UNIVERSITA' DI CATANIA

DECRETO RETTORALE 7 dicembre 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.53 del 5-3-1994)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato
con  regio  decreto  20  aprile  1939,  n. 1073, modificato con regio
decreto 16 ottobre 1940, n. 1527, e successive disposizioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista  la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il piano  triennale  di  sviluppo  dell'Universita'  1991-93,
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 ottobre
1991;
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  2  aprile  1992  concernente
modificazioni    all'ordinamento    didattico    universitario    con
l'introduzione della nuova  tabella  per  l'istituzione  del  diploma
universitario in tecnico di audiometria ed audioprotesi;
  Viste le proposte di modifica dello statuto dell'Ateneo di cui alle
deliberazioni  della  facolta' di medicina e chirurgia del 23 ottobre
1992, del  senato  accademico  e  del  consiglio  di  amministrazione
rispettivamente del 16 e 26 marzo 1993;
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'universita'  e  della ricerca
scientifica e tecnologica (Istruz. univ. - Uff. II)  n.  3017  del  6
settembre  1993 e l'allegato parere favorevole espresso dal Consiglio
universitario  nazionale  nella  sua  riunione  del  15  luglio  1993
all'istituzione di corsi di diploma universitario nell'Universita' di
Catania;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di apportare la modifica
proposta dalle autorita' accademiche, in deroga al termine  triennale
di  cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592, per  i  motivi  esposti  nelle  deliberazioni  degli  organi
accademici   di   questo  Ateneo  e  ritenuti  validi  dal  Consiglio
universitario nazionale nel predetto parere;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Catania,  approvato  e
modificato  con  i  decreti  indicati  nelle  premesse,  e successive
modificazioni e' ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Nella parte terza al titolo I della normativa generale sulle scuole
dirette  a  fini  speciali   all'art.   660   (ex   273)   contenente
l'elencazione  delle  scuole  e'  depennata  la scuola per tecnici di
audiometria e protesizzazione acustica.
  Sono soppressi il capo III - Scuola diretta  a  fini  speciali  per
tecnici  di  audiometria e protesizzazione acustica e gli articoli da
697 (ex 284) a 703 (ex 290).
  Nella  parte  quarta  capo  I  col  n.  10  e  lo spostamento della
successiva numerazione viene aggiunto  il  diploma  universitario  in
tecnico di audiometria e audioprotesi.
  Dopo  l'art.  836  e  sempre  con  lo  spostamento della successiva
numerazione viene aggiunto il seguente capo ed articoli:
                               Capo XI
                        DIPLOMA UNIVERSITARIO
              IN TECNICO DI AUDIOMETRIA ED AUDIOPROTESI
  1. Art. 837 (Finalita', organizzazione generale, norme di accesso).
- 1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito il corso
di diploma universitario in tecnico di audiometria  ed  audioprotesi,
articolato nei seguenti indirizzi:
    a) audiometristi;
    b) audioprotesisti.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori   con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche  necessarie  a
svolgere le funzioni di audiometria e di protesizzazione acustica.
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, le universita' potranno istituire corsi di
perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 162/1982, riservati ai possessori  del  diploma  universitario  in
tecnico  di  audiometria ed audioprotesi e finalizzati alla ulteriore
qualificazione  degli  stessi  per  quanto   riguarda   le   funzioni
specialistiche.
  4.  Il  corso  di  diploma  non  e'  suscettibile di abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario,  sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea
o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili  come  crediti,  ai  sensi  dell'art.  11 della legge 19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata  dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio della
struttura  didattica,  con  propria   delibera,   puo'   riconoscere,
altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o
straniere  di  livello universitario, con titolo di accesso analogo a
quello del diploma universitario.
  5. In base alle strutture ed attrezzature  disponibili,  il  numero
degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito in cinque per anno
di corso.
