UNIVERSITA' DI CATANIA

DECRETO RETTORALE 19 ottobre 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.1 del 3-1-1994)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato
con  regio  decreto  20  aprile  1939,  n. 1073, modificato con regio
decreto 16 ottobre 1940,  n.  1527,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito  nella
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Viste le proposte di modifica dello statuto dell'Ateneo di cui alle
deliberazioni  della  facolta'  di  scienze  matematiche,  fisiche  e
naturali del 10 aprile 1992, del senato accademico del 19 maggio 1992
e del consiglio di amministrazione del 2 giugno 1992;
  Vista la  nota  del  Ministero  dell'Universita'  e  della  ricerca
scientifica  e  tecnologica  (Istruz. univ. - Uff. II) n. 1359 del 15
aprile 1993 e l'allegato parere espresso del Consiglio  universitario
nazionale   nella   sua   riunione  del  18  febbraio  1993,  per  il
riordinamento del corso di laurea in scienze naturali;
  Viste le  deliberazioni  della  facolta'  di  scienze  matematiche,
fisiche  e  naturali,  del  senato  accademico  e  del  consiglio  di
amministrazione rispettivamente del 17  luglio,  20  e  21  settembre
1993,  con  le quali sono state accolte le osservazioni del Consiglio
universitario nazionale;
  Riconosciuta la particolare necessita' di  apportarte  la  modifica
proposta  dalle autorita' accademiche, in deroga al termine triennale
di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto  1933,
n.  1592,  per  i  motivi  esposti  nelle  deliberazioni degli organi
accademici di questo Ateneo;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Catania,  approvato  e
modificato  con  i  decreti  indicati  nelle  premesse,  e successive
modificazioni, e' ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Gli articoli 72, 73 e 74 (ex 66,67  e  68)  relativi  al  corso  di
laurea  in  scienze  naturali  con  il  conseguente spostamento della
numerazione successiva, sono  soppressi  e  sostituiti  dai  seguenti
nuovi articoli:
                               Capo IV
                     LAUREA IN SCIENZE NATURALI
  Art. 72. - Il corso di laurea in scienze naturali ha la durata di 4
anni  con  23  insegnamenti  annuali  complessivi,  dei  quali 16 che
costituiscono l'area comune sono insegnamenti obbligatori di base,  e
7 insegnamenti di indirizzo. Di questi ultimi, 3 sono obbligatori sul
piano  nazionale,  2  sono  obbligatori in sede locale a scelta della
facolta' e 2 sono a scelta dello studente.
  Il titolo di ammissione al corso di laurea e' quello previsto dalla
legge.
  Il  corso  di  laurea in scienze naturali e' articolato in un unico
indirizzo: conservazione della natura e delle sue risorse.
  La facolta' ha potere di suddividere non piu' di  due  insegnamenti
annuali  in insegnamenti semestrali e di organizzare gli insegnamenti
in corsi semestrali compatti.
  I corsi di insegnamento annuali dispongono di 70 ore comprensive di
lezioni, esercitazioni, sperimentazioni,  esercizi  e  dimostrazioni;
quelli semestrali di 45 ore; comunque il numero complessivo delle ore
di  insegnamento  deve  essere  contenuto  in  1800,  escluse  quelle
destinate ai corsi introduttivi integrati.
  Il corso di laurea predispone la distribuzione  degli  insegnamenti
obbligatori  di  base  per  anno  di  corso  in  modo  che essi siano
distribuiti principalmente nel I biennio.
  Ai fini degli esami  di  profitto  piu'  insegnamenti  disciplinari
possono   essere  accorpati  secondo  un  criterio  di  affinita'  su
deliberazione del  consiglio  di  corso  di  laurea  approvato  dalla
facolta';  in  tal  caso  lo  studente  deve superare un minimo di 21
esami.
  Il consiglio di corso di laurea organizza escursioni per  attivita'
di studio sul campo e, annualmente, almeno una campagna naturalistica
interdisciplinare con la partecipazione di piu' docenti.
