Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.257 del 2-11-1993)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Parma, approvato con regio decreto 13 ottobre 1927, n. 2797, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il piano triennale di sviluppo dell'Universita' 1991-93, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991 che prevede per l'Universita' degli studi di Parma l'istituzione del diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese; Rilevata la necessita' di apportare le modifiche di statuto in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 el testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, con la quale e' stato istituito il Ministero dell'universita' della ricerca scientifica e tecnologica ed in particolare l'art. 16, relativo alle modifiche di statuto; Viste le proposte di modifiche dello Statuto formulate dalle autorita' accademiche di questo Ateneo; Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale; Viste le ulteriori delibere di adeguamento al parere del Consiglio universitario nazionale degli organi accademici di questa universita'; Decreta: Lo statuto di questo Ateneo, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Art. 1. L'art. 56 e' sostituito dal seguente articolo: Art. 56. - La facolta' di economia e commercio conferisce le lauree in: Sezione I: economia e commercio; economia aziendale; economia politica. Sezione II: il diploma universitario in: economia e amministrazione delle imprese. I titoli di ammissione agli studi sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. A seconda degli studi compiuti, al completamento dei medesimi, viene conseguito il titolo, rispettivamente, di "dottore in economia e commercio .." con la specificazione del corso di laurea seguito, oppure di "diplomato in economia e commercio" con la specificazione del corso di diploma seguito. Dopo l'art. 60, capo II, con il conseguente spostamento della numerazione successiva vengono inseriti i seguenti ulteriori articoli inerenti la trasformazione della scuola diretta a fini speciali per tecnici dell'amministrazione aziendale in economia ed amministrazione delle imprese. CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE Art. 61. - E' istituito presso la facolta' di economia e commercio dell'Universita' degli studi di Parma, in conformita' a quanto previsto dalla legge 19 novembre 1990, n. 341 e sulla base dell'ordinamento didattico vigente, il corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese quale trasformazione della scuola diretta ai fini speciali per tecnici dell'amministrazione aziendale istituita con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1987. Art. 62. - La durata del corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e' di tre anni. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti leggi. Art. 63. - L'organizzazione didattica del corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e' stabilita' secondo le modalita' e nei limiti indicati dalla normativa vigente. Art. 64. - Il diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti a numero sedici annualita', nonche' gli esami di profitto di due lingue straniere e di un insegnamento di contenuti informatici di base e il colloquio finale. Art. 65. - Nell'ordine degli insegnamenti del corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese dovranno essere osservate le propedeuticita' stabilite da norme di carattere generale e/o da apposite delibere della struttura didattica competente. Art. 66. - Il piano degli studi del corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e' articolato secondo quanto previsto dall'ordinamento in materia di insegnamenti fondamentali, di insegnamenti caratterizzanti e di esercitazioni pratiche, nonche' con l'individuazione di specifici indirizzi, da attivare in numero non superiore a tre contemporaneamente a discrezione della struttura didattica competente. Art. 67. - Gli insegnamenti del corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese, da suddividere in annuali e in semestrali da parte della struttura didattica competente secondo quanto previsto dall'ordinamento didattico vigente, ferma restando la natura annuale degli insegnamenti fondamentali di seguito indicati ai punti 1), 2), 3), 4), 5) e 6) degli insegnamenti del primo anno, e nel rispetto del numero massimo di annualita' e di esami di profitto previsto dall'art. 4, sono i seguenti: Primo anno: 1) istituzioni di economia; 2) economia aziendale; 3) istituzioni di diritto pubblico; 4) istituzioni di diritto privato; 5) matematica per l'economia; 6) statistica; 7) storia economica; 8) economia applicata. Secondo anno: 1) tecnica industriale e commerciale; 2) tecnica bancaria; 3) marketing; 4) statistica aziendale; 5) analisi e contabilita' dei costi; 6) programmazione e controllo; 7) diritto tributario; 8) finanziamenti di aziende; 9) organizzazione aziendale; 10) economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale. Terzo anno: a) INDIRIZZO IN AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO CON CONTENUTI PROFESSIONALI: 1) ragioneria generale ed applicata; 2) revisione aziendale; 3) metodologie e determinazioni quantitative di azienda; 4) tecnica professionale; 5) lingua inglese; 6) seconda lingua straniera; 7) tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati. b) INDIRIZZO IN COOPERAZIONE AGROALIMENTARE: 1) economia agro-alimentare; 2) economia dei mercati agricoli e forestali; 3) marketing internazionale; 4) economia delle produzioni zootecniche; 5) lingua inglese; 6) seconda lingua straniera; 7) tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati. c) INDIRIZZO IN FINANZA E CREDITO: 1) economia degli intermediari finanziari; 2) tecnica dei crediti speciali; 3) economia delle aziende di assicurazione; 4) economia del mercato mobiliare; 5) lingua inglese; 6) seconda lingua straniera; 7) tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati. d) INDIRIZZO IN GESTIONE DELLE RISORSE UMANE: 1) diritto del lavoro e della previdenza sociale; 2) relazioni industriali; 3) sociologia dell'organizzazione; 4) teoria e politica del lavoro; 5) lingua inglese; 6) seconda lingua straniera; 7) tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati. e) INDIRIZZO IN LOGISTICA AZIENDALE: 1) metodi matematici per la gestione delle aziende; 2) ricerca operativa; 3) controllo statistico della qualita'; 4) programmazione matematica; 5) lingua inglese; 6) seconda lingua straniera; 7) tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati. f) INDIRIZZO IN TECNICA INDUSTRIALE: 1) gestione della produzione dei materiali; 2) marketing internazionale; 3) strategie di impresa; 4) economia e tecnica della pubblicita'; 5) lingua inglese; 6) seconda lingua straniera; 7) tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Parma, 19 luglio 1993 Il rettore: OCCHIOCUPO