MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 16 febbraio 1994 

  Riconoscimento  di  titolo  abilitante  estero   per   l'iscrizione
all'albo degli ingegneri in Italia.
(GU n.44 del 23-2-1994)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                         DEGLI AFFARI CIVILI
                     E DELLE LIBERE PROFESSIONI
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della direttiva n. 89/48 CEE  relativa  ad  un  sistema  generale  di
riconoscimento  dei  diplomi  di  istruzione superiore che sanzionano
formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Visto l'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 13 febbraio  1993,
n. 29;
  Vista  la  domanda  di  riconoscimento  di  Vurliotis  Konstantinos
presentata ai sensi dell'art. 12 del citato  decreto  legislativo  n.
115 del 1992;
  Visto  il  decreto 15 aprile 1993 - Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22
aprile 1993, riferentesi al caso analogo di Maratheas Miltiadis;
  Ritenuto che essendo l'interessato in possesso  di  un  diploma  di
laurea  italiano in ingegneria meccanica e di licenza per l'esercizio
della professione di  ingegnere  meccanico  in  Grecia,  egli  e'  in
possesso  di  un  "prodotto finito" greco, riconoscibile ai sensi del
citato decreto legislativo n. 115 del 1992;
  Ritenuto pertanto che la formazione dell'interessato, comparata con
quella   dell'ingegnere   italiano,   esclude   l'applicabilita'   di
meccanismi   di  compensazione  ai  sensi  dell'art.  6  del  decreto
legislativo anzidetto;
                              Decreta:
  Il titolo di Vurliotis Konstantinos,  nato  il  27  maggio  1963  a
Salonicco (Grecia), cittadino greco, costituito dal diploma di laurea
in  ingegneria  meccanica  dell'Universita' di Ancona e della licenza
per l'esercizio della professione di ingegnere meccanico  dell'ordine
degli  ingegneri  e  architetti  della  Grecia, e' riconosciuto quale
titolo abilitante ai fini della iscrizione nell'albo degli  ingegneri
in Italia.
   Roma, 16 febbraio 1994
                                       Il direttore generale: ROVELLO