UNIVERSITA' DI BARI

DECRETO RETTORALE 28 ottobre 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.120 del 25-5-1994)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Bari, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2134,   e   successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il piano  triennale  di  sviluppo  dell'Universita'  1991-93,
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 ottobre
1991,  che  prevede  per  l'Universita'  degli  studi  di   Bari   la
trasformazione  della  scuola  diretta a fini speciali in informatica
nell'omonimo corso di diploma universitario;
  Visto il decreto ministeriale  del  30  ottobre  1992,  recante  le
modificazioni  all'ordinamento  didattico universitario, con il quale
e' aggiunta la tabella XXVI-ter, relativa al diploma universitario in
informatica;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  allo  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  del 14
settembre 1993;
  Considerato che le  autorita'  accademiche  di  questa  Universita'
hanno fatto proprie tutte le osservazioni di cui al predetto parere;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Bari,  approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come segue:
  Dopo  l'art.  422  del  titolo XXIII dello statuto dell'Universita'
degli studi di Bari e' inserito il seguente articolo e intitolazione:
  Art. 423 (Diploma universitario in  informatica).  -  Il  corso  di
diploma  in  informatica  ha  lo  scopo  di fornire le conoscenze dei
metodi  e  delle  tecniche  per  lo  sviluppo  dei  sistemi  e  delle
applicazioni informatiche, insieme alla cultura di base necessaria al
diplomato per adeguarsi alla evoluzione della disciplina.
  Sono   titoli   di   ammissione   quelli   previsti  dalle  vigenti
disposizioni di legge.
  L'articolazione del corso di diploma,  i  piani  di  studio  con  i
relativi  insegnamenti  fondamentali obbligatori, i moduli didattici,
le forme di tutoraggio, le prove di  valutazione  della  preparazione
degli   studenti,   la   propedeuticita'   degli   insegnamenti,   il
riconoscimento degli  insegnamenti  seguiti  presso  altri  corsi  di
laurea  e di diploma, sono determinati dalle strutture didattiche con
le modalita' previste dal secondo comma dell'art. 11 della  legge  19
novembre 1990, n. 341.
  In  attesa  della  entrata  in  vigore del regolamento didattico di
ateneo le funzioni delle strutture didattiche per gli adempimenti  di
cui  al  comma precedente in relazione al diploma in informatica sono
esercitate dai consigli di facolta' che deliberano  su  proposta  del
consiglio di corso di diploma.
  La  durata  del  corso  di diploma e' di tre anni. Gli insegnamenti
sono  organizzati  sulla  base  di  unita'  didattiche.  Ogni  unita'
didattica   comprende   circa   60   ore   complessive   di  lezioni,
esercitazioni e sperimentazioni. Ogni insegnamento  comprende  una  o
due  unita'  didattiche. Ciascun anno di corso puo' essere articolato
in due periodi didattici (semestri) ciascuno comprendente  almeno  12
settimane di effettiva attivita' didattica.
  Per  l'ammissione  all'esame di diploma e' necessario aver superato
le  prove  di  valutazione  relative   a   tutti   gli   insegnamenti
obbligatori,  quelle  di  ulteriori  insegnamenti  complementari  per
complessive ventisei unita' didattiche.  Questo  computo  include  le
quattro unita' didattiche corrispondenti ai corsi di laboratorio.
  Il corso di diploma e' organizzato in un biennio propedeutico ed in
un ulteriore anno di applicazione.
  I  corsi  tra  i  quali  possono  essere  scelti  gli  insegnamenti
complementari sono determinati annualmente dalla struttura  didattica
competente.
  La  scelta  degli insegnamenti complementari viene effettuata dallo
studente all'atto della sua iscrizione al secondo anno.
PIANO DI STUDI:
  I Anno:
   1) algebra (una unita' didattica)
   2) algoritmi e strutture dati (due unita' didattiche)
   3) analisi matematica I (una unita' didattica)
   4) architettura degli elaboratori (due unita' didattiche)
   5) geometria (una unita' didattica)
   6) programmazione (una unita' didattica):
     a) laboratorio in architettura  degli  elaboratori  (una  unita'
didattica)
     b) laboratorio in programmazione (una unita' didattica).
  II Anno:
   1) analisi matematica II (una unita' didattica)
   2)  calcolo delle probabilita' e statistica matematica (una unita'
didattica)
   3) calcolo numerico (una unita' didattica)
   4) linguaggi di programmazione (una unita' didattica)
   5) sistemi operativi (due unita' didattiche)
   6) due unita' didattiche complementari:
     a)  laboratorio  in  linguaggi  di  programmazione  (una  unita'
didattica)
     b) laboratorio in sistemi operativi (una unita' didattica).
  III Anno:
   1) basi di dati e sistemi informativi (una unita' didattica)
   2) ingegneria del software (due unita' didattiche)
   3) intelligenza artificiale (una unita' didattica)
   4) due unita' didattiche complementari.
  Tutti  gli  insegnamenti  impartiti  nel  corso di diploma dovranno
appartenere ai settori scientifico-disciplinari previsti dall'art. 14
della legge 19 novembre 1990, n. 341. (Seguono tabelle A, B e C: Aree
disciplinari relative al diploma in informatica).
  Le due unita' didattiche di algebra e  geometria  devono  contenere
elementi  di  base  di  matematica  discreta  e due unita' didattiche
devono essere dedicate al calcolo differenziale ed integrale.
  Nel rispetto delle tabelle il consiglio di corso di diploma potra',
dove richiesto, apportare delle  modifiche  allo  statuto  anche  per
quanto riguarda gli insegnamenti fondamentali.
  La  prova  di  esame di ogni laboratorio e quella dell'insegnamento
con  esso  coordinato  sono  svolte  congiuntamente   con   modalita'
stabilite  dal  consiglio  del  corso  di diploma e danno luogo ad un
unico voto.
  Per un efficace svolgimento  delle  attivita'  sperimentali,  viene
assicurato  un  rapporto  ordinariamente non superiore a cento tra il
numero di studenti che frequentano i corsi di laboratorio e il numero
dei docenti di questi corsi.
  Per conseguire il diploma lo studente dovra' discutere,  di  fronte
ad   una  commissione  nominata  secondo  modalita'  stabilite  dalla
struttura didattica competente, un progetto svolto sotto la guida  di
un  relatore.  Questo  progetto  puo'  essere  svolto  nell'ambito di
periodi di addestramento presso aziende secondo  modalita'  stabilite
dalla struttura didattica competente.
  Ai fini del proseguimento degli studi e del riconoscimento previsto
dal  terzo  comma  dell'art. 16 della legge 19 novembre 1990, n. 341,
sono considerati affini: il corso di laurea in informatica; il  corso
di  laurea  in fisica; tutti i corsi della facolta' di ingegneria. Le
strutture didattiche componenti provvedono ai riconoscimenti ai sensi
del comma 2 dell'art.  2  della  legge  19  novembre  1990,  n.  341,
valutando  anche  i  programmi  effettivamente  svolti. Sono comunque
riconoscibili ai  fini  del  conseguimento  del  diploma  i  seguenti
insegnamenti   del   biennio  propedeutico  al  corso  di  laurea  in
informatica: tutti gli insegnamenti dell'area informatica del biennio
propedeutico,  due   unita'   corrispondenti   all'insegnamento   dei
fondamenti della matematica discreta e due unita' corrispondenti agli
insegnamenti del calcolo differenziale ed integrale.
NORME TRANSITORIE FINALI.
  In  attesa  dell'entrata in vigore del decreto del Presidente della
Repubblica che  definira'  i  settori  scientifico-disciplinari,  gli
insegnamenti  indicati  nelle  tabelle  A,  B  e  C  potranno  essere
sostituiti con insegnamenti dello stesso contenuto attivati  dove  e'
istituito il corso di diploma.
                    AREE DISCIPLINARI RELATIVE AL
                       DIPLOMA IN INFORMATICA
                                                            TABELLA A
  Area informatica:
   algoritmi e strutture dati;
   architettura degli elaboratori;
   basi di dati e sistemi informativi;
   fondamenti dell'informatica;
   informatica applicata;
   informatica generale;
   informatica teorica;
   ingegneria del software;
   intelligenza artificiale;
   interazione uomo-macchina;
   laboratorio di informatica;
   linguaggi di programmazione;
   metodi formali dell'informatica;
   programmazione;
   sistemi di elaborazione;
   sistemi operativi.
                                                            TABELLA B
  Area della matematica:
   algebra;
   algebra computazionale;
   analisi matematica;
   equazioni differenziali;
   analisi numerica;
   calcolo delle probabilita';
   calcolo delle probabilita' e statistica matematica;
   calcolo numerico;
   geometria;
   geometria combinatoria;
   logica matematica;
   matematica computazionale;
   matematica discreta;
   metodi di approssimazione;
   ricerca operativa.
                            ------------
                                                            TABELLA C
  Area della fisica ed elettronica:
   fisica;
   fisica generale;
   elettronica.
  Il  presente  decreto  sara'  pubblicato,  a  norma di legge, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Bari, 28 ottobre 1993
                                                           Il rettore