Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.257 del 2-11-1993)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Modena, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2035, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, con la quale e' stato istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, in particolare l'art. 16, comma 1, relativo alle modifiche di statuto; Vista la proposta di modifica statutaria approvata dal senato accademico nella seduta del giorno 19 novembre 1991; Rilevata la necessita' di apportare la modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nella seduta del giorno 14 febbraio 1992; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Modena, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico L'art. 57 dello statuto, relativo al corso di laurea in scienze naturali e' soppresso e sostituito dal seguente nuovo articolo: Art. 57. - Il corso di laurea in scienze naturali ha la durata di quattro anni ed e' articolato in due indirizzi: 1) generale-didattico con due orientamenti: generale e didattico; 2) paleobiologico. Prevede ventitre insegnamenti annuali, dei quali sedici obbligatori comuni e sette di indirizzo: di questi cinque sono obbligatori a due a scelta dello studente. Nel primo anno vengono, inoltre, organizzati due corsi integrati introduttivi, dei quali uno di biologia e uno di scienze della terra, articolati in non meno di 100 ore di lezione e 20 ore di esercitazione ciascuno, secondo lo schema sottoriportato. Detti corsi integrati introduttivi hanno il fine di superare l'attuale frammentarieta' e additivita' dell'insegnamento nelle di- verse discipline e di far percepire fin dall'inizio gli elementi di integrazione che devono essere specifici e caratterizzanti della formazione del naturalista. I corsi sono attuati con il concorso di piu' docenti delle disci- pline interessate: non hanno quindi luogo a titolarita'. Articolazione del corso introduttivo integrato di biologia: basi molecolari. Citologia. Tessuti, sistemi, piani di struttura dell'organismo. Funzioni generali. Genetica. Specie, tassonomia, evoluzione. Riproduzione, sviluppo, differenziamento. Ecologia. Etologia. Detto corso prevede indicativamente l'utilizzazione dei docenti di: genetica, anatomia comparata, zoologia, botanica, fisiologia, ecologia e comunque non meno di quattro e non piu' di sei docenti designati dal consiglio di corso di laurea tra quelli delle disci- pline comprendenti gli argomenti sopra indicati. Articolazione del corso introduttivo integrato di scienze della terra: erosione, morfogenesi, cartografia. Sedimentazione, ambienti e facies. I fossili, loro relazione con l'ambiente, biostratigrafia. Magmatismo e metaforfismo. Tettonica. Geometrie e processi deformativi. Dinamica delle zolle litosferiche, orogenesi. Storia geologica della terra dal Precambriano al Fanerozoico. Elementi di geologia regionale. Detto corso prevede indicativamente l'utilizzazione di docenti di: geografia, geologia, paleontologia, mineralogia, petrografia, e comunque, non meno di quattro e non piu' di sei docenti designati dal consiglio di corso di laurea tra quelli delle discipline comprendenti gli argomenti sopra elencati. La facolta', nell'organizzare detti corsi integrati, indica, anno per anno, un coordinatore per ciascuno di essi, scelto tra i docenti impegnati nei cicli di lezione. Parte delle ore destinate alle esercitazioni puo' essere utilizzata per analisi in laboratorio e/o sul campo, di casi che si prestino ad approccio interdisciplinare, in coerenza con il significato dei corsi integrati. La facolta', inoltre, stabilisce le modalita' di accertamento della frequenza obbligatoria di detti corsi introduttivi integrati. Non piu' di due insegnamenti annuali possono essere suddivisi in insegnamenti semestrali compatti. Il numero delle ore di insegnamento e' contenuto in 1800 ore complessive esclusi corsi introduttivi. Ogni corso annuale dispone di non meno di 70 e non piu' di 90 ore; quelli semestrali di non meno di 45 ore. Ai fini degli esami di profitto piu' insegnamenti possono essere accorpati secondo criteri di affinita', su deliberazione del consiglio del corso di laurea e della facolta', in modo che pero' lo studente debba superare non meno di ventun esami. Il preside costituisce le commissioni di esami con docenti dei rispettivi corsi secondo le norme vigenti. Sono insegnamenti obbligatori di base, dei quali l'ordine degli studi prevede la ripartizione per anno: 1) istituzioni di matematiche; 2) fisica; 3) chimica generale ed inorganica; 4) chimica organica; 5) anatomia comparata; 6) botanica; 7) botanica sistematica; 8) ecologia; 9) fisiologia generale; 10) antropologia; 11) genetica; 12) geografia; 13) geologia; 14) mineralogia; 15) paleontologia; 16) zoologia. I corsi 1, 2, 3 devono prevedere un congruo numero di lezioni introduttive di alineamento. I corsi 1 e 2 vanno coordinati per assicurare elementi di statistica e di informatica. Il corso 4 comprende elementi di bioorganica. Il corso 5 comprende elementi di embriologia comparata e causale. I corsi 5 e 10 coordinanto tra loro, su indicazione del consiglio di corso di laurea, lo svolgimento di elementi di anatomia umana. Il corso 12 comprende elementi di meterologia e climatologia. Il corso 13 comprende elementi