UNIVERSITA' DI BARI

DECRETO RETTORALE 2 agosto 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.246 del 19-10-1993)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Bari, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2134,   e   successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito in
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Visto il piano triennale di  sviluppo  dell'universita'  1991-1993,
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 ottobre
1991, che prevede, fra l'altro, l'istituzione del corso di laurea  in
medicina  e chirurgia presso la facolta' di medicina e chirurgia, con
sede in Foggia;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1989  di
modificazioni  all'ordinamento  didattico universitario relativamente
al corso di laurea in medicina e chirurgia;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  allo  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il parere del Consiglio universitario nazionale del 18 giugno
1993;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Bari,  approvato e
modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente  modificato
come segue:
  Dopo  l'art.  60  (titolo  VII)  relativo  ai corsi di laurea della
facolta' di medicina e chirurgia, e' inserito  il  seguente  art.  61
relativo  alla  facolta' di medicina e chirurgia - corso di laurea in
medicina  e  chirurgia,  decentrato  a  Foggia,  con  il  conseguente
scorrimento della numerazione degli articoli successivi.
               CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
  Art. 61.
A) Titolo di ammissione.
  Titolo  di ammissione al corso di laurea in medicina e chirurgia e'
quello previsto dal primo comma dell'art. 1 della legge  11  dicembre
1969, n. 910.
B) Scopo, durata ed articolazione del corso.
  La durata del corso di studi in medicina e chirurgia e' di sei anni
e  comporta  non  meno  di 5.500 ore di attivita' didattico-formativa
(teorica e teorico-pratica, comprensiva questa dell'attivita' pratica
guidata, dell'attivita' seminariale e di quella tutoriale).
  Fermo restando l'obbligo delle anzidette 5.500 ore totali, il corso
di laurea e la facolta', con proprie delibere,  potranno  modificare,
rispetto  all'ordinamento  tabellare,  la  ripartizione  delle ore di
didattica tra le varie aree didattico-formative e pertanto  anche  la
ripartizione tra il monte ore del primo triennio e quello del secondo
ai sensi della legge 11 dicembre 1969, n. 910, e 30 novembre 1970, n.
924.
  Il corso di studi e' suddiviso in due cicli triennali per un totale
di dodici semestri.
  Lo  studente  alla  fine del primo ciclo triennale deve dimostrare,
attraverso le verifiche di profitto, di aver acquisito:
    a) una  solida  cultura  biologica  con  adeguate  conoscenze  di
metodologia scientifica, ivi compresi i principi relativi alla misura
delle  funzioni biologiche, alla valutazione dei fatti scientifici ed
all'analisi dei dati;
    b) una buona conoscenza di fisiopatologia umana  e  dei  rapporti
tra ambiente fisico e sociale dell'uomo e del suo stato di salute;
    c)   la   comprensione   delle   cause  e  dei  meccanismi  delle
fondamentali alterazioni delle funzioni biologiche nell'uomo.
  Al termine  del  corso  di  laurea  lo  studente  deve  dimostrare,
attraverso  le  verifiche  di  profitto, di possedere l'atteggiamento
scientifico, le nozioni fondamentali,  le  capacita'  e  l'esperienza
sufficiente  per eseguire l'esame di un paziente, effettuare esami di
laboratorio, saper decidere  sull'opportunita'  di  esami  o  analisi
speciali,  essere in grado di stabilire misure terapeutiche (comprese
le  prime  misure  d'urgenza  e  le  piu'  semplici  cure  di  pronto
soccorso), formulare la probabile diagnosi delle malattie piu' comuni
per  frequenza  o  per  rischio,  essere  in  grado di comunicare con
chiarezza ed umanita' con pazienti e familiari, prendere misure  pre-
ventive di tutela e promozione della salute, conoscere la normativa e
la  legislazione sanitaria e saper rispettare gli aspetti etici della
medicina. Deve infine possedere le basi metodologiche e culturali per
l'ulteriore  specializzazione  professionale  e  per  la   formazione
permanente.
C) Aree didattico-formative, corsi integrati, discipline.
  Ciascun  ciclo  triennale  si articola in aree didattico-formative.
Ogni area e' definita:
    a) dagli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area;
    b)  dai  corsi  integrati  che   obbligatoriamente   appartengono
all'area e la caratterizzano;
    c) dalle discipline proprie dei corsi integrati;
    d)  dal  numero  minimo  di  ore di didattica relative a ciascuna
area.
