UNIVERSITA' DELL' AQUILA

DECRETO RETTORALE 28 ottobre 1994 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.269 del 17-11-1994)

                             IL RETTORE
  Visto   lo   statuto   dell'Universita'  degli  studi  dell'Aquila,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  27  ottobre
1983, n. 837, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni  relativo  a  disposizioni  sull'ordinamento  didattico
universitario;
  Vista  la  legge  11  aprile  1953,  n.  312, concernente la libera
inclusione di nuovi insegnamenti complementari  degli  statuti  delle
universita' e degli istituti di istruzione superiore;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382,  relativo a riordinamento della docenza universitaria e relativa
fascia di formazione;
  Vista la legge 9 maggio  1989,  n.  168,  con  la  quale  e'  stato
istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica,  ed  in particolare il primo comma dell'art. 16 relativo
alle modifiche di statuto;
  Vista la legge 19 novembre 1990,  n.  341,  relativa  alla  riforma
degli ordinamenti didattici universitari;
  Rilevata  la  necessita'  di  approvare  con urgenza la modifica di
statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17  del  testo
unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Vista  la  proposta  di  modifica  dello  statuto  formulata  dalle
autorita' accademiche di questa Universita' (consiglio della facolta'
di economia e commercio del 26 maggio 1994; senato accademico del  13
giugno 1994; consiglio di amministrazione del 15 giugno 1994);
  Visto che il Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 13
settembre  1994  ha  espresso  parere  favorevole  limitatamente alla
ridenominazione della facolta',  all'adozione  del  riordino  per  il
corso di laurea in economia e commercio e all'istituzione del diploma
universitario  in  economia  e  gestione  dei  servizi turistici, non
essendo la laurea in economia aziendale ed il  diploma  universitario
in  economia  e  amministrazione  delle imprese previsti dal piano di
sviluppo 1991/93;
  Viste le delibere di adeguamento al predetto parere  del  Consiglio
universitario   nazionale   delle  autorita'  accademiche  di  questa
Universita' (consiglio di facolta'  del  21  settembre  1994;  senato
accademico  del  25 ottobre 1994; consiglio di amministrazione del 27
ottobre 1994);
                              Decreta:
  Gli articoli n. 1 e dal n. 23 al n. 28 sono abrogati  e  sostituiti
come  segue  e  sono  inseriti  gli  articoli  dal n. 29 al n. 44 con
relativo scivolamento dei successivi articoli.
  Art. 1. - L'Universita' degli studi dell'Aquila e' costituita dalle
seguenti facolta':
   facolta' di economia;
   facolta' di ingegneria;
   facolta' di lettere e filosofia;
   facolta' di medicina e chirurgia;
   facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali.
                              Titolo II
                        FACOLTA' DI ECONOMIA
  Art. 23. - La facolta' di economia conferisce:
   la laurea in economia e commercio.
  La durata degli studi e' di quattro anni.
  Il  corso  di  laurea  della  facolta'  comprende  24 annualita' di
insegnamento.
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  la
struttura  didattica competente, qualora siano disponibili le risorse
necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi corrispondenti
agli altri corsi di laurea di  cui  alla  tabella  VIII  del  decreto
ministeriale  27 ottobre 1992, con le denominazioni per essi previste
e se tali corsi di laurea non siano gia' attivati presso la facolta'.
  I piani di  studio  di  ciascun  indirizzo  dovranno  in  tal  caso
uniformarsi  ai  requisiti  stabiliti  per  i corrispondenti corsi di
laurea. Dell'indirizzo seguito sara' data  menzione  nel  diploma  di
laurea.
  Art.  24.  -  Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso puo'
essere  stabilito  annualmente  dal  senato  accademico,  sentito  il
consiglio  di  facolta',  in  base  alle  strutture disponibili, alle
esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali  fissati
dal   Ministero   dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica ai sensi della  normativa  vigente.  Le  modalita'  delle
eventuali  prove  di  ammissione  sono  stabilite  dal  consiglio  di
facolta'.
  Art. 25. - Sono titoli di ammissione per il corso di laurea  quelli
previsti dalla normativa vigente.
