COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 13 luglio 1993 

  Modificazioni ed integrazioni alle deliberazioni 21 dicembre 1988 e
31  gennaio 1992 concernenti la determinazione degli indirizzi per la
concessione delle agevolazioni finanziarie ai centri commerciali e ai
mercati agro-alimentari all'ingrosso.
(GU n.175 del 28-7-1993)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 11, comma 15, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, che
ad integrazione del fondo di cui all'art. 6 della  legge  10  ottobre
1975,  n. 517, prevede lo stanziamento complessivo di 950 miliardi di
lire utilizzabili per la  concessione  di  agevolazioni  finanziarie,
nella  misura  stabilita dal comma 16 dello stesso articolo, a favore
delle societa' promotrici di centri commerciali all'ingrosso  e  alle
societa'   consortili,   a  maggioranza  di  capitale  pubblico,  che
realizzino mercati agro-alimentari all'ingrosso;
  Visti l'art. 15, comma 24, della legge 11 marzo 1988, n. 67, l'art.
3 della legge 5 luglio 1990, n. 174, l'art. 2 della legge 28 dicembre
1991, n. 421 e la tabella D allegata alla legge 23 dicembre 1992,  n.
500 che hanno integrato ulteriormente il predetto fondo;
  Vista  la  propria  delibera  21  dicembre  1988  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio  1989  concernente  direttive
per   la   concessione   delle  agevolazioni  finanziarie  ai  centri
commerciali e ai mercati agro-alimentari all'ingrosso;
  Vista la propria delibera del 31  gennaio  1992,  pubblicata  nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  46  del  25 febbraio 1992, recante ulteriori
indirizzi per la concessione delle agevolazioni finanziarie ai centri
commerciali e ai mercati agro-alimentari all'ingrosso;
  Vista la proposta del Ministro dell'industria trasmessa in data  26
febbraio  1993,  intesa  ad  apportare modifiche ed integrazioni alle
delibere CIPE del 21 dicembre 1988 e del 31 gennaio 1992;
  Considerata la necessita' ed urgenza di dare attuazione,  in  linea
con  gli indirizzi governativi, a tutti gli interventi che consentano
di sostenere ed incrementare l'occupazione, in  considerazione  della
difficile situazione economica e dei gravi problemi occupazionali;
  Considerata altresi' la necessita' di non pregiudicare l'attuazione
del   programma  di  interventi  per  la  realizzazione  del  sistema
integrato dei  mercati  agro-alimentari  all'ingrosso  approvato,  ai
sensi  del  punto  5  della  delibera  CIPE del 21 dicembre 1988, dal
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato con proprio
decreto del  21  dicembre  1990,  salvaguardando  in  particolare  le
strutture di rilevanza nazionale;
  Ritenuto  pertanto,  a  tal  fine,  che e' necessario utilizzare in
tempi brevi i fondi stanziati per la  concessione  dei  contributi  e
gia' assegnati, anche adeguando le direttive precedentemente emanate,
con  l'intento  di  superare  eventuali  difficolta'  sopravvenute in
relazione   alle   attivita'   delle   amministrazioni   locali,   in
considerazione  del  preminente interesse pubblico alla realizzazione
dei mercati agro-alimentari all'ingrosso;
  Ritenuta la necessita' di disciplinare l'ipotesi di modifiche  alla
localizzazione  dei mercati agro-alimentari all'ingrosso inseriti nel
programma degli interventi, conseguente a provvedimenti legislativi o
regolamentari di carattere generale;
  Considerata  l'opportunita'  di  adeguare  la  composizione   delle
commissioni  di  cui al punto 7 della precedente delibera CIPE del 31
gennaio 1992, integrandole con tecnici esperti del settore;
  Acquisito  il parere delle regioni espresso in seno alla Conferenza
Stato-regioni riunitasi in data 9 giugno 1993;
  Su  proposta  del  Ministro   dell'industria,   del   commercio   e
dell'artigianato;
                              Delibera:
  1.  Le  societa'  consortili che realizzano mercati agro-alimentari
all'ingrosso di cui al punto 1 della delibera CIPE  del  21  dicembre
1988,  per  le  quali  e' stato emanato il decreto di ammissione alle
agevolazioni e che hanno presentato, tramite gli istituti di  credito
finanziatori,   al   Ministero   dell'industria,   del   commercio  e
dell'artigianato il progetto esecutivo e lo  studio  di  fattibilita'
economico-finanziario,   nonche'   le   risultanze  dell'esame  delle
richieste di invito pervenute a seguito della pubblicazione del bando
di gara, possono provvedere, tramite gli stessi istituti di  credito,
in  deroga alle disposizioni di cui al punto 2 della delibera CIPE 31
gennaio  1992,  alla  regolarizzazione  ed   all'integrazione   della
prescritta  documentazione.  La  predetta nuova documentazione dovra'
pervenire   al   Ministero   dell'industria,    del    commercio    e
dell'artigianato  entro  il termine perentorio di trenta giorni dalla
data di pubblicazione della presente deliberazione, pena la decadenza
dalle agevolazioni.
  2.  Modifiche  della  localizzazione  dei  mercati   agroalimentari
all'ingrosso  inseriti  nel  programma  degli  interventi  di  cui al
decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato
del 21 dicembre 1990, ferme restando le caratteristiche funzionali  e
di  progetto previste, non comportano la decadenza dalle agevolazioni
purche' effettuate entro il termine di cui al punto 6 della  delibera
CIPE del 21 dicembre 1988, come modificato dalla delibera CIPE del 31
gennaio  1992,  e  purche'  derivanti  da  una  sopravvenuta  diversa
valutazione   dell'assetto   urbanistico    dell'area    inizialmente
prescelta,    in   conseguenza   di   provvedimenti   legislativi   o
regolamentari di carattere generale.  L'accertamento della permanenza
dei requisiti per l'ammissione  alle  agevolazioni  viene  effettuata
unitamente  alla  valutazione della documentazione trasmessa ai sensi
del citato punto 6 della delibera CIPE del 21 dicembre 1988. La nuova
localizzazione del  mercato  agro-alimentare  all'ingrosso  non  puo'
comportare   variazioni  in  aumento  del  punteggio  precedentemente
attribuito.
  3. Le commissioni di cui al punto 7  della  delibera  CIPE  del  31
gennaio  1992  sono  integrate  da un tecnico designato dal Consiglio
superiore dei  lavori  pubblici,  nonche'  da  un  tecnico,  iscritto
nell'ordine professionale degli ingegneri e architetti, designato dal
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato.
   Roma, 13 luglio 1993
                                     Il Presidente delegato: SPAVENTA