Nuovi adempimenti di comuni e province in materia di diritti di segreteria di spettanza dello Stato.(GU n.96 del 27-4-1994)
Vigente al: 27-4-1994
Ai prefetti della Repubblica Ai commissari del Governo nelle province autonome di Trento e Bolzano Al Presidente della giunta regionale della Valle d'Aosta e, per conoscenza: Alla Corte dei conti Ufficio controllo atti del Ministero dell'interno Sezione enti locali Al Ministero del tesoro Ragioneria generale dello Stato Ispettorato generale di finanza Ispettorato generale di bilancio Ragioneria centrale presso il Ministero dell'interno Al Commissario dello Stato nella regione siciliana Al rappresentante del Governo nella regione sarda Al commissario del Governo nella regione Friuli-Venezia Giulia Ai commissari del Governo nelle regioni a statuto ordinario Al presidente della commissione di coordinamento nella Valle d'Aosta Alla Scuola superiore dell'Amministrazione dell'Interno All'A.N.C.I. All'U.P.I. 1. PREMESSA. Con la legge 23 dicembre 1993, n. 559, e' stata disciplinata la soppressione delle gestioni fuori bilancio nell'ambito delle amministrazioni dello Stato. In particolare l'art. 13 della succitata legge ha previsto che le somme di spettanza dello Stato, derivanti dalla riscossione dei diritti di segreteria dei comuni e delle province, devono essere versate trimestralmente dagli enti locali in un apposito capitolo dello stato di previsione dell'entrata del bilancio dello Stato, per poi essere riassegnate con decreti del Ministro del tesoro, ai pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero dell'interno per il raggiungimento delle finalita' di cui all'art. 42 della legge 8 giugno 1962, n. 604, e successive modificazioni ed integrazioni. Pertanto, per assicurare un corretto funzionamento della gestione dei nuovi capitoli, sia dell'entrata che della spesa, si ritiene necessario impartire le seguenti istruzioni confermando comunque le disposizioni contenute nelle circolari ministeriali n. 13/73 del 20 luglio 1973, n. 28/73 dell'8 novembre 1973 e 5/89 del 10 febbraio 1989 e cio' nella considerazione che nel corso dell'esercizio finanziario 1994, se da un lato si dovra' applicare quanto disposto dalla succitata legge n. 559/93, dall'altro bisognera' garantire la chiusura e la rendicontazione generale delle gestioni fuori bilancio di cui al fondo dell'art. 42 della legge n. 604/62, sia per l'esercizio 1993 che per le operazioni di gestione espletate nel 1994, ancora sotto la vigenza della precedente normativa. 2. ADEMPIMENTI DEI COMUNI E DELLE PROVINCE. 2.1. Operazioni svolte in costanza delle disposizioni precedenti. Nella fase interlocutoria della applicazione della citata legge n. 559/93 questo Ministero con circolare telegrafica n. 1/94 del 14 gennaio 1994 ha dato disposizione alle prefetture affinche' i comuni e le province, interrompessero i versamenti dei diritti di segreteria a far tempo dal 31 gennaio 1994. Conseguentemente per i versamenti effettuati dagli enti locali ............ al 30 gennaio e correttamente introitati dalle prefetture competenti, l'acquisizione delle relative somme al bilancio dello Stato avverra' a cura della prefettura di Roma cui sono nel frattempo pervenuti gli ordinativi delle varie prefetture versanti. 2.2. Applicazione delle nuove norme. Con l'effettiva operativita' del cap. 3518 dello stato di previsione dell'entrata, denominato "Entrate conseguenti alla soppressione delle gestioni fuori bilancio", i versamenti devono essere eseguiti con l'osservanza delle disposizioni legislative contenute nell'art. 13 della citata legge n. 559/1993. La principale novita' consiste nella periodicita' trimestrale del versamento dei diritti, da disporsi non piu' in favore della prefettura della provincia di appartenenza bensi' direttamente all'apposito cap. 3518 dello stato di previsione dell'entrata dello Stato. L'esatto e tempestivo adempimento dei versamenti dei diritti di segreteria, da parte dei comuni e province, assume particolare rilevanza per il raggiungimento di tutte le finalita' previste