UNIVERSITA' DI SIENA

DECRETO RETTORALE 9 dicembre 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.23 del 29-1-1994)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto dell'Universita' degli studi di Siena, approvato
con  regio  decreto  13  ottobre  1927,   n.   2831,   e   successive
modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto ministeriale 2 aprile 1992 con il quale  e'  stato
approvato  l'ordinamento didattico del corso di diploma universitario
in tecnico di audiometria ed audioprotesi;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Siena;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso dal Consiglio universitario
nazionale nell'adunanza del 15 luglio 1993;
  Riconosciuta la  particolare  necessita',  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1993, n. 1592;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita'  degli  studi  di  Siena,  approvato  e
modificato  con  i  decreti  in  premessa  indicati, e' ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Gli articoli dal 211 al 217, relativi alla scuola  diretta  a  fini
speciali  per  tecnici di audiometria e protesizzazione acustica sono
soppressi, con il conseguente  scorrimento  della  numerazione  degli
articoli successivi.
  Dopo  l'ultimo  articolo del titolo VI dello statuto, relativo alla
facolta' di medicina e  chirurgia,  con  il  conseguente  scorrimento
della numerazione degli articoli successivi, sono aggiunti i seguenti
nuovi  articoli,  relativi  all'istituzione del diploma universitario
per tecnico di audiometria ed audioprotesi.
                   CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO
             PER TECNICO DI AUDIOMETRIA ED AUDIOPROTESI
 Art. 123 (Finalita', organizzazione generale, norme di  accesso).  -
1.  Presso  la facolta' di medicina e chirurgia puo' essere istituito
il corso di  diploma  universitario  in  tecnico  di  audiometria  ed
audioprotesi; articolato nei seguenti indirizzi:
    a) audiometristi;
    b) audioprotesisti.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori  con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche,  necessarie  a
svolgere le funzioni di audiometria e di protesizzazione acustica.
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, le universita' potranno istituire corsi di
perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 162/1982, riservati ai possessori  del  diploma  universitario  in
tecnico  di audiometria ed audioprotesi, e finalizzati alla ulteriore
qualificazione  degli  stessi  per  quanto   riguarda   le   funzioni
specialistiche.
  4.  Il  corso  di  diploma  non  e'  suscettibile di abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario,  sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea
o di diploma con non contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti
ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11  della  legge  19
novembre  1990,  n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e'
adottata dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio  della
struttura  didattica  con propria delibera puo' riconoscere altresi',
anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere
di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello  del
diploma universitario.
  5.  In  base  alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero
degli iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal  senato
accademico,  sentito  il  consiglio  di  facolta', in base ai criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della
legge n. 341/1990.
  Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo  anno  i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora  il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei posti determinati, e' subordinato  al  superamento  di  un  esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti  disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Il consiglio di facolta' approva con almeno sei  mesi  di  anticipo
rispetto  alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono   esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono    collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente  al 1 novembre 1988, al corso di laurea di medicina e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
primo anno di corso.
  6.  L'indirizzo  e'  scelto  dallo  studente entro il 15 aprile del
secondo anno di corso. Coloro che siano in possesso  del  titolo  del
diploma  universitario  possono iscriversi al terzo anno di corso, in
soprannumero per non oltre il 15% dei posti disponibili, al fine  del
conseguimento del titolo relativo ad altro indirizzo.
  Art.  124 (Ordinamento didattico). - 1. Il corso di diploma prevede
4000 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate,
nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati  e  disci-
pline  ed  e'  organizzato  in  cicli  convenzionali (semestri); ogni
semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche  e  di
studio  guidate (primo anno 500 ore, secondo anno 500 ore, terzo anno
400 ore), il cui peso relativo  e'  definito  in  modo  convenzionale
(credito,  corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche
e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste  per
ciascun anno.
  Il  tirocinio  professionale  e'  svolto per 700 ore nel primo anno
(350 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre), 1000
ore nel terzo anno (500  per  semestre).  Lo  studente  deve  seguire
altresi'  attivita'  complementari  che  assicurino  sotto  l'aspetto
professionale,  compreso  l'orario  complessivo,  il  rispetto  della
normativa comunitaria.
  2.  Le  attivita'  didattiche  sono ordinate in aree formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi,  in  corsi  integrati,
che   definiscono   l'articolazione   dell'insegnamento  nei  diversi
semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti,  in
discipline  che  indicano le competenze scientifico-professionali dei
docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono attivabili,  come  discipline  integrate  nei  corsi  previsti
dall'ordinamento,  ulteriori  discipline  comprese nei raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.
