UNIVERSITA' DI MESSINA

DECRETO RETTORALE 7 giugno 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.193 del 18-8-1993)

                             IL RETTORE
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni;
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Messina, approvato
con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1090, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista  la  proposta  di  modifica  dello  statuto  formulata  dalle
autorita' accademiche dell'universita';
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  apportare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933,  n.  1592,  per  i
motivi   esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi  accademici
dell'Universita' degli studi di Messina e convalidati  dal  Consiglio
universitario nazionale nel suo parere;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 3 febbraio 1989 e
il decreto ministeriale 22 giugno 1991  contenenti  le  modificazioni
all'ordinamento  didattico  universitario  relativamente  al corso di
laurea in lingue e letterature straniere;
  Visto il parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  espresso
nell'adunanza dell'8 ottobre 1992;
  Viste  le  delibere  di  adeguamento,  al suddetto parere, da parte
delle autorita' accademiche di questo Ateneo;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Messina,  approvato  e
modificato  con  i  decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico:
  L'art. 106 dello statuto, relativo al corso di laurea in  lingue  e
letterature  straniere  della  facolta'  di magistero, e' soppresso e
sostituito dal seguente nuovo articolo:
          Corso di laurea in lingue e letterature straniere
  Art. 106. - Il corso di laurea conferisce il titolo di  dottore  in
lingue e letterature straniere.
  I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle norme vigenti.
  La durata del corso di studi e' di quattro anni.
  Il  corso  di  laurea  si articola in bienni ed indirizzi. Il primo
biennio e' comune a tutti gli indirizzi e comprende nove  esami,  con
quattro prove scritte e orali di lingua straniera. Il secondo biennio
si  articola  in  tre  indirizzi (filologico-letterario, linguistico-
glottodidattico,  storico-culturale)  ciascuno  dei  quali  comprende
dieci esami con tre prove scritte e orali di lingua.
  Gli  esami  delle  lingue  e  letterature straniere comprendono per
ciascun anno di corso una prova scritta e una prova orale di  lingua.
Lo studente e' tenuto a seguire gli insegnamenti di almeno due lingue
straniere di cui una quadriennale e una triennale.
  Lo  studente  che  non  abbia  superato tutti gli esami di lingue e
letterature straniere, previsti per  il  primo  biennio,  non  potra'
accedere al secondo biennio.
  Sono  istituite quattordici aree didattiche comprendenti una o piu'
discipline omogenee, dalle quali lo  studente  potra'  scegliere  gli
insegnamenti  da seguire. All'inizio di ogni anno accademico verranno
rese  note  le   materie   effettivamente   insegnate.   Quando   gli
insegnamenti  caratterizzanti  fossero presenti soltanto presso altre
facolta' dell'Ateneo, lo studente potra' ivi sostenerne gli esami.
  Le aree didattiche sono:
   a) lingue e letterature straniere (un'area per ogni  lingua,  come
indicato successivamente);
   b) italianistica;
   c) scienze del linguaggio;
   d) scienze glottodidattiche;
   e) scienze dell'educazione;
   f) scienze geografiche;
   g) scienze filosofiche;
   h) lingue e culture classiche;
   i) scienze dell'arte, della musica e dello spettacolo;
   k) scienze filologiche;
   l) scienze storiche;
   m) scienze storico-culturali;
   n) scienze della letteratura;
   o) scienze della comunicazione.
Area a) .
  Sono  aree  di lingue e letterature straniere quelle sottoelencate,
comprendenti al loro interno gli insegnamenti indicati:
  Anglistica:
   lingua inglese;
   lingua e letteratura inglese;
   letteratura dei Paesi di lingua inglese;
   storia della lingua inglese;
   storia del teatro inglese;
   letteratura angloamericana.
 Francesistica:
   lingua francese;
   lingua e letteratura francese;
   letteratura belga-vallone;
   letteratura dei Paesi francofoni;
   storia della lingua francese;
   storia del teatro francese.
 Germanistica:
   lingua tedesca;
   lingua e letteratura tedesca;
   storia della lingua tedesca;
   storia del teatro tedesco;
   lingue e letterature scandinave.
