Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.269 del 17-11-1994)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi dell'Aquila, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 837, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni relativo a disposizioni sull'ordinamento didattico universitario; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312, concernente la libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari degli statuti delle universita' e degli istituti di istruzione superiore; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, relativo a riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, con la quale e' stato istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ed in particolare il primo comma dell'art. 16 relativo alle modifiche di statuto; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, relativa alla riforma degli ordinamenti didattici universitari; Rilevata la necessita' di approvare con urgenza la modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dalle autorita' accademiche di questa Universita' (consiglio della facolta' di economia e commercio del 26 maggio 1994; senato accademico del 13 giugno 1994; consiglio di amministrazione del 15 giugno 1994); Visto che il Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 13 settembre 1994 ha espresso parere favorevole limitatamente alla ridenominazione della facolta', all'adozione del riordino per il corso di laurea in economia e commercio e all'istituzione del diploma universitario in economia e gestione dei servizi turistici, non essendo la laurea in economia aziendale ed il diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese previsti dal piano di sviluppo 1991/93; Viste le delibere di adeguamento al predetto parere del Consiglio universitario nazionale delle autorita' accademiche di questa Universita' (consiglio di facolta' del 21 settembre 1994; senato accademico del 25 ottobre 1994; consiglio di amministrazione del 27 ottobre 1994); Decreta: Gli articoli n. 1 e dal n. 23 al n. 28 sono abrogati e sostituiti come segue e sono inseriti gli articoli dal n. 29 al n. 44 con relativo scivolamento dei successivi articoli. Art. 1. - L'Universita' degli studi dell'Aquila e' costituita dalle seguenti facolta': facolta' di economia; facolta' di ingegneria; facolta' di lettere e filosofia; facolta' di medicina e chirurgia; facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali. Titolo II FACOLTA' DI ECONOMIA Art. 23. - La facolta' di economia conferisce: la laurea in economia e commercio. La durata degli studi e' di quattro anni. Il corso di laurea della facolta' comprende 24 annualita' di insegnamento. Nell'ambito del corso di laurea in economia e commercio la struttura didattica competente, qualora siano disponibili le risorse necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi corrispondenti agli altri corsi di laurea di cui alla tabella VIII del decreto ministeriale 27 ottobre 1992, con le denominazioni per essi previste e se tali corsi di laurea non siano gia' attivati presso la facolta'. I piani di studio di ciascun indirizzo dovranno in tal caso uniformarsi ai requisiti stabiliti per i corrispondenti corsi di laurea. Dell'indirizzo seguito sara' data menzione nel diploma di laurea. Art. 24. - Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso puo' essere stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. Art. 25. - Sono titoli di ammissione per il corso di laurea quelli previsti dalla normativa vigente. Art. 26. - Gli insegnamenti attivabili per il corso di laurea previsto dal precedente art. 23 sono: a) quelli indicati nel successivo art. 34, articolati nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica e nei relativi settori scientifico-disciplinari; b) gli insegnamenti caratterizzanti i singoli corsi di laurea o indirizzo riportati nei successivi articoli; c) le seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; d) insegnamenti di settori scientifico-disciplinari diversi da quelli di cui ai commi precedenti fino ad un massimo di otto per ciascun corso di laurea o indirizzo attivato presso la facolta'. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. Art. 27. - Ai fini del conseguimento del diploma di laurea, sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di diploma universitario dell'area economica di cui al decreto ministeriale 31 luglio 1992, seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato secondo la normativa vigente a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica per il corso di laurea per il quale si chiede l'iscrizione. Dovranno essere in ogni caso riconosciute le prove di idoneita' o di esame di lingue straniere e di conoscenze informatiche di base nel rispetto delle forme di accertamento previste dalla struttura didattica competente a norma del successivo art. 31. Le strutture didattiche competenti determinano, nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti sono da considerarsi affini i corsi di laurea di cui all'art. 1 della tabella VIII del decreto ministeriale del 27 ottobre 1992 e quelli di diploma universitario dell'area economica di cui al decreto 31 luglio 1992. Art. 28. - Il piano di studi di ciascun corso di laurea comprende dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed altri insegnamenti equivalenti ad un numero di sei annualita'. Per quanto attiene le prove di idoneita', queste verranno regolate al successivo art. 31. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi ed i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista del ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di laurea. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui al successivo art. 34, secondo la seguente distribuzione: due nell'elenco P01B (economia politica); due nell'elenco P02A (economia aziendale); uno nell'elenco P03X (storia economica); uno nell'elenco N01X (diritto privato); uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico); uno nell'elenco S01A (statistica); due complessivamente negli elenchi S04A (matematica per le applicazioni economiche) e S04B (matematica finanziaria e scienze attuariali). Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali sono annuali e sono svolti di norma nei primi due anni di corso. La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti equivalenti ad un numero di ventiquattro annualita', le prove di idoneita' richieste (o gli esami che eventualmente le sostituiscono) ai sensi del successivo art. 31 e l'esame di laurea. Art. 29. - La struttura didattica competente puo' integrare l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti i corsi di laurea e gli indirizzi all'interno del corso di laurea in economia e commercio con altri quattro insegnamenti a sua scelta, che sono considerati caratterizzanti a tutti gli effetti. La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella facolta' ve ne siano almeno dodici compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti i corsi di laurea e gli indirizzi attivati nel corso di laurea in economia e commercio come previsto dall'art. 23. La struttura didattica competente predispone percorsi didattici nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area prevedendo adeguate possibilita' di scelta tra gli studenti. La struttura didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio e degli eventuali indirizzi nell'ambito di ciascun corso di laurea, con il regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/90. Nell'ambito di detto regolamento la struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Per i corsi fondamentali non sono possibili denominazioni aggiuntive salvo la possibilita' di indicare numericamente la successione dei corsi recanti la stessa denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'. Art. 30. - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. Per talune necessita' didattiche corsi annuali di settanta ore possono essere condensati in un periodo inferiore mantenendo comunque la validita' del corso annuale. La struttura didattica competente stabilisce quali insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali o semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali anche con distinte prove di esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, per ciascun corso di laurea e per ciascun indirizzo all'interno del corso di laurea in economia e commercio, possono essere svolti fino a quattro corsi annuali o otto corsi semestrali coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studio fino a sei insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Ateneo, o in altre universita' anche straniere fatto salvo il riconoscimento degli studi effettuati all'estero nell'ambito di accordi interuniversitari. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 28 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 31. - Per i seguenti insegnamenti vengono previsti esami di profitto anziche' prove di idoneita': lingua inglese; seconda lingua tra quelle attivate nell'Universita'; informatica generale. Art. 32. - La struttura didattica competente stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle eventuali prove di idoneita'. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Art. 33 (Corso di laurea in economia e commercio). - Il corso di laurea in economia e commercio e' disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli articoli 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31 e 32. Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 29, comma 1, sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea in economia e commercio i seguenti: segue la lista degli insegnamenti caratterizzanti: Area economica: economia agraria; economia industriale; economia internazionale; geografia economica; politica economica; scienza delle finanze. Area aziendale: marketing; merceologia; organizzazione aziendale; revisione aziendale; tecnica bancaria; tecnica industriale e commerciale. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro; diritto fallimentare; diritto pubblico dell'economia; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematico-statistica: matematica finanziaria (secondo corso se presente tra i fondamentali); statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali); statistica economica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio (indirizzo generale), nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno cinque insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Nell'ambito del corso di laurea in economia e commercio la struttura didattica competente, qualora siano disponibili le risorse necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi corrispondenti ai corsi di laurea di cui agli articoli seguenti, con le denominazioni per essi previste. Cio' se tali corsi di laurea non sono gia' attivati nella facolta'. I piani di studio dovranno in tal caso uniformarsi ai requisiti stabiliti per i corrispondenti corsi di laurea. Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel diploma di laurea. Art. 34 (Discipline attivabili nel corso di laurea). - Segue l'elenco delle discipline cosi' come si evince attualmente dal decreto ministeriale del 27 ottobre 1992. AREA ECONOMICA. P01A - Analisi economica: analisi economica; dinamica economica; econometria; economia matematica; istituzioni di economia; tecniche di previsione economica; teoria della programmazione economica. P01B - Economia politica: economia politica; istituzioni di economia; macroeconomia; microeconomia. P01C - Storia del pensiero economico: storia dell'analisi economica; storia del pensiero economico. P01D - Politica economica: analisi economica congiunturale; economia applicata; economia del benessere; economia del lavoro; economia delle grandi aree geografiche; economia delle istituzioni; economia dell'istruzione e della ricerca scientifica; istituzioni di economia; politica economica; politica economica agraria; politica economica dell'ambiente; politica economica europea; programmazione economica; sistemi di contabilita' macroeconomica; sistemi economici comparati. P01E - Economia pubblica e scienze delle finanze: analisi costi-benefici; analisi economica delle istituzioni; economia dell'ambiente; economia dell'arte e della cultura; economia della sicurezza sociale; economia dell'impresa pubblica; economia pubblica; economia sanitaria; finanza degli enti pubblici; scienza delle finanze; sistemi fiscali comparati. P01F - Economia monetaria: economia dei mercati monetari e finanziari; economia monetaria; istituzioni di economia; politica monetaria; sistemi finanziari comparati. P01G - Economia internazionale: economia europea; economia internazionale; economia monetaria internazionale; istituzioni di economia; istituzioni economiche internazionali; politica economica internazionale. P01H - Economia dello sviluppo: cooperazione allo sviluppo; economia dei Paesi in via di sviluppo; economia della popolazione; economia dello sviluppo; istituzioni di economia; politica dello sviluppo economico; sviluppo delle economie agricole; teorie dello sviluppo economico. P01I - Economia dei settori produttivi: economia delle attivita' terziarie; economia delle fonti di energia; economia delle imprese internazionali; economia delle imprese; economia delle innovazioni; economia e politica industriale; economia industriale. P01J - Economia regionale: economia del territorio; economia del turismo; economia regionale; economia urbana; pianificazione economica territoriale; politica economica regionale. P01K - Economia dei trasporti: economia dei trasporti. P03X - Storia economica: storia dei trasporti; storia del commercio; storia della finanza pubblica; storia dell'agricoltura; storia della moneta e della banca; storia delle assicurazioni e della previdenza; storia delle relazioni economiche internazionali; storia dell'industria; storia economica; storia economica dei Paesi in via di sviluppo; storia economica delle innovazioni tecnologiche; storia economica dell'Europa; storia economica del turismo; storia e politica monetaria; storia marittima. G01X - Economia ed estimo rurale: agricoltura e sviluppo economico; economia agraria; economia agro-alimentare; economia dei mercati agricoli e forestali; economia delle produzioni zootecniche; economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale; economia e politica agraria e comparata; economia politica montana e forestale; estimo forestale e ambientale; estimo rurale; marketing dei prodotti agro-alimentare; pianificazione agricola; politica agraria; storia dell'agricoltura. M06B - Geografia economico-politica: cartografia; cartografia tematica per geografi; geografia applicata; geografia della popolazione; geografia delle comunicazioni; geografia dello sviluppo; geografia del turismo; geografia economica; geografia politica; geografia politica ed economica; geografia politica ed economica di Stati e grandi aree; geografia urbana e organizzazione territoriale; politica dell'ambiente; programmazione dello sviluppo e assetto del territorio. AREA AZIENDALE. P02A - Economia aziendale: analisi e contabilita' dei costi; economia aziendale; economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali; economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; economia delle imprese pubbliche; gestione informatica dei dati aziendali; istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; programmazione e controllo; programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; ragioneria generale ed applicata; revisione aziendale; storia della ragioneria; strategia e politica aziendale; tecnica professionale. P02B - Economia e direzione delle imprese: analisi finanziaria; economia e direzione delle imprese; economia e direzione delle imprese commerciali; economia e direzione delle imprese di servizi; economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto; economia e direzione delle imprese industriali; economia e direzione delle imprese internazionali; economia e direzione delle imprese turistiche; economia e tecnica della pubblicita'; finanza aziendale; gestione della produzione e dei materiali; marketing; marketing industriale; marketing internazionale; strategie di impresa; tecnica industriale e commerciale. P02C - Organizzazione