UNIVERSITA' DI FERRARA

DECRETO RETTORALE 20 maggio 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.167 del 19-7-1993)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1951, n. 964, e
successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 17 aprile 1990
e  il  decreto  del  Ministero  dell'universita'  e   della   ricerca
scientifica  e  tecnologica  dell'11  febbraio  1991 pubblicati nella
Gazzetta  Ufficiale  del  7  maggio  1991,   n.   105,   relativi   a
modificazioni  all'ordinamento  didattico  del  corso  di  laurea  in
fisica;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art.  16,
comma 1, relativo alle modifiche di statuto;
  Vista  la  proposta  di  modifica allo statuto formulata dal senato
accademico, nella seduta  del  9  giugno  1992,  acquisiti  i  pareri
favorevoli  del  consiglio  della  facolta'  di  scienze matematiche,
fisiche e naturali e del Consiglio di amministrazione;
  Rilevata la necessita' di  apportare  la  modifica  di  statuto  in
deroga  al  termine  triennale  di cui all'art. 17 del testo unico 31
agosto 1933, n. 1592;
  Visto il parere favorevole del  Consiglio  universitario  nazionale
espresso  per il suddetto corso di laurea nelle sedute dell'8 ottobre
1992 e 19 febbraio 1993;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara,  approvato  con
il  decreto  indicato  in  premessa, e' ulteriormente modificato come
appresso:
                           Articolo unico
  Gli articoli dal 67 al 70 relativi al corso  di  laurea  in  fisica
sono  soppressi  e  sostituiti  dalla  nuova  stesura  degli articoli
stessi.
                          LAUREA IN FISICA
  Art. 67. - L'accesso al corso di laurea in fisica e' regolato dalle
vigenti disposizioni di legge.
   Il corso degli studi ha la durata di quattro anni  e  si  articola
nei seguenti indirizzi:
I - Indirizzo di fisica nucleare e subnucleare;
II - Indirizzo di fisica della materia;
III - Indirizzo di astrofisica e fisica dello spazio;
IV - Indirizzo didattico e di storia della fisica;
V - Indirizzo teorico generale;
VI - Indirizzo di geofisica e fisica dell'ambiente;
VII - Indirizzo di fisica dei biosistemi.
  Art.  68. - I corsi obbligatori e comuni a tutti gli indirizzi sono
i seguenti:
  I Anno:
   1) fisica generale I;
   2) esperimentazioni di fisica I;
   3) analisi matematica I;
   4) geometria.
  II Anno:
   5) fisica generale II;
   6) esperimentazioni di fisica II;
   7) analisi matematica II;
   8) chimica;
   9) meccanica razionale con elementi di meccanica statistica.
  Entro  il  secondo  anno  si  richiedera' la prova di conoscenza di
almeno una lingua straniera di rilevanza  scientifica  in  base  alle
indicazioni del consiglio di corso di laurea.
  III Anno:
   10) metodi matematici della fisica;
   11) istituzioni di fisica teorica;
   12) esperimentazioni di fisica III;
   13) struttura della materia;
   14) istituzioni di fisica nucleare e subnucleare.
  Per  consentire  al  consiglio  di  corso  di laurea di pianificare
l'organizzazione dei corsi, la scelta dell'indirizzo con il piano  di
studi  deve essere effettuata al momento dell'iscrizione al III anno.
Lo studente potra', all'atto dell'iscrizione al IV anno,  richiedere,
con domanda motivata, di cambiare l'indirizzo prescelto.
  I  corsi di laurea 1), 3), 4), 5), 7), 9), 10), 11), 13) e 14) sono
accompagnati da esercitazioni (non di laboratorio) che ne fanno parte
integrante. Il corso 8) puo' essere accompagnato da esercitazioni  di
laboratorio che ne fanno parte integrante.
  I  corsi  terminanti  con  I e II sono propedeutici rispettivamente
agli analoghi corsi terminanti con II e III; essi constano  di  corsi
distinti con esami distinti.
  I  corsi  del  IV  anno, differenziati per i vari indirizzi, sono i
seguenti:
  I - Indirizzo di fisica nucleare e subnucleare:
   15) annuale a scelta tra:
    fisica nucleare;
    fisica delle particelle elementari.
   16) annuale a scelta tra:
    laboratorio di fisica nucleare;
    laboratorio di fisica subnucleare.
   17) annuale a scelta;
   18) semestrale a scelta;
   19) semestrale a scelta.
  II - Indirizzo di fisica della materia:
   15) annuale a scelta tra:
    fisica dello stato solido;
    fisica dei fluidi;
    fisica dei plasmi;
    fisica atomica;
    ottica quantistica;
   16) annuale a scelta fra:
    laboratorio di fisica della materia;
    laboratorio di ottica quantistica.
   17) annuale a scelta;
   18) semestrale a scelta;
   19) semestrale a scelta.