  Sono  comunque  irrinunciabili  gli  obiettivi  didattico-formativi
propri  di  ciascuna  area  ed  il  numero  minimo  di ore relativo a
ciascuna area.
  Le ore di didattica del corso  di  laurea  comprendono  l'attivita'
didattica    formale,   l'attivita'   didattica   teorico-pratica   e
l'attivita' didattica  integrativa.  L'attivita'  didattica  teorico-
pratica  dovra'  rappresentare,  in linea di massima, almeno un terzo
dell'intero ammontare della didattica nel primo triennio e due  terzi
di  esso  nel  secondo  triennio  ed  include l'attivita' tutoriale e
l'attivita' pratica guidata  (laboratorio,  attivita'  assistenziale,
attivita'   seminariali).   L'attivita'  tutoriale  sara'  effettuata
mediante l'affidamento  di  piccoli  gruppi  di  studenti  a  singoli
docenti. L'attivita' didattica integrativa potra' essere svolta anche
presso strutture e da personale del Servizio sanitario nazionale dopo
stipula di apposite convenzioni.
  L'insegnamento si svolge per corsi integrati. Essi sono organizzati
per  raggiungere  gli obiettivi indicati nelle singole aree. Il corso
integrato e' impartito da uno o piu' docenti della stessa  disciplina
e/o di discipline affini. I corsi integrati, se non corrispondenti ad
una  singola  specifica disciplina di stessa denominazione, non danno
luogo a titolarieta' dei docenti.
  Le discipline corrispondono alla titolarieta' dei docenti. Le  dis-
cipline elencate nella tabella come afferenti ai vari corsi integrati
non  sono  obbligatorie  e pertanto non devono essere necessariamente
tutte attivate. Il consiglio di facolta',  sentito  il  consiglio  di
corso  di  laurea,  attiva le discipline necessarie per realizzare il
corso integrato. Le discipline attivate concorrono necessariamente al
corso integrato, nei limiti  delle  ore  di  didattica  attribuite  a
ciascuna di esse dai consigli di corso di laurea e di facolta' per le
rispettive competenze.
D) Corsi monografici.
  Il   consiglio   di   corso   di  laurea  annualmente  registra  la
disponibilita' dei professori di ruolo e dei ricercatori confermati a
svolgere corsi monografici di approfondimento nell'ambito  dei  corsi
integrati.  Tali  corsi monografici, compresi nel monte ore destinato
all'attivita' didattica teorico-pratica del corso integrato,  vengono
effettivamente attivati ove raggiungano un numero minimo di iscritti.
Ogni  studente  puo'  frequentare  non  oltre  otto corsi monografici
nell'intero corso di laurea, e non  piu'  di  tre  corsi  monografici
nell'ambito  di  ciascun  corso  integrato.  La  relativa verifica di
profitto  costituisce  "credito"  in  relazione  al  corso  integrato
medesimo.  I corsi monografici saranno valutati ai fini del punteggio
previsto dall'art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
162/82 e dal decreto ministeriale 16 settembre 1982 per i concorsi di
ammissione   alle   scuole   di   specializzazione.   La  valutazione
corrisponde al voto di esame relativo al  corso  integrato  al  quale
afferisce il corso monografico.
E) Esami.
  Gli  esami  sono  effettuati  al  termine  di  ciascun semestre per
ciascuno dei corsi integrati previsti nello stesso semestre.
  Gli esami sono sostenuti, di regola, nei mesi di febbraio e giugno-
luglio e nel periodo 10 settembre-10 ottobre. Ciascuna  sessione  non
puo'  avere durata superiore a venti giorni. La sessione autunnale ed
il prolungamento di essa nell'appello di febbraio sono riservati alle
prove di recupero.
  Le prove di esame possono essere orali e/o scritte  con  domande  a
risposta  singola  o multipla, con brevi elaborati o con soluzioni di
problemi clinici. Nel determinare il voto di esame, il docente potra'
avvalersi delle valutazioni  di  profitto  "in  itinere"  durante  lo
svolgimento   dei   corsi.   Il  profitto  realizzato  nell'attivita'
tutoriale dovra' essere necessariamente valutato  nella  verifica  di
profitto di ciascun corso integrato.
  Il  numero  delle  verifiche  di  profitto e' fissato in dodici nel
primo triennio ed in ventiquattro nel secondo triennio per un  totale
di  trentasei  esami  nell'intero  corso di laurea. Tale numero viene
raggiunto accorpando per una verifica di  profitto  contestuale  piu'
corsi  integrati dello stesso semestre. I consigli di corso di laurea
ed i consigli di facolta' per le rispettive competenze,  stabiliscono
quali  corsi  integrati  debbano dar luogo ad esami contestuali. Tali
esami contestuali non potranno essere relativi a corsi  integrati  il
cui  svolgimento comporti nel semestre oltre duecentocinquanta ore di
didattica.
