MINISTERO DELLA MARINA MERCANTILE

CIRCOLARE 13 aprile 1993, n. 431 

  Regolamento CEE n. 2930/86. Definizione delle  caratteristiche  dei
pescherecci. Adeguamento entro il 18 luglio 1994.
(GU n.90 del 19-4-1993)
 
 Vigente al: 19-4-1993  
 

                                   Alle capitanerie di porto
                                  Alla Federpesca
                                  Alla Federcoopesca
                                  Alla Lega pesca/ANCP
                                  Agli AGCI pesca
                                  Alle regioni marittime - Gabinetto
                                  Al Registro italiano navale
                                  c.c. Alla  Direzione  generale  del
                                  naviglio
                                  All'Ispettorato tecnico
  Il  regolamento  CEE del Consiglio n. 2930/86 del 22 settembre 1986
(pubblicato nella "Gazzetta Ufficiale"  delle  Comunita'  europee  n.
274/1   del   25   settembre   1986)  definisce,  come  e'  noto,  le
caratteristiche dei pescherecci.
  Sono in particolare dettate disposizioni concernenti la definizione
ed i criteri di misurazioni della lunghezza (art. 2), della larghezza
(art. 3), della stazza (art. 4) e della potenza del motore (art. 5).
  L'applicazione  delle  previsioni  dei  citati  articoli  e'  stata
tuttavia differita (art. 7, secondo comma) al 18 luglio 1994.
  Poiche'  il  periodo transitorio di adeguamento alle previsioni del
regolamento in questione e' in via di  esaurimento  (manca,  infatti,
poco  piu' di un anno al 18 luglio 1994), si invitano le associazioni
in indirizzo a rammentare  ai  propri  aderenti  gli  adempimenti  da
portare a compimento entro il termine predetto.
  Il  Registro  italiano navale vorra' dare opportune disposizioni al
riguardo  ai  dipendenti  uffici  onde  agevolare  le  operazioni  di
adeguamento alla normativa in questione.
  Le  capitanerie di porto sono pregate di dare la massima diffusione
alla presente circolare tra il ceto peschereccio.
  Si confida nella piu' ampia e fattiva collaborazione di  tutti  gli
enti ed associazioni in indirizzo.
                                      Il direttore generale: AMBROSIO