Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.257 del 3-11-1994)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli, approvato con regio decreto del 20 aprile 1939, n. 1162, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, relativa alla riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 1992 concernente l'autorizzazione alle universita' ad istituire diplomi universitari; Visto il decreto ministeriale 21 ottobre 1992 relativo alla nuova tabella V dell'ordinamento didattico universitario; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche di questo Ateneo di cui alle deliberazioni del consiglio della facolta' di economia e commercio del 22 giugno 1993; del senato accademico del 10 settembre 1993; del consiglio di amministrazione del 13 settembre 1993; Riconosciuta la necessita' di approvare le modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n.1592; Visti il parere del Consiglio universitario nazionale espresso nella seduta del 17 marzo 1994; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n.168; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Dopo l'art. 103, con il conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi, sono inseriti i seguenti nuovi articoli: CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN STATISTICA E INFORMATICA PER LA GESTIONE DELLE IMPRESE Art. 104. - Presso la facolta' di economia e commercio dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli e' istituito il corso di diploma universitario, di durata triennale, in statistica ed informatica per la gestione delle imprese. Art. 105. - Il numero degli iscritti al primo anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. Art. 106. - Sono titoli di ammissione per il corso di diploma universitario quelli previsti dalle vigenti leggi. Art. 107. - Gli insegnamenti attivabili sono: a) quelli indicati nel successivo art. 113, articolati nelle aree seguenti: matematica, probabilita', statistica, statistica economica, statistica aziendale, demografia, statistica sociale, informatica, matematica per le decisioni economiche e finanziarie, matematica finanziaria e scienze attuariali, ricerca operativa, economia aziendale, giuridica, sociologia e relative sottoaree; b) altri insegnamenti diversi da quelli dei punti precedenti secondo l'art. 4 del decreto del 21 ottobre 1992, fino ad un massimo di otto nonche' gli insegnamenti (biennali) di lingua inglese, francese, spagnola e tedesca. Art. 108. - Ai fini del conseguimento del diploma universitario sono riconosciuti gli insegnamenti del corso di laurea in economia e commercio seguiti con esito positivo. In relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11 della legge n. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica per il corso al quale si chiede l'iscrizione. Dovranno essere in ogni caso riconosciute le prove di idoneita' di lingue. Nel caso di passaggio dal corso di laurea al corso di diploma, il riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni pratiche non potra' superare le cento ore. Le strutture didattiche competenti determinano, nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra corso di diploma e corso di laurea. Art. 109. - Il piano di studio del diploma comprende insegnamenti fondamentali, insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma in statistica ed informatica per la gestione delle imprese, altri insegnamenti, per un numero complessivo di quattordici annualita', e la frequenza biennale di un laboratorio statistico-informatico. Gli insegnamenti fondamentali rispondono all'esigenza di fornire agli studenti i fondamenti concettuali e metodologici basilari per ogni diploma universitario in statistica e le conoscenze essenziali all'apprendimento delle discipline caratterizzanti e degli altri insegnamenti del diploma in statistica ed informatica per la gestione delle imprese. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono nell'elenco di cui al successivo art. 113, secondo la seguente distribuzione e tenuto conto di quanto previsto dall'ultimo comma dell'art. 4: uno dell'area matematica; due dell'area statistica; uno dell'area probabilita'; uno dell'area informatica. Gli insegnamenti fondamentali sono annuali e svolti di norma nel primo anno di corso. Il piano di studio per il conseguimento del diploma universitario in statistica e informatica per la gestione delle imprese deve comprendere, oltre agli insegnamenti fondamentali, i seguenti insegnamenti caratterizzanti: due insegnamenti scelti dalle aree economia e aziendale; due insegnamenti scelti dalle aree statistica economica e statistica aziendale; un insegnamento dell'area informatica; e tre ulteriori esami definiti nei piani di studio proposti dalla facolta'; e uno a scelta dello studente tra gli insegnamenti attivati per il diploma in statistica ed informatica per la gestione delle imprese. Il diploma universitario si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti di cui al comma 1, l'accertamento delle competenze conseguite con la frequenza del laboratorio statistico-informatico, una prova di idoneita' in una lingua straniera e il colloquio finale. Art. 110. - La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati dalla facolta', ve ne siano almeno dieci compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per ciascun corso di diploma universitario; predispone percorsi didattici, nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area, prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente individua, nel rispetto dell'ordinamento, i criteri per la formazione dei piani di studio. Nell'ambito del regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, e li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni insegnamenti siano impartiti con l'ausilio di laboratori, attivati anche mediante convenzioni. Art. 111. - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma 70 ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma 35 ore di didattica. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste nelle varie aree e sottoaree. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a 3 corsi annuali o 6 corsi semestrali per corso di diploma universitario, possono essere svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. Nell'ambito dei corsi di cui ai commi precedenti, la struttura didattica competente deve riservare non meno di 200 ore di esercitazioni pratiche distribuite tra i vari insegnamenti. La struttura didattica competente, per l'approfondimento della formazione professionale specifica del corso di diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studio fino a quattro insegnamenti attivati presso la facolta' di economia e commercio, o in altre facolta' dell'Universita', o in altre universita', anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area o sottoarea di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 6 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 112. - La struttura didattica competente definisce l'organizzazione didattica del laboratorio statistico-informatico e le modalita' di accertamento delle competenze in esso acquisite; stabilisce anche le modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita' nella lingua straniera. Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste in una discussione, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale, oppure in un rapporto che documenti l'attivita' svolta nell'ambito del laboratorio, o l'esperienza di tirocinio o di ricerca applicata, maturata nell'eventuale stage. Art. 113. - Nell'ambito del diploma sono discipline attivabili: Area matematica: algebra lineare; algebra ed elementi di geometria; analisi numerica; istituzioni di analisi matematica; matematica computazionale; metodi numerici per l'ottimizzazione; matematica generale. Area probabilita': calcolo delle probabilita'; processi stocastici; statistica matematica; teoria dei giochi; teoria dell'affidabilita'; teoria delle code; statistica e calcolo delle probabilita'; teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie. Area statistica: analisi dei dati; analisi statistica multivariata; analisi statistica spaziale; metodi statistici di previsione; piano degli esperimenti; rilevazioni statistiche; statistica; statistica computazionale; storia della statistica; tecniche di ricerca e di elaborazione dati; teoria dei campioni; teoria dell'inferenza statistica; teoria statistica delle decisioni; metodi statistici di controllo della qualita'; teoria e metodi statistici dell'affi'dabilita'; teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie. Area statistica economica: classificazione e analisi dei dati economici; contabilita' nazionale; gestione di basi di dati economici; modelli statistici del mercato del lavoro; rilevazione e controllo dei dati economici; serie storiche economiche; statistica dei mercati monetari e finanziari; statistica economica. Area statistica aziendale: analisi di mercato; controllo statistico della qualita'; statistica aziendale; statistica industriale. Area demografica: analisi demografica; demografia; demografia economica; modelli demografici. Area statistica sociale: indagini campionarie e sondaggi demoscopici; modelli statistici del mercato del lavoro; statistica del turismo; statistica sociale. Area informatica: Sottoarea - Informatica di base: basi di dati; fondamenti di informatica; intelligenza artificiale; sistemi informativi; basi di dati e sistemi informativi; informatica generale; linguaggi di programmazione; sistemi di elaborazione dell'informazione; programmazione. Sottoarea - Informatica applicata: statistica computazionale; gestione di basi di dati economici; elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie. Area matematica per le decisioni economiche e finanziarie: metodi matematici per la gestione delle aziende; ricerca operativa per le scelte economiche; teoria delle decisioni; matematica per le decisioni della finanza aziendale; modelli matematici per i mercati finanziari; teoria matematica del portafoglio finanziario. Area matematica finanziaria e scienze attuariali: economia e finanza delle assicurazioni; matematica attuariale; matematica finanziaria; statistica assicurativa; tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni; tecnica attuariale delle assicurazioni sociali; tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita; teoria del rischio. Area ricerca operativa: metodi e modelli per il supporto alle decisioni; metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione; ottimizzazione; programmazione matematica; ricerca operativa; tecniche di simulazione; teoria dei giochi. Area economica: Sottoarea - Analisi economica: econometria; economia matematica; tecniche di previsione economica. Sottoarea - Economia politica: economia politica; istituzioni di economia; macroeconomia; microeconomia. Sottoarea - Economia pubblica e scienza delle finanze: analisi costi-benefici; elementi di scienza delle finanze. Sottoarea - Economia dello sviluppo e regionale: economia agraria; geografia economica; geografia urbana ed organizzazione territoriale; programmazione dello sviluppo e assetto del territorio. Area aziendale: economia e direzione delle imprese; finanza aziendale; gestione della produzione e dei materiali; marketing; ragioneria generale ed applicata; revisione aziendale; direzione aziendale; organizzazione aziendale; organizzazione dei sistemi informativi aziendali; analisi e contabilita' dei costi; economia aziendale; economia delle aziende di assicurazioni; economia degli intermediari finanziari; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; economia delle imprese industriali; economia delle imprese commerciali; economia delle imprese agricole; economia delle imprese di credito e finanza; economia delle imprese di servizi; struttura del sistema commerciale; economia delle imprese turistiche. Area giuridica: diritto privato dell'economia; istituzioni di diritto privato; diritto commerciale; diritto delle assicurazioni; diritto degli intermediari finanziari; legislazione bancaria; diritto internazionale; elementi di diritto tributario; elementi di diritto comunitario. Area sociologia: Sottoarea - Sociologia generale: metodologia e tecnica della ricerca sociale; sociologia; sociometria. Sottoarea - Sociologia applicata: sociologia della comunicazione; sociologia dell'organizzazione; sociologia industriale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Napoli, 7 settembre 1994 Il rettore: TESSITORE