  Sono  ammessi  alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei  posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei  posti  determinati,  e'  subordinato  al superamento di un esame
mediante prova scritta con domanda a risposta multipla per il 70% dei
punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di  scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Il  consiglio  di facolta' approva, con almeno sei mesi di anticipo
rispetto alla data  della  prova,  gli  argomenti  sui  quali  verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono    esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono   collocati
prioritariamente   in   graduatoria,   coloro   che    siano    stati
immatricolati,  successivamente al 1 novembre 1988 al corso di laurea
in medicina e chirurgia secondo lo statuto riformato  (nuova  tabella
XVIII)  e  che  abbiano  sostenuto positivamente almeno tre esami del
primo anno di corso.
  6. L'indirizzo e' scelto dallo studente  entro  il  15  aprile  del
secondo  anno  di  corso. Coloro che siano in possesso del titolo del
diploma universitario, possono iscriversi al terzo anno di corso,  in
soprannumero, per non oltre il 15% dei posti disponibili, al fine del
conseguimento del titolo relativo ad altro indirizzo.
  Art.  838 (Ordinamento didattico). - 1. Il corso di diploma prevede
4000 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate,
nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati  e  disci-
pline  ed  e'  organizzato  in  cicli  convenzionali (semestri); ogni
semetre comprende ore di insegnamento e di attivita'  pratiche  e  di
studio guidate (primo anno 500 ore, secondo anno 500: ore, terzo anno
400  ore),  il  cui  peso  relativo e' definito in modo convenzionale
(credito corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e
di studio guidate comprendono almeno il 50% delle  ore  previste  per
ciascun anno.
  Il  tirocinio  professionale  e'  svolto per 700 ore nel primo anno
(350 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre), 1000
ore nel terzo anno (500 per  semestre).  Lo  studente  deve  seguire,
altresi',  attivita'  complementari  che  assicurino  sotto l'aspetto
professionale,  compreso  l'orario  complessivo,  il  rispetto  della
normativa comunitaria.
  2.  Le  attivita'  didattiche  sono ordinate in aree formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati che
definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri  e
corrispondono  agli esami che debbono essere sostenuti, in discipline
che indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti, nei
singoli corsi integrati.
  Sono attivabili,  come  discipline  integrate  nei  corsi  previsti
dall'ordinamento,  ulteriori  discipline  comprese nei raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.  Si
fa  riferimento,  al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di
studio alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali  proposti
dallo  studente,  a  condizione  che il peso relativo dell'area e del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione  per
oltre  il  15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla
sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli  corsi  integrati
puo'  essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove viene
preparata la tesi di diploma.
  Lo studente e' tenuto, altresi', a frequentare un corso di  inglese
scientifico,  con  lo  scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e  traduzione  di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  1.  Lo  studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i
corsi integrati, compresi nell'ordinamento.
  Non si possono sostenere gli esami di un anno  se  non  sono  stati
sostenuti  tutti  gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci si puo'
iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti,  entro  la
sessione autunnale, tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due,
e superato i tirocini.
  Gli esami sono sostenuti, di norma, al termine di ciascun semestre,
rispettivamente  nel  mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio.
Sessioni di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di  settembre
(appello  autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale) da
prevedere in  periodi  di  interruzioni  delle  lezioni,  a  gennaio-
febbraio.  Nella  sessione straordinaria non possono essere sostenuti
piu' di due esami.
  5. Per le attivita'  didattiche  a  prevalente  carattere  tecnico-
pratico  connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali  possono
essere chiamati docenti a  contratto,  scelti  tra  coloro  che,  per
uffici   ricoperti   o   attivita'  professionale  svolta,  siano  di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto  dell'insegnamento.  In  tal  caso  si  applica  la normativa
prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
382/1980.   I   professori   a  contratto  possono  far  parte  delle
commissioni d'esame.
  6. Le aree, con indicati i crediti  tra  parentesi,  gli  obiettivi
didattici,  i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline, sono le
seguenti:
 I Anno - I semestre:
AREA A - Propedeutica (crediti: 5.0).
  Obiettivo: apprendere le basi per  la  comprensione  qualitativa  e
quantitativa dei fenomeni biologici e sensoriali.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia e anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  A.5. Corso integrato di audiometria generale:
   audiometria generale;
   audiometria clinica.