  Si  fa  riferimento,  al  riguardo,  ai   raggruppamenti   indicati
nell'ultimo  bando  concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia.
Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di
studio alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali  proposti
dallo  studente,  a  condizione  che il peso relativo dell'area e del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione  per
oltre  il  15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla
sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli  corsi  integrati
puo'  essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove viene
preparata la tesi di diploma.
  Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un  corso  di  inglese
scientifico,  con  lo  scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame relativo da svolgersi mediante colloquio  e  traduzione  di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  4.  Lo  studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i
corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non si possono sostenere gli esami di un anno  se  non  sono  stati
sostenuti  tutti  gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci si puo'
iscrivere all'anno successivo se non sono stati  sostenuti  entro  la
sessione  autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due,
e superato i tirocini.
  Gli esami sono sostenuti di norma al termine di  ciascun  semestre,
rispettivamente  nel  mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio.
Sessioni di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di  settembre
(appello  autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale) da
prevedere in  periodi  di  interruzione  delle  lezioni,  a  gennaio-
febbraio.  Nella  sessione straordinaria non possono essere sostenuti
piu' di due esami.
  5. Per le attivita'  didattiche  a  prevalente  carattere  tecnico-
pratico  connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali  possono
essere chiamati docenti a  contratto,  scelti  fra  coloro  che,  per
uffici   ricoperti   o   attivita'  professionale  svolta,  siano  di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto  dell'insegnamento.  In  tal  caso  si  applica  la normativa
prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
382/1980.
I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame.
  6.  Le  aree,  con  indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi
didattici, i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono  i
seguenti:
 Primo anno - Primo semestre:
AREA A: Propedeutica (crediti 5.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici e sensoriali.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica e informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  A.5. Corso integrato di audiometria generale:
   audiometria generale;
   audiometria clinica.
  A.6. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia medica.
  A.7. Inglese scientifico.
  A.8. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
 Primo anno: Secondo semestre:
AREA B: Fisiologia, psicologia e audiologia applicate alle scienze
   audiometriche e audioprotesiche (crediti 5.0).
  Obiettivo:  apprendere  i principi di funzionamento fisiologici del
sistema uditivo e vestibolare; apprendere i  fondamenti  audiologici,
psicologici  e  linguistici  della  percezione  sensoriale  uditiva e
vestibolare; apprendere le nozioni di base audiometriche.
  B.1. Corso integrato di fisiologia:
   fisiologia;
   neurofisiologia;
   bioacustica.
  B.2. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia sensoriale;
   linguistica.
  B.3. Corso integrato di audiologia I:
   psicoacustica;
   tecniche di analisi del suono.
  B.4. Corso integrato di audiometria I:
   misura della soglia;
   audiometria clinica.
  B.5. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
 Secondo anno:
AREA  C: Fisiopatologia, elementi di otorinolaringoiatria, foniatria,
geriatria e audiometria (crediti 10).
  Obiettivo: apprendere  i  principi  generali  di  fisiopatologia  e
patologia  clinica  del  sistema  uditivo e vestibolare, gli elementi
generali di otorinolaringoiatria, foniatria, pediatria  e  geriatria;
apprendere  i principi di sanita' pubblica; apprendere le tecniche di
audiometria.
 a) Primo semestre:
  C.1. Corso integrato di fisiopatologia:
   fisiopatologia dell'apparato uditivo e vestibolare;
   fisiopatologia della comunicazione.
  C.2. Corso integrato di medicina:
   otorinolaringoiatria;
   foniatria;
   geriatria.
  C.3. Corso integrato di audiometria II:
   audiometria tonale;
   impedenzometria.
  C.5. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
 b) Secondo semestre:
  C.6. Corso integrato di patologia:
   patologia clinica;
   il deficit uditivo.
  C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile:
   audiologia infantile;
   puericultura e pediatria;
   neuropsichiatria infantile.
  C.8. Corso integrato di audiometria infantile:
   audiometria neonatale;
   audiometria comportamentale.
  C.9. Corso integrato di sanita' pubblica:
   legislazione sanitaria;
   etica professionale.
  C.10.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
 Terzo anno - Primo semestre:
AREA D: Audiologia clinica e industriale; audiologia riabilitativa;
   audiometria protesica (crediti 5.0).
  Obiettivo: apprendere la  clinica  delle  ipoacusie  periferiche  e
centrali;   apprendere  i  principi  di  riabilitazione  del  sistema
uditivo; apprendere i principi di audiologia industriale.
  D.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   patologia del sistema audiovestibolare;
   clinica del sistema audiovestibolare.
  D.2. Corso integrato di audiometria protesica:
   audiometria protesica;
   tecniche di misurazione della protesi acustica.