  Art.  26.  -  Gli  insegnamenti  attivabili  per il corso di laurea
previsto dal precedente art. 23 sono:
    a) quelli indicati  nel  successivo  art.  34,  articolati  nelle
quattro  aree economica, aziendale, giuridica e matematico-statistica
e nei relativi settori scientifico-disciplinari;
    b) gli insegnamenti caratterizzanti i singoli corsi di  laurea  o
indirizzo riportati nei successivi articoli;
    c)  le  seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua
francese, lingua  spagnola,  lingua  tedesca,  lingua  russa,  lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
    d)  insegnamenti  di  settori scientifico-disciplinari diversi da
quelli di cui ai commi precedenti fino ad  un  massimo  di  otto  per
ciascun corso di laurea o indirizzo attivato presso la facolta'.
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu' settori potranno essere
scelti  da  uno  qualsiasi  di  essi  in  relazione   alle   esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  Art.  27.  -  Ai fini del conseguimento del diploma di laurea, sono
riconosciuti gli insegnamenti  dei  corsi  di  diploma  universitario
dell'area  economica  di  cui al decreto ministeriale 31 luglio 1992,
seguiti con esito  positivo,  in  relazione  al  sistema  di  crediti
didattici  determinato  secondo la normativa vigente a condizione che
essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di  studi
approvato dalla competente struttura didattica per il corso di laurea
per il quale si chiede l'iscrizione.
  Dovranno  essere  in ogni caso riconosciute le prove di idoneita' o
di esame di lingue straniere e di conoscenze informatiche di base nel
rispetto  delle  forme  di  accertamento  previste  dalla   struttura
didattica competente a norma del successivo art. 31.
  Le  strutture  didattiche  competenti  determinano, nel regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,  i  criteri
per il riconoscimento degli insegnamenti.
  Ai  fini  del  riconoscimento  di  cui  ai commi precedenti sono da
considerarsi affini i corsi di laurea di cui all'art. 1 della tabella
VIII del decreto ministeriale del 27 ottobre 1992 e quelli di diploma
universitario dell'area economica di cui al decreto 31 luglio 1992.
  Art. 28. - Il piano di studi di ciascun corso di  laurea  comprende
dieci  insegnamenti  fondamentali, l'equivalente di otto insegnamenti
annuali, scelti tra i caratterizzanti il corso di laurea  stesso,  ed
altri insegnamenti equivalenti ad un numero di sei annualita'.
  Per  quanto attiene le prove di idoneita', queste verranno regolate
al successivo art. 31.
  Gli insegnamenti fondamentali  devono  rispondere  all'esigenza  di
fornire  agli  studenti  i  principi  ed  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti  scientifico-disciplinari,  anche  in  vista  del
ruolo  propedeutico  e  complementare per l'apprendimento degli altri
insegnamenti del corso di laurea.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al  comma  precedente
la   struttura   didattica  competente  attivera'  tali  insegnamenti
scegliendoli tra  quelli  che  compaiono  negli  elenchi  di  cui  al
successivo art. 34, secondo la seguente distribuzione:
   due nell'elenco P01B (economia politica);
   due nell'elenco P02A (economia aziendale);
   uno nell'elenco P03X (storia economica);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
   due   complessivamente  negli  elenchi  S04A  (matematica  per  le
applicazioni economiche) e S04B  (matematica  finanziaria  e  scienze
attuariali).
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu' settori potranno essere
scelti  da  uno  qualsiasi  di  essi  in  relazione   alle   esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  Gli  insegnamenti  fondamentali sono annuali e sono svolti di norma
nei primi due anni di corso.
  La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto  per
gli insegnamenti equivalenti ad un numero di ventiquattro annualita',
le  prove  di  idoneita'  richieste (o gli esami che eventualmente le
sostituiscono) ai sensi del successivo art. 31 e l'esame di laurea.
  Art.  29.  -  La  struttura  didattica  competente  puo'  integrare
l'elenco  degli  insegnamenti caratterizzanti i corsi di laurea e gli
indirizzi all'interno del corso di laurea in economia e commercio con
altri  quattro  insegnamenti  a  sua  scelta,  che  sono  considerati
caratterizzanti a tutti gli effetti.
  La   struttura   didattica   competente  garantisce  che,  tra  gli
insegnamenti attivati  nella  facolta'  ve  ne  siano  almeno  dodici
compresi  nell'elenco  degli  insegnamenti caratterizzanti i corsi di
laurea e gli indirizzi attivati nel corso di  laurea  in  economia  e
commercio   come   previsto  dall'art.  23.  La  struttura  didattica
competente predispone percorsi didattici  nel  rispetto  dei  vincoli
alla  distribuzione  degli  insegnamenti per area prevedendo adeguate
possibilita' di scelta tra gli studenti.
