lettera b), nel territorio dei comuni di Candelo, Caresana,
Palazzolo Vercellese, Vigliano Biellese.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 19 marzo 1993
                                                 Il Ministro: FONTANA