MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 19 aprile 1993 

  Annullamento  delle  elezioni  per la nomina dei rappresentanti del
personale nel consiglio di amministrazione del Ministero.
(GU n.104 del 6-5-1993)

                  IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  Visto il testo unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3;
  Vista la legge 28 ottobre 1970, n. 775;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1977, n.
721, e successive modificazioni ed  integrazioni,  con  il  quale  e'
stato  approvato il regolamento per l'elezione dei rappresentanti del
personale nei consigli di amministrazione e organi similari, ai sensi
dell'art. 7 della legge 28 ottobre 1970, n. 775;
  Visto il decreto  ministeriale  in  data  9  luglio  1992  relativo
all'indizione  delle  elezioni  per il rinnovo dei rappresentanti del
personale  in  seno  al  consiglio  di  amministrazione   di   questo
Ministero;
  Visto  il decreto ministeriale del 29 ottobre 1992, con il quale le
predette elezioni venivano rinviate al 28 e 29 novembre 1993;
  Visto l'art. 48 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, con
il quale sono abrogate  le  norme  che  prevedono  la  rappresentanza
elettiva   del   personale  nei  consigli  di  amministrazione  delle
amministrazioni statali anche ad ordinamento autonomo;
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  27  febbraio  1993  che,  in
conformita'   a   quanto   sopra   previsto,  procede  ad  una  nuova
determinazione dei componenti del Consiglio di amministrazione;
                              Decreta:
  Le elezioni di cui ai decreti  ministeriali  9  luglio  1992  e  29
ottobre 1992, relative al rinnovo dei rappresentanti del personale in
seno  al  consiglio  di  amministrazione  del  Ministero  di grazia e
giustizia, sono annullate.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e nel Bollettino ufficiale di questo Ministero.
   Roma, 19 aprile 1993
                                                   Il Ministro: CONSO