  A.6. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia medica.
  A.7. Inglese scientifico.
  A.8.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed extra ospedalieri.
  I Anno - II semestre:
AREA B - Fisiologia, psicologia e audiologia applicate alle scienze
   audiometriche e audioprotesiche (crediti: 5.0).
  Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento  fisiologici  del
sistema  uditivo  e vestibolare; apprendere i fondamenti audiologici,
psicologici e  linguistici  della  percezione  sensoriale  uditiva  e
vestibolare; apprendere le nozioni di base audiometriche.
  B.1. Corso integrato di fisiologia:
   fisiologia;
   neurofisiologia;
   bioacustica.
  B.2. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia sensoriale;
   linguistica.
  B.3. Corso integrato di audiologia I:
   psicoacustica;
   tecniche di analisi del suono.
  B.4. Corso integrato di audiometria I:
   misura della soglia;
   audiometria clinica.
  B.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed extra ospedalieri.
 II Anno:
AREA C - Fisiopatologia, elementi di otorinolaringoiatria, foniatria
   e geriatria audiometria (crediti: 10).
  Obiettivo: apprendere  i  principi  generali  di  fisiopatologia  e
patologia  clinica  del  sistema  uditivo e vestibolare, gli elementi
generali di otorinolaringoiatria, foniatria, pediatria  e  geriatria;
apprendere  i principi di sanita' pubblica; apprendere le tecniche di
audiometria.
 a) I semestre:
  C.1. Corso integrato di fisiopatologia:
   fisiopatologia dell'apparato uditivo e vestibolare;
   fisiopatologia della comunicazione.
  C.2. Corso integrato di medicina:
   otorinolaringoiatria;
   foniatria;
   geriatria.
  C.3. Corso integrato di audiometria II:
   audiometria tonale;
   impedenzometria.
  C.4. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
 b) II semestre:
  C.5. Corso integrato di patologia:
   patologia clinica;
   il deficit uditivo.
  C.6. Corso integrato di medicina materno-infantile:
   audiologia infantile;
   puericultura e pediatria;
   neuropsichiatria infantile.
  C.7. Corso integrato di audiometria infantile:
   audiometria neonatale;
   audiometria comportamentale.
  C.8. Corso integrato di sanita' pubblica:
   legislazione sanitaria;
   etica professionale.
  C.9.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
  III Anno - I semestre:
AREA D - Audiologia clinica e industriale; audiologia riabilitativa;
   audiometria protesica (crediti: 5.0).
  Obiettivo: apprendere la  clinica  delle  ipoacusie  periferiche  e
centrali;   apprendere  i  principi  di  riabilitazione  del  sistema
uditivo; apprendere i principi di audiologia industriale.
  D.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   patologia del sistema audiovestibolare;
   clinica del sistema audiovestibolare.
  D.2. Corso di audiometria protesica:
   audiometria protesica;
   tecniche di misurazione della protesi acustica.
  D.3. Corso integrato di audiologia riabilitativa:
   riabilitazione audiologica;
   riabilitazione audiologia pediatrica;
  D.4. Corso integrato di audiologia industriale:
   fonometria;
   audiometria ambientale;
   audiologia industriale.
  D.5. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri  ed  in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali, con una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
 III Anno - II semestre - Indirizzo per audiometristi:
AREA E - Neurofisiologia clinica; audiologia preventiva e tecniche
   speciali (crediti: 5.0).
  Obiettivo: apprendere i principi di neurofisiologia e otoneurologia
clinica, apprendere le tecniche speciali di  esplorazione  uditiva  e
vestibolare;  apprendere  le  metodiche di prevenzione della sordita'
infantile.
  E.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   otoneurologia;
   audiologia ed audiometria.
  E.2. Corso integrato di audiometria III:
   semeiotica speciale audiovestibolare;
   audiometria vocale;
   audiometria speciale.
  E.3. Corso integrato di audiologia preventiva:
   epidemiologia;
   audiologia preventiva e sociale.