di rilevamento geologico. Il corso 14 comprende elementi di petrografia. Il corso 16 comrpende elementi di etologia e di sistematica zoologica. Gli indirizzi e i relativi insegnamenti sono i seguenti: A) INDIRIZZO GENERALE E DIDATTICO. Due sono le finalita' di importanza strategica dell'indirizzo generale e didattico. Con l'orientamento generale ci si propone di avviare l'allievo attraverso contenuti e metodologie idonee, allo studio dei processi e dei sistemi naturali visti nella dimensione spazio-temporale. Questo obiettivo assume un ruolo importante come fondamento dell'identita' del naturalista, sia esso ricercatore, che professionista. Con l'orientamento didattico ci si propone di sviluppare gradualmente fondamenti scientifici e metodologici per una didattica avanzata e con una sua specifica identita' per ogni ordine e grado di scuola preuniversitaria. Insegnamenti comuni ai due orientamenti: 17) fisiologia vegetale; 18) geografia fisica; 19) sistematica e filogenesi animale. Insegnamenti dell'ordinamento generale: 20) biologia cellulare; 21) petrografia. Insegnamenti dell'ordinamento didattico: 20) anatomia umana; 21) laboratorio di esperienze didattiche biologiche. Due altri insegnamenti sono a scelta dello studente. B) INDIRIZZO PALEOBIOLOGICO. Questo indirizzo e' strutturato in modo da poter conferire al laureato una preparazione idonea e diversificata rispetto a quella conseguibile in altri corsi di laurea e tale da consentirgli di poter affrontare uno studio integrato della evoluzione (e/o dell'estinzione) delle specie animali e vegetali. In una formazione integrata di questo tipo, debbono essere in particolare valorizzate le conoscenze tassonomico-evolutive delle specie fossili in riferimento ai relativi ecosistemi, agli ambienti di sedimentazione e ai loro mutamenti nel tempo geologico come si evincono dalla moderna stratigrafia; 17) sistematica e filogenesi animale; 18) stratigrafia; 19) paleobotanica; 20) paleontologia dei vertebrati; 21) micropaleontologia. Due altri insegnamenti sono a scelta dello studente. Nei quattro anni di corso devono essere organizzate dal consiglio del corso di laurea e dalla facolta' escursioni per l'attivita' di studio sul campo. La facolta' organizza corsi di lingua inglese che si concludono con un colloquio da superarsi prima dell'assegnazione formale della tesi di laurea. Ai fini dell'esame di laurea e' obbligatoria l'elaborazione di una tesi sperimentale. Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver seguito almeno 23 insegnamenti e superati i relativi esami, oltre al colloquio di lingua inglese. Il diploma riporta il titolo di laureato in scienze naturali, mentre il relativo certificato rilasciato al laureato, fara' menzione dell'indirizzo seguito. Elenco degli insegnamenti facoltativi attivati in facolta': 1) biologia dello sviluppo; 2) biologia marina; 3) chimica biologica; 4) chimica fisica; 5) citologia e istologia; 6) cristallochimica; 7) cristallografia; 8) embriologia e morfologia sperimentale; 9) entomologia; 10) etologia; 11) fisica terrestre; 12) fitogeografia; 13) geochimica; 14) geofisica; 15) geologia applicata; 16) geologia storica; 17) geologia stratigrafica; 18) idrobiologia; 19) idrogeologia; 20) igiene; 21) microbiologia generale; 22) micropaleontologia; 23) mineralogia applicata; 24) paleoentologia; 25) paleontologia stratigrafica. Sono inoltre facoltativi, tranne che per gli indirizzi o gli orientamenti sottoindicati, i seguenti insegnamenti di indirizzo: 1) anatomia umana (a); 2) conservazione della natura e delle due risorse; 3) didattica delle scienze naturali (a); 4) fisiologia vegetale (c); 5) geobotanica; 6) geografica fisica (c); 7) geologia ambientale; 8) geologia regionale; 9) laboratorio di esperienze didattiche di scienze della terra; 10) metodi probabilistici, statistici e processi stocastici; 11) paleontologia umana e paleoentologia; 12) palinologia; 13) paleobotanica (d); 14) paleontologia dei vertebrati (d); 15) petrografia (b); 16) sedimentologia e regime dei litorali; 17) stratigrafia (d); 18) telerilevamento delle risorse ambientali; 19) zoocenosi e protezione della fauna. (a) escluso orientamento didattico dove e' fondamentale; (b) escluso orientamento generale dove e' fondamentale; (c) escluso indirizzo generale e didattico dove e' fondamentale; (d) escluso indirizzo paleobiologico dove e' fondamentale. Discipline di cui si propone l'inserimento ex novo in statuto: 1) aerobiologia (*); 2) analisi degli ecosistemi; 3) biologia e sistematica delle alghe (*); 4) biotecnologie vegetali (*); 5) citologia ed embriologia vegetale (*); 6) citotassonomia; 7) ecologia delle acque interne; 8) ecologia microbica (*); 9) ecologia preistorica (*); 10) educazione ambientale; 11) fitosociologia; 12) geologia del quaternario (*); 13) geologia e paleontologia del quaternario; 14) geologia marina; 15) igiene ambientale; 16) laboratorio di metodologie botaniche; 17) metodologia didattica; 18) micologia; 19) museologia naturalistica (*); 20) sedimentologia e regime dei litorali; 21) storia delle scienze naturali; 22) ultrastrutture vegetali; 23) zooculture; 24) zoogeografia; 25) zoologia dei vertebrati. ____________ (*) Non prioritarie. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Modena, 28 luglio 1993 Il rettore: VELLANI