IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il  decreto-legge  10  luglio  1982, n. 428, convertito, con
modificazioni, dalla legge 12 agosto 1982, n. 547.
  Visto l'art. 13 della legge 28 ottobre 1986, n. 730, concernente le
modalita' di rendicontazione;
  Visto il decreto-legge 12 novembre 1982, n.  829,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982 n. 928;
  Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  l'art.  48  del  decreto-legge  28  dicembre  1993,  n. 542,
concernente la proroga della gestione fuori bilancio del Fondo per la
protezione civile;
  Visto il decrerto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
26 giugno 1993, rep. n. 402, con il quale  -  su  proprosta  dell'on.
Vito  Riggio,  sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri - al pref.  Emilio del Mese, capo del Dipartimento della
protezione civile, e' stata delegata, tra  l'altro,  la  facolta'  di
assumere  a  carico  del  "Fondo per la protezione civile" impegni di
spesa  e  di  firmare  gli  ordinativi  di  pagamento  tratti   sulla
contabilita' speciale n. 1425 intestata al "Fondo" medesimo;
  Vista  la  legge  23  dicembre  1992,  n. 505, art. 1, comma 2, che
stanzia contributi per lire 100 miliardi per interventi urgenti nelle
regioni del territorio nazionale colpite da  violenti  nubigrafi  nei
mesi di ottobre-novembre 1991 e fino al 15 luglio 1992;
  Visto  l'art.  10  della  legge  n. 505 il quale fa salvi tutti gli
effetti prodotti  ed  i  rapporti  giuridici  sorti  sulla  base  dei
decreti-legge precedenti alla legge suddetta;
  Vista  l'ordinanza n. 2251/FPC dell'11 aprile 1992 la quale stanzia
lire 900 milioni in  favore  del  comune  di  Vibo  Valentia  per  il
ripristino  dei  danni  subiti  dalle alluvioni dell'ottobre-novembre
1991 e nella quale e' compreso l'intervento per il  ripristino  della
pubblica  illuminazione  nella  zona  Pennello  in Vibo Marina per L.
100.000.000;
  Vista la nota n. 30210 del 2 novembre 1993 con la quale  il  comune
di  Vibo  Valentia chiede di stornare i fondi destinati al ripristino
della struttura muraria del campo sportivo, delle strutture viarie  e
degli  impianti  per  L.  100.000.000, in favore del ripristino della
pubblica  illuminazione  nella  zona   Pennello   in   Vibo   Marina,
considerato  che  la  gestione  del  campo  sportivo nel frattempo e'
passata agli organi di polizia.
  Vista la nota n. 33263 del 1 dicembre con la  quale  il  comune  di
Vibo  Valentia  invia la perizia tecnica redatta dall'ufficio tecnico
comunale per il completamento dei  lavori  all'impianto  di  pubblica
illuminazione zona Pennello per lire 100 milioni;
  Considerato  infine che l'intervento non comporta ulteriore impegno
di spesa e  non  modifica  sostanzialmente  l'ordinanza  n.  2251/FPC
dell'11 aprile 1992;
                              Dispone:
                           Articolo unico
  I  fondi  destinati  dall'ordinanza n. 2251/FPC dell'11 aprile 1992
per il campo sportivo di Vibo Valentia ammontanti  a  L.  100.000.000
possono   essere   utilizzati   ad  integrazione  dell'intervento  da
effettuarsi sulla pubblica illuminazione, per danni agli impianti, in
zona Pennello in Vibo Marina.
   Roma, 24 marzo 1994
                                                Il Presidente: CIAMPI