  La  struttura  didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento,
individua i criteri per la formazione dei piani  di  studio  e  degli
eventuali  indirizzi  nell'ambito  di ciascun corso di laurea, con il
regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/90.
  Nell'ambito di detto regolamento la struttura didattica  competente
puo'  assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino
i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi  vengano
ripetuti  con  contenuti  diversi.  Per i corsi fondamentali non sono
possibili denominazioni aggiuntive salvo la possibilita' di  indicare
numericamente   la   successione   dei   corsi   recanti   la  stessa
denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'.
  Art. 30. - Gli insegnamenti annuali comprendono di  norma  settanta
ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore  di  didattica. Per talune necessita' didattiche corsi annuali di
settanta ore  possono  essere  condensati  in  un  periodo  inferiore
mantenendo comunque la validita' del corso annuale.
  La struttura didattica competente stabilisce quali insegnamenti non
fondamentali sono svolti con corsi annuali o semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e  due  corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere
articolato in due corsi semestrali anche con distinte prove di esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di   crediti
didattici,  per  ciascun  corso  di  laurea  e  per ciascun indirizzo
all'interno del corso di laurea  in  economia  e  commercio,  possono
essere  svolti  fino  a quattro corsi annuali o otto corsi semestrali
coordinando moduli didattici di durata piu' breve,  svolti  anche  da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
  La  struttura  didattica competente puo' autorizzare lo studente ad
inserire nel proprio piano di studio fino a sei insegnamenti attivati
in altre facolta' dell'Ateneo, o in altre universita' anche straniere
fatto salvo  il  riconoscimento  degli  studi  effettuati  all'estero
nell'ambito  di  accordi  interuniversitari. In tal caso la struttura
didattica competente  dovra'  altresi'  determinare  la  categoria  e
l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto
dell'art. 28 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
  Art.  31.  -  Per i seguenti insegnamenti vengono previsti esami di
profitto anziche' prove di idoneita':
   lingua inglese;
   seconda lingua tra quelle attivate nell'Universita';
   informatica generale.
  Art.  32.  -  La  struttura  didattica  competente  stabilisce   le
modalita'  degli  esami  di  profitto  e  delle  eventuali  prove  di
idoneita'.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo
le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
  Art. 33 (Corso di laurea in economia e commercio). -  Il  corso  di
laurea  in  economia  e  commercio  e'  disciplinato,  oltre  che dal
presente articolo, dagli articoli 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30,  31
e 32. Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 29, comma 1, sono
insegnamenti  caratterizzanti  del  corso  di  laurea  in  economia e
commercio i seguenti:
   segue la lista degli insegnamenti caratterizzanti:
  Area economica:
   economia agraria;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   geografia economica;
   politica economica;
   scienza delle finanze.
  Area aziendale:
   marketing;
   merceologia;
   organizzazione aziendale;
   revisione aziendale;
   tecnica bancaria;
   tecnica industriale e commerciale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   matematica   finanziaria   (secondo   corso   se  presente  tra  i
fondamentali);
   statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali);
   statistica economica.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio  (indirizzo  generale),  nel  complesso  degli insegnamenti
fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri,  deve  comprendere  almeno
cinque  insegnamenti  dell'area economica, almeno cinque insegnamenti
dell'area aziendale, almeno quattro insegnamenti dell'area  giuridica
e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  la
struttura didattica competente, qualora siano disponibili le  risorse
necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi corrispondenti
ai   corsi   di   laurea  di  cui  agli  articoli  seguenti,  con  le
denominazioni per essi previste. Cio' se tali  corsi  di  laurea  non
sono  gia' attivati nella facolta'. I piani di studio dovranno in tal
caso uniformarsi ai requisiti stabiliti per i corrispondenti corsi di
laurea.  Dell'indirizzo  seguito  potra'  essere  data  menzione  nel
diploma di laurea.
  Art.  34  (Discipline  attivabili  nel  corso  di  laurea). - Segue
l'elenco delle  discipline  cosi'  come  si  evince  attualmente  dal
decreto ministeriale del 27 ottobre 1992.