  Le commissioni di  esame  sono  costituite  da  docenti  che  hanno
afferito al corso integrato: il preside costituisce le commissioni di
profitto  utilizzando  i docenti dei relativi corsi, secondo le norme
dettate dall'art. 160 del testo unico e dell'art. 42 del  regolamento
studenti.
F) Corso di lingua inglese.
  Lo  studente dovra' seguire un corso di lingua straniera, di regola
la lingua inglese, fra quelle indicate nel manifesto degli studi.
  L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e  traduzione  di
testi scientifici, sara' effettuato entro il primo triennio.
  Il  corso  di lingua inglese con orientamento medico-scientifico fa
parte  integrante  dell'ordinamento  didattico  universitario   della
facolta' di medicina e chirurgia.
G) Esame di laurea.
  Per  essere  ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve
aver seguito tutti i corsi integrati  previsti  dal  piano  di  studi
approvato  dalla  facolta'  per  almeno 5.500 ore di didattica e aver
superato i relativi esami. Per le modalita' di svolgimento dell'esame
di laurea si applicano le disposizioni vigenti.
H) Tirocinio post-laurea.
  Per  essere   ammessi   a   sostenere   l'esame   di   abilitazione
all'esercizio  professionale,  i  laureati  in  medicina  e chirurgia
devono  aver  compiuto,  dopo  il  conseguimento  della  laurea,   un
tirocinio pratico continuativo presso cliniche universitarie o presso
presidi  del  Servizio  sanitario  nazionale  o  equiparati  aventi i
requisiti di idoneita' di cui al decreto interministeriale 9 novembre
1982, della durata di almeno sei mesi.
  Il  numero  dei  posti   per   tirocinanti   presso   le   cliniche
universitarie  o  presso i presidi del Servizio sanitario nazionale o
equiparati, e' fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in  relazione
alla  disponibilita'  di  posti  dichiarata  dalla  facolta'  medica,
sentite le unita' sanitarie locali  e  gli  altri  istituti  ed  enti
aventi  i  prescritti  requisiti  di idoneita'. Con lo stesso decreto
sono stabilite le modalita' di  iscrizione  per  lo  svolgimento  del
tirocinio.
  Durante  il periodo di tirocinio i laureati in medicina e chirurgia
sono  autorizzati  ad  esercitare  le  attivita'  necessarie  per  il
conseguimento  di  una  adeguata  preparazione professionale presso i
dipartimenti, le  cliniche  ed  i  presidi  presso  cui  svolgono  il
tirocinio.
  Per  svolgere  detto  tirocinio il laureato in medicina e chirurgia
dovra' frequentare, per il periodo  di  tempo  indicato,  i  seguenti
reparti:
   due mesi in medicina generale;
   un mese in chirurgia generale;
   un mese in ostetricia, ginecologia, pediatria;
   un mese in pronto soccorso;
   un mese in laboratorio.
I) Programmazione annuale, piani di studio e ripartizione
  semestrale dei corsi integrati.
               PROGRAMMAZIONE ANNUALE PIANI DI STUDIO
  Nell'ambito  della  programmazione  prevista dagli articoli 10 e 94
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/80, i consigli  di
corso  di  laurea e quelli di facolta', per le rispettive competenze,
prima  dell'inizio  di  ciascun  anno  accademico,  stabiliscono   le
modalita'  del  coordinamento  didattico  di ciascuna area didattico-
formativa e di ciascun corso integrato. Essi stabiliscono altresi':
    a) la ripartizione delle  ore  di  didattica  tra  i  vari  corsi
integrati caratterizzanti ciascuna area;
    b) la ripartizione delle ore di didattica tra i docenti afferenti
alle varie discipline attivate in ciascun corso integrato.
  Ai  sensi  dell'art. 3 del regolamento generale universitario, tali
ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi.
  I consigli di  corso  di  laurea  e  quelli  di  facolta',  per  le
rispettive  competenze,  debbono  tener  conto,  nella programmazione
delle  attivita'  didattiche,  della  necessita'  di  raccordare   la
formazione  del  laureato  in  medicina  alle  esigenze  del Servizio
sanitario nazionale, secondo indirizzi formulati  di  intesa  tra  il
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
il Ministro della sanita'. I predetti consigli sono tenuti a valutare
criticamente  con  frequenza  triennale  in  un'apposita  relazione i
risultati ottenuti nell'applicazione degli anzidetti indirizzi.
