MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

         Conferimento di ricompensa al merito dell'Esercito
(GU n.11 del 15-1-1994)

   Con  decreto  ministeriale  in  data  24  novembre  1993, e' stata
conferita al Corpo di amministrazione la croce  d'argento  al  merito
dell'Esercito  con  la  seguente  motivazione: "Conferendo ammirevole
concretezza agli ideali del proprio  motto  'Tenacia,  sacrificio  et
virtute',  il  Corpo  di amministrazione dell'Esercito, attraverso la
valida partecipazione di propri ufficiali nelle missioni d'oltremare,
ha concorso, vigorosamente, a realizzare, in una cornice di sicurezza
e di certezza giuridica, supporti logistici ed amministrativi  idonei
a   fronteggiare   le   molteplici  emergenze  dei  mutevoli  scenari
operativi. In siffatte situazioni d'eccezione - fra  le  macerie,  la
disperazione  e  i  morti  di  Beirut,  tra le martoriate popolazioni
curde, nella disastrata economia albanese, nella  dilaniata  Somalia,
nell'inquieto  Mozambico  - gli ufficiali del Corpo sono stati sempre
presenti   nei   vari   contingenti,   determinando,   con   sapienza
professionale, duttile capacita' organizzativa, coraggio di assumersi
oneri e responsabilita', condizioni favorevoli per l'assolvimento del
compito operativo dei comandanti e delle truppe.
   In  virtu'  di tale significativa azione propulsiva, arricchita di
una modalita' comportamentale capace,  all'occorrenza,  di  modularsi
anche  nel  disimpegno,  pronto ed efficace, di compiti squisitamente
operativi, il Corpo di amministrazione, rinvigorendo  l'apprezzamento
e  la  stima  di  cui  gode in ambito istituzionale, ha contribuito -
esaltando, con altissimo senso del dovere,  i  principi  etici  ed  i
valori  morali  che  costituiscono  la  'regola'  che presiede ad una
scelta  di  vita  -  ad  accrescere  il  prestigio   ed   il   lustro
dell'Esercito  italiano".  -  Libano,  Kurdistan,  Albania,  Somalia,
Mozambico: aprile 1982-marzo 1993.