  All'inizio  del  primo  anno  di  corso  sono organizzati due corsi
integrati introduttivi, uno di biologia e uno di scienze della terra,
articolati  in  non  meno  di  100  ore  di  lezioni  e  20  ore   di
esercitazioni  e  con il concorso di almeno 4 e non piu' di 6 docenti
delle discipline interessate, designati dal  consiglio  di  corso  di
laurea   tra   le  discipline  comprendenti  gli  argomenti  previsti
nell'articolazione dei corsi:
 Articolazione del corso integrato introduttivo di biologia:
   1) basi molecolari;
   2) citologia;
   3) tessuti, sistemi, piano di struttura dell'organismo;
   4) funzioni generali;
   5) genetica;
   6) specie, tassonomia, evoluzione;
   7) riproduzione, sviluppo differenziamento;
   8) ecologia;
   9) etologia.
  Detto  corso  prevede  l'utilizzazione  dei  docenti  di  genetica,
anatomia comparata, zoologia, botanica, fisiologia, ecologia.
 Articolazione  del  corso  integrato  introduttivo  di scienze della
terra:
   1) erosione, morfogenesi, cartografia;
   2) sedimentazione, ambienti, facies;
   3) i fossili, loro relazioni con l'ambiente, biostratigrafia;
   4) magmatismo e metamorfismo;
   5) tettonica, geometrie e processi deformativi;
   6) dinamica delle zolle litosferiche, orogenesi;
   7) storia geologica della terra dal precambriano al fanerozoico;
   8) elementi di geologia regionale.
  Detto corso  prevede  l'utilizzazione  dei  docenti  di  geografia,
geologia, paleontologia, mineralogia, petrografia.
  La  facolta'  annualmente  designa un coordinatore per ciascuno dei
due corsi integrati introduttivi, scelto tra i docenti impegnati  nei
cicli di lezione.
  I corsi integrati hanno frequenza obbligatoria, le cui modalita' di
accertamento  sono  stabilite  dalla  facolta' e si concludono con un
colloquio.
  Lo studente deve, inoltre,  seguire  un  corso  di  lingua  inglese
organizzato  dalla  facolta'  e  deve  superare il relativo colloquio
prima dell'assegnazione della tesi sperimentale di laurea.
  Non puo' essere assegnata la tesi di laurea prima  del  superamento
di tutti gli esami del I biennio.
  La  scelta  degli  insegnamenti  complementari  viene  fatta  dallo
studente tra tutte le discipline attivate dalla facolta', purche'  in
armonia con l'indirizzo del corso di laurea.
  Ai  fini dell'esame di laurea e' obbligatoria l'elaborazione di una
tesi  sperimentale  sotto  la  guida  di  un  relatore  indicato  dal
consiglio di corso di laurea. A tal fine e' obbligatoria la frequenza
per  almeno  un  anno  solare  presso  un dipartimento od istituto di
ricerca.
  Per essere ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente  deve  aver
frequentato  i  corsi  integrati  introduttivi  e  averne superato il
colloquio, aver superato il colloquio di lingua inglese,  aver  preso
parte  ad  almeno una campagna naturalistica e aver seguito almeno 23
insegnamenti e averne superato i relativi esami.
  Il diploma di  laurea  riporta  il  titolo  di  laurea  in  scienze
naturali;  il  relativo certificato fara' menzione dell'indirizzo del
corso di laurea.
 Insegnamenti obbligatori di base:
    1) istituzioni di matematiche (1, 2);
    2) fisica (1, 2);
    3) chimica generale e inorganica (1);
    4) chimica organica (3);
    5) anatomia comparata (4, 9);
    6) botanica;
    7) sistematica e filogenesi animale;
    8) ecologia;
    9) fisiologia generale;
   10) antropologia (9);
   11) genetica;
   12) geografia (5);
   13) geologia (6);
   14) mineralogia (7);
   15) paleontologia;
   16) zoologia (8).
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   (1) Ciascuno dei corsi 1, 2 e 3 deve prevedere un  congruo  numero
di  lezioni  introduttive  di  allineamento destinate a facilitare la
comprensione dei rispettivi contenuti, metodi e linguaggio a  giovani
provenienti da scuole pre-universitarie di tipo diverso.
   (2)  I  corsi  1 e 2 devono essere coordinati per assicurare fra i
contenuti elementi di statistica ed elementi di informatica.
   (3) Comprende anche elementi di biorganica.
   (4) Comprende anche elementi di embriologia comparata e causale.