  Ai sensi dell'art. 2  della  legge  11  dicembre  1969,  n.  910  e
dell'art.  4  della  legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo'
presentare un piano di studi  diverso  da  quello  consigliato  dalla
facolta'  e  previsto  dal manifesto degli studi, purche' nell'ambito
delle discipline attivate  e  nel  rispetto  del  numero  di  ore  di
ciascuna  area  didattico-formativa.  Il consiglio di corso di laurea
valutera' la congruita' del piano di studi  proposto  dallo  studente
con  il  raggiungimento  degli obiettivi didattico-formativi previsti
dalla presente tabella.
  I consigli di corso di laurea e  i  consigli  di  facolta'  per  le
rispettive  competenze  possono  predisporre, all'inizio di ogni anno
accademico, ai sensi delle  leggi  11  ottobre  1969,  n.  910  e  30
novembre  1970,  n.  924,  uno  o  piu' piani di studio alternativi a
quello tabellare. In tali piani  di  studio  possono  essere  esclusi
anche,  per  motivate  ragioni,  alcuni  corsi  integrati,  fino a un
massimo  di  tre  nell'intero  corso  di  laurea.  Qualora  un  corso
integrato  non  fosse  incluso  in  alcun piano di studio consigliato
dalla facolta' esso potra' non essere attivato. Analoga  possibilita'
e'  riservata  allo  studente fatte salve le limitazioni previste nel
precedente comma.
  Il consiglio di  facolta'  ed  il  consiglio  di  corso  di  laurea
programmano    annualmente,   per   le   rispettive   competenze   la
distribuzione del carico didattico  fra  i  docenti  ai  sensi  degli
articoli 7, 9, 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/80.
            RIPARTIZIONE DEI CORSI INTEGRATI IN SEMESTRI
  Ai  sensi  del  quarto comma dell'art. 7 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 382/80, la  didattica  del  corso  di  laurea  in
medicina  e chirurgia e' organizzata per ciascun anno di corso in due
cicli coordinati di durata  inferione  all'anno.  Ciascun  ciclo,  di
seguito indicato convenzionalmente quale "semestre", ha durata minima
di  quattordici-quindici  settimane. Di regola il primo "semestre" di
attivita' didattica si svolge dal mese di ottobre a quello di gennaio
incluso; il secondo "semestre" dal mese di marzo al  mese  di  giugno
incluso.
L) Immatricolazioni. (art. 6 del decreto del Presidente della
   Repubblica 28 febbraio 1986, n. 95).
  Il  consiglio di corso di laurea ed il consiglio di facolta' per le
rispettive competenze, prima  dell'inizio  di  ogni  anno  accademico
indicano  alle  autorita'  accademiche  dell'Ateneo il numero massimo
degli studenti iscrivibili al primo  anno  del  corso  di  laurea  in
medicina e chirurgia.
  Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico
a disposizione della facolta', precisando le strutture a disposizione
per il corretto svolgimento del corso di laurea.
  Le  autorita'  accademiche,  tenuto conto delle indicazioni fornite
dalla facolta', e sulla base della vigente normativa, adotteranno gli
opportuni provvedimenti comunicandoli al Ministero dell'universita' e
della  ricerca  scientifica  e  tecnologica,  che  ne  valutera'   la
congruita' nel quadro della programmazione universitaria nazionale.
                 AREE DIDATTICO-FORMATIVE DEL CORSO
                  DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
                   AREE DEL PRIMO CICLO TRIENNALE
1. Area della metodologia sperimentale applicata agli studi medici.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere capace di applicare il metodo sperimentale
allo  studio  dei  fenomeni della vita, dimostrando di conoscere e di
saper utilizzare i principi fondamentali  della  fisica,  statistica,
matematica,  informatica,  biologia  e  genetica relativi all'analisi
qualitativa e quantitativa dei fenomeni  biologici,  con  particolare
riguardo a quelli fondamentali per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   fisica;
   statistica e matematica;
   biologia;
   genetica.
  Discipline:
   fisica (corso integrato):
    fisica;
    fisica medica;
   statistica e matematica (corso integrato):
    statistica medica e biometria;
    biomatematica;
   biologia (corso integrato):
    biologia cellulare;
    biologia generale;
    psicologia;
   genetica (corso integrato):
    genetica umana;
    genetica generale applicata alle scienze biomediche.
