MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

                Provvedimenti concernenti enti locali
                in condizione di dissesto finanziario
(GU n.75 del 31-3-1994)

   Il  consiglio comunale di Farindola (Pescara) con deliberazione n.
77 del 2 ottobre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del  dott.  Giulio  Marino  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Pescara,  con  nota  n.  12965 Sett. III del 4
febbraio 1994, ha fatto presente che il  commissario  suddetto  dott.
Giulio  Marino ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e,
contestualmente,  ha  indicato  il   nominativo   proposto   per   la
sostituzione nella persona del dott. Gaetano Ranalli.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 10 marzo 1994 il
dott. Gaetano Ranalli e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto  comune  in  sostituzione  del  dott.  Giulio
Marino.
   Il   consiglio   comunale   di   Magliano   Vetere  (Salerno)  con
deliberazione n. 29 del 13  novembre  1989,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del  dott.  Vittorio  Salerno  per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Salerno,  con  nota  n.  5428/Sett. III del 17
gennaio 1994, ha fatto presente che  il  commissario  suddetto  dott.
Vittorio  Salerno ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico
e,  contestualmente,  ha  indicato  il  nominativo  proposto  per  la
sostituzione nella persona del dott. Massimo Vitale.
   Con  decreto  del  Presidente della Repubblica del 1 marzo 1994 il
dott. Massimo Vitale  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune in  sostituzione  del  dott.  Vittorio
Salerno.
   Il  consiglio comunale di Siano (Salerno) con deliberazione n. 120
del 10 luglio 1990, esecutiva ai sensi di  legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno  1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Pietro Donniacuo, del dott. Nicola Auricchio e  del
dott. Michelangelo Carpentiere per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di Salerno, con nota n. 290/Sett. III del 17 gennaio
1994, ha fatto presente che il componente della commissione  suddetta
dott.  Michelangelo Carpentiere ha comunicato di non poter proseguire
nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo  proposto
per la sostituzione nella persona della dott.ssa Maria Ventura.
   Con  decreto  del  Presidente della Repubblica del 1 marzo 1994 e'
stato nominato membro della commissione straordinaria di liquidazione
del  comune  di  Siano  (Salerno)  la  dott.ssa  Maria  Ventura,   in
sostituzione del dott. Michelangelo Carpentiere.
   Il consiglio comunale di Acquappesa (Cosenza) con deliberazione n.
8  del 29 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
della  dott.ssa Maria Vercillo per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Cosenza,  con  nota  n.  440.13.12.GAB. del 25
gennaio 1994, ha fatto presente che il commissario suddetto  dott.ssa
Maria Vercillo ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e,
contestualmente,   ha   indicato   il   nominativo  proposto  per  la
sostituzione nella persona del dott. Giovanni Lenzi.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo  1994  il
dott.  Giovanni  Lenzi  e'  stato  nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei  debiti  del predetto comune in sostituzione della dott.ssa Maria
Vercillo.
   Il consiglio comunale di Forio d'Ischia (Napoli) con deliberazione
n. 174 del  28  novembre  1991,  esecutiva  ai  sensi  di  legge,  ha
dichiarato   lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle
procedure di risanamento previste dall'art. 25  del  decreto-legge  2
marzo  1989,  n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8  novembre  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del rag. Fiorentino Pisacane, del dott. Lorenzo Sparice e del
rag.  Rosario  Lazzarini  per  l'amministrazione  della  gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di  Napoli,  con  nota  n.  6736/GAB./EE.LL.  del  9
febbraio  1994, ha fatto presente che il componente della commissione
suddetta dott. Lorenzo Sparice ha comunicato di non poter  proseguire
nell'incarico  e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto
per la sostituzione nella persona del dott. Giuseppe Ferrara.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo  1994  e'
stato   nominato   componente   della  commissione  straordinaria  di
liquidazione il dott. Giuseppe Ferrara, per  l'amministrazione  della
gestione  e  dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i
provvedimenti  per  l'estinzione  dei  debiti  del predetto comune in
sostituzione del dott. Lorenzo Sparice.
