Valori e caratteristiche di due francobolli celebrativi del centenario della fondazione della Banca d'Italia, nei valori di L. 750 e di L. 1.000.(GU n.4 del 7-1-1994)
IL DIRETTORE GENERALE DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1992, con il quale e' stata autorizzata l'emissione, nell'anno 1993, fra l'altro, di francobolli celebrativi del centenario della fondazione della Banca d'Italia; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al dirigente generale gli atti di gestione; Decreta: Sono emessi, nell'anno 1993, due francobolli celebrativi del centenario della fondazione della Banca d'Italia, nei valori di L. 750 e di L. 1.000. Detti francobolli sono stampati in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 14 x 13(1/4); formato chiudilettera: mm 20 x 30; colori: quadricromia; tiratura: tre milioni di esemplari per ciascun soggetto; foglio: composto da quaranta francobolli e venti chiudilettera. La vignetta del chiudilettera riproduce lo stemma della Banca d'Italia. Le vignette dei francobolli riproducono, per il valore di L. 750, la veduta della facciata del palazzo della sede centrale della Banca d'Italia; per il valore di L. 1.000, la prima banconota da L. 1.000 emessa dalla Banca d'Italia. Completano ciascun francobollo la leggenda "CENTENARIO FONDAZIONE BANCA D'ITALIA", la scritta "ITALIA" ed i valori "750" e "1.000". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 novembre 1993 Il direttore generale delle poste e delle telecomunicazioni VESCHI Il provveditore generale dello Stato AVIZZANO