MINISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 15 settembre 1994 

  Deroga per l'utilizzo del tappo "a  fungo"  per  vini  frizzanti  a
denominazione di origine.
(GU n.230 del 1-10-1994)

                      IL MINISTRO DELLE RISORSE
                  AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
  Vista la legge 10 febbraio  1992,  n.  164,  concernente  la  nuova
disciplina delle denominazioni di origine dei vini;
  Visto  il  decreto  ministeriale 7 luglio 1993 recante disposizioni
sui recipienti in cui sono confezionati i  vini  a  denominazione  di
origine ed in particolare l'art. 4, comma 3, lettera b), che consente
apposita  deroga  ministeriale per la chiusura con tappo "a fungo" ed
"a gabbietta" dei vini frizzanti  a  denominazione  di  origine,  nel
rispetto  del  principio  di cui all'art. 23, comma 2, della legge n.
164/1992;
  Visto il decreto  ministeriale  26  febbraio  1994  concernente  la
deroga  per  l'utilizzo  del  tappo  "a fungo" per i vini frizzanti a
denominazione di origine;
  Viste le istanze presentate dalle ditte interessate, dal  Consorzio
di  tutela  dei  vini  D.O.C.  Colli  Bolognesi  e  dalla  camera  di
commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Parma, intese  ad
ottenere  per  alcune  tipologie di vini frizzanti a denominazione di
origine la deroga di cui trattasi;
  Ritenuto che sussistono comprovati motivi  di  ordine  tradizionale
per l'accoglimento delle istanze sopra citate;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  La  lista  di  cui  all'articolo  unico del decreto ministeriale 26
febbraio 1994, concernente la deroga  per  l'utilizzo  del  tappo  "a
fungo"  per i vini frizzanti a denominazione di origine, e' integrata
con le seguenti tipologie di vini frizzanti D.O.C.:
   Colli Bolognesi - Bianco, Barbera, Chardonnay, Pignoletto;
   Colli di Parma - Sauvignon.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 15 settembre 1994
                                            Il Ministro: POLI BORTONE