  Numero di ore: 350.
2.   Area   della   morfologia  umana  macroscopica,  microscopica  e
ultrastrutturale.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  dimostrare  di  comprendere   l'organizzazione
strutturale  del  corpo  umano,  dal  livello  macroscopico  a quello
microscopico ed ultrastrutturale, ed i meccanismi attraverso i  quali
tale  organizzazione  si  realizza  nel  corso  dello  sviluppo; deve
altresi' poter riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali
dei  tessuti,  delle  cellule e delle strutture sub-cellulari normali
dell'organismo umano.
  Corsi integrati:
   istologia ed embriologia;
   anatomia.
  Discipline:
   istologia ed embriologia (corso integrato):
    istologia;
    istochimica;
    citologia;
    citologia molecolare;
    embriologia;
   anatomia (corso integrato):
    anatomia umana;
    anatomia topografica;
    anatomia radiologica;
    anatomia clinica;
    neuroanatomia.
  Numero di ore: 400.
3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole di
   interesse biologico.
  Obiettivi:
   lo studente  deve  dimostrare  di  aver  compreso  i  fondamentali
meccanismi  dei  fenomeni  biologici  normali  a  livello  cellulare,
subcellulare e molecolare; deve altresi' essere in  grado  almeno  di
descrivere  e  spiegare  i fondamenti delle principali metodologie di
laboratorio capaci di verificare e quantizzare i  fenomeni  biologici
di essenziale significato per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   chimica e propedeutica biochimica;
   biochimica.
  Discipline:
   chimica e propedeutica biochimica (corso integrato):
    chimica applicata alle scienze biomediche;
    propedeutica biochimica;
   biochimica (corso integrato):
    chimica biologica;
    enzimologia;
    biologia molecolare;
    biochimica cellulare;
    biochimica sistematica umana;
    biochimica applicata.
  Numero di ore: 400.
 4. Area delle funzioni biologiche integrate: organi ed apparati
   umani.
  Obiettivi:
   lo  studente deve dimostrare di aver compreso il funzionamento dei
diversi organi del corpo umano, la loro dinamica  integrazione  negli
apparati,  i  meccanismi generali di controllo delle funzioni di essi
in condizioni normali, ed i principali reperti  funzionali  nell'uomo
sano.  Deve  inoltre  dimostrare  di  possedere  sia gli elementi per
valutare i principali parametri fisiologici nell'uomo, sia i principi
fondamentali  della  biofisica applicata alle scienze mediche e delle
principali  tecnologie  e  strumentazioni  pertinenti  allo  sviluppo
attuale delle scienze biomediche.
  Corsi integrati:
   fisiologia;
   biofisica e tecnologie biomediche.
  Discipline:
   fisiologia (corso integrato):
    fisiologia umana;
    fisiologia della nutrizione;
    neurofisiologia;
    fisiologia applicata;
    fisiologia dello sport;
   biofisica e tecnologie biomediche (corso integrato):
    biofisica;
    informatica medica;
    strumentazione biomedica;
    tecnologie biomediche;
    fisica sanitaria.
  Numero di ore: 350.
5. Area della patologia cellulare e molecolare, patologia delle
   funzioni biologiche integrate (raccordo biologico-clinico).
  Obiettivi:
   lo studente deve dimostrare di aver compreso le cause determinanti
ed  i  meccanismi  patogenetici delle malattie dell'uomo, il rapporto
tra microrganismi e  ospiti  nelle  malattie  da  infezione,  nonche'
l'etiopatogenesi  delle  alterazioni  fondamentali  delle  strutture,
delle funzioni e dei meccanismi  di  controllo  ai  vari  livelli  di
integrazione.
  Corsi integrati:
   patologia generale;
   immunologia;
   fisiopatologia generale ed applicata;
   microbiologia.
  Discipline:
   patologia generale (corso integrato):
    patologia generale;
    citopatologia;
    patologia molecolare;
    oncologia;
    patologia genetica;
   immunologia (corso integrato):
    immunologia;
    immunoematologia;
    immunopatologia;
   fisiopatologia generale ed applicata (corso integrato):
    patologia generale;
    fisiopatologia generale;
    fisiopatologia clinica;
    fisiopatologia endocrina e del metabolismo;
   microbiologia (corso integrato):
    microbiologia;
    micologia medica;
    virologia;
    parassitologia.
  Numero di ore: 600.
6. "Tirocinio elettivo" di ricerca sperimentale o di frequenza in
   strutture sanitarie.
  Obiettivi:
   lo  studente  dovra'  dimostrare  di  aver  acquisito  alcuni  dei
principi fondamentali della ricerca scientifica anche  bibliografica.
In particolare dovra' essere capace di:
     a)  disegnare  un  esperimento atto a fornire una risposta ad un
interrogativo biologico in un campo a sua scelta;
     b)  condurre  direttamente  (o  almeno  in  collaborazione)   le
operazioni previste dal disegno dell'esperimento;
     c) interpretare criticamente i risultati sperimentali ottenuti.
  Lo studente - ove venga deliberato dal consiglio di corso di laurea
-  puo'  in  alternativa  frequentare  reparti di degenza o strutture
ambulatoriali, espletando questo  tirocinio  nel  corso  del  secondo
ciclo triennale.
  Contenuti tematici:
   frequenza  in  istituto  o  dipartimento  o strutture territoriali
convenzionate, con finalita' dirette alla ricerca scientifica o  alla
metodologia  di  approccio  al malato. Approccio alla ricerca, sia di
laboratorio che bibliografica, in disciplina del primo o del  secondo
triennio  rivolta  alla  acquisizione delle metodologie proprie della
ricerca  sperimentale  in  quanto   utili   per   l'esercizio   della
professione  medica.  La  facolta'  puo'  sostituire  per  tutti  gli
studenti o per parte  di  essi,  il  tirocinio  elettivo  di  ricerca
sperimentale  con  un  periodo  di  frequenza in reparto di degenza o
altro  servizio  assistenziale  finalizzata  all'apprendimento  della
metodologia dell'approccio al malato.
  Numero  di  ore:  100  (da  documentare  a cura dell'istituto o del
dipartimento).
                  AREE DEL SECONDO CICLO TRIENNALE
7. Area della metodologia dell'approccio clinico, terapeutico,
   preventivo e riabilitativo.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di:
     a) realizzare una comunicazione adeguata con il paziente;
     b) rilevare e comprendere il significato delle  alterazioni  dei
reperti fisici e funzionali nell'uomo;
     c)   valutare  criticamente  sia  il  valore  delle  metodologie
pertinenti alla medicina di laboratorio, sia il significato dei  dati
da essa ottenibili relativi alle condizioni patologiche dell'uomo.
  Corsi integrati:
   medicina di laboratorio;
   metodologia clinica.
  Discipline:
   medicina di laboratorio (corso integrato):
    biochimica clinica;
    patologia clinica;
    microbiologia clinica;
    semeiotica funzionale e strumentale;
   metodologia clinica (corso integrato):
    semeiotica e metodologia medica;
    semeiotica e metodologia chirurgica;
    psicologia medica;
    storia della medicina;
    metodologia epidemiologica e igiene;
    metodologia epidemiologica clinica.
  Numero di ore: 300.
8. Area della patologia sistematica ed integrata medico-chirurgica.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere  capace  di identificare, integrando le
informazioni  derivanti   dallo   studio   clinico,   nosografico   e
fisiopatologico,  gli  elementi caratteristici delle varie malattie e
delle alterazioni d'organo e d'apparato.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica I (propedeutica e sistematica);
   malattie dell'apparato digerente;
   malattie dell'apparato respiratorio;
   malattie dell'apparato cardiovascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie;
   malattie del sistema endocrino e del metabolismo;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia;
   malattie infettive;
   medicina interna e chirurgia generale.
  Discipline:
   anatomia  patologica  I  (propedeutica   e   sistematica)   (corso
integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    morfologia dei tumori;
   malattie dell'apparato digerente (corso integrato):
    gastroenterologia;
    chirurgia apparato digerente;
    chirurgia generale;
   malattie dell'apparato respiratorio (corso integrato):
    malattie dell'apparato respiratorio;
    fisiopatologia respiratoria;
    chirurgia toracica;
   malattie dell'apparato cardiovascolare (corso integrato):
    cardiologia;
    cardiochirurgia;
    chirurgia vascolare;
    angiologia;
   malattie del rene e delle vie urinarie (corso integrato):
    nefrologia;
    urologia;
   malattie   del   sistema   endocrino   e  del  metabolismo  (corso
integrato):
    endocrinologia;
    malattie del metabolismo;
    endocrinochirurgia;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici (corso integrato):
    ematologia;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia (corso integrato):
    immunologia clinica e allergologia;
    reumatologia;
   malattie infettive (corso integrato):
    malattie infettive;
    malattie tropicali;
    parassitologia clinica;
   medicina interna e chirurgia generale (corso integrato):
    medicina interna I;
    chirurgia generale I.
