Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.285 del 6-12-1994)
IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Firenze, approvato
con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2406, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visti i decreti ministeriali 24 febbraio 1993 e 19 luglio 1993;
Viste le delibere degli organi accademici dell'Universita' degli
studi di Firenze con le quali e' stato proposto il riordinamento del
corso di laurea in architettura;
Visto il parere del Consiglio universitario nazionale espresso
nell'adunanza del 16 giugno 1994;
Viste le delibere di adeguamento al suddetto parere adottate dal
consiglio della facolta' di architettura in data 15 settembre 1994,
dal consiglio di amministrazione in data 23 settembre 1994 e dal
senato accademico in data 12 ottobre 1994;
Decreta:
Lo statuto dell'Universita' di Firenze e' ulteriormente modificato
come appresso:
Gli articoli dal 193 al 207 sono abrogati e sostituiti dai
seguenti:
FACOLTA' DI ARCHITETTURA
TITOLO I
Art. 193 (Facolta' di architettura). - La facolta' di architettura
dell'Universita' degli studi di Firenze si articola come previsto
nella tabella XXX dell'ordinamento nazionale.
Nella facolta' di architettura viene attivato il corso di laurea in
architettura.
Art. 194 (Accesso al corso di laurea). - Costituiscono titoli di
ammissione al corso di laurea in architettura quelli previsti dalle
vigenti disposizioni di legge.
Il numero degli iscritti per il primo anno di corso di laurea sara'
stabilito annualmente dal senato accademico, su proposta della
facolta', motivata sulla base delle strutture e delle risorse
disponibili, delle previsioni del mercato del lavoro, degli standards
europei e secondo i criteri generali fissati dalla tabella XXX
dell'ordinamento nazionale.
Il consiglio di facolta' stabilisce i criteri di valutazione per
l'ammissione dei candidati.
Art. 195 (Durata degli studi). - La durata del corso di laurea in
architettura e' fissata in cinque anni, articolata in tre cicli, per
un monte ore di almeno 4.500 ore per un totale di almeno trentadue
annualita' secondo quanto disposto dal manifesto annuale degli
studi.
Ciascun anno di corso puo' essere suddiviso in periodi didattici in
modo da comprendere almeno ventotto settimane di attivita' didattica.
Titolo II
CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA
Art. 196 (Aree disciplinari). - Gli insegnamenti propri di corso di
laurea in architettura si articolano, ai fini esclusivi
dell'organizzazione didattica, nelle seguenti aree disciplinari:
Area I - Progettazione architettonica e urbana;
Area II - Discipline storiche per l'architettura;
Area III - Teoria e tecniche per il restauro architettonico;
Area IV - Analisi e progettazione strutturale dell'architettura;
Area V - Discipline tecnologiche per l'architettura;
Area VI - Discipline fisico-tecniche e impiantistiche per
l'architettura;
Area VII - Discipline estimative per l'architettura e
l'urbanistica;
Area VIII - Progettazione urbanistica e pianificazione
territoriale;
Area IX - Discipline sociali, economiche e giuridiche per
l'architettura e l'urbanistica;
Area X - Discipline matematiche per l'architettura;
Area XI - Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente.
Al fine di garantire agli studenti le fondamentali conoscenze
teoriche e l'attivita' di sperimentazione, i contenuti didattici e
formativi di ciascuna delle aree disciplinari vengono definiti
annualmente dal manifesto degli studi, in relazione ai contenuti di
cui alla tabella A.
Art. 197 (Organizzazione della didattica). - L'attivita' didattica
e' organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi
ufficiali di insegnamento monodisciplinari o integrati.
Il corso di insegnamento integrato e' costituito come un corso di
insegnamento monodisciplinare, ma le lezioni sono svolte in moduli
coordinati di almeno trenta ore ciascuno e svolti da due o al piu' da
tre professori ufficiali che faranno parte della commissione di
esame.
L'attivita' didattica del corso di laurea si articola in una parte
formativa orientata all'apprendimento ed alla conoscenza di teorie,
metodi e discipline, ed in una parte teorico-pratica orientata
all'apprendimento ed all'esercizio del "saper fare" nel campo delle
attivita' strumentali o specifiche della professione.
Per lo svolgimento dell'attivita' teorico-pratica (comprensiva di
lezioni, esercitazioni, attivita' guidate, visite tecniche, prove di
accertamento, correzione e discussione di elaborati, ecc.) nella
facolta' vengono istituiti dei laboratori, sotto la responsabilita'
di un docente di ruolo, professore ufficiale dell'area cui appartiene
la disciplina caratterizzante il laboratorio medesimo: essi sono
strutture didattiche che hanno per fine la conoscenza, la cultura, la
pratica e l'esercizio del progetto.
Gli studenti ne hanno l'obbligo di frequenza, che e' accertato dal
docente responsabile del laboratorio.
L'attivita' del laboratorio si conclude con una prova d'esame, ad
eccezione del laboratorio di sintesi finale.
Per assicurare un'idonea assistenza didattica, nei laboratori
dovra' essere assicurato un rapporto diretto e continuo tra discenti
e docenti. Pertanto non potranno essere ammessi piu' di cinquanta
allievi per ogni laboratorio.
Tali laboratori sono:
laboratorio di progettazione architettonica;
laboratorio di costruzione dell'architettura;
laboratorio di urbanistica;
laboratorio di restauro architettonico;
laboratorio di sintesi finale.
Ogni laboratorio e' caratterizzato da una specifica disciplina
presa nelle aree disciplinari che definiscono i laboratori medesimi;
ad essa sono assegnate nell'ipotesi minima del monte ore di
centottanta complessive, almeno centoventi ore, mentre le rimanenti
ore, al fine di garantire il carattere interdisciplinare del
laboratorio, saranno utilizzate da insegnamenti di altre aree
disciplinari. In caso di particolare esigenze didattiche potranno
essere utilizzati contributi offerti anche dal settore disciplinare
caratterizzante il laboratorio.
Nel laboratorio di sintesi finale lo studente e' guidato, in
accordo al proprio piano di studi attraverso l'apporto di piu'
discipline alla matura e completa preparazione di un progetto nei
diversi ambiti di competenza professionale dell'architetto.
I laboratori di sintesi finale vengono istituiti dal consiglio di
facolta' che ne definisce la correlazione con la tesi di laurea.
Il laboratorio di sintesi finale non prevede un esame di profitto,
ma rilascia un attestato per l'ammissione all'esame di laurea
certificato dai docenti che hanno condotto il laboratorio frequentato
dallo studente.
Alcuni segmenti dell'attivita' didattica pratica potranno essere
svolti anche presso qualificate strutture negli istituti di ricerca
scientifica, nonche' dei reparti di ricerca e sviluppo di enti ed
imprese pubbliche o private operanti nel settore dell'architettura,
del restauro, dell'ingegneria civile e dell'urbanistica, previa
stipula di apposite convenzioni che possono prevedere anche
l'utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture ed istituti,
per attivita' didattiche speciali (corsi intensivi, seminari,
stages).
Art. 198 (Articolazione dei curricula). - Al fine di consentire
un'articolazione dell'attivita' didattica attraverso corsi
monodisciplinari e corsi integrati, gli insegnamenti possono
strutturