UNIVERSITA' DI BARI

DECRETO RETTORALE 2 agosto 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.249 del 22-10-1993)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Bari, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2134,   e   successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il piano  triennale  di  sviluppo  dell'Universita'  1991-93,
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 ottobre
1991,  che  prevede  per  l'Universita'  degli  studi  di   Bari   la
trasformazione  della  scuola  diretta a fini speciali per tecnici di
audiometria in diploma universitario di  tecnico  di  audiometria  ed
audioprotesi;
  Visto il decreto ministeriale del 2 aprile 1992;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  allo  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il parere del Consiglio universitario nazionale del 15 luglio
1993;
                              Decreta:
  Lo statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Bari,  approvato  e
modificato  con  i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato
come segue:
  Dopo l'art. 419 del titolo  XXIII  dello  statuto  dell'Universita'
degli   studi   di   Bari   sono   inseriti  i  seguenti  articoli  e
intitolazione:
                        DIPLOMA UNIVERSITARIO
              DI TECNICO DI AUDIOMETRIA ED AUDIOPROTESI
  Art. 1 (Finalita', organizzazione generale, norme di accesso). - 1.
Presso la facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita'  di  Bari
e'  istituito  il  corso  di  diploma  universitario  in  tecnico  di
audiometria ed audioprotesi, articolato nei seguenti indirizzi:
    a) audiometristi;
    b) audioprotesisti.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori  con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche  necessarie   a
svolgere le funzioni di audiometria e di protesizzazione acustica.
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, le universita' potranno istituire corsi di
perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n.  162/1982,  riservati  ai  possessori  di diploma universitario in
tecnico di audiometria ed audioprotesi, e finalizzati alla  ulteriore
qualificazione   degli   stessi   per  quanto  riguarda  le  funzioni
specialistiche.
  4.  Il  corso  di  diploma  non  e'  suscettibile di abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario,  sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea
o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili  come  crediti,  ai  sensi  dell'art.  11 della legge 19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata  dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio della
struttura didattica con propria delibera puo'  riconoscere  altresi',
anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere
di  livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del
diploma universitario.
  5. In base alle strutture ed attrezzature  disponibili,  il  numero
degli  iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal senato
accademico, sentito il consiglio di  facolta',  in  base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge
n. 341/1990.
  Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo  anno  i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora  il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei posti determinati, e' subordinato  al  superamento  di  un  esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti  disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Il consiglio di facolta' approva con almeno sei  mesi  di  anticipo
rispetto  alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono   esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono    collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente  al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
primo anno di corso.
  6.  L'indirizzo  e'  scelto  dallo  studente entro il 15 aprile del
secondo anno di corso.
  Coloro che siano in possesso del titolo del  diploma  universitario
possono  iscriversi  al  terzo anno di corso, in soprannumero per non
oltre il 15% dei posti disponibili, al  fine  del  conseguimento  del
titolo relativo ad altro indirizzo.
  Art.  2  (Ordinamento  didattico). - 1. Il corso di diploma prevede
quattromila ore di insegnamento e di attivita' pratiche e  di  studio
guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e
discipline  ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni
semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche  e  di
studio  guidate (primo anno cinquecento ore, secondo anno cinquecento
ore, terzo anno quattrocento ore), il cui peso relativo  e'  definito
in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a cinquanta
ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il
50% delle ore previste per ciascun anno.
  Il  tirocinio  professionale e' svolto per settecento ore nel primo
anno (trecentocinquanta per semestre), novecento ore nel secondo anno
(quattrocentocinquanta per semestre)  e  mille  ore  nel  terzo  anno
(cinquecento per semestre).
  Lo  studente  deve  seguire  altresi'  attivita'  complementari che
assicurino   sotto   l'aspetto   professionale,   compreso   l'orario
complessivo, il rispetto della normativa comunitaria.
  2.  Le  attivita'  didattiche  sono ordinate in aree formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi,  in  corsi  integrati,
che   definiscono   l'articolazione   dell'insegnamento  nei  diversi
semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti,  in
discipline  che  indicano le competenze scientifico-professionali dei
docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono  attivati,  come  discipline  integrate  nei  corsi   previsti
dall'ordinamento,  ulteriori  discipline  comprese nei raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.  Si
fa  riferimento,  al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di
studio alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali  proposti
dallo  studente,  a  condizione  che il peso relativo dell'area e del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione  per
oltre il 15% da quello tabellare.
  L'impegno  orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno
orario  dai  singoli  corsi  integrati  puo'  essere  utilizzato  per
approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma.
  Lo  studente  e'  tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese
scientifico, con lo scopo di acquisire la  capacita'  di  aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame  relativo,  da svolgersi mediante colloquio e traduzione di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami  per  i
corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non  si  possono  sostenere  gli esami di un anno se non sono stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere  all'anno  successivo  se non sono stati sostenuti entro la
sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne  due,
e superato i tirocini.
  Gli  esami  sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno  e  luglio.
Sessioni  di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di settembre
(appello autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale)  da
prevedere  in  periodi  di  interruzione  delle  lezioni,  a gennaio-
febbraio. Nella sessione straordinaria non possono  essere  sostenuti
piu' di due esami.
  5.  Per  le  attivita'  didattiche  a prevalente carattere tecnico-
pratico  connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali  possono
essere  chiamati  docenti  a  contratto,  scelti  tra coloro che, per
uffici  ricoperti  o  attivita'  professionale   svolta,   siano   di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto dell'insegnamento.   In tal  caso  si  applica  la  normativa
prevista  dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980.    I  professori  a  contratto  possono  far  parte   delle
commissioni d'esame.
  6.  Le  aree,  con  indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi
didattici, i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono  i
seguenti:
 I Anno - I semestre:
Area A - Propedeutica (crediti: 5.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici e sensoriali.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica medica.
  A.5. Corso integrato di audiometria generale:
   audiometria generale;
   audiometria clinica.
  A.6. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia medica.
  A.7. Inglese scientifico.
  A.8. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
 I Anno - II semestre:
Area B - Fisiologia, psicologia e audiologia applicate alle scienze
   audiometriche e audioprotesiche (crediti: 5.0).
  Obiettivo:  apprendere  i principi di funzionamento fisiologici del
sistema uditivo e vestibolare; apprendere i  fondamenti  audiologici,
psicologici  e  linguistici  della  percezione  sensoriale  uditiva e
vestibolare; apprendere le nozioni di base audiometriche.
  B.1. Corso integrato di fisiologia:
   fisiologia;
   neurofisiologia;
   bioacustica.
  B.2. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia sensoriale;
   linguistica.
  B.3. Corso integrato di audiologia I:
   psicoacustica;
   tecniche di analisi del suono.
  B.4. Corso integrato di audiometria I:
   misura della soglia;
   audiometria clinica.
  B.5. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
universitari ospedalieri ed extraospedalieri.
 II Anno:
Area C - Fisiopatologia, elementi di otorinolaringoiatria, foniatria
   e geriatria audiometrica (crediti: 10).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  generali  di  fisiopatologia e
patologia clinica del sistema uditivo  e  vestibolare,  gli  elementi
generali  di  otorinolaringoiatria,  foniatria, pediatria e geriatria
apprendere i principi di sanita' pubblica; apprendere le tecniche  di
audiometria.
 a) I semestre:
  C.1. Corso integrato di fisiopatologia:
   fisiopatologia dell'apparato uditivo e vestibolare;
   fisiopatologia della comunicazione.
  C.2. Corso integrato di medicina:
   otorinolaringoiatria;
   foniatria;
   geriatria.
  C.3. Corso integrato di audiometria II:
   audiometria tonale;
   impedenzometria.
  C.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
 b) II semestre:
  C.6. Corso integrato di patologia:
   patologia clinica;
   il deficit uditivo.
  C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile:
   audiologia infantile;
   puericultura e pediatria;
   neuropsichiatria infantile.
  C.8. Corso integrato di audiometria infantile:
   audiometria neonatale;
   audiometria comportamentale.
  C.9. Corso integrato di sanita' pubblica:
   legislazione sanitaria;
   etica professionale.
  C.10. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
 III Anno - I semestre.
Area D - Audiologia clinica e industriale; audiologia riabilitativa;
   audiometria protesica (crediti: 5.0).
  Obiettivo:  apprendere  la  clinica  delle  ipoacusie periferiche e
centrali;  apprendere  i  principi  di  riabilitazione  del   sistema
uditivo; apprendere i principi di audiologia industriale.
  D.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   patologia del sistema audiovestibolare;
   clinica del sistema audiovestibolare.
  D.2. Corso integrato di audiometria protesica:
   audiometria protesica;
   tecniche di misurazione della protesi acustica.
  D.3. Corso integrato di audiologia riabilitativa:
   riabilitazione audiologica;
   riabilitazione audiologica pediatrica.
  D.4. Corso integrato di audiologia industriale:
   fonometria;
   audiometria ambientale;
   audiologia industriale.
  D.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri  ed  in  servizi  ambulatoriali   e   territoriali,   con
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
  III Anno - II semestre - Indirizzo per audiometristi:
Area E - Neurofisiologia clinica, audiologia preventiva e tecniche
   speciali (crediti: 5.0).
  Obiettivo: apprendere i principi di neurofisiologia e otoneurologia
clinica;  apprendere  le  tecniche speciali di esplorazione uditiva e
vestibolare; apprendere le metodiche di  prevenzione  della  sordita'
infantile.
  E.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   otoneurologia;
   audiologia ed audiometria;
  E.2. Corso integrato di audiometria III:
   semeiotica speciale audiovestibolare;
   audiometria vocale;
   audiometria speciale.
  E.3. Corso integrato di audiologia preventiva:
   epidemiologia;
   audiologia preventiva e sociale.
  E.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali,  con  una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale, comprendente
anche attivita' di prevenzione e di audiometria di massa.
  III Anno - II semestre - Indirizzo per audiometristi:
Area  F  -  Fisica acustica ed elettronica, tecniche audioprotesiche,
etica e deontologia professionale (crediti: 5.0).
  Obiettivi:  apprendere  i  principi  di  elettronica   e   acustica
necessari  alla  base di una protesi acustica; apprendere le tecniche
audioprotesiche per  la  selezione,  adattamento  e  controllo  delle
protesi;  apprendere  i  fondamenti  dell'etica  e  della deontologia
professionale necessari ad un corretto esercizio della professione.
  F.1. Corso integrato di fisica applicata:
   elettronica applicata;
   acustica.
  F.2. Corso integrato di tecniche audioprotesiche:
   tecniche acustiche applicate;
   elettronica applicata;
   audioprotesi.
  F.3. Corso integrato di etica professionale:
   legislazione;
   etica e deontologia professionale.
  F.4. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri  ed  in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali, con una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
  Art. 3 (Organizzazione didattica - Verifiche di  profitto  -  Esame
finale).  -  1.  La  frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini  ed alle
attivita' pratiche e' obbligatoria  e  deve  essere  documentata  sul
libretto  personale  dello studente. Per essere ammessi all'esame fi-
nale di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente  frequentato
i  corsi,  superato  gli  esami in tutti gli insegnamenti previsti ed
effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli studenti che non superano  tutti  gli  esami  e  non  ottengono
positiva  valutazione  nei  tirocini  possono ripetere l'anno per non
piu'  di  una  volta  come  fuori   corso,   venendo   collocati   in
soprannumero.
  2.  La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono
obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto;  esse  avvengono
secondo  delibera  del  consiglio  della struttura didattica, tale da
assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di  esperienza  e  di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo  studente  ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in caso di
valutazione negativa.
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  4.  Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli   esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-
applicativa,  viene conseguito il diploma di tecnici di audiometria e
protesizzazione acustica, con menzione dell'indirizzo seguito.
  5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e'  nominata
dal  rettore  ed e' composta dal presidente del corso della specifica
struttura didattica o suo  delegato,  da  due  docenti  nominati  dal
consiglio  di  facolta',  da due esperti nominati rispettivamente dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale.
  Ove i Ministri interessati non comunichino entro il  20  maggio  di
ciascun  anno,  o  in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli
esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico.
  6. La commissione finale per l'esame di  diploma  e'  nominata  dal
rettore in base alla vigente normativa.
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della  loro  validita' culturale, propedeutica e professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento  del  di-
ploma di laurea.
  Il   consiglio  della  struttura  didattica  con  propria  delibera
riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in  scuole
italiane  o straniere di livello universitario, con titolo di accesso
analogo a quello del diploma universitario.
  Il  consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,   potra'
eventualmente    indicare    corsi   integrativi,   anche   istituiti
appositamente, da seguire per completare la formazione  per  accedere
al corso di laurea.
  I  corsi  di  diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano
denominazione uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio  dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio  di  facolta',  tenuto  conto in particolare degli studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il  presente  decreto  sara'  pubblicato,  a  norma di legge, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Bari, 2 agosto 1993
                                                           Il rettore