  Numero di ore: 875.
9. Area delle scienze del comportamento umano.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere in grado di analizzare e comprendere il
comportamento della persona umana in relazione ai problemi di  salute
e di malattia e:
     a) riconoscere le alterazioni comportamentali e psichiche;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c)   indicarne   gli  indirizzi  terapeutici  di  prevenzione  e
assistenziali.
  Corsi integrati:
   psichiatria e psicologia clinica.
  Discipline:
   psichiatria e psicologia clinica (corso integrato):
    psichiatria;
    psicoterapia;
    psicologia clinica;
    igiene mentale.
  Numero di ore: 125.
 10. Area delle scienze neurologiche.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di:
     a) riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico e clinico, le
alterazioni del sistema nervoso;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c) indicarne gli indirizzi terapeutici.
   Corsi integrati:
   malattie del sistema nervoso.
  Discipline:
   malattie del sistema nervoso (corso integrato):
    neurologia;
    neurofisiopatologia;
    neurochirurgia;
    neuroradiologia;
    riabilitazione neurologica.
  Numero di ore: 100.
11. Area delle specialita' medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere capace di:
     a) riconoscere ed eventualmente diagnosticare le piu'  frequenti
forme  di patologia oculare, dell'orecchio, del naso, della faringe e
della laringe, del cavo orale e del complesso facciale, della cute  e
dell'apparato locomotore;
     b)  dimostrare di conoscerne i principi terapeutici fondamentali
anche in relazione ad altri sistemi od apparati.
  Corsi integrati:
   malattie odontostomatologiche e del cavo orale;
   malattie dell'apparato visivo;
   malattie dell'apparato locomotore;
   malattie otorinolaringoiatriche;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica.
  Discipline:
   malattie odontostomatologiche (corso integrato):
    odontostomatologia;
    chirurgia maxillo-facciale;
   malattie dell'apparato visivo (corso integrato):
    oftalmologia;
    ottica fisiopatologica;
   malattie dell'apparato locomotore (corso integrato):
    ortopedia e traumatologia;
    chirurgia della mano;
    medicina fisica e riabilitazione;
   malattie otorinolaringoiatriche (corso integrato):
    otorinolaringoiatria;
    audiologia;
    foniatria;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica (corso integrato):
    dermatologia;
    chirurgia plastica e ricostruttiva;
    dermatologia allergologica e professionale;
    venereologia.
  Numero di ore: 250.
 12. Area della medicina clinica.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere  capace di valutare e di affrontare nel
singolo individuo lo stato di  salute,  sotto  l'aspetto  preventivo,
diagnostico,  terapeutico  e  riabilitativo  ed integrare gli apporti
della patologia sistematica e della  medicina  specialistica  in  una
visione unitaria dell'uomo ammalato.
  Corsi integrati:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   oncologia clinica;
   geriatria.
  Discipline:
   medicina interna (corso integrato):
    medicina interna II;
    terapia medica;
    genetica medica;
    nutrizione clinica;
    medicina termale;
   chirurgia generale (corso integrato):
    chirurgia generale II;
   oncologia clinica (corso integrato):
    oncologia medica;
    oncologia radioterapica;
    chirurgia generale;
    medicina interna;
   geriatria (corso integrato):
    geriatria e gerontologia;
    chirurgia geriatrica.
  Numero di ore: 600.
13. Area di farmacoterapia e tossicologia.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di:
     a)   dimostrare   di  conoscere  il  meccanismo  di  azione,  il
metabolismo e gli effetti dei farmaci;
     b) dimostrare di conoscere le  applicazioni  terapeutiche  e  la
tossicita' dei farmaci.
  Corsi integrati:
   farmacologia generale;
   farmacologia speciale.
  Discipline:
   farmacologia generale (corso integrato):
    farmacologia I;
    farmacologia cellulare e molecolare;
   farmacologia speciale (corso integrato):
    farmacologia II;
    chemioterapia;
    tossicologia;
    neuropsicofarmacologia.
  Numero di ore: 150.
 14. Area della pediatria generale e specialistica.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere capace di valutare ed affrontare, sotto
l'aspetto  preventivo,  diagnostico,  terapeutico,  riabilitativo,  i
problemi generali della salute e della patologia nell'eta' neonatale,
nell'infanzia  e nell'adolescenza, nonche' i problemi principali, per
frequenza e per rischio, della patologia specialistica pediatrica.