  Ispanistica e ispano-americanistica:
   lingua spagnola;
   lingua e letteratura spagnola;
   lingua e letteratura ispanoamericana;
   storia della lingua spagnola;
   storia delle lingue iberiche;
   storia del teatro spagnolo;
   dialettologia ispanoamericana;
   lingua e letteratura catalana.
 Lusitanistica:
   lingua portoghese;
   lingua e letteratura portoghese;
   letteratura brasiliana;
   letterature africane in lingua portoghese.
 Slavisstica:
   lingua russa;
   lingua e letteratura russa;
   lingua polacca;
   lingua e letteratura bulgara;
   storia della lingua russa.
Area b).
  Fanno parte dell'area di italianistica i seguenti insegnamenti:
   lingua e letteratura italiana;
   letteratura italiana moderna e contemporanea;
   filologia medioevale e umanistica;
   storia  della  grammatica  e della lingua italiana (inserita anche
nell'area di scienze del linguaggio);
   filologia italiana.
Area c).
  Fanno parte dell'area di scienze del  linguaggio  gli  insegnamenti
seguenti:
   glottologia;
   linguistica;
   linguistica applicata;
   sociolinguistica;
   psicolinguistica;
   storia  della  grammatica  e della lingua italiana (inserita anche
nell'area di italianistica).
Area d).
  Fanno parte dell'area di scienze glottodidattiche gli  insegnamenti
seguenti:
   glottodidattica;
   didattica delle lingue moderne;
   metodologia e didattica delle lingue straniere.
Area e).
  Fanno  parte  dell'area di scienze dell'educazione gli insegnamenti
seguenti:
   pedagogia;
   psicologia;
   psicologia dell'eta' evolutiva;
   psicopedagogia;
   didattica.
Area f).
  Fanno parte dell'area delle scienze  geografiche  gli  insegnamenti
seguenti:
   geografia;
   geografia regionale.
Area g).
  Fanno  parte  dell'area  delle scienze filosofiche gli insegnamenti
seguenti:
   filosofia;
   storia della filosofia;
   storia della filosofia moderna;
   estetica;
   filosofia del linguaggio;
   filosofia morale;
   storia della filosofia politica;
   filosofia della scienza.
Area h).
  Fanno   parte  dell'area  delle  lingue  e  culture  classiche  gli
insegnamenti seguenti:
   lingua e letteratura latina;
   letteratura latina cristiana;
   letteratura latina medioevale;
   grammatica latina;
   lingua e letteratura greca;
   filologia bizantina;
   paleografia e diplomatica.
Area i).
  Fanno parte dell'area delle scienze dell'arte, della musica e dello
spettacolo gli insegnamenti seguenti:
   storia dell'arte medioevale e moderna;
   storia della critica d'arte;
   storia della musica;
   storia del teatro.
Area k).
  Fanno parte dell'area delle scienze  filologiche  gli  insegnamenti
seguenti:
   filologia romanza;
   filologia germanica;
   filologia slava;
   lessicografia romanza;
   linguistica romanza.
Area l).
  Fanno  parte  dell'area  delle  scienze  storiche  gli insegnamenti
seguenti:
   storia medioevale;
   storia moderna;
   storia contemporanea;
   storia americana;
   storia dell'America latina;
   storia dei Paesi slavi.
Area m).
  Fanno  parte  dell'area   delle   scienze   storico-culturali   gli
insegnamenti seguenti:
   storia della civilta' francese;
   storia della cultura inglese;
   storia della cultura ispanica;
   storia della cultura tedesca;
   storia della cultura nordamericana;
   storia delle tradizioni popolari;
   storia delle religioni;
   antropologia culturale;
   lingua cultura ed istituzioni dei Paesi di lingua francese;
   lingua cultura ed istituzioni dei Paesi di lingua spagnola.
Area n)
  Fanno   parte   dell'area   delle  scienze  della  letteratura  gli
insegnamenti seguenti:
   storia della critica letteraria;
   letterature comparate;
   sociologia della letteratura;
   semiotica del testo.
