IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto ministeriale 7 gennaio 1993, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio 1993, con il quale sono state
fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro per
l'esercizio finanziario 1993;
Visti i decreti ministeriali del 20 luglio 1993 che hanno disposto
per il 30 luglio 1993 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a
novantuno, centottantacinque e trecentosessantaquattro giorni senza
l'indicazione del prezzo base di collocamento;
Visto l'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993,
n. 29;
Visto l'art. 7 del decreto-legge 17 luglio 1993, n. 232;
Vista la determinazione del direttore generale del Tesoro del 19
maggio 1993, n. 600993;
Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale 7 gennaio 1993 occorre indicare con apposito decreto,
per ogni scadenza, i prezzi risultanti dall'asta relativa
all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 30 luglio 1993;
Considerato che nel verbale di aggiudicazione dell'asta dei buoni
ordinari del Tesoro per l'emissione del 30 luglio 1993 sono indicati,
tra l'altro, gli importi degli interessi pagati per le tre tranches
dei titoli emessi;
Decreta:
Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 30 luglio 1993 il
prezzo medio ponderato e' risultato pari a L. 97,60 per i B.O.T. a
novantuno giorni, a L. 95,25 per i B.O.T. a centottantacinque giorni
e a L. 90,50 per i B.O.T. a trecentosessantaquattro giorni.
La spesa per interessi ammonta a L. 360.254.987.000 per i buoni a
novantuno giorni con scadenza 29 ottobre 1993, a L. 689.246.930.000
per quelli a centottantacinque giorni con scadenza 31 gennaio 1994 e
a lire 1.284.246.035.000 per i titoli a trecentosessantaquattro
giorni con scadenza 29 luglio 1994.
Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a L. 97,26 per i
B.O.T. a novantuno giorni, a L. 94,58 per i B.O.T. a
centottantacinque giorni e a L. 89,35 per i B.O.T. a
trecentosessantaquattro giorni.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 5 agosto 1993
p. Il direttore generale: PAOLILLO