  Corso integrato:
   pediatria generale e specialistica (medicina dell'eta'  neonatale,
dell'infanzia, dell'adolescenza).
  Discipline:
   pediatria generale e specialistica (corso integrato):
    pediatria;
    chirurgia pediatrica;
    neuropsichiatria infantile;
    neonatologia;
    terapia pediatrica speciale;
    pediatria preventiva e sociale.
  Numero di ore: 200.
15. Area della ginecologia ed ostetricia.
  Obiettivi e contenuti:
   lo studente deve essere capace di:
     a)    identificare    le    caratteristiche    fisiologiche   ed
endocrinologiche, normali e patologiche,  connesse  con  il  processo
riproduttivo e le tematiche psicologiche legate ad esso;
     b)  riconoscere  ed affrontare i problemi clinici riguardanti la
tutela della procreazione e la morbilita' perinatale;
     c) porre in atto un'opera di prevenzione e di  diagnosi  precoce
della patologia tumorale nella donna.
  Corso integrato:
   ginecologia ed ostetricia.
  Discipline:
   ginecologia ed ostetricia (corso integrato):
    ginecologia ed ostetricia;
    fisiopatologia della riproduzione umana;
    ginecologia endocrinologica;
    ginecologia oncologica;
    medicina dell'eta' prenatale.
  Numero di ore: 150.
16. Area della patologia applicata e correlazioni anatomocliniche.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di correlare i quadri morfologici
con  quelli  clinici  e  sapersi  avvalere  dei  reperti  diagnostici
dell'anatomia ed istologia patologica nella prevenzione,  diagnosi  e
cura delle malattie.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica II.
  Discipline:
   anatomia patologica II (corso integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    diagnostica isto- e cito-patologica;
    diagnostica ultrastrutturale;
    istochimica ed immunoistochimica patologica.
  Numero di ore: 100.
17. Area diagnostica per immagini e della radioterapia.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  sapersi  avvalere  delle indagini per immagini
nella diagnostica delle forme morbose e conoscere le indicazioni  per
l'uso terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi.
  Corso integrato:
   diagnostica per immagini.
  Discipline:
   diagnostica per immagini (corso integrato):
    radiologia;
    radiobiologia;
    radioterapia;
    medicina nucleare;
    anatomia radiologica clinica.
  Numero di ore: 100.
18. Area delle emergenze medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere  in  grado di riconoscere e trattare, a
livello di primo intervento,  le  situazioni  cliniche  di  emergenza
nell'uomo.
  Corso integrato:
   emergenze medico-chirurgiche.
  Discipline:
   emergenze medico-chirurgiche (corso integrato):
    medicina d'urgenza e pronto soccorso;
    chirurgia d'urgenza e pronto soccorso;
    anestesiologia e rianimazione;
    terapia del dolore;
    terapia intensiva;
    medicina subacquea e iperbarica.
  Numero di ore: 100.
19. Area della medicina e sanita' pubblica.
  Obiettivi:
   lo studente deve dimostrare di:
     a)  conoscere  le norme fondamentali per conservare e promuovere
la salute del singolo e della comunita', nonche' quelle  relative  ai
compiti del medico in tale campo;
     b)  conoscere  le  principali  malattie professionali e gli atti
necessari a mantenere  e  promuovere  la  salute  negli  ambienti  di
lavoro;
     c)  conoscere  le  principali  norme legislative che regolano la
sanita',  le  norme  deontologiche  e   quelle   di   responsabilita'
professionale;
     d)  conoscere  i  principi  e  le  applicazioni  della  medicina
preventiva,  curativa  e  riabilitativa  a  livello  delle  comunita'
locali.
  Corsi integrati:
   igiene e sanita' pubblica;
   medicina legale;
   medicina del lavoro;
   medicina delle comunita'.
  Discipline:
   igiene e sanita' pubblica (corso integrato):
    igiene;
    programmazione e organizzazione dei servizi sanitari;
    economia sanitaria;
    educazione sanitaria;
   medicina legale (corso integrato):
    medicina legale;
    deontologia ed etica medica;
    psicopatologia forense;
    tossicologia forense;
    criminologia e difesa sociale;
    medicina sociale;
   medicina del lavoro (corso integrato):
    medicina del lavoro;
    igiene industriale;
   medicina delle comunita' (corso integrato):
    medicina di comunita';
    igiene ambientale.
  Numero di ore: 250.
  Il  presente  decreto  sara'  pubblicato,  a  norma di legge, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Bari, 2 agosto 1993
                                                           Il rettore