UNIVERSITA' DI BARI

DECRETO RETTORALE 21 ottobre 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.45 del 24-2-1994)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Bari, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2134,   e   successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il piano  triennale  di  sviluppo  dell'Universita'  1991-93,
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 ottobre
1991,  che  prevede  per  l'Universita'  degli  studi  di   Bari   la
trasformazione  della  scuola diretta a fini speciali di dietologia e
dietetica  applicata  in  diploma  universitario  in   dietologia   e
dietetica applicata;
  Visto il decreto ministeriale del 30 ottobre 1992;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  allo  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il parere del Consiglio universitario nazionale del 7 ottobre
1993;
                              Decreta:
  Lo statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Bari,  approvato  e
modificato  con  i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato
come segue:
   dopo l'art. 421 del titolo XXIII  dello  statuto  dell'Universita'
degli   studi   di   Bari   sono   inseriti  i  seguenti  articoli  e
intitolazione:
                 DIPLOMA UNIVERSITARIO IN DIETOLOGIA
                        E DIETETICA APPLICATA
1. Finalita', organizzazione generale, norme di accesso.
  1.1. Alla facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Bari
afferisce il corso di diploma universitario in dietologia e dietetica
applicata.
  1.2. Il corso di diploma, di  durata  triennale,  ha  lo  scopo  di
formare operatori con conoscenze scientifiche e professionali tali da
consentire   l'applicazione   della   scienza   della   nutrizione  e
dell'educazione  alimentare  a  gruppi  ed  individui  in  stato   di
benessere e di malattia.
  1.3.  In  relazione  alla  normativa comunitaria e con l'osservanza
delle relative specifiche norme, le  Universita'  potranno  istituire
corsi  di  perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  162/1982,  riservati  ai   possessori   del   diploma
universitario  in dietologia e dietetica applicata e finalizzati alla
ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni
specialistiche.
  1.4.  Il  corso  di  diploma  non e' suscettibile di abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario,  sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea
o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili  come  crediti,  ai  sensi  dell'art.  11 della legge 19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata dal consiglio della struttura didattica.
  1.5.  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero
degli iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal  senato
accademico,  sentito  il  consiglio  di  facolta', in base ai criteri
generali fissati  dal  Ministro  dell'univerisita'  e  della  ricerca
scientifica  e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della
legge n. 341/1990. Sono ammessi alle prove per ottenere  l'iscrizione
al  primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di
secondo  grado  di  durata  quinquennale.  Qualora  il  numero  degli
aspiranti  sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al
primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e'
subordinato al superamento di un esame  mediante  prova  scritta  con
domande  a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili ed alla
valutazione del voto del diploma di scuola  secondaria  superiore  in
misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Le  iscrizioni  ad  anni  successivi al primo anno sono subordinate
alla disponibilita' dei posti ed al possesso dei prescritti requisiti
per l'iscrizione al corso di diploma.
  Il riconoscimento degli studi gia' effettuati in scuole,  in  corsi
di  diploma  universitario  o  in  corsi  di laurea e' effettuato dal
consiglio della competente struttura didattica.
  Il consiglio di facolta' approva con almeno sei  mesi  di  anticipo
rispetto  alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali verra'
effettuata la prova scritta.
2. Ordinamento didattico.
  2.1. Il corso di diploma prevede almeno 2.400 ore di insegnamento e
di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche'  di  tirocinio  ed
attivita' integrative in concordanza con la normativa comunitaria.
  Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato
in  cicli  convenzionali  (semestri);  ogni semestre comprende ore di
insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo  anno
700  ore,  secondo  anno  800  ore,  terzo anno 900 ore), il cui peso
relativo e' definito in modo convenzionale  (credito,  corrispondente
mediamente  a  50  ore).  Le  attivita'  pratiche e di studio guidate
comprendono almeno il 40% delle ore previste per ciascun anno.
  2.2. Le attivita' didattiche sono ordinate in aree  formative,  che
definiscono  gli  obiettivi  didattici intermedi, in corsi integrati,
che  definiscono  l'articolazione   dell'insegnamento   nei   diversi
semestri  e  corrispondono  agli  esami che debbono essere sostenuti,
discipline che indicano le competenze  scientifico-professionali  dei
docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono  attivabili,  come  discipline  integrate  nei  corsi previsti
dall'ordinamento, ulteriori discipline  comprese  nei  raggruppamenti
concorsuali  per posti di professore di prima o di seconda fascia. Le
discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  2.3.  Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani
di studio alternativi, nonche' approvare piani  individuali  proposti
dallo  studente,  a  condizione  che il peso relativo dell'area e del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o  in  diminuzione
per  oltre  il  15%  da quello tabellare. L'impegno orario che deriva
dalla sottrazione eventuale  di  impegno  orario  dei  singoli  corsi
integrati  puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area
ove viene preparata la tesi di diploma.
  Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un  corso  di  inglese
scientifico,  con  lo  scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e  traduzione  di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  2.4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i
corsi  integrati  compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere
gli esami di un anno se non sono  stati  sostenuti  tutti  gli  esami
dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se
non  sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami
dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocinii.  Gli  esami
sono   sostenuti   di   norma   al   termine   di  ciascun  semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio.
  Sessioni di recupero sono  previste,  una  nel  mese  di  settembre
(appello  autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale) da
prevedere   in   periodi   di   interruzione   delle    lezioni,    a
gennaio-febbraio.
  Nella  sessione  straordinaria non possono essere sostenuti piu' di
due esami.
  2.5.  Per  le   attivita'   didattiche   a   prevalente   carattere
tecnico-pratico   connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali
possono essere chiamati docenti a contratto, scelti tra  coloro  che,
per  uffici  ricoperti  o  attivita'  professionale  svolta, siano di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto  dell'insegnamento.    In  tal  caso  si applica la normativa
prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
382/1980.     I  professori  a  contratto  possono  far  parte  delle
commissioni d'esame.
  2.6. Le aree, con indicati i crediti tra parentesi,  gli  obiettivi
didattici,  i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono i
seguenti:
  I Anno - Primo semestre:
AREA A: Basi biologiche dei fenomeni viventi (crediti: 6.0).
  Obiettivo: apprendere le basi per  la  comprensione  qualitativa  e
quantitativa dei fenomeni fisiologici ed epidemiologici.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica, propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare:
   genetica generale.
  A.4. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.5. Inglese scientifico.
  A.6.  Attivita'  di  tirocinio  guidato da effettuarsi in servizi e
laboratori ospedalieri ed extraospedalieri.
 I Anno - Secondo semestre:
AREA B: Chimico-tecnologica (crediti: 6.0).
  Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione ed  utilizzazione
dei  principi fondamentali della chimica, fisiologia, microbiologia e
relative tecnologie degli alimenti e dell'alimentazione.
  B.1. Corso integrato di biochimica e fisiologia:
   chimica biologica;
   chimica degli alimenti;
   fisiologia umana.
  B.2. Corso integrato di microbiologia ed igiene:
   microbiologia;
   parassitologia;
   tossicologia alimentare;
   igiene.
  B.3. Corso integrato di tecnologia alimentare e merceologia:
   tecnologie e biotecnologie alimentari;
   tecnologia delle preparazioni alimentari;
   tecniche di laboratorio applicate all'alimentazione;
   merceologia.
  B.4. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi e
laboratori ospedalieri ed extraospedalieri.
  II Anno - Primo semestre:
AREA C: Fisiopatologia (crediti: 6.0).
  Obiettivo: apprendere le basi della fisiologia  e  della  patologia
generale della nutrizione e del ricambio.
  C.1. Corso integrato di biochimica applicata:
   biochimica della nutrizione;
   biochimica del ricambio.
  C.2. Corso integrato di fisiologia della nutrizione:
   fisiologia applicata;
   fisiologia della nutrizione.
  C.3. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale:
   patologia generale;
   fisiopatologia generale;
   patologia della nutrizione;
   patologia del ricambio.
  C.4. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi e
laboratori ospedalieri ed extraospedalieri.
 II Anno - Secondo semestre:
AREA D: Legislazione ed organizzazione del servizio
  di alimentazione, dietologia e dietoterapia generale
  (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi fondamentali della legislazione
sanitaria, dell'organizzazione della  ristorazione  collettiva  della
dietologia e dietoterapia generale.
  D.1. Corso integrato di legislazione sanitaria ed alimentare:
   legislazione sanitaria;
   legislazione alimentare.
  D.2.   Corso   integrato   di   nutrizione  nelle  collettivita'  e
ristorazione collettiva e di massa:
   igiene degli alimenti;
   organizzazione e programmazione sanitaria.
  D.3.  Corso   integrato   di   psicologia   generale   e   speciale
dell'alimentazione e sociologia:
   psicologia:
   sociologia medica;
   tecniche di comunicazione.
  D.4.  Corso  integrato  di  dietologia,  dietetica  e  dietoterapia
generale:
   dietologia;
   dietetica;
   dietoterapia generale.