AREA ECONOMICA.
  P01A - Analisi economica:
   analisi economica;
   dinamica economica;
   econometria;
   economia matematica;
   istituzioni di economia;
   tecniche di previsione economica;
   teoria della programmazione economica.
 P01B - Economia politica:
   economia politica;
   istituzioni di economia;
   macroeconomia;
   microeconomia.
  P01C - Storia del pensiero economico:
   storia dell'analisi economica;
   storia del pensiero economico.
  P01D - Politica economica:
   analisi economica congiunturale;
   economia applicata;
   economia del benessere;
   economia del lavoro;
   economia delle grandi aree geografiche;
   economia delle istituzioni;
   economia dell'istruzione e della ricerca scientifica;
   istituzioni di economia;
   politica economica;
   politica economica agraria;
   politica economica dell'ambiente;
   politica economica europea;
   programmazione economica;
   sistemi di contabilita' macroeconomica;
   sistemi economici comparati.
  P01E - Economia pubblica e scienze delle finanze:
   analisi costi-benefici;
   analisi economica delle istituzioni;
   economia dell'ambiente;
   economia dell'arte e della cultura;
   economia della sicurezza sociale;
   economia dell'impresa pubblica;
   economia pubblica;
   economia sanitaria;
   finanza degli enti pubblici;
   scienza delle finanze;
   sistemi fiscali comparati.
  P01F - Economia monetaria:
   economia dei mercati monetari e finanziari;
   economia monetaria;
   istituzioni di economia;
   politica monetaria;
   sistemi finanziari comparati.
 P01G - Economia internazionale:
   economia europea;
   economia internazionale;
   economia monetaria internazionale;
   istituzioni di economia;
   istituzioni economiche internazionali;
   politica economica internazionale.
  P01H - Economia dello sviluppo:
   cooperazione allo sviluppo;
   economia dei Paesi in via di sviluppo;
   economia della popolazione;
   economia dello sviluppo;
   istituzioni di economia;
   politica dello sviluppo economico;
   sviluppo delle economie agricole;
   teorie dello sviluppo economico.
  P01I - Economia dei settori produttivi:
   economia delle attivita' terziarie;
   economia delle fonti di energia;
   economia delle imprese internazionali;
   economia delle imprese;
   economia delle innovazioni;
   economia e politica industriale;
   economia industriale.
  P01J - Economia regionale:
   economia del territorio;
   economia del turismo;
   economia regionale;
   economia urbana;
   pianificazione economica territoriale;
   politica economica regionale.
  P01K - Economia dei trasporti:
   economia dei trasporti.
  P03X - Storia economica:
   storia dei trasporti;
   storia del commercio;
   storia della finanza pubblica;
   storia dell'agricoltura;
   storia della moneta e della banca;
   storia delle assicurazioni e della previdenza;
   storia delle relazioni economiche internazionali;
   storia dell'industria;
   storia economica;
   storia economica dei Paesi in via di sviluppo;
   storia economica delle innovazioni tecnologiche;
   storia economica dell'Europa;
   storia economica del turismo;
   storia e politica monetaria;
   storia marittima.
  G01X - Economia ed estimo rurale:
   agricoltura e sviluppo economico;
   economia agraria;
   economia agro-alimentare;
   economia dei mercati agricoli e forestali;
   economia delle produzioni zootecniche;
   economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale;
   economia e politica agraria e comparata;
   economia politica montana e forestale;
   estimo forestale e ambientale;
   estimo rurale;
   marketing dei prodotti agro-alimentare;
   pianificazione agricola;
   politica agraria;
   storia dell'agricoltura.
  M06B - Geografia economico-politica:
   cartografia;
   cartografia tematica per geografi;
   geografia applicata;
   geografia della popolazione;
   geografia delle comunicazioni;
   geografia dello sviluppo;
   geografia del turismo;
   geografia economica;
   geografia politica;
   geografia politica ed economica;
   geografia politica ed economica di Stati e grandi aree;
   geografia urbana e organizzazione territoriale;
   politica dell'ambiente;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
AREA AZIENDALE.
  P02A - Economia aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia aziendale;
   economia  dei  gruppi,  delle  concentrazioni e delle cooperazioni
aziendali;
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   economia delle imprese pubbliche;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   programmazione e controllo;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche;
   ragioneria generale ed applicata;
   revisione aziendale;
   storia della ragioneria;
   strategia e politica aziendale;
   tecnica professionale.