   (5) Comprende anche elementi di meteorologia e climatologia.
   (6) Comprende anche elementi di rilevamento geologico.
   (7) Comprende anche elementi di petrografia.
   (8)   Comprende  anche  elementi  di  etologia  e  di  sistematica
zoologica.
   (9) I docenti  degli  insegnamenti  di  anatomia  comparata  e  di
antropologia  coordineranno tra loro, su indicazione del consiglio di
corso di laurea, lo svolgimento di "elementi di anatomia umana".
 Indirizzo conservazione della natura e delle sue risorse.
  Questo indirizzo e' finalizzato ad esprimere competenze  specifiche
del  naturalista  da  far  valere  nello  studio,  nella operativita'
gestionale e nella attivita' di consulenza e  di  progettazione,  nei
musei  naturalistici, negli orti botanici, nei parchi e nelle riserve
naturali, ed in ogni campo in cui sia richiesta una competenza  sulla
salvaguardia dell'ambiente in tutte le sue componenti naturalistiche.
  Particolare    rilevanza    assume,    oggi,    la   richiesta   di
professionalita' del naturalista sia per la combinazione dei  dossier
d'impatto ambientale, che per la valutazione degli stessi.
  Insegnamenti obbligatori:
   1) conservazione della natura e delle sue risorse;
   2) geologia ambientale;
   3) botanica sistematica;
   4) zoocenosi e protezione della fauna (blocco A);
   5) geologia regionale (blocco B).
 Elenco delle discipline facoltative:
   biologia delle alghe;
   analisi degli ecosistemi;
   anatomia umana;
   anatomia vegetale;
   biologia cellulare;
   biologia delle pesca ed acquacultura;
   biologia delle popolazioni umane;
   biologia marina;
   biologia vegetale applicata;
   biostratigrafia;
   briologia;
   chimica analitica;
   chimica bioinorganica;
   chimica biologica;
   chimica delle sostanze organiche naturali;
   chimica dell'ambiente;
   chimica fisica;
   citologia ed istologia animale;
   citologia ed istologia vegetale;
   didattica delle scienze naturali;
   ecofisiologia vegetale;
   ecologia delle acque interne;
   ecologia microbica;
   ecologia preistorica;
   ecologia vegetale;
   educazione ambientale;
   eletttrofisiologia;
   embriologia comparata;
   entomologia;
   etologia;
   evoluzione biologica;
   fisiologia comparata;
   fisiologia degli organismi marini;
   fisiologia delle piante coltivate;
   fitobiologia marina;
   fitogeografia;
   fitogeografia ed ecologia vegetale;
   fotobiologia;
   genetica vegetale;
   geobotanica;
   geochimica;
   geochimica applicata;
   geofisica;
   geofisica marina;
   geologia del quaternario;
   geologia e paleontologia del quaternario;
   geologia marina;
   geologia storica;
   geologia stratigrafica;
   giacimenti minerari;
   idrobiologia;
   idrogeologia;
   igiene ambientale;
   laboratorio di esperienze didattiche di scienze della terra;
   laboratorio di metodologie botaniche;
   laboratorio di metodologie zoologiche;
   lichenologia;
   limnologia;
   metodi probabilistici, statistici e processi stocastici;
   micologia;
   mineralogia applicata;
   mineralogia sistematica;
   museologia naturalistica;
   mutagenesi ambientale;
   neurobiologia;
   oceanografia;
   oceanografia fisica;
   paleoecologia;
   paleogeografia;
   paleontologia dei vertebrati;
   paleontologia stratigrafica;
   paleontologia vegetale;
   paleopatologia;
   parassitologia;
   patologia vegetale;
   petrografia;
   petrografia applicata;
   planctonologia;
   rilevamento geologico;
   scienze dell'alimentazione;
   sedimentologia;
   sedimentologia e regime dei litorali;
   telerilevamento delle risorse ambientali;
   topografia e cartografia;
   tossicologia;
   ultrastrutture vegetali;
   zoogeografia;
   zoogeografia ed ecologia animale;
   zoologia applicata;
   zoologia dei vertebrati (1, 2, 3).
  Il  presente  decreto sara' inviato al Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica per  la  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Catania, 19 ottobre 1993
                                                 Il rettore: RODOLICO