aziendale: amministrazione del personale; direzione aziendale; organizzazione aziendale; organizzazione dei sistemi informativi aziendali; organizzazione della produzione; organizzazione del lavoro; organizzazione delle aziende commerciali; organizzazione delle aziende di credito; organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; organizzazione delle aziende industriali; organizzazione delle aziende turistiche; organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto; organizzazione e controllo aziendale; relazioni industriali. P02D - Economia degli intermediari finanziari: economia degli intermediari finanziari; economia delle aziende di assicurazione; economia delle aziende di credito; economia del mercato mobiliare; economia e tecnica dell'assicurazione; finanziamenti di aziende; gestione finanziaria e valutaria; tecnica bancaria; tecnica dei crediti speciali; tecnica di borsa. C01B - Chimica merceologica: analisi merceologica; chimica merceologica; merceologia; merceologia dei prodotti alimentari; merceologia delle risorse naturali; merceologia doganale; tecnologia dei cicli produttivi; tecnologia ed economia delle fonti di energia. AREA GIURIDICA. N01X - Diritto privato: diritto agrario; diritto agrario comparato; diritto agrario comunitario; diritto agrario e legislazione forestale; diritto civile; diritto di famiglia; diritto privato comparato; diritto privato dell'economia; diritto sportivo; istituzioni di diritto privato; legislazione del turismo. N02A - Diritto commerciale: diritto commerciale; diritto commerciale internazionale; diritto d'autore; diritto della cooperazione; diritto delle assicurazioni; diritto fallimentare; diritto fallimentare e delle procedure concorsuali; diritto industriale. N02B - Diritto bancario: controlli pubblici nel settore creditizio e assicurativo; diritto bancario; diritto della borsa e dei cambi; diritto degli intermediari finanziari; diritto del mercato finanziario; diritto pubblico dell'economia; diritto valutario; legislazione bancaria. N02C - Diritto della navigazione: diritto aeronautico; diritto aerospaziale; diritto dei trasporti; diritto della navigazione; diritto delle assicurazioni marittime; diritto internazionale della navigazione. N03X - Diritto del lavoro: diritto comparato del lavoro; diritto della previdenza sociale; diritto della sicurezza sociale; diritto del lavoro; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto del lavoro e delle relazioni industriali; diritto del lavoro e diritto sindacale; diritto sindacale. N04A - Diritto costituzionale: diritto costituzionale; diritto costituzionale regionale; diritto parlamentare. N04B - Istituzioni di diritto pubblico: diritto e legislazione universitaria; diritto pubblico comparato; diritto pubblico dell'economia; diritto regionale; diritto regionale e degli enti locali; istituzioni di diritto pubblico; legislazione del turismo; legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno. N05X - Diritto amministrativo: contabilita' degli enti pubblici; contabilita' di Stato; diritto amministrativo; diritto degli enti locali; diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia; diritto dell'ambiente; diritto minerario; diritto processuale amministrativo; diritto pubblico dell'economia; diritto scolastico; diritto urbanistico; disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche; legislazione dei beni culturali; legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia; legislazione forestale. N07X - Diritto tributario: diritto doganale; diritto finanziario; diritto tributario; diritto tributario comparato; sistemi fiscali comparati. N08X - Diritto internazionale: diritto degli scambi internazionali; diritto della Comunita' europea; diritto delle comunicazioni internazionali; diritto diplomatico e consolare; diritto internazionale; diritto internazionale della navigazione; diritto internazionale del lavoro; diritto internazionale dell'economia; diritto internazionale privato; organizzazione internazionale. N09X - Diritto processuale civile: diritto dell'arbitrato interno e internazionale; diritto dell'esecuzione civile; diritto fallimentare; diritto processuale civile; diritto processuale civile comparato. N10B - Diritto penale: diritto penale amministrativo; diritto penale commerciale; diritto penale comparato; diritto penale dell'ambiente; diritto penale del lavoro; diritto penale dell'economia; diritto penale tributario. AREA MATEMATICO-STATISTICA. S01A - Statistica: analisi dei dati; analisi statistica multivariata; analisi statistica spaziale; didattica della statistica; metodi statistici di previsione; piano degli esperimenti; rilevazioni statistiche; statistica; statistica computazionale; statistica matematica; storia della statistica; tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati; teoria dei campioni; teoria dell'inferenza statistica; teoria statistica delle decisioni. S01B - Statistica per la ricerca sperimentale: antropometria; biometria; metodi statistici di controllo della qualita'; metodi statistici di misura; metodologia statistica in agricoltura; modelli stocastici e analisi dei dati; piano degli esperimenti; statistica; statistica applicata alle scienze biologiche; statistica applicata alle scienze fisiche; statistica e calcolo delle probabilita'; statistica medica; statistica per l'ambiente; statistica per la ricerca sperimentale; teoria e metodi statistici