dall'art. 42 della legge n. 604/1962 (corsi di formazione ed aggiornamento dei segretari comunali, attribuzione dell'equo indennizzo, borse di studio a figli ed orfani dei segretari comunali, pagamento delle retribuzioni ai segretari comunali collocati fuori ruolo presso il Ministero dell'interno). Infatti, per ottenere la riassegnazione delle somme versate al cap. 3518 ai pertinenti capitoli di spesa, e' necessario che questo ufficio inoltri alla Ragioneria generale dello Stato apposita richiesta corredata delle quietanze originali comprovanti i versamenti in entrata. A tal fine si ritiene indispensabile che comuni e province, entro i trenta giorni successivi alla scadenza di ogni trimestre solare procedano a deliberare il riparto ed a liquidare i diritti di segreteria, relativi al trimestre stesso, provvedendo entro i successivi cinque giorni a versare le relative somme alla Tesoreria dello Stato, con imputazione all'art. 16 del cap. 3518. Detto art. 16, e' destinatario dei proventi relativi ai diritti di segreteria dei comuni, delle province, delle comunita' montane e dei consorzi di comuni, ai diritti di stato civile dei comuni, nonche' alle disponibilita' delle soppresse gestioni fuori bilancio. Occorrera', conseguentemente che all'atto del versamento sia ben specificata la causale affinche' gli uffici ministeriali possano correttamente acquisire le entrate secondo la loro provenienza. Nella circostanza, comuni e province nel disporre il versamento al "CAPO X - RUBRICA 2 - CATEGORIA XI - CAPITOLO 3518 - ARTICOLO 16" sono invitati ad indicare la seguente causale: "Versamento diritti di segreteria trimestrale ............., anno .............., comune .........., provincia . . . . . .". Dell'avvenuto adempimento dovra' essere data conoscenza alla prefettura competente per territorio o ai commissariati del Governo nelle province autonome di Trento e Bolzano, per gli enti delle rispettive province ed alla presidenza della giunta regionale della Valle d'Aosta, per gli enti di questa regione, entro il quarantacinquesimo giorno dalla scadenza del trimestre, attraverso la compilazione e consegna in duplice esemplare del modello A, allegato alla presente circolare, che dovra' essere corredato della quietanza originale comprovante il versamento, e di due copie autenticate. Per i diritti relativi al primo trimestre del 1994, in considerazione delle molteplici novita' della procedura che si sta introducendo, tutti gli adempimenti sono procrastinati di un mese. Come gia' detto riveste carattere di assoluta importanza che gli enti rispettino la cadenza trimestrale del riparto e dei versamenti. Al riguardo si specifica che il modello A di rilevazione trimestrale riveste una valenza ricognitiva e va trasmesso alle prefetture anche in assenza di versamenti. In questo ultimo caso, come chiarito nelle note di complilazione, andranno specificati i motivi che hanno impedito il versamento allo Stato o quelli del mancato riparto. Con la piena operativita' del cap. 3518 si rende possibile, da parte di comuni e province, il versamento delle quote dei diritti di segreteria di competenza dello Stato introitati nel 1993, sospeso a seguito della emanazione del telegramma 1/94 del 30 gennaio 1994. Pertanto, entro le stesse scadenze e con le stesse modalita' previste per i diritti relativi al primo trimestre 1994, comuni e province sono tenuti a versare separatamente anche i diritti dell'anno 1993. A fronte di questi versamenti dovra' essere compilato l'unito modello B. Come viene chiarito nel paragrafo successivo, il modello B dovra' essere compilato e trasmesso alla prefettura oppure al commissario del Governo per gli enti del Trentino-Alto Adige o alla presidenza della giunta regionale per la Valle d'Aosta, ogni qual volta si versino diritti in relazione a periodi per i quali sia scaduto il termine ordinario. In sede di prima applicazione della normativa e' apparso indispensabile una ricognizione delle risultanze contabili onde acquisire la certezza che non vi siano quote di diritti