Area o)
  Fanno   parte  dell'area  delle  scienze  della  comunicazione  gli
insegnamenti seguenti:
   semiologia;
   sociologia della comunicazione;
   storia e tecnica del giornalismo e delle comunicazioni sociali;
   metodologia e didattica degli audiovisi.
Articolazione dei bienni.
  Il biennio comune prevede le seguenti annualita':
   due della lingua  e  letteratura  quadriennale  (ciascuna  con  la
relativa prova scritta e orale di lingua);
   due della lingua e letteratura triennale (ciascuna con la relativa
prova scritta e orale di lingua);
   una  di  italianistica  (da  scegliersi tra letteratura italiana e
lingue  e  letteratura  italiana),  cui  e'  propedeutica  una  prova
scritta;
   una di scienze storiche;
   una di scienze del linguaggio;
   una  da  scegliersi  all'interno  delle  seguenti aree didattiche:
quella attinente alla lingua e letteratura straniera  quadriennale  o
triennale,  italianistica,  scienze  storico culturali, scienze della
letteratura, scienze geografiche, lingue e culture classiche;
   una a scelta libera.
  Il secondo biennio si  articola  in  tre  indirizzi:    filologico-
letterario, linguistico-glottodidattico, storico-culturale.
  L'indirizzo filologico-letterario comprende le seguenti annualita':
   due  della  lingua  e  letteratura  quadriennale  (ciascuna con la
relativa prova scritta e orale di lingua);
   una della lingua e letteratura triennale (con  la  relativa  prova
scritta e orale di lingua);
   una della filologia afferente alla lingua quadriennale;
   una della filologia afferente alla lingua triennale;
   due dell'area della lingua e letteratura quadriennale;
   una  da  scegliersi all'interno delle aree: italianistica, scienze
glottodidattiche,  lingue  e  letterature  classiche,  scienze  della
letteratura;
   due a scelta libera.
  L'indirizzo   linguistico-glottodidattico   comprende  le  seguenti
annualita':
   due della lingua  e  letteratura  quadriennale  (ciascuna  con  la
relativa prova scritta e orale di lingua);
   una  della  lingua  e letteratura triennale (con la relativa prova
scritta e orale di lingua);
   una della filologia afferente alla lingua quadriennale;
   una di scienze del linguaggio;
   una di scienze glottodidattiche;
   una di scienze dell'educazione;
   una  da  scegliersi  all'interno  delle  seguenti   aree:   quella
attinente   alla   lingua  e  letteratura  straniera  quadriennale  o
triennale, scienze filosofiche, scienze della comunicazione;
   due a scelta libera.
  L'indirizzo storico-culturale comprende le seguenti annualita':
   due  della  lingua  e  letteratura  quadriennale  (ciascuna con la
relativa prova scritta e orale di lingua);
   una della lingua e letteratura triennale (con  la  relativa  prova
scritta e orale di lingua);
   una della filologia afferente alla lingua quadriennale;
   una di scienze storiche;
   due   da  scegliersi  all'interno  delle  seguenti  aree:  scienze
filosofiche, scienze geografiche o scienze dell'arte, della musica  e
dello spettacolo;
   una da scegliersi all'interno dell'area della lingua e letteratura
quadriennale,  italianistica,  lingue  e  culture classiche o scienze
storico-culturali;
   due a scelta libera.
  Gli scritti della lingua triennale seguiranno le  stesse  modalita'
dei primi tre anni della lingua quadriennale.
  Per  accedere all'esame di laurea lo studente dovra' aver sostenuto
un totale di diciannove esami, di cui  almeno  sette  implicanti  una
prova  scritta  e  orale  di  lingua straniera, ed uno implicante una
prova scritta e orale di italianistica.
  La tesi di  laurea  verra'  scelta  all'interno  dell'indirizzo  di
specializzazione   e   nel   quadro   della   civilta'  della  lingua
quadriennale.
  Il diploma di laurea menzionera' sia  la  lingua  quadriennale  sia
l'indirizzo di specializzazione.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Messina, 7 giugno 1993
                                       Il rettore: STAGNO D'ALCONTRES