dell'affidabilita'. S02X - Statistica economica: analisi di mercato; analisi statistico-economica territoriale; classificazione e analisi dei dati economici; contabilita' nazionale; controllo statistico della qualita'; gestione di basi di dati economici; metodi statistici di valutazione di politiche; modelli statistici del mercato del lavoro; modelli statistici di comportamento economico; rilevazione e controllo dei dati economici; serie storiche economiche; statistica aziendale; statistica dei mercati monetari e finanziari; statistica economica; statistica industriale. S03A - Demografia: analisi demografica; demografia; demografia bio-sanitaria; demografia della famiglia; demografia economica; demografia regionale; demografia sociale; demografia storica; modelli demografici; politiche della popolazione; rilevazioni e qualita' dei dati demografici; teoria della popolazione. S03B - Statistica sociale: indagini campionarie e sondaggi demoscopici; metodi statistici per la programmazione e la valutazione dei servizi sociali e sanitari; modelli statistici del mercato del lavoro; modelli statistici per l'analisi del comportamento politico; modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi educativi; rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari; statistica del turismo; statistica giudiziaria; statistica per la ricerca sociale; statistica psicometrica; statistica sanitaria; statistica sociale. S04A - Matematica per le applicazioni economiche: elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie; matematica generale; matematica per le applicazioni economiche e finanziarie; matematica per le decisioni della finanza aziendale; matematica per l'economia; matematica per le scienze sociali; metodi matematici per la gestione delle aziende; modelli matematici per i mercati finanziari; ricerca operativa per le scelte economiche; teoria dei giochi; teorie delle decisioni; teoria matematica del portafoglio finanziario. S04B - Matematica finanziaria e scienze attuariali: economia e finanza delle assicurazioni; matematica attuariale; matematica finanziaria; statistica assicurativa; tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni; tecnica attuariale delle assicurazioni sociali; tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita; teoria del rischio. A01A - Algebra e logica matematica: algebra lineare. A01B - Geometria: geometria. A02A - Analisi matematica: analisi matematica. A02B - Calcolo delle probabilita': calcolo delle probabilita'; processi stocastici. A04A - Analisi numerica: analisi numerica; calcolo numerico; matematica computazionale; metodi numerici per l'ottimizzazione. A04B - Ricerca operativa: ottimizzazione; programmazione matematica; ricerca operativa; tecniche di simulazione. K04X - Automatica: analisi dei sistemi; modellistica e gestione delle risorse naturali; modellistica e gestione dei sistemi ambientali; modellistica e simulazione. K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni: informatica grafica; ingegneria della conoscenza e sistemi esperti; sistemi informativi. K05B - Informatica: informatica generale; intelligenza artificiale; programmazione; sistemi operativi. K05C - Cibernetica: cibernetica; elaborazioni di immagini. Art. 35 (Corso di diploma universitario in gestione dei servizi turistici). - La facolta' di economia, qualora siano disponibili le risorse necessarie, puo' deliberare l'attivazione dei corsi dei diploma universitario in economia e gestione dei servizi turistici (presso la sede distaccata di Sulmona). La durata del corso e' di tre anni. Il diploma comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente di sei insegnamenti annuali scelti tra i caratterizzanti il corso di diploma stesso, ed altri insegnamenti equivalenti in numero di quattro annualita'. Per il conseguimento del diploma universitario devono altresi' essere superate le prove di idoneita' di cui al successivo art. 39 ed il colloquio finale di cui al successivo art. 40. Art. 36 (Insegnamenti fondamentali). - Gli insegnamenti fondamentali devono fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista del ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di diploma. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la facolta' attiva tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui all'art. 18 del decreto ministeriale 31 luglio 1992, secondo la seguente distribuzione: uno nell'elenco P01B (economia politica); uno nell'elenco P02A (economia aziendale); uno nell'elenco N01X (diritto privato); uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico); uno nell'elenco S01A (statistica); uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche). Gli insegnamenti che compaiono in piu' elenchi o settori scientifici-disciplinari possono essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattiche e scientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali sono annuali e sono svolti di norma nel primo anno di corso. Art. 37 (Piani di studio). - La facolta', nel rispetto dell'ordinamento, individua con il proprio regolamento i criteri per la formazione del piano di studi e degli eventuali indirizzi - non menzionati nel diploma universitario - prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti, anche con la determinazione di un sistema di crediti didattici. La facolta' puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Per i corsi fondamentali recanti la stessa denominazione