  E.4. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri  ed  in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali, con una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale, comprendente
anche attivita' di prevenzione e di audiometria di massa.
  III Anno - II semestre - Indirizzo per audioprotesisti:
AREA F - Fisica acustica ed elettronica, tecniche audioprotesiche,
   etica e deontologia professionale (crediti: 5.0).
  Obiettivi:  apprendere  i  principi  di  elettronica  ed   acustica
necessari  alla  base di una protesi acustica; apprendere le tecniche
audiprotesiche  per  la  selezione,  adattamento  e  controllo  delle
protesi,  apprendere  i  fondamenti  dell'etica  e  della deontologia
professionale necessari ad un corretto esercizo della professione.
  F.1. Corso integrato di fisica applicata:
   elettronica applicata;
   acustica.
  F.2. Corso integrato di tecniche audiprotesiche:
   tecniche acustiche applicate;
   elettronica applicata;
   audioprotesi.
  F.3. Corso integrato di etica professionale:
   legislazione;
   etica e deontologia professionale.
  F.4.  Attivita'  di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ed
in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali,  con   una   progressiva
assunzione di responsabilita' professionale.
  Art.  839  (Organizzazione  didattica, verifiche di profitto, esame
finale). -  1.  La  frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini  ed  alle
attivita'  pratiche  e'  obbligatoria  e  deve essere documentata sul
libretto personale dello studente. Per essere ammessi  all'esame  fi-
nale  di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato
i corsi, superato gli esami in tutti  gli  insegnamenti  previsti  ed
effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli  studenti  che  non  superano  tutti  gli esami e non ottengono
positiva valutazione nei tirocini, possono ripetere  l'anno  per  non
piu'   di   una   volta   come  fuori  corso,  venendo  collocati  in
soprannumero.
  2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio  sono
obbligatorie  per  almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono
secondo delibera del consiglio della  struttura  didattica,  tale  da
assicurare  ad  ogni  studente un adeguato periodo di esperienza e di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo studente ha la facolta' di ripetere  il  tirocinio  in  caso  di
valutazione negativa.
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione  che  consenta  allo  studente  ed  al consiglio stesso il
controllo dell'attivita' svolta  e  dell'acquisizione  del  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  4.   Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli  esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una tesi consistente in una dissertazione scritta di  natura  teorico
applicativa,  viene conseguito il diploma in tecnici di audiometria e
protesizzazione acustica, con menzione dell'indirizzo seguito.
  5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e'  nominata
dal  rettore  ed e' composta dal presidente del corso della specifica
struttura didattica o suo  delegato,  da  due  docenti  nominati  dal
consiglio  di  facolta',  da due esperti nominati rispettivamente dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' fra iscritti all'albo professionale.
  Ove i Ministri interessati non comunichino detti  nominativi  entro
il  20  maggio  di  ciascun  anno, o in caso di loro dimissioni prima
dell'inizio degli esami,  provvede  il  rettore,  sentito  il  senato
accademico.
  6.  La  commissione  finale  per l'esame di diploma e' nominata dal
rettore in base alla vigente normativa.
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con  esito  positivo  nel  corso  di diploma universitario, e' quello
della loro validita' culturale, propedeutica  e  professionalizzante,
riguardo  alla  prosecuzione degli studi per il conseguimento del di-
ploma di laurea. Il consiglio della struttura didattica, con  propria
delibera,  riconosce  atresi', anche parzialmente, gli studi compiuti
in scuole italiane o straniere di livello universitario,  con  titolo
di accesso analogo a quello del diploma universitario.
  Il   consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,  potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente,  da  seguire per completare la formazione per accedere
al corso di laurea.
  I corsi di diploma universitario o quelli di  laurea,  ove  abbiano
denominazione  uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio approvata  dal
consiglio  di  facolta', tenuto conto, in particolare, degli studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il  presente  decreto sara' inviato al Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica per  la  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Catania, 7 dicembre 1993
                                                 Il rettore: RODOLICO