Programma di reindustrializzazione delle aree di crisi siderurgica.(GU n.73 del 29-3-1994)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE Visto il decreto-legge 1 aprile 1989, n. 120, convertito, con modificazioni, nella legge 15 maggio 1989, n. 181, che prevede misure di sostegno sociale e di reindustrializzazione nelle aree interessate al processo di ristrutturazione della siderurgia pubblica; Visto il decreto-legge 9 ottobre 1993, n. 410, convertito nella legge 10 dicembre 1993, n. 513, concernente interventi urgenti a sostegno dell'occupazione nelle aree suddette; Viste le proprie delibere del 13 ottobre 1989, del 12 aprile e 20 dicembre 1990, del 20 dicembre 1991 e del 3 agosto 1993, con le quali sono stati approvati i programmi di reindustrializzazione e di promozione ed impartite direttive per la realizzazione delle iniziative localizzabili nelle aree di crisi siderurgica; Viste le note n. 5328 e n. 5329 del 16 dicembre 1993 con le quali il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato ha sottoposto all'esame di questo Comitato l'aggiornamento delle iniziative promosse dalle societa' Iritech e Alfa Romeo Avio nell'ambito del programma di reindustrializzazione del gruppo IRI e ha trasmesso la relazione sullo stato di attuazione del programma stesso al 30 giugno 1993; Ritenuto che l'aggiornamento delle iniziative delle predette societa', assumendo carattere di urgenza, possa essere esaminato indipendentemente della ricognizione generale di cui al punto 7) della delibera del 3 agosto 1993; Sulla proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Delibera: Ai sensi dell'art. 5, secondo comma, della legge n. 181/1989, il programma speciale di reindustrializzazione delle aree di crisi siderurgica, di cui alla citata deliberazione del 13 ottobre 1989, e' aggiornato nei seguenti termini: 1) l'iniziativa della societa' Iritech, denominata "Biosensori", ubicata a Genova, comportera' un'occupazione di 80 addetti ed investimenti fissi (compresi brevetti e licenze) per 16.896 milioni di lire; 2) l'iniziative della societa' Alfa Romeo Avio, denominata "Produzioni meccaniche automatizzate aviomotoristiche", con localizzazione nei comuni di Pomigliano d'Arco e di Acerra (Napoli), sara' orientata prevalentemente verso il mercato civile, per ovviare ai negativi effetti derivanti dal calo della domanda di commesse militari; comportera' un incremento dell'occupazione di 70 unita' rispetto alle 240 originariamente previste ed un aumento degli investimenti fissi da 120 a 265 miliardi di lire. Roma, 21 dicembre 1993 Il presidente delegato: SPAVENTA Registrato alla Corte dei conti il 9 marzo 1994 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 41