  D.5. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi e
laboratori ospedalieri ed extraospedalieri e ditte di ristorazione.
  III Anno - Primo semestre:
AREA E: Educazione alimentare, politica alimentare
  e trattamento dei disturbi alimentari, dietoterapia
  (crediti: 6.0).
  Obiettivo: apprendere i principi della prevenzione, del trattamento
dei disturbi alimentari e dell'applicazione della terapia dietetica.
  E.1. Corso integrato di educazione sanitaria:
   educazione sanitaria;
   educazione alimentare;
   metodologia epidemiologica clinica.
  E.2. Corso integrato di geografia economica e politiche alimentari:
   geografia economica;
   economia politica.
  E.3. Corso integrato di psicopatologia alimentare:
   psicopatologia;
   dietetica.
  E.4.  Attivita'  di  tirocinio  da  effettuarsi   presso   servizi,
ambulatori, consultori e comunita' ospedaliere ed extraospedaliere.
 III Anno - Secondo semestre:
AREA F: Nutrizione clinica e dietoterapia (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  della  terapia dietetica nelle
varie patologie.
  F.1. Corso integrato di malattie dell'apparato digerente:
   gastroenterologia;
   epatologia.
  F.2.  Corso  integrato  di  malattie  del   metabolismo   e   della
nutrizione,   alimentazione   del   malato  chirurgico  e  nutrizione
artificiale:
   malattie del metabolismo;
   malattie della nutrizione;
   dietoterapia;
   nutrizione artificiale.
  F.3. Corso integrato di malattie  dell'apparato  cardiovascolare  e
renale:
   cardiologia;
   nefrologia.
  F.4.  Corso  integrato di patologie dell'eta' evolutiva e dell'eta'
geriatrica:
   pediatria;
   geriatria.
  F.5.  Attivita'  di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi
ambulatoriali e reparti ospedalieri ed extraospedalieri.
3. Organizzazione didattica, verifiche di profitto, esame finale.
  3.1. La frequenza alle  lezioni,  ai  tirocini  ed  alle  attivita'
pratiche  e'  obbligatoria  e  deve  essere  documentata sul libretto
personale dello studente. Per  essere  ammessi  all'esame  finale  di
diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi,
superato  gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato,
con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli studenti che non superano  tutti  gli  esami  e  non  ottengono
positiva  valutazione  nei  tirocini  possono ripetere l'anno per non
piu'  di  una  volta  come  fuori   corso,   venendo   collocati   in
soprannumero.
  3.2.  La  frequenza  alle  lezioni e la partecipazione al tirocinio
sono obbligatorie  per  almeno  il  70%  dell'orario  previsto;  esse
avvengono  secondo  delibera del consiglio della struttura didattica,
tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza
e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta'
o in strutture idonee convenzionate.
  Lo studente ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in  caso  di
valutazione negativa.
  3.3.  Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto
di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  3.4. Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli  esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una   tesi,  consistente  in  una  dissertazione  scritta  di  natura
teorico-applicativa, viene conseguito  il  diploma  di  dietologia  e
dietetica applicata.
  3.5.  La  commissione  finale  di  esame  relativa  al tirocinio e'
nominata dal rettore ed e' composta dal presidente  del  corso  della
specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati
dal  consiglio  di  facolta', da due esperti nominati rispettivamente
dal  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica  e  dal  Ministro  della  sanita'  tra  iscritti all'albo
professionale.
  Ove i Ministri interessati non comunichino detti  nominativi  entro
il  20  maggio  di  ciascun  anno, o in caso di loro dimissioni prima
dell'inizio degli esami,  provvede  il  rettore,  sentito  il  senato
accademico.
  3.6.  La  commissione per l'esame finale di diploma e' nominata dal
rettore in base alla vigente normativa.
  3.7. Gli studi compiuti nel corso  di  diploma  sono  riconosciuti,
anche  parzialmente,  nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della  loro  validita' culturale, propedeutica e professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione  degli  studi  per  il  conseguimento  del
diploma di laurea.
  Il   consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,  potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente,  da  seguire per completare la formazione per accedere
al corso di laurea.
  I corsi di diploma universitario e quelli di  laurea,  ove  abbiano
denominazione  uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio dell'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio di facolta', tenuto conto  in  particolare  degli  studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il  consiglio  della  struttura  didattica  con  propria   delibera
riconosce  altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole
italiane o straniere di livello universitario, con titolo di  accesso
analogo a quello del diploma universitario.
  Il  presente  decreto  sara'  pubblicato,  a  norma di legge, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Bari, 21 ottobre 1993
                                                           Il rettore