   Il consiglio comunale di Lauro (Avellino) con deliberazione n.  35
del  15  luglio  1992,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 1993
e' stato nominato  il  commissario  straordinario  liquidatore  nella
persona del rag. Amedeo Genovese per l'amministrazione della gestione
e   dell'indebitamento   pregressi   e  per  l'adozione  di  tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di Avellino, con nota  n.  75114/Sett.  III  del  20
dicembre  1993,  ha  fatto  presente che il commissario suddetto rag.
Amedeo Genovese ha comunicato di non poter  proseguire  nell'incarico
e,  contestualmente,  ha  indicato  il  nominativo  proposto  per  la
sostituzione nella persona del dott. Carlo Tedeschi.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 1  marzo  1994  il
dott.  Carlo  Tedeschi  e'  stato  nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei  debiti  del  predetto  comune  in  sostituzione  del rag. Amedeo
Genovese.
   Il consiglio comunale di San  Costantino  Albanese  (Potenza)  con
deliberazione  n.  31  del  28  novembre  1992, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1993 e'
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del dott. Giuseppe Caricati per l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La prefettura di  Potenza,  con  nota  n.  1939/III  Sett.  del  6
dicembre  1993,  ha  fatto presente che il commissario suddetto dott.
Giuseppe Caricati ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico
e,  contestualmente,  ha  indicato  il  nominativo  proposto  per  la
sostituzione nella persona del dott. Francesco Scigliuzzo.
   Con  decreto  del  Presidente della Repubblica del 1 marzo 1994 il
dott.   Francesco   Scigliuzzo   e'   stato   nominato    commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti  per  l'estinzione  dei  debiti  del predetto comune in
sostituzione del dott. Giuseppe Caricati.
   Il consiglio comunale di Boscoreale (Napoli) con deliberazione  n.
71  del 15 luglio 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del  Presidente della Repubblica del 1 marzo 1994 e'
stata nominata la commissione  straordinaria  di  liquidazione  nelle
persone  del rag. Pasquale Florio, del sig. Giovanni Ronga e del rag.
Gennaro   Corcione   per   l'amministrazione   della    gestione    e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Ardea (Roma) con deliberazione n. 42  del
22  luglio  1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato
di dissesto finanziario con ricorso  alle  procedure  di  risanamento
previste  dall'art.  25  del  decreto-legge  2  marzo  1989,  n.  66,
convertito  dalla  legge  24  aprile  1989,  n.  144,  e   successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 30 novembre 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Lelio  Tramontozzi, del dott. Alfredo De Martino
Rosaroll e della  dott.ssa  Isabella  Belardi  per  l'amministrazione
della  gestione  e  dell'indebitamento  pregressi e per l'adozione di
tutti i  provvedimenti  per  l'estinzione  dei  debiti  del  predetto
comune.
   La prefettura di Roma, con nota n. 654/5860/93 GAB.  SERV.AMM.CIV.
del  21  gennaio  1994,  ha  fatto  presente  che il componente della
commissione suddetta dott. Alfredo De Martino Rosaroll ha  comunicato
di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato
il  nominativo  proposto  per la sostituzione nella persona del dott.
Ulderico De Nicola.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4  marzo  1994  il
dott.  Ulderico  De Nicola e' stato nominato membro della commissione
straordinaria di liquidazione per l'amministrazione della gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei  debiti  del  predetto  comune  in
sostituzione del dott. Alfredo De Martino Rosaroll.
   Il consiglio comunale di Canale Monterano (Roma) con deliberazione
n.  47  del  23  settembre  1993,  esecutiva  ai  sensi  di legge, ha
dichiarato  lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso   alle
procedure  di  risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2
marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n.  144,  e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 10 marzo 1994 la
rag. Antonia Paoluzzi e'  stata  nominata  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Gorga (Roma) con deliberazione n. 36  del
10 novembre 1993, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato
di  dissesto  finanziario  con  ricorso alle procedure di risanamento
previste  dall'art.  25  del  decreto-legge  2  marzo  1989,  n.  66,
convertito   dalla  legge  24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo  1994  il
dott.  Orlando Toscanelli e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Eboli (Salerno) con deliberazione n. 11
del 7 gennaio 1994, esecutiva ai sensi di  legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 1  marzo  1994  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Giovanni Santomauro, del dott. Vincenzo Bove e  del
dott.  Antonio  Avigliano  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.