  P02B - Economia e direzione delle imprese:
   analisi finanziaria;
   economia e direzione delle imprese;
   economia e direzione delle imprese commerciali;
   economia e direzione delle imprese di servizi;
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese industriali;
   economia e direzione delle imprese internazionali;
   economia e direzione delle imprese turistiche;
   economia e tecnica della pubblicita';
   finanza aziendale;
   gestione della produzione e dei materiali;
   marketing;
   marketing industriale;
   marketing internazionale;
   strategie di impresa;
   tecnica industriale e commerciale.
  P02C - Organizzazione aziendale:
   amministrazione del personale;
   direzione aziendale;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
   organizzazione della produzione;
   organizzazione del lavoro;
   organizzazione delle aziende commerciali;
   organizzazione delle aziende di credito;
   organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   organizzazione delle aziende industriali;
   organizzazione delle aziende turistiche;
   organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto;
   organizzazione e controllo aziendale;
   relazioni industriali.
  P02D - Economia degli intermediari finanziari:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia delle aziende di assicurazione;
   economia delle aziende di credito;
   economia del mercato mobiliare;
   economia e tecnica dell'assicurazione;
   finanziamenti di aziende;
   gestione finanziaria e valutaria;
   tecnica bancaria;
   tecnica dei crediti speciali;
   tecnica di borsa.
  C01B - Chimica merceologica:
   analisi merceologica;
   chimica merceologica;
   merceologia;
   merceologia dei prodotti alimentari;
   merceologia delle risorse naturali;
   merceologia doganale;
   tecnologia dei cicli produttivi;
   tecnologia ed economia delle fonti di energia.
AREA GIURIDICA.
  N01X - Diritto privato:
   diritto agrario;
   diritto agrario comparato;
   diritto agrario comunitario;
   diritto agrario e legislazione forestale;
   diritto civile;
   diritto di famiglia;
   diritto privato comparato;
   diritto privato dell'economia;
   diritto sportivo;
   istituzioni di diritto privato;
   legislazione del turismo.
  N02A - Diritto commerciale:
   diritto commerciale;
   diritto commerciale internazionale;
   diritto d'autore;
   diritto della cooperazione;
   diritto delle assicurazioni;
   diritto fallimentare;
   diritto fallimentare e delle procedure concorsuali;
   diritto industriale.
 N02B - Diritto bancario:
   controlli pubblici nel settore creditizio e assicurativo;
   diritto bancario;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto del mercato finanziario;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto valutario;
   legislazione bancaria.
  N02C - Diritto della navigazione:
   diritto aeronautico;
   diritto aerospaziale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della navigazione;
   diritto delle assicurazioni marittime;
   diritto internazionale della navigazione.
  N03X - Diritto del lavoro:
   diritto comparato del lavoro;
   diritto della previdenza sociale;
   diritto della sicurezza sociale;
   diritto del lavoro;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto del lavoro e delle relazioni industriali;
   diritto del lavoro e diritto sindacale;
   diritto sindacale.
  N04A - Diritto costituzionale:
   diritto costituzionale;
   diritto costituzionale regionale;
   diritto parlamentare.
  N04B - Istituzioni di diritto pubblico:
   diritto e legislazione universitaria;
   diritto pubblico comparato;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto regionale;
   diritto regionale e degli enti locali;
   istituzioni di diritto pubblico;
   legislazione del turismo;
   legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno.
  N05X - Diritto amministrativo:
   contabilita' degli enti pubblici;
   contabilita' di Stato;
   diritto amministrativo;
   diritto degli enti locali;
   diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia;
   diritto dell'ambiente;
   diritto minerario;
   diritto processuale amministrativo;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto scolastico;
   diritto urbanistico;
   disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche;
   legislazione dei beni culturali;
   legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia;
   legislazione forestale.
  N07X - Diritto tributario:
   diritto doganale;
   diritto finanziario;
   diritto tributario;
   diritto tributario comparato;
   sistemi fiscali comparati.
  N08X - Diritto internazionale:
   diritto degli scambi internazionali;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto delle comunicazioni internazionali;
   diritto diplomatico e consolare;
   diritto internazionale;
   diritto internazionale della navigazione;
   diritto internazionale del lavoro;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto internazionale privato;
   organizzazione internazionale.
  N09X - Diritto processuale civile:
   diritto dell'arbitrato interno e internazionale;
   diritto dell'esecuzione civile;
   diritto fallimentare;
   diritto processuale civile;
   diritto processuale civile comparato.
  N10B - Diritto penale:
   diritto penale amministrativo;
   diritto penale commerciale;
   diritto penale comparato;
   diritto penale dell'ambiente;
   diritto penale del lavoro;
   diritto penale dell'economia;
   diritto penale tributario.
AREA MATEMATICO-STATISTICA.
  S01A - Statistica:
   analisi dei dati;
   analisi statistica multivariata;
   analisi statistica spaziale;
   didattica della statistica;
   metodi statistici di previsione;
   piano degli esperimenti;
   rilevazioni statistiche;
   statistica;
   statistica computazionale;
   statistica matematica;
   storia della statistica;
   tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati;
   teoria dei campioni;
   teoria dell'inferenza statistica;
   teoria statistica delle decisioni.
  S01B - Statistica per la ricerca sperimentale:
   antropometria;
   biometria;
   metodi statistici di controllo della qualita';
   metodi statistici di misura;
   metodologia statistica in agricoltura;
   modelli stocastici e analisi dei dati;
   piano degli esperimenti;
   statistica;
   statistica applicata alle scienze biologiche;
   statistica applicata alle scienze fisiche;
   statistica e calcolo delle probabilita';
   statistica medica;
   statistica per l'ambiente;
   statistica per la ricerca sperimentale;
   teoria e metodi statistici dell'affidabilita'.
  S02X - Statistica economica:
   analisi di mercato;
   analisi statistico-economica territoriale;
   classificazione e analisi dei dati economici;
   contabilita' nazionale;
   controllo statistico della qualita';
   gestione di basi di dati economici;
   metodi statistici di valutazione di politiche;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici di comportamento economico;
   rilevazione e controllo dei dati economici;
   serie storiche economiche;
   statistica aziendale;
   statistica dei mercati monetari e finanziari;
   statistica economica;
   statistica industriale.
  S03A - Demografia:
   analisi demografica;
   demografia;
   demografia bio-sanitaria;
   demografia della famiglia;
   demografia economica;
   demografia regionale;
   demografia sociale;
   demografia storica;
   modelli demografici;
   politiche della popolazione;
   rilevazioni e qualita' dei dati demografici;
   teoria della popolazione.
  S03B - Statistica sociale:
   indagini campionarie e sondaggi demoscopici;
   metodi  statistici  per  la  programmazione  e  la valutazione dei
servizi sociali e sanitari;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici per l'analisi del comportamento politico;
   modelli statistici per l'analisi e  la  valutazione  dei  processi
educativi;
   rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari;
   statistica del turismo;
   statistica giudiziaria;
   statistica per la ricerca sociale;
   statistica psicometrica;
   statistica sanitaria;
   statistica sociale.
  S04A - Matematica per le applicazioni economiche:
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie;
   matematica generale;
   matematica per le applicazioni economiche e finanziarie;
   matematica per le decisioni della finanza aziendale;
   matematica per l'economia;
   matematica per le scienze sociali;
   metodi matematici per la gestione delle aziende;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   ricerca operativa per le scelte economiche;
   teoria dei giochi;
   teorie delle decisioni;
   teoria matematica del portafoglio finanziario.
  S04B - Matematica finanziaria e scienze attuariali:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   matematica attuariale;
   matematica finanziaria;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sociali;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita;
   teoria del rischio.
  A01A - Algebra e logica matematica:
   algebra lineare.
  A01B - Geometria:
   geometria.
  A02A - Analisi matematica:
   analisi matematica.
  A02B - Calcolo delle probabilita':
   calcolo delle probabilita';
   processi stocastici.
  A04A - Analisi numerica:
   analisi numerica;
   calcolo numerico;
   matematica computazionale;
   metodi numerici per l'ottimizzazione.
  A04B - Ricerca operativa:
   ottimizzazione;
   programmazione matematica;
   ricerca operativa;
   tecniche di simulazione.
  K04X - Automatica:
   analisi dei sistemi;
   modellistica e gestione delle risorse naturali;
   modellistica e gestione dei sistemi ambientali;
   modellistica e simulazione.
  K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni:
   informatica grafica;
   ingegneria della conoscenza e sistemi esperti;
   sistemi informativi.
 K05B - Informatica:
   informatica generale;
   intelligenza artificiale;
   programmazione;
   sistemi operativi.
  K05C - Cibernetica:
   cibernetica;
   elaborazioni di immagini.
  Art.  35  (Corso  di  diploma universitario in gestione dei servizi
turistici). - La facolta' di economia, qualora siano  disponibili  le
risorse  necessarie,  puo'  deliberare  l'attivazione  dei  corsi dei
diploma universitario in economia e gestione  dei  servizi  turistici
(presso la sede distaccata di Sulmona).
  La durata del corso e' di tre anni.
  Il  diploma  comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente
di sei insegnamenti annuali scelti tra i caratterizzanti il corso  di
diploma  stesso,  ed  altri  insegnamenti  equivalenti  in  numero di
quattro annualita'.
  Per il conseguimento  del  diploma  universitario  devono  altresi'
essere superate le prove di idoneita' di cui al successivo art. 39 ed
il colloquio finale di cui al successivo art. 40.
  Art.   36   (Insegnamenti   fondamentali).   -   Gli   insegnamenti
fondamentali devono fornire agli studenti i principi  e  i  contenuti
basilari  dei  rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in
vista del ruolo  propedeutico  e  complementare  per  l'apprendimento
degli altri insegnamenti del corso di diploma.
  Nel  rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente,
la facolta' attiva tali  insegnamenti  scegliendoli  tra  quelli  che
compaiono  negli  elenchi di cui all'art. 18 del decreto ministeriale
31 luglio 1992, secondo la seguente distribuzione:
   uno nell'elenco P01B (economia politica);
   uno nell'elenco P02A (economia aziendale);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
   uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche).
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu'   elenchi   o   settori
scientifici-disciplinari  possono  essere  scelti da uno qualsiasi di
essi in relazione  alle  esigenze  didattiche  e  scientifiche  della
facolta'.
  Gli  insegnamenti  fondamentali sono annuali e sono svolti di norma
nel primo anno di corso.
 Art.  37  (Piani  di  studio).   -   La   facolta',   nel   rispetto
dell'ordinamento,  individua con il proprio regolamento i criteri per
la formazione del piano di studi e degli eventuali  indirizzi  -  non
menzionati   nel   diploma   universitario   -   prevedendo  adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti, anche con la  determinazione
di un sistema di crediti didattici.
  La facolta' puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne
specifichino  i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui
essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Per i corsi fondamentali
recanti la stessa denominazione svolti in anni o semestri  successivi
potra'  soltanto  essere  aggiunta  una  indicazione numerica secondo
l'ordine di propedeuticita'.
  La facolta' puo' autorizzare lo studente ad inserire nel  piano  di
studio  fino  a  quattro  insegnamenti  attivati  in  altre  facolta'
dell'Ateneo, o in altre Universita' anche straniere, fatto  salvo  il
riconoscimento  degli  studi  effettuati  all'estero  nell'ambito  di
accordi interuniversitari. In tal caso la facolta' dovra' determinare
la categoria e l'area di appartenenza dei  suddetti  insegnamenti  ai
fini   del   rispetto  dell'art.    35  e  delle  altre  prescrizioni
dell'ordinamento.
  Art. 38 (Articolazione  dei  corsi).  -  Gli  insegnamenti  annuali
comprendono  di  norma  settanta  ore di didattica, quelli semestrali
trentacinque ore.
  La facolta' stabilisce quali  insegnamenti  non  fondamentali  sono
svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e  due  corsi  semestrali.  Uno  stesso  corso  annuale  puo'  essere
articolato in due corsi  semestrali,  anche  con  distinte  prove  di
esame.
  Ferma   restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a tre corsi annuali o sei semestrali  possono  essere
svolti  coordinando  moduli  didattici  di  durata piu' breve, svolti
anche da docenti diversi, per un numero  complessivamente  uguale  di
ore.
  Art.  39  (Prove  di idoneita'). - Per il conseguimento del diploma
universitario, lo studente deve superare una prova  di  idoneita'  in
una  lingua straniera moderna ed una prova di conoscenze informatiche
di base.
  La facolta' puo' stabilire che sia superata una prova di  idoneita'
in una seconda lingua straniera moderna.
  Possono  essere  attivati  insegnamenti  di informatica e di lingue
straniere moderne, anche articolati su piu'  corsi  annuali.  In  tal
caso  la  facolta' puo' sostituire le prove di idoneita' con esami di
profitto, che si aggiungono a quelli previsti nell'art. 36, anche  ai
fini della determinazione della media.
  Le  prove  di  idoneita'  possono  essere  sostenute anche senza la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
 Art. 40 (Esami di profitto e colloquio finale). -  Il  consiglio  di
facolta' stabilisce le modalita' degli esami di profitto, delle prove
di  idoneita'  e  del colloquio finale nel rispetto dei vincoli posti
dai regolamenti degli altri organi d'Ateneo.
  Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste nella
discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline  del
corso  di  diploma,  di  un  tipico  problema  professionale  o nella
presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage.
  Art. 41 (Insegnamenti caratterizzanti per il diploma  universitario
in  economia e gestione dei servizi turistici). - Il corso di diploma
in economia e gestione dei servizi turistici e'  disciplinato,  oltre
che dal presente articolo, dagli articoli 35, 36, 37, 38, 39 e 40.
  L'obiettivo  del  corso  di  diploma  universitario  in  economia e
gestione dei servizi turistici e'  quello  di  formare  delle  figure
profesionali,  che  sia  nelle  aziende turistiche che all'interno di
organismi di produzione turistica, possano far fronte  alle  esigenze
organizzative ed amministrative di questo settore.
  Sono  insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma in economia
e gestione dei servizi turistici, i seguenti:
  Area economica:
   economia dell'ambiente;
   economia dell'arte e della cultura;
   economia del turismo;
   economia dei trasporti;
   geografia del turismo;
   politica economica;
   storia del turismo.
  Area aziendale:
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese turistiche;
   gestione finanziaria e valutaria;
   marketing;
   metodologia e determinazioni quantitative d'azienda;
   organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
   organizzazione delle aziende turistiche.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto pubblico dell'economia;
   legislazione bancaria;
   legislazione del turismo.
  Area matematico-statistica:
   statistica del turismo.
  Altre aree:
   sociologia del turismo.
  Art.  42 (Piano di studi per il diploma universitario in economia e
gestione  dei  servizi  turistici).  -  Il  piano  di  studi  per  il
conseguimento   del  diploma  in  economia  e  gestione  dei  servizi
turistici,   nel   complesso   degli    insegnamenti    fondamentali,
caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno:
   tre insegnamenti dell'area economica;
   quattro insegnamenti dell'area aziendale;
   tre insegnamenti dell'area giuridica;
   tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Nell'ambito  dei  corsi  previsti  per il diploma universitario, la
facolta' deve riservare non meno di  duecento  ore  di  esercitazioni
pratiche distribuite tra i vari insegnamenti.
  La  facolta'  per  l'approfondimento della formazione professionale
specifica del corso di diploma  universitario,  puo'  organizzare  la
permanenza  degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso
le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da  tre  a
sei mesi.
  Art.   43   (Indirizzi).   -   Nell'ambito  del  corso  di  diploma
universitario in  economia  e  gestione  dei  servizi  turistici,  il
consiglio   di   facolta',   qualora  siano  disponibili  le  risorse
necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi  per  favorire
la  specializzazione  professionale,  fermi  restando tutti i vincoli
previsti dai precedenti articoli.
  Art. 44 (Disposizioni  transitorie).  -  Finche'  non  siano  stati
emanati  i  regolamenti  di cui all'art. 12 della legge n. 341/90, le
determinazioni che  negli  articoli  precedenti  del  titolo  V  sono
rimesse  al  regolamento di facolta' saranno assunte con delibera del
consiglio di facolta'.
  Gli studenti gia' iscritti al momento dell'entrata in vigore  delle
modifiche  apportate  in  seguito  al decreto ministeriale 27 ottobre
1992  potranno  completare  gli   studi   previsti   dal   precedente
ordinamento del corso di laurea in economia e commercio.
  La  facolta'  stabilira' le modalita' per la convalida di tutti gli
esami  sostenuti,  qualora  gli  studenti  optassero  per  il   nuovo
ordinamento.
  L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad
un termine pari alla durata legale del corso degli studenti.
   L'Aquila, 28 ottobre 1994
                                                  Il rettore: SCHIPPA