  III - Indirizzo di astrofisica e fisica dello spazio:
   15) annuale a scelta tra:
    astronomia;
    fisica dello spazio;
    astrofisica;
   16) annuale a scelta tra:
    laboratorio di astrofisica;
    laboratorio di fisica spaziale.
   17) annuale a scelta;
   18) semestrale a scelta;
   19) semestrale a scelta.
  IV - Indirizzo didattico e di storia della fisica:
   15) annuale a scelta tra:
    storia della fisica;
    fisica superiore;
    complementi di fisica;
   16) annuale a scelta tra:
    preparazione di esperienze didattiche;
    laboratorio di strumentazioni fisiche;
   17) annuale a scelta;
   18) semestrale a scelta;
   19) semestrale a scelta.
  V - Indirizzo teorico generale:
   15) annuale a scelta tra:
    fisica teorica;
    fisica superiore;
    fisica teorica applicata;
   16) annuale a scelta tra:
    meccanica statistica;
    fisica dei sistemi dinamici;
    teoria dei sistemi a molti corpi;
   17) annuale a scelta;
   18) semestrale a scelta;
   19) semestrale a scelta.
  VI - Indirizzo di geofisica e fisica dell'ambiente:
   15) annuale a scelta tra:
    geofisica;
    fisica dell'atmosfera;
    fisica dell'ambiente;
   16) annuale a scelta tra:
    laboratorio di geofisica;
    laboratorio di fisica dell'ambiente.
   17) annuale a scelta;
   18) semestrale a scelta;
   19) semestrale a scelta.
  VII - Indirizzo di fisica dei biosistemi:
   15) annuale a scelta tra:
    fisica medica;
    biofisica;
    fisica biologica;
    chimica biologica;
    misure nucleari;
    struttura della materia biologica;
   16) annuale a scelta tra:
    laboratorio di fisica biologica;
    laboratorio di fisica sanitaria.
   17) annuale a scelta;
   18) semestrale a scelta;
   19) semestrale a scelta.
  Uno dei due insegnamenti 13) o 14) del III anno puo' essere seguito
nel  IV  anno.  In  tal  caso  lo  studente puo' chiedere, in sede di
presentazione del piano di studi, di sostenere nel III anno  uno  dei
semestrali del IV anno.
  Il  consiglio  di corso di laurea raccomanda che, per gli indirizzi
I, II, III e V un  corso  del  IV  anno,  anche  semestrale,  sia  di
contenuto teorico.
  I due corsi di insegnamento semestrale a scelta dello studente, non
possono  essere  sostituiti  con  un solo annuale, mentre il corso di
insegnamento annuale a scelta dello studente puo'  essere  sostituito
con  due  insegnamenti  semestrali  dopo  l'approvazione da parte del
consiglio di corso di laurea.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  propone  quali   insegnamenti
dell'ordinamentodidattico   approvato   dalla   facolta'   siano   da
considerarsi semestrali, ovvero quale parte di  quelli  annuali  puo'
essere   considerata   equivalente   ad   un  corso  di  insegnamento
semestrale.
  Art. 69 (Propedeuticita' e sbarramenti). -  Possono  iscriversi  al
terzo  anno  solo  gli  studenti  che abbiano superato almeno quattro
esami. Possono sostenere esami del terzo anno solo gli  studenti  che
abbiano  superato analisi matematica I e II e fisica generale I e II.
Possono ottenere l'iscrizione al quarto anno soltanto quegli studenti
che abbiano superato otto esami.
  L'esame di esperimentazioni di fisica I deve  precedere  gli  esami
11), 12), 13), 14).
  L'esame  di  esperimentazioni di fisica II deve precedere gli esami
12), 13), 14).
  L'esame di geometria deve precedere gli esami 10), 11), 13), 14).
  L'esame di meccanica razionale con elementi di meccanica statistica
deve precedere l'esame 11).
Esame di laurea.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una  tesi  scritta,
secondo  le  modalita'  stabilite dal consiglio di corso di laurea in
fisica.
  Superato l'esame di  laurea  lo  studente  consegue  il  titolo  di
dottore  in  fisica,  indipendentemente dall'indirizzo prescelto, del
quale verra' fatta menzione soltanto nella carriera scolastica.
  Art. 70 (Corsi complementari). - I corsi 17),  18)  e  19)  possono
essere scelti dallo studente, indipendentemente dall'indirizzo, o fra
tutti quelli del tipo 15) e 16) che non
siano  gia'  stati  inseriti  nel  piano  di  studi,  oppure  fra  le
sottoelencate discipline:
  GRUPPO A01:
   algebra;
   geometria differenziale;
   teoria dei gruppi;
   topologia.
  GRUPPO A02:
   analisi funzionale;
   analisi superiore;
   teoria delle funzioni.
  GRUPPO A03:
   fisica matematica;
   magnetofluidodinamica;
   meccanica superiore;
   teorie relativistiche.