  D.3. Corso integrato di audiologia riabilitativa:
   riabilitazione audiologica;
   riabilitazionie audiologica pediatrica.
  D.4. Corso integrato di audiologia industriale:
   fonometria;
   audiometria ambientale;
   audiologia industriale.
  D.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali,  con  una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
                     INDIRIZZO PER AUDIOMETRISTI
 Terzo anno - Primo semestre:
Area E: Neurofiosiologia clinica, audiologia preventiva e
  tecniche speciali (crediti 5.0).
  Obiettivo: apprendere i principi di neurofisiologia e otoneurologia
clinica,  apprendere  le  tecniche speciali di esplorazione uditiva e
vestibolare; apprendere le metodiche di  prevenzione  della  sordita'
infantile.
  E.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   otoneurologia;
   audiologia ed audiometria.
  E.2. Corso integrato di audiometria III:
   semeiotica speciale audiovestibolare;
   audiometria vocale;
   audiometria speciale.
  E.3. Corso integrato di audiologia preventiva:
   epidemiologia;
   audiologia preventiva e sociale.
  E.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali,  con  una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale, comprendente
anche attivita' di prevenzione e di audiometria di massa.
                     INDIRIZZO PER AUDIOMETRISTI
  Terzo anno - Secondo semestre:
AREA F: Fisica acustica ed elettronica, tecniche
  audioprotesiche, etica e deontologia professionale (crediti: 5.0).
  Obiettivo:   apprendere   i  principi  di  elettronica  e  acustica
necessari alla base di una protesi acustica; apprendere  le  tecniche
audioprotesiche  per  la  selezione,  adattamento  e  controllo delle
protesi; apprendere  i  fondamenti  dell'etica  e  della  deontologia
professionale necessari ad un corretto esercizio della professione.
  F.1. Corso integrato di fisica applicata:
   elettronica applicata;
   acustica.
  F.2. Corso integrato di tecniche audioprotesiche:
   tecniche acustiche applicate;
   elettronica applicata;
   audioprotesi.
  F.3. Corso integrato di etica professionale:
   legislazione;
   etica e deontologia professionale.
  F.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali,  con  una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
  Art.  125 (Organizzazione didattica - Verifiche di profitto - Esame
finale). -  1.  La  frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini  ed  alle
attivita'  pratiche  e'  obbligatoria  e  deve essere documentata sul
libretto personale dello studente. Per essere ammessi  all'esame  fi-
nale  di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato
i corsi, superato gli esami in tutti  gli  insegnamenti  previsti  ed
effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli  studenti  che  non  superano  tutti  gli esami e non ottengono
positiva valutazione nei tirocini possono  ripetere  l'anno  per  non
piu'   di   una   volta   come  fuori  corso,  venendo  collocati  in
soprannumero.
  2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio  sono
obbligatorie  per  almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono
secondo delibera del consiglio della  struttura  didattica,  tale  da
assicurare  ad  ogni  studente un adeguato periodo di esperienza e di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo studente ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in  caso  di
valutazione negativa.
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione,  che  consenta  allo  studente  ed al consiglio stesso il
controllo dell'attivita' svolta  e  dell'acquisizione  dei  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  4.   Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli  esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-
applicativa, viene conseguito il diploma in tecnici di audiometria  e
protesizzazione acustica, con menzione dell'indirizzo seguito.
  5.  La commissione d'esame finale relativa al tirocinio e' nominata
dal rettore ed e' composta dal presidente del corso  della  specifica
struttura  didattica  o  suo  delegato,  da  due docenti nominati dal
consiglio di facolta', da due esperti  nominati  rispettivamente  dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale.
  Ove  i  Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro
il 20 maggio di ciascun anno, o in  caso  di  loro  dimissioni  prima
dell'inizio  degli  esami,  provvede  il  rettore,  sentito il senato
accademico.
  6. La commissione per l'esame finale di  diploma  e'  nominata  dal
rettore in base alla vigente normativa.
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della  loro  validita' culturale, propedeutica e professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento  del  di-
ploma di laurea.
  Il   consiglio  della  struttura  didattica  con  propria  delibera
riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in  scuole
italiane  o straniere di livello universitario, con titolo di accesso
analogo a quello del diploma universitario.
  Il  consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,   potra'
eventualmente    indicare    corsi   integrativi,   anche   istituiti
appositamente, da seguire per completare la formazione  per  accedere
al corso di laurea.
  I  corsi  di  diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano
denominazione uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio  dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio  di  facolta',  tenuto  conto in particolare degli studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Siena, 9 dicembre 1993
                                                           Il rettore