MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 25 marzo 1994 

  Autorizzazione  a  costituire  centri  autorizzati  di   assistenza
fiscale da parte di organizzazioni aderenti alla Confartigianato.
(GU n.77 del 2-4-1994)

                      IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto l'art. 78, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n.  413,  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  in  base  al  quale  le
associazioni sindacali di categoria  tra  imprenditori  presenti  nel
Consiglio  nazionale  dell'economia e del lavoro (CNEL), istituite da
almeno  cinque  anni,  possono  costituire  centri   autorizzati   di
assistenza fiscale alle imprese;
  Visto  l'art.  78, comma 2, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  in  base  al  quale  le
organizzazioni   territoriali   e/o   di   categoria   aderenti  alle
associazioni  sindacali  precedentemente  indicate   possono   essere
autorizzate,   con   decreto   del   Ministro   delle  finanze,  alla
costituzione dei predetti centri autorizzati  di  assistenza  fiscale
previa delega della propria associazione nazionale;
  Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 1992, n. 494, con il quale
e'  stato  emanato  il regolamento per l'autorizzazione all'esercizio
dell'attivita' dei  centri  autorizzati  di  assistenza  fiscale,  in
attuazione  dell'art.  78, commi 6 e 7, della legge 30 dicembre 1991,
n. 413;
  Viste le richieste di autorizzazione alla  costituzione  di  Centri
autorizzati  di  assistenza  fiscale, presentate dalle organizzazioni
aderenti alla Confederazione  generale  italiana  dell'artigianato  -
Confartigianato,   distintamente  indicate  nell'articolo  unico  del
presente decreto;
  Viste le deleghe, distintamente indicate  nell'articolo  unico  del
presente  decreto,  con  le quali la Confederazione generale italiana
dell'artigianato  -  Confartigianato,   ha   delegato   le   predette
organizzazioni  a  costituire societa' per l'esercizio dell'attivita'
di centro autorizzato di assistenza fiscale;
  Considerato  che  le  organizzazioni  richiedenti  aderiscono  alla
Confederazione  generale italiana dell'artigianato - Confartigianato,
come risulta dalla dichiarazione sostitutiva di atto notorio  del  12
gennaio  1993 resa dal presidente della predetta Confederazione e che
la  medesima  Confederazione  generale  italiana  dell'artigianato  -
Confartigianato,    e'    rappresentata   nel   Consiglio   nazionale
dell'economia e del lavoro come documentato  con  nota  del  predetto
Consiglio del 20 gennaio 1993;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  Sono  autorizzate  a  costituire  centri  autorizzati di assistenza
fiscale di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 78 della  legge  n.  413  del
1991,   le   seguenti   organizzazioni   territoriali  aderenti  alla
Confartigianato:
   1) A.S.A.I. - Associazione sindacale artigiani irpini, con sede in
Mercogliano (Avellino), via  Nazionale  Torrette  n.  15,  legalmente
rappresentata   dal  presidente  sig.  Francesco  Mocella  (richiesta
autorizzazione del 3 gennaio 1994,  presentata  in  data  24  gennaio
1994; delega del 5 novembre 1993);
   2)  Confartigianato F.A.M. - Famiglia artigiana modenese, con sede
in  Modena,  via  Puccini  n.  107,  legalmente   rappresentata   dal
presidente  sig. Franco Benzi (richiesta autorizzazione presentata in
data 17 gennaio 1994; delega del 21 dicembre 1993);
   3)  Unione  provinciale  degli  artigiani di Oristano, con sede in
Oristano, via Cimarosa n. 42, legalmente rappresentata dal presidente
sig. Silvio Pulisci (richiesta autorizzazione dell'8  febbraio  1994,
presentata in data 21 febbraio 1994; delega del 25 maggio 1993);
   4)  Federazione  regionale  dell'artigianato  sardo,  con  sede in
Cagliari, via Mameli n. 96, legalmente rappresentata  dal  presidente
sig.  Felice  Doro  (richiesta  autorizzazione  del 21 febbraio 1994,
presentata in data 25 febbraio 1994; delega del 2 settembre 1993).
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 25 marzo 1994
                                                   Il Ministro: GALLO