  GRUPPO A05:
   macchine calcolatrici;
   teoria ed applicazione delle macchine calcolatrici.
  GRUPPO B01:
   acquisizione ed analisi dei segnali;
   complementi di fisica generale;
   effetti biologici delle radiazioni;
   elettronica;
   fisica dei sistemi biologici;
   fisica medica;
   fisica nucleare applicata alla medicina;
   fisica sanitaria;
   fisica superiore;
   fondamenti della fisica;
   metodi di osservazione e misura;
   metodi fisici per la biologia;
   metodi informatici della fisica;
   metrologia;
   microscopia elettronica;
   onde elettromagnetiche;
   preparazione di esperienze didattiche;
   storia della fisica;
   strumentazione di fisica medica (laboratorio);
   tecniche automatiche di acquisizione in fisica;
   tecniche diagnostiche per immagini;
   tecniche elettroniche per la fisica;
   termodinamica.
  GRUPPO B02:
   applicazioni fisiche della teoria dei gruppi;
   complementi di fisica teorica;
   complementi di meccanica statistica;
   elettrodinamica;
   fisica dei sistemi dinamici;
   fisica relativistica;
   fisica statistica;
   fisica teorica;
   fisica teorica applicata;
   istituzioni di meccanica quantistica;
   meccanica quantistica;
   meccanica statistica;
   metodi numerici della fisica;
   metodi probabilistici della fisica;
   teoria dei campi;
   teoria dei processi irreversibili;
   teoria dei sistemi a molti corpi;
   teoria delle forze nucleari;
   teoria dello stato solido;
   teoria quantistica dei campi;
   teoria quantistica dei solidi;
   teorie quantistiche.
  GRUPPO B03:
   acustica;
   complementi di fisica del plasma;
   complementi di ottica;
   complementi di ottica quantistica;
   complementi elettronici;
   conduzione elettrica dei gas;
   diffrazione e spettroscopia neutronica;
   diffrazione dei raggi X;
   elettronica quantistica;
   fisica atomica;
   fisica biologica;
   fisica degli stati condensati;
   fisica dei dispositivi elettronici;
   fisica dei dispositivi a stato solido;
   fisica dei fluidi;
   fisica dei laser;
   fisica dei metalli;
   fisica dei plasmi;
   fisica dei semiconduttori;
   fisica dei sistemi disordinati;
   fisica della materia biologica;
   fisica delle basse temperature;
   fisica delle superfici;
   fisica dello stato solido;
   fisica molecolare;
   impiantazione ionica;
   luce di sincrotone;
   microelettronica;
   ottica;
   ottica elettronica;
   ottica non lineare;
   ottica quantistica;
   proprieta' magnetiche della materia;
   spettroscopia atomica e molecolare;
   spettroscopia a radiofrequenze e microonde;
   spettroscopia dello stato solido;
   struttura della materia biologica;
   superconduttivita';
   tecnica del vuoto;
   termodinamica di non equilibrio.
  GRUPPO B04:
   acceleratori di particelle;
   fisica dei neutroni;
   fisica del reattore nucleare;
   fisica delle interazioni elettrodeboli;
   fisica delle interazioni forti;
   fisica delle particelle elementari;
   fisica delle radiazioni;
   fisica nucleare;
   fisica sperimentale delle particelle elementari;
   fisica subnucleare;
   particelle ad altissima energia;
   radioattivita';
   radioprotezione;
   reazioni nucleari;
   spettroscopia nucleare;
   struttura e spettroscopia degli adroni;
   teoria dei reattori nucleari;
   teoria delle interazioni fondamentali.
  GRUPPO B05:
   astrofisica;
   astrofisica delle alte energie;
   astrofisica del plasma;
   astrofisica relativistica;
   astrofisica spaziale;
   astrofisica teorica;
   astronomia;
   astronomia infrarossa;
   astronomia X e gamma;
   complementi di astronomia;
   cosmologia;
   cosmologia teorica;
   elaborazione dei dati astronomici;
   elettrodinamica cosmica;
   fisica dei pianeti;
   fisica del campo gravitazionale;
   fisica del mezzo interstellare;
   fisica del sistema solare;
   fisica della gravitazione;
   fisica delle galassie;
   fisica dello spazio;
   fisica solare;
   fisica stellare;
   ottica astronomica;
   radioastronomia;
   radiazione cosmica;
   relativita';
   spettroscopia astronomica;
   statistica stellare;
   tecniche astronomiche;
   tecniche di fisica dello spazio.
   teoria della gravitazione.
  GRUPPO C02:
   chimica fisica;
   chimica fisica dello stato solido;
   chimica teorica;
   elettrochimica;
   spettroscopia.
  GRUPPO D04:
   climatologia e meteorologia;
   fisica ambientale;
   geofisica;
   fisica dell'atmosfera;
   fisica della ionosfera;
   meteorologia.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Ferrara, 20 maggio 1993
                                                  Il rettore: CONCONI