Determinazione dell'importo degli interessi e del capitale da rimborsare sui certificati del Tesoro in Euroscudi con godimento 26 maggio 1986, relativamente alla scadenza del 26 maggio 1994.(GU n.112 del 16-5-1994)
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il decreto ministeriale n. 623007/66-AU-111 del 10 maggio 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 20 maggio 1986, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU con godimento 26 maggio 1986, di durata ottennale, al tasso d'interesse annuo del 6,90% per l'importo di 800 milioni di ECU; Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale del 10 maggio 1986, con cui, fra l'altro, si dispone che gli importi degli interessi da pagare annualmente sui predetti titoli, nonche' del capitale da rimborsare alla scadenza, relativamente alla quota degli stessi circolante all'interno, sono determinati con decreto del Ministro del tesoro, in misura pari al valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla base della media dei tassi di cambio lira italiana/ECU, riferentisi ai primi venti giorni del mese di aprile precedente la scadenza delle cedole di interesse o del titolo; Considerato che occorre determinare gli importi degli interessi da pagare relativamente all'ottava cedola - di scadenza 26 maggio 1994 - dei predetti certificati del Tesoro in ECU, nonche' del capitale da rimborsare alla data medesima; Visto il proprio decreto n. 426179/66-AU-111 del 4 aprile 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 5 maggio 1987, con cui si e' provveduto a regolare i rapporti tra Tesoro e Banca d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati; Visto, in particolare, il quinto comma dell'art. 1 del predetto decreto del 4 aprile 1987, con cui si stabilisce che, in relazione alla variabilita' dell'ammontare dei titoli di che trattasi circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al Tesoro, entro il mese di aprile di ogni anno, il capitale nominale complessivo dei certificati stessi, sul quale devono essere effettuati i pagamenti in lire; Visto il telex in data 30 aprile 1994, con cui la Banca d'Italia ha comunicato, tra l'altro, che: l'importo nominale dei CTE con godimento 26 maggio 1986, attualmente circolanti all'interno, e sui quali deve essere effettuato il pagamento degli interessi relativamente all'ottava cedola, di scadenza 26 maggio 1994, nonche' il rimborso del valore capitale alla data stessa, e' di 240.990.000 ECU; la media dei tassi di cambio lira italiana/ECU, riferentisi ai primi venti giorni del mese di aprile 1994, e' di L. 1.850,01 per ogni ECU; Visto l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale n. 623007 in data 10 maggio 1986, citato nelle premesse, gli importi per interessi e rimborso capitale da pagare in lire italiane sulla quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 240.990.000 ECU) dei CTE ottennali 6,90% con godimento 26 maggio 1986, sono i seguenti: L. 30.762.539.785 relativamente all'ottava cedola d'interesse, di scadenza 26 maggio 1994; L. 445.833.909.000 per il rimborso della quota capitale, alla medesima data del 26 maggio 1994. Le suddette spese faranno carico, rispettivamente, ai capitoli 4691 e 9537 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1994. Il presente decreto sara' trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 4 maggio 1994 p. Il direttore generale: PAOLILLO