Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.150 del 29-6-1993)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Firenze, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2406, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le delibere delle seguenti facolta' dell'Universita' degli studi di Firenze: medicina e chirurgia in data 20 marzo 1991 e 22 maggio 1991, giurisprudenza in data 28 maggio 1991 e magistero in data 9 luglio 1991; Viste le delibere del consiglio di amministrazione e del senato accademico dell'Universita' medesima; Acquisiti i pareri del Consiglio universitario nazionale, espressi nelle sedute dell'8 ottobre 1992 e del 19 novembre 1992; Decreta: Lo statuto dell'Universita' di Firenze viene ulteriormente modificato come appresso. Dopo l'art. 527 - e con il conseguente scorrimento della numerazione dei successivi articoli - vengono inseriti i seguenti nuovi articoli relativi alle scuole di specializzazione in chirurgia odontostomatologica ed in psicologia clinica. XLV - Scuola di specializzazione in chirurgia odontostomatologica Art. 528. - E' istituita la scuola di specializzazione in chirurgia odontostomatologica presso l'Universita' degli studi di Firenze. La scuola ha lo scopo di preparare specialisti in chirurgia odontostomatologica. La scuola rilascia il titolo di specialista in chirurgia odontostomatologica. Art. 529. - La scuola ha la durata di tre anni. Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate. In base alle strutture ed attrezzature disponibili la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in tre per ciascun anno di corso, per un totale di nove specializzandi. Art. 530. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate dal consiglio della scuola provvede la facolta' di medicina e chirurgia. Art. 531. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia e quelli in odontoiatria e protesi dentaria. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione. Art. 532. - La scuola comprende quattro aree di insegnamento e tirocinio professionale: a) propedeutica; b) diagnostica; c) stomatologica; d) chirurgia speciale. Art. 533. - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti: a) Area propedeutica: farmacologia clinica; anestesiologia e rianimazione; embriologia e anatomia chirurgica odontostomatologica e del distretto cervico-facciale; medicina legale e delle assicurazioni; statistica applicata alla ricerca scientifica; patologia medica. b) Area diagnostica: anatomia e istologia patologica; radiologia odontostomatologica e del distretto cervico-facciale; semeiotica clinica odontostomatologica e del distretto cervico- facciale; esercitazioni cliniche. c) Area stomatologica: patologia odontostomatologica; clinica odontostomatologica; odontostomatologia preventiva; parodontologia; clinica protesica; esercitazioni cliniche. d) Area di chirurgia speciale: tecniche operatorie e materiali; chirurgia exodontica; chirurgia endodontica; chirurgia ortognatodontica; chirurgia pre-protesica; chirurgia parodontale; chirurgia maxillo facciale; esercitazioni cliniche. Art. 534. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica teorico-pratica, nonche' di tirocinio professionale guidato, che verranno ripartite dal consiglio della scuola tra le aree e gli insegnamenti teorici e pratici. La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato: I Anno: Area propedeutica: farmacologia clinica; anestesiologia e rianimazione; embriologia e anatomia chirurgica odontostomatologica e del distretto cervico-facciale. Area diagnostica: anatomia e istologia patologica; radiologia odontostomatologica e del distretto cervico-facciale; semeiotica clinica odontostomatologica e del distretto cervico- facciale. Area stomatologica: patologia odontostomatologica; parodontologia. Area di chirurgia speciale: tecniche operatorie e materiali; chirurgia exodontica. II Anno: Area propedeutica: embriologia e anatomia chirurgica odontostomatologica e del distretto cervico-facciale. patologia medica (per la patologia intersistemica). Area diagnostica: anatomia e istologia patologica; radiologia odontostomatologica e del distretto cervico-facciale; semeiotica clinica odontostomatologica e del distretto cervico- facciale. Area stomatologica: patologia odontostomatologica; clinica odontostomatologica. Area di chirurgia speciale: chirurgia exodontica; chirurgia endodontica; chirurgia parodontale. III Anno: Area propedeutica: medicina legale e delle assicurazioni; statistica applicata alla ricerca scientifica. Area stomatologica: clinica odontostomatologica; odontostomatologia preventiva; clinica protesica. Area di chirurgia speciale: chirurgia ortognatodontica; chirurgia pre-protesica; chirurgia maxillo-facciale. Art. 535. - Durante i tre anni di corso e' richiesta la frequenza nei seguenti reparti di degenza, nelle sale operatorie, negli ambulatori, nei servizi specialistici e nelle strutture di ricerca afferenti alla scuola. La frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue, avviene secondo delibera del consiglio della scuola, tale da assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale. Il consiglio della scuola predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti per sostenere gli esami annuali e finale. XLVI - Scuola di specializzazione in psicologia clinica Art. 536. - E' istituita la scuola di specializzazione in psicologia clinica presso l'Universita' degli studi di Firenze. La scuola si articola nei seguenti due indirizzi: psicologia e psicoterapia individuale e di gruppo; psicologia dell'intervento clinico nelle istituzioni. La scuola ha lo scopo di formare specialisti preparati a svolgere interventi di carattere clinico, in ambito individuale e di gruppo, nelle istituzioni sanitarie o di altro tipo, nonche' nel campo della devianza, con competenze proprie della professionalita' psicologica nei suoi aspetti preventivi, diagnostici, terapeutici e riabilitativi. La scuola rilascia il titolo di specialista in psicologia clinica con l'indicazione dell'indirizzo seguito. Art. 537. - La scuola ha la durata di quattro anni. Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate. In base alle strutture ed attrezzature disponibili la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in cinque per ciascun anno di corso per un totale di venti specializzandi. Il consiglio della scuola stabilisce di anno in anno gli indirizzi da attivare ed il numero massimo degli iscritti a ciascun indirizzo. Art. 538. - Al funzionamento della scuola concorrono la facolta' di medicina e chirurgia e il dipartimento di scienze neurologiche e psichiatriche. Art. 539. - Sono ammessi alle prove per l'accesso alla scuola i laureati in medicina e chirurgia e in psicologia. I candidati all'ammissione dovranno dare prova di buona conoscenza strumentale della lingua inglese. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il diploma di abilitazione all'esercizio della professione. Art. 540. - La scuola comprende quattro aree di insegnamento e tirocinio professionale: a) propedeutica; b) psicodiagnostica; c) psicoterapie individuali e di gruppo; d) interventi psicologici nelle istituzioni. Art. 541. - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono i seguenti: a) Propedeutica: teorie e metodologia della psicologia clinica; metodi e tecniche quantitative in psicologia clinica; psicologia dello sviluppo; psicofisiologia clinica; psicologia sociale e dei gruppi; genetica medica e del comportamento; neurofisiologia e psicofarmacologia. b) Psicodiagnostica: teoria e tecnica dei tests psicologici; teoria e tecnica del colloquio clinico; teorie e tecniche di analisi del comportamento; teorie e tecniche di analisi istituzionale; psicopatologia generale e dell'eta' evolutiva; psichiatria; neuropsicologia clinica. c) Psicoterapie individuali e di gruppo: teorie e modelli dell'intervento psicoterapeutico; psicoterapia psicoanalitica; psicoterapia comportamentale; psicoterapia relazionale sistemica; tecniche di intervento sulla crisi e psicoterapie di sostegno; tecnica delle psicoterapie brevi; psicodinamica della coppia e della famiglia e tecniche di intervento; tecniche di intervento psicologico sui gruppi; tecniche di prevenzione e controllo dello "stress"; tecniche di intervento psicologico nelle istituzioni; psicoterapia dell'infanzia e dell'adolescenza; interventi psicologici sull'anziano. d) Interventi psicologici nelle istituzioni: psicosociologia delle istituzioni e tecniche di intervento; organizzazione e legislazione sanitaria, scolastica e penitenziaria; aspetti psicologici dell'educazione sanitaria e della prevenzione; psicologia e fisiopatologia della riabilitazione medica e chirurgica; interventi psicologici negli handicap; interventi psicologici in campo gerontologico; analisi della domanda e programmazione dell'intervento nelle istituzioni; psicosomatica; medicina criminologica e psichiatria forense; interventi psicologici nell'ambito giudiziario e penitenziario; psicodinamica delle tossicodipendenze e tecniche di intervento psicologico; psicodinamica della devianza minorile e tecniche di intervento psicologico. Art. 542. - La scuola si articola in un primo biennio, in cui le materie di insegnamento e le attivita' pratiche sono comuni ai due indirizzi, e in un secondo biennio con le attivita' didattiche e pratiche differenziate per ciascun indirizzo. L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore di didattica teorico-pratica, nonche' di tirocinio professionale guidato, che verranno ripartite dal consiglio della scuola tra le aree e gli insegnamenti teorici e pratici. La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato: I Anno: Propedeutica: teorie e metodologia della psicologia clinica; psicologia dello sviluppo; genetica medica e del comportamento; psicologia sociale e dei gruppi. Psicodiagnostica: teoria e tecnica dei tests psicologici; teoria e tecnica del colloquio clinico; psicopatologia generale e dell'eta' evolutiva. II Anno: Propedeutica: metodi e tecniche quantitative in psicologia clinica; psicofisiologia clinica; neurofisiologia e psicofarmacologia. Psicodiagnostica: teorie e tecniche di analisi del comportamento; psichiatria; neuropsicologia clinica; teorie e tecniche di analisi istituzionale. III Anno: Indirizzo di psicologia e psicoterapia individuale e di gruppo: teorie e modelli dell'intervento psicoterapeutico; psicoterapia psicoanalitica; psicoterapia comportamentale; psicoterapia relazionale sistemica; tecniche di prevenzione e controllo dello "stress"; tecniche di intervento psicologico nelle istituzioni. IV Anno: tecnica delle psicoterapie brevi; tecniche di intervento sulla crisi e psicoterapie di sostegno; psicodinamica della coppia e della famiglia e tecniche di intervento; tecniche di intervento psicologico sui gruppi; psicoterapia dell'infanzia e dell'adolescenza; interventi psicologici sull'anziano. III Anno: Indirizzo di psicologia dell'intervento clinico nelle istituzioni: psicosociologia delle istituzioni e tecniche di intervento; organizzazione e legislazione sanitaria, scolastica e penitenziaria; aspetti psicologici dell'educazione sanitaria e della prevenzione; psicologia e fisiopatologia della riabilitazione medica e chirurgica; analisi della domanda e programmazione dell'intervento nelle istituzioni; psicosomatica. IV Anno: interventi psicologici negli handicap; interventi psicologici in campo gerontologico; medicina criminologica e psichiatria forense; interventi psicologici nell'ambito giudiziario e penitenziario; psicodinamica della devianza minorile e tecniche di intervento psicologico; psicodinamica delle tossicodipendenze e tecniche di intervento psicologico. Art. 543. - Durante i quattro anni di corso e' richiesta la frequenza nei seguenti reparti, divisioni, ambulatori e laboratori: dipartimento di scienze neurologiche e psichiatriche, servizio diagnosi e cura USL n. 10/A, n. 10/D e n. 10/E. La frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue, avviene secondo delibera del consiglio della scuola, tale da assicurare, ad ogni specializzando, un adeguato periodo di esperienza e di formazione scientifica. Il consiglio della scuola predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo specializzando ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti per sostenere gli esami annuali e finali. Il presente decreto rettorale sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Firenze, 17 aprile 1993 Il pro rettore: ZAMPI