Contingente delle monete d'argento da L. 500 dedicate alla celebrazione dell'Anno oraziano.(GU n.13 del 18-1-1994)
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto l'art. 1 della legge 21 novembre 1957, n. 1141, concernente la fabbricazione e l'emissione di monete d'argento da L. 500; Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Visto il decreto ministeriale n. 160499 del 15 marzo 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile 1993, concernente l'emissione di monete d'argento da L. 500 dedicate alla celebrazione dell'Anno oraziano; Visto il decreto ministeriale n. 161130 del 4 maggio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 1993, concernente le modalita' di cessione delle suddette monete nella versione "ordinaria" e in quella "proof"; Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 1993; Visto l'art. 7 del decreto-legge 15 novembre 1993, n. 453; Vista la nota n. ZP/4683 del 3 dicembre 1993 con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato comunica che la procedura tecnica per la coniazione delle monete in questione ha comportato la produzione di n. 49.740 pezzi nella versione "ordinaria" e n. 10.875 pezzi nella versione "proof", tutti consegnati alla Cassa speciale per le monete ed i biglietti a debito dello Stato; Considerato che, successivamente, sulla base delle prenotazioni ricevute - entro i termini di cui al decreto ministeriale n. 161130 del 4 maggio 1993 - sono state vendute complessivamente n. 59.740 monete, di cui 49.740 nella versione "ordinaria" e 10.000 nella versione "proof" e che, pertanto, il relativo contingente viene stabilito in base al quantitativo effettivamente ceduto, mentre le monete rimaste invendute devono essere restituite alla Sezione Zecca per la deformazione mediante fusione da effettuarsi alla presenza dell'ufficio controllo Tesoro presso lo stabilimento di produzione. Il metallo prezioso derivante dalla suddetta deformazione sara' contabilizzato allo specifico "conto terzi Ministero del tesoro"; Decreta: Il contingente in valore nominale della nuova moneta d'argento da L. 500, dedicata alla celebrazione dell'Anno oraziano, e' stabilito in complessive L. 29.870.000 pari a n. 59.740 pezzi di cui: L. 24.870.000 pari a n. 49.740 esemplari, per le monete nella versione "ordinaria"; L. 5.000.000 pari a n. 10.000 esemplari, per le monete nella versione "proof". Le rimanenti n. 875 monete della versione "proof", coniate e non vendute, vengono distrutte con onere a carico dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Il presente decreto sara' inviato alla Ragioneria centrale per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 dicembre 1993 p. Il direttore generale: PAOLILLO