MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 11 febbraio 1993 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi  e  del  capitale da
rimborsare sui certificati del Tesoro in Euroscudi con  godimento  22
febbraio 1985, relativamente alla scadenza del 22 febbraio 1993.
(GU n.90 del 19-4-1993)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio decreto n. 311243/66-AU-79 dell'8 febbraio 1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 20 febbraio  1985,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con godimento  22  febbraio  1985,  di  durata  ottennale,  al  tasso
d'interesse annuo del 9,60%, per l'importo di 600 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
dell'8  febbraio  1985,  con  cui,  fra  l'altro,  si dispone che gli
importi degli interessi da pagare annualmente  sui  predetti  titoli,
nonche'  del capitale da rimborsare alla scadenza, relativamente alla
quota degli stessi circolante all'interno, e' determinato con decreto
del Ministro del tesoro, in misura pari al  valore  nominale  in  ECU
convertito  in  lire  italiane  sulla base della media aritmetica dei
tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati  dall'Ufficio  italiano
dei  cambi,  nei primi venti giorni del mese di gennaio precedente la
scadenza delle cedole di interesse o del titolo;
  Considerato che occorre determinare gli importi degli interessi  da
pagare relativamente all'ottava cedola - di scadenza 22 febbraio 1993
- dei predetti certificati del Tesoro in ECU, nonche' del capitale da
rimborsare alla data medesima;
  Visto  il  proprio decreto n. 320068/66-AU-79 del 30 novembre 1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21  gennaio  1986,  con
cui  si  e'  provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra Tesoro e Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto, in particolare, il quinto comma  dell'art.  1  del  predetto
decreto del 30 novembre 1985, con cui si stabilisce che, in relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro, entro il mese di gennaio di ogni anno, il  capitale  nominale
complessivo   dei   certificati   stessi,  sul  quale  devono  essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto il telex in data 1› febbraio 1993, con cui la Banca  d'Italia
ha comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo  nominale  dei  CTE  con  godimento  22  febbraio  1985,
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli  interessi  relativamente all'ottava
cedola, di scadenza 22 febbraio 1993, nonche' il rimborso del  valore
capitale alla data stessa, e' di 282.956.000 ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi  e  riferentisi  ai  primi
venti giorni del mese di gennaio 1993,
e' di L. 1.808,09 per ogni ECU;
                              Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale in
data  8  febbraio  1985,  citato  nelle  premesse,  gli  importi  per
interessi  e rimborso capitale da pagare in lire italiane sulla quota
attualmente circolante all'interno (pari a nominali 282.956.000  ECU)
dei  CTE  ottennali  9,60%  con  godimento  22  febbraio 1985, sono i
seguenti:
   L. 49.114.551.750 relativamente all'ottava cedola d'interesse,  di
scadenza 22 febbraio 1993;
   L.  511.609.914.040  per  il  rimborso  della quota capitale, alla
medesima data del 22 febbraio 1993.
  Le suddette spese faranno carico, rispettivamente, ai capitoli 4691
e 9537 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro
per l'anno finanziario 1993.
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione,  e  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 11 febbraio 1993
                                                 Il Ministro: BARUCCI
 Registrato alla Corte dei conti il 9 marzo 1993
Registro n. 6 Tesoro, foglio n. 119