riferiti ad anni precedenti al 1994, non versate allo Stato. Dall'avvenuto riscontro deve essere resa apposita dichiarazione nel modello C, allegato, che sara' trasmesso alla prefettura competente, al commissariato del Governo od alla presidenza della giunta regionale, entro il 30 settembre 1994. Nel caso di versamenti conseguenti a questa ricognizione gli enti compileranno, naturalmente, anche un modello B. 3. NOTE ESPLICATIVE PER LA COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA. Per semplificare gli adempimenti delle prefetture e degli uffici centrali del Ministero, si e' reso indispensabile introdurre una specifica modulistica che gli enti sono tenuti a compilare affinche' si possano acquisire dati uniformi e facilmente codificabili. In particolare sono stati previsti tre distinti modelli: MODELLO A: da compilare a chiusura di ogni trimestre per certificare le relative risultanze; MODELLO B: da compilare ogni qualvolta si provveda a versare i diritti in ritardo rispetto al termine ordinario e in prima applicazione delle nuove disposizioni, in relazione ai versamenti del 1993 e precedenti; MODELLO C: per la ricognizione della situazione amministrativa e contabile inerente i diritti di segreteria. Per la compilazione e la trasmissione si ritiene utile fornire alcune indicazioni. In via preliminare, si precisa che gli enti devono utilizzare copie fotostatiche dei modelli allegati alla presente circolare. In merito, si segnale la necessita' di riprodurre stampati chiari e di non aggiungere ulteriori voci ne' operare sostituzioni nel testo. Gli stampati, debitamente firmati, devono essere compilati avvalendosi di macchine dattilografiche e gli importi evidenziati non devono essere ne' arrotondati ne' troncati. I modelli, in duplice esemplare, corredati eventualmente dalle quietanze originali piu' due copie autentiche, devono essere inviati alle prefetture competenti per territorio, ai commissariati del Governo nelle province autonome di Trento e Bolzano per gli enti delle rispettive province, ed alla presidenza della giunta regionale della Valle d'Aosta, per gli enti di quella regione. 3.1. MODELLO A: Comunicazione trimestrale inerente i diritti di segreteria. La legge 23 dicembre 1993, n. 559, prevede che gli enti devono effettuare i versamenti delle quote dei diritti di segreteria spettanti allo Stato con cadenza trimestrale. Il modello A e' destinato ad attestare i predetti versamenti, gli enti comunque devono trasmetterlo anche nel caso in cui per il trimestre non si dia luogo al riparto ovvero al versamento. A tal fine e' previsto il riquadro E). Ovviamente in caso di assenza di versamento il modello A non sara' corredato della quietanza originale che sara' trasmessa, ad avvenuto versamento, contestualmente al relativo modello B. 3.2. MODELLO B: Comunicazione inerente i diritti di segreteria versati in ritardo. Il modello B interessa tutti gli enti che effettuano i versamenti trimestrali in ritardo, ovvero per anni pregressi. Lo stampato deve essere sempre corredato della quietanza originale piu' due copie autentiche. Si precisa che con la nuova procedura non si dovranno assolutamente cumulare i versamenti relativi a piu' anni. Di conseguenza nel caso di versamento di diritti relativi a piu' anni si dovranno compilare tanti modelli quanti sono gli anni di riferimento delle quote versate, effettuando distinti versamenti. Si ritiene infine opportuno segnalare che il modello in questione dovra' essere adoperato anche per le quote non versate dagli enti relative ai diritti di segreteria dell'anno 1993. 3.3. MODELLO C: Censimento delle risultanze contabili relative ai diritti di segreteria. Il modello C e' finalizzato alla rilevazione delle quote dei diritti di segreteria spettanti allo Stato non ancora versate. Si precisa che tutti gli enti sono tenuti a trasmettere il modello in questione, anche nel caso in cui tutti i diritti spettanti allo Stato siano stati regolarmente versati. In questa circostanza dovra' essere barrata la casella "NEGATIVA |__|". Al modello C chiaramente non puo' essere allegata alcuna quietanza originale. 4. ADEMPIMENTI DELLE PREFETTURE 4.1. Versamento nel fondo dei diritti introitati entro il 30 gennaio 1994. Con la circolare telegrafica del 14 gennaio u.s. sono state impartite istruzioni affinche' i comuni e le province, sospendessero fino a nuove istruzioni il versamento dei diritti di segreteria. Alle prefetture e' stato richiesto di accertare le giacenze a tale titolo presso le tesorerie provinciali dello Stato a tutto il 30 gennaio 1994 e di operare il conseguente versamento delle somme a favore della contabilita' speciale del prefetto di Roma. Per tutte le operazioni inerenti i diritti di segreteria, effettuate dalle prefetture nel 1994, con le modalita' della gestione fuori bilancio, dovra' essere predisposto l'apposito rendiconto, giusta circolare 10 febbraio 1989, n. 5/89. Ogni prefettura, osservando le consuete procedure, dovra' pertanto trasmettere, separatamente, il rendiconto per i diritti versati dai comuni e dalle province nel 1993, e quello per le operazioni contabilizzate nel 1994. Sulla base delle esperienze maturate nell'esame dei rendiconti trasmessi negli anni precedenti si espongono di seguito alcune raccomandazioni che si invita le prefetture a tenere presenti all'atto della compilazione dei renticonti relativi alle gestioni fuori bilancio: 1) allegare alle quietanze di tesoreria una dichiarazione giustificativa, nell'eventualita' in cui si sia rilevata una discordanza tra l'importo della stessa e la somma che e' stata imputata nel relativo rendiconto; 2) produrre gli originali sia dell'ordinativo di pagamento che delle quietanze di tesoreria; 3) integrare la documentazione con un riscontro contabile (strisciata) comprendente sia i parziali delle somme versate che l'importo totale conforme a quello indicato nella dichiarazione di regolarita'; 4) evidenziare la presenza nel fondo in parola di somme non di competenza affluite erroneamente (diritti di stato civile, consorzi e comunita' montane), avendo l'accortezza di elencarle singolarmente, con relativa imputazione ai fondi di appartenenza; 5) accompagnare la quietanza di tesoreria, ove risultino piu' comuni, con un elenco degli stessi, ripartendo analiticamente ognuna delle somme versate. 4.2. Versamento dei diritti di segreteria introitati dalle prefetture successivamente al 30 gennaio 1994. Nell'ipotesi in cui le prefetture avvessero introitato altre quote di diritti nella loro contabilita', successivamente al termine sopra citato, dovranno provvedere ad effettuare il versamento delle stesse con imputazione all'art. 16 del cap. 3518 dello stato di previsione dell'entrata, appositamente istituito dal Ministero del tesoro per acquisire sia i proventi che le disponibilita' relative alle soppresse gestioni fuori bilancio di cui all'art. 13 della legge n. 559/1993, avendo cura di specificare con esattezza la seguente causale: "Versamento diritti di segreteria trimestre ..........., anno ............, comune .............. provincia .........". Dopo aver eseguito l'operazione sopra evidenziata ed aver acquisito le relative quietanze di tesoreria, le prefetture dovranno produrre la seguente documentazione a questo ufficio: 1) quietanze di tesoreria originali comprovanti il versamento al cap. 3518, corredate da due copie autenticate; 2) elenco dei comuni e delle province versanti con imputazione distinta per ogni anno a cui si riferisce il versamento; 3) dichiarazione di regolarita'. 4.3. Adempimenti a regime. Come gia' indicato nel precedente paragrafo 2.2 i comuni e le province sono tenuti a versare direttamente al cap. 3518 le somme introitate a titolo di diritti di segreteria, con cadenza trimestrale. Alle prefetture sara' assegnata la delicata funzione di agevolare il Ministero nella contabilizzazione dell'entrata generale del cap. 3518, attraverso l'acquisizione da parte dei singoli enti del modello A, debitamente documentato. Pertanto le prefetture, in relazione alle scadenze previste per gli enti (quarantacinque giorni dalla scadenza del trimestre) provvederanno ad acquisire i vari modelli A riscontrandone la completezza, nonche' l'esattezza, delle notizie richieste nel medesimo. Entro un mese dalla cennata scadenza dovranno far pervenire allo scrivente ufficio la seguente documentazione: originali modello A; originali delle quietanze di tesoreria, con due copie autenticate dall'ente. Detta documentazione dovra' essere accompagnata dal modello D riepilogativo da cui risulti il totale complessivo e l'indicazione nominativa degli enti adempienti e di quelli inadempienti. Sara' successivamente cura di codeste prefetture sollecitare gli enti ritardatari e trasmettere, con cadenza mensile, l'aggiornamento della situazione. Contestualmente agli invii di cui sopra, le prefetture, laddove se ne presentasse la necessita', faranno pervenire i modelli B, che comuni e province compileranno a giustificazione dei versamenti effettuati sul cap. 3518 per i diritti dell'anno 1993 e precedenti oppure, nel futuro, a sostegno di versamenti trimestrali effettuati oltre i termini. Dopo aver effettuato un attento controllo sulla completezza dei dati riportati nel predetto modello, ed in particolare sulla conformita' dei totali, le prefetture dovranno trasmettere la seguente documentazione entro un mese dall'acquisizione: originali del modello B; quietanze di tesoreria originali, corredate da due copie autenticate dall'ente; elenco riepilogativo degli enti cui i modelli si riferiscono. Per ottenere un quadro esaustivo della situazione tutti gli enti sono invitati a compilare entro il 30 settembre 1994 anche il modello C, che censisce eventuali situazioni pendenti o comunque costituisce esplicita dichiarazione di regolarita'. Le prefetture, pertanto, sono invitate a controllare l'esatto adempimento ed a trasmettere i suddetti modelli allo scrivente ufficio entro il 30 ottobre con apposita comunicazione dalla quale risultino i nominativi degli enti inadempienti e di quelli adempienti, specificando per questi ultimi, quali abbiano reso la sola dichiarazione negativa. In relazione all'ipotesi in cui alcuni enti evidenziassero nel modello C quote di diritti di segreteria spettanti allo Stato e non ancora versate, le prefetture dovranno provvedere a sollecitare gli enti all'immediato adempimento. 4.4. Adempimenti organizzativi. Le disposizioni che vengono impartite con la presente circolare rappresentano una oggettiva novita' per gli enti locali. Si ritiene pertanto opportuno che le prefetture mettano a disposizione degli enti interessati una copia della circolare e successivamente convochino in apposita conferenza di servizio i segretari comunali ed i responsabili degli uffici finanziari di ogni ente per illustrarla unitamente agli allegati. Si segnalano per ulteriore chiarimenti gli interni telefonici 5708 e 5185 della divisione trattamento economico del servizio segretari comunali e provinciali. Nello stesso tempo, attesa la novita' e l'articolazione della materia, lo scrivente ufficio si rende disponibile ad acquisire eventuali circostanziati e motivati suggerimenti operativi che rendano piu' snella ed efficace tutta la procedura e si riserva conseguentemente la possibilta' di intervenire con successive istruzioni. p. Il Ministro: DELL'OSSO MODELLO "A" APPLICAZIONE LEGGE 23/12/1993 N. 559 ____________________________________________________________________ DENOMINAZIONE TIPO PROV. CODICE ENTE (1) ENTE ENTE __________________ | | _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ | | |_| AP |_|_| |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| | | _ |__________________| |_| C _________________ | L'ENTE HA INTROI __ A) | TATO SOMME PER |__| SI ANNO |__|__|__|__| | DIRITTI DI SEGRE- __ | TERIA |__| NO TRIM. |______| |_________________ ___________________ | SOMME INTROITATE SOMME SOGGETTE RIPARTO | | |________________| (2) |________________________| (3) B) | _ _ | HA EFFETTUATO IL RIPARTO |_| SI |_| NO | ESTREMI DELLA DELIBERA | NUMERO DATA | |________| |___|___|___| | |___________________ ____________________ | PERIODO AL QUALE SI RIFERISCONO LE SOMME INTROITATE DI CUI | AL QUADRO B) | | DAL AL | (4) |__|__|__| |__|__|__| | | DETTAGLIO DEL RIPARTO | | SOMME SPETTANTI ALL'ENTE |_________________________| C) | | SOMME SPETTANTI SEGR. COM.LE |__________________________| | | SOMME SPETTANTI STATO |__________________________| | | TOTALE (5) ---------------------------- | | SEGNALARE SINTETICAMENTE I MOTIVI DELL'EVENTUALE MANCATO RIPARTO | ________________________________________________________________ | ________________________________________________________________ | ________________________________________________________________ |_________________________ __________________________ | HA EFFETTUATO IL VERSAMENTO DELLA QUOTA DI __ __ | DIRITTI DI SEGRETERIA SPETTANTI ALLO STATO SI |__| NO |__| | | ESTREMI DELLA QUIETANZA ORIGINALE, ALLEGATA AL PRESENTE MODELLO | | NUMERO DOCUMENTO DATA IMPORTO | | |___________| |__|__|__| |____________| D) | | | SEGNALARE SINTETICAMENTE I MOTIVI DELL' EVENTUALE MANCATO | VERSAMENTO | | _______________________________________________________________ | _______________________________________________________________ | _______________________________________________________________ |_____________________________ _____________________________ | | Si fa riserva di trasmettere, per il trimestre dell'anno in | corso, un modello "B", nel quale saranno indicati gli estremi E) | del versamento della quota dei diritti di segretaria spettanti | allo Stato. |_______________________________ ______________ QUADRI COMPILATI (6) |__|__|__|__|__| I sottoscritti visti gli atti d'ufficio, sotto la propria responsabilita', attestano la veridicita' delle notizie suesposte ed inoltre dichiarano che per il _____ trimestre dell'anno _________ non ci sono altre somme da ripartire. Luogo, data |__|__|__| IL SEGRETARIO IL SINDACO TIMBRO ENTE (Sig. ) (Sig. ) L E G G E N D A - - - - - - - - - - - - - Il modello "A" si rende indispensabile per conoscere i flussi e la consistenza delle quote dei diritti di segreteria spettanti allo Stato. Si ritiene opportuno specificare quanto segue: 1) Il codice da indicare e' quello utilizzato per le comunicazioni del Servizio Elettorale. 2) Evidenziare l'importo globale dei diritti di segreteria comprensivo di quelli di cui all'articolo 10, comma 10 del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 marzo 1993, n. 68. 3) Evidenziare l'importo globale dei diritti di segreteria da ripartire ai sensi della legge 8 giugno 1962, n. 604 e successive modificazioni ed integrazioni. 4) Le date segnalate devono essere contenute nel trimestre al quale si riferiscono gli importi introitati. 5) Il totale evidenziato deve corrispondere all'importo di cui al Quadro B.): "Somme soggette al riparto" 6) Indicare nelle caselle i quadri compilati. MODELLO "B" ____________________________________________________________________ DENOMINAZIONE TIPO PROV. CODICE ENTE (1) ENTE ENTE ____________________ | | _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ | | |_| AP |_|_| |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| | | _ |__________________| |_| C A) L'ENTE HA INTROITATO PER L'ANNO |__|__|__|__| TRIM. |____| B) DIRITTI DI SEGRETERIA PER LIRE |_______________________| C) HA DELIBERATO IL RIPARTO DELLE SOMME SOPRAEVIDENZIATE IN DATA |__|__|__| NUMERO DELIBERA ____________ D) EFFETTI RIPARTO - SOMME SPETTANTI ALL'ENTE |________________________| - SOMME SPETTANTI AL SEGRETARIO |________________________| - SOMME SPETTANTI ALLO STATO |________________________| TOTALE __________________________ E) HA EFFETTUATO IL VERSAMENTO DELLA QUOTA SPETTANTE ALLO STATO GIUSTA QUIETANZA ALLEGATA NUMERO __________ DEL |____|____|____| I sottoscritti visti gli atti d'ufficio, sotto la propria responsabilita', attestano la veridicita' delle notizie suesposte ed inoltre dichiarano che per l'anno ________ non ci sono altre somme da ripartire. IL SEGRETARIO IL SINDACO TIMBRO ENTE (Sig. ) (Sig. ) Luogo, data |___|___|___| A V V E R T E N Z E - - - - - - - - - - - - - - Il modello "B" e' stato creato per segnalare tutti i versamenti, effettuati con ritardo, relativi ai diritti di segreteria dei trimestri ovvero degli anni pregressi. Lo stampato in questione va compilato anche per i versamenti relativi all'anno 1993, eseguiti a valere sul capi 3518. Le somme evidenziate in entrata devono essere esclusivamente quelle raccolte per l'anno o il trimestre cui si fa riferimento. Nel caso di versamenti per l'anno 1993 e precedenti si dovra' compilare un modello per ogni esercizio finanziario, nel caso di piu' trimestri si potra' compilare un unico modello avendo cura di evidenziarli nell'apposita casella. La casella trimestre e' da compilare solo nel caso in cui il ritardato versamento si riferisce ad un periodo successivo a quello di entrata in vigore della Legge 559/93. MODELLO "C" DA COMPILARE PER L'ANNO 1993 E PRECEDENTI ____________________________________________________________________ DENOMINAZIONE TIPO PROV. CODICE ENTE (1) ENTE ENTE ____________________ | | _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ | | |_| AP |_|_| |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| | | _ |__________________| |_| C _____ A) La trasmissione e' NEGATIVA |_____| B) L'Ente ha introitato somme per diritti di segreteria per gli anni: ANNI SOMME DA RIPARTIRE |__|__|__|__| |_______________________| |__|__|__|__| |_______________________| |__|__|__|__| |_______________________| C) L'Ente ha effettuato il riparto per gli anni: ESTREMI DELIBERA ANNI NUMERO DATA |__|__|__|__| ___________ |___|___|___| |__|__|__|__| ___________ |___|___|___| |__|__|__|__| ___________ |___|___|___| D) L' Ente non ha effettuato il riparto per gli anni: ANNI |__|__|__|__| |__|__|__|__| |__|__|__|__| E) Motivi mancato riparto ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ F) Motivi mancato versamento ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __ __ __ __ __ __ QUADRI COMPILATI |__|__|__|__|__|__| I sottoscritti visti gli atti d'ufficio, sotto la propria responsabilita', attestano la veridicita' delle notizie suesposte. Luogo, data |__|__|__| IL SEGRETARIO IL SINDACO TIMBRO ENTE (Sig. ) (Sig. ) A V V E R T E N Z E - - - - - - - - - - - - - - - Il modello "C" e' stato creato per conoscere la situazione dell'anno 1993 e precedenti, per quanto attiene le somme non ancora versate allo Stato ovvero le somme ne' ripartite nel versate, per diritti di segreteria. La trasmissione deve essere effettuata entro il 30 settembre dell'anno in corso, anche, e soprattutto, se negativa, alla prefettura di appartenenza, che la inoltrera' al Ministero entro il 30.10.1994. Nel caso in cui l'ente non avesse diritti di segreteria da versare allo Stato el obbligatoria la trasmissione negativa, barrando la casella appositamente prevista. In caso contrario procedere alla compilazione del modello. Il modello e' stato previsto con tre prefincature per gli anni da segnalare. Nel caso non fossero sufficienti si potranno adoperare altri modelli, avendo cura di trasmetterli in un unica soluzione agli uffici competenti. MODELLO "D" ____________________________________________________________________ __ |__| PREFETTURA DI ............................ __ |__| COMMISSARIATO DEL GOVERNO DI ............. __ PRESIDENZA GIUNTA REGIONALE |__| VALLE D'AOSTA ............................ RIEPILOGO SITUAZIONE MODELLI PERVENUTI (1) ________________________________ | _ | "A" |_| | | | _ | "B" |_| | | _ | "C" |_| | |_________________________________ Si trasmettono in allegato n. ..... modelli "........" degli enti di questa provincia. Totale enti di questa provincia compresa l' Amministrazione Provinciale n. ........ Pertanto la situazione e' la seguente: Hanno trasmesso il modello "C" numero ..... enti di cui: n. NEGATIVI n. COMPILATI _________________________________ | | | n. ENTI INADEMPIENTI | |_________________________________| ___________________________________ (1) Barrare la casella per indicare i modelli cui la dichiarazione si riferisce. (firma) ____________________