DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 luglio 1993
Sospensione dalla carica di un consigliere della regione Molise.(GU n.171 del 23-7-1993)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Considerato che il sig. Pietro Carmine Pasquale, consigliere della regione Molise, e' stato condannato dal tribunale di Campobasso con sentenza di primo grado del 6 luglio 1993 alla pena complessiva di anni tre di reclusione, oltre all'interdizione dai pubblici uffici per egual periodo, per i reati, uniti dal vincolo della continuazione, di truffa, occultamento di atti, abuso d'ufficio e corruzione, ai sensi rispettivamente degli articoli 640, n. 1, 490, 323, secondo comma, del codice penale, e 319, quarto comma, del testo previgente, beneficiando del condono della pena accessoria e della pena detentiva per anni due; Rilevato che la citata condanna costituisce causa di sospensione dalla carica di consigliere regionale; Visto l'art. 15, commi 1, lettera b) , 4- bis e 4- ter, della legge 19 marzo 1990, n. 55, come modificata e integrata dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 20 luglio 1993; Sulla proposta del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro per gli affari regionali; Decreta: Il sig. Pietro Carmine Pasquale e' sospeso dalla carica di consigliere della regione Molise. Roma, 21 luglio 1993 Il Presidente del Consiglio dei Ministri CIAMPI Il Ministro dell'interno MANCINO Il Ministro per gli affari regionali PALADIN