svolti in anni o semestri successivi potra' soltanto essere aggiunta una indicazione numerica secondo l'ordine di propedeuticita'. La facolta' puo' autorizzare lo studente ad inserire nel piano di studio fino a quattro insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Ateneo, o in altre Universita' anche straniere, fatto salvo il riconoscimento degli studi effettuati all'estero nell'ambito di accordi interuniversitari. In tal caso la facolta' dovra' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 35 e delle altre prescrizioni dell'ordinamento. Art. 38 (Articolazione dei corsi). - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali trentacinque ore. La facolta' stabilisce quali insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso corso annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove di esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a tre corsi annuali o sei semestrali possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. Art. 39 (Prove di idoneita'). - Per il conseguimento del diploma universitario, lo studente deve superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna ed una prova di conoscenze informatiche di base. La facolta' puo' stabilire che sia superata una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna. Possono essere attivati insegnamenti di informatica e di lingue straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali. In tal caso la facolta' puo' sostituire le prove di idoneita' con esami di profitto, che si aggiungono a quelli previsti nell'art. 36, anche ai fini della determinazione della media. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Art. 40 (Esami di profitto e colloquio finale). - Il consiglio di facolta' stabilisce le modalita' degli esami di profitto, delle prove di idoneita' e del colloquio finale nel rispetto dei vincoli posti dai regolamenti degli altri organi d'Ateneo. Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste nella discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale o nella presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage. Art. 41 (Insegnamenti caratterizzanti per il diploma universitario in economia e gestione dei servizi turistici). - Il corso di diploma in economia e gestione dei servizi turistici e' disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli articoli 35, 36, 37, 38, 39 e 40. L'obiettivo del corso di diploma universitario in economia e gestione dei servizi turistici e' quello di formare delle figure profesionali, che sia nelle aziende turistiche che all'interno di organismi di produzione turistica, possano far fronte alle esigenze organizzative ed amministrative di questo settore. Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma in economia e gestione dei servizi turistici, i seguenti: Area economica: economia dell'ambiente; economia dell'arte e della cultura; economia del turismo; economia dei trasporti; geografia del turismo; politica economica; storia del turismo. Area aziendale: economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto; economia e direzione delle imprese turistiche; gestione finanziaria e valutaria; marketing; metodologia e determinazioni quantitative d'azienda; organizzazione dei sistemi informativi aziendali; organizzazione delle aziende turistiche. Area giuridica: diritto commerciale; diritto dei trasporti; diritto pubblico dell'economia; legislazione bancaria; legislazione del turismo. Area matematico-statistica: statistica del turismo. Altre aree: sociologia del turismo. Art. 42 (Piano di studi per il diploma universitario in economia e gestione dei servizi turistici). - Il piano di studi per il conseguimento del diploma in economia e gestione dei servizi turistici, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno: tre insegnamenti dell'area economica; quattro insegnamenti dell'area aziendale; tre insegnamenti dell'area giuridica; tre insegnamenti dell'area matematico-statistica. Nell'ambito dei corsi previsti per il diploma universitario, la facolta' deve riservare non meno di duecento ore di esercitazioni pratiche distribuite tra i vari insegnamenti. La facolta' per l'approfondimento della formazione professionale specifica del corso di diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. Art. 43 (Indirizzi). - Nell'ambito del corso di diploma universitario in economia e gestione dei servizi turistici, il consiglio di facolta', qualora siano disponibili le risorse necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi per favorire la specializzazione professionale, fermi restando tutti i vincoli previsti dai precedenti articoli. Art. 44 (Disposizioni transitorie). - Finche' non siano stati emanati i regolamenti di cui all'art. 12 della legge n. 341/90, le determinazioni che negli articoli precedenti del titolo V sono rimesse al regolamento di facolta' saranno assunte con delibera del consiglio di facolta'. Gli studenti gia' iscritti al momento dell'entrata in vigore delle modifiche apportate in seguito al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 potranno completare gli studi previsti dal precedente ordinamento del corso di laurea in economia e commercio. La facolta' stabilira' le modalita' per la convalida di tutti gli esami sostenuti, qualora gli studenti optassero per il nuovo ordinamento. L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso degli studenti. L'Aquila, 28 ottobre 1994 Il rettore: SCHIPPA