MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 3 febbraio 1994 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi  e  del  capitale da
rimborsare sui certificati del Tesoro in Euroscudi con  godimento  21
febbraio 1986, relativamente alla scadenza del 21 febbraio 1994.
(GU n.42 del 21-2-1994)

                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto  il proprio decreto n. 621165/66-AU-104 del 10 febbraio 1986,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 25 febbraio  1986,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con godimento  21  febbraio  1986,  di  durata  ottennale,  al  tasso
d'interesse annuo dell'8,75%, per l'importo di 800 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
del  10  febbraio  1986,  con  cui,  fra  l'altro, si dispone che gli
importi degli interessi da pagare annualmente  sui  predetti  titoli,
nonche'  del capitale da rimborsare alla scadenza, relativamente alla
quota degli  stessi  circolante  all'interno,  sono  determinati  con
decreto del Ministro del tesoro, in misura pari al valore nominale in
ECU convertito in lire italiane sulla base della media aritmetica dei
tassi  di cambio lira italiana/ECU, riferentisi ai primi venti giorni
del mese di gennaio precedente la scadenza delle cedole di  interesse
o del titolo;
  Considerato  che occorre determinare gli importi degli interessi da
pagare relativamente all'ottava cedola - di scadenza 21 febbraio 1994
- dei predetti certificati del Tesoro in ECU, nonche' del capitale da
rimborsare alla data medesima;
  Visto il proprio decreto n. 425245/66-AU-104 del 30  gennaio  1987,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 17 marzo 1987, con cui
si e' provveduto a regolare i rapporti tra Tesoro e Banca d'Italia in
ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto, in particolare, il quinto comma  dell'art.  1  del  predetto
decreto  del 30 gennaio 1987, con cui si stabilisce che, in relazione
alla  variabilita'  dell'ammontare  dei  titoli   di   che   trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro,  entro  il mese di gennaio di ogni anno, il capitale nominale
complessivo  dei  certificati  stessi,  sul   quale   devono   essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto  il  telex in data 26 gennaio 1994, con cui la Banca d'Italia
ha comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo  nominale  dei  CTE  con  godimento  21  febbraio  1986,
attualmente   circolanti   all'interno,   e  sui  quali  deve  essere
effettuato il  pagamento  degli  interessi  relativamente  all'ottava
cedola,  di scadenza 21 febbraio 1994, nonche' il rimborso del valore
capitale alla data stessa, e' di 289.161.000 ECU;
   la media dei tassi di cambio  lira  italiana/ECU,  riferentisi  ai
primi  venti  giorni  del mese di gennaio 1994, e' di L. 1.894,19 per
ogni ECU;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale  n.
621165  in  data 10 febbraio 1986, citato nelle premesse, gli importi
per interessi e rimborso capitale da pagare in  lire  italiane  sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 289.161.000
ECU)  dei  CTE ottennali 8,75% con godimento 21 febbraio 1986, sono i
seguenti:
   L.  47.926.014.025 relativamente all'ottava cedola d'interesse, di
scadenza 21 febbraio 1994;
   L. 547.725.874.590 per il  rimborso  della  quota  capitale,  alla
medesima data del 21 febbraio 1994.
  Le suddette spese faranno carico, rispettivamente, ai capitoli 4691
e 9537 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro
per l'anno finanziario 1994.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  per  il  visto all'Ufficio
centrale di ragioneria per i servizi del  debito  pubblico  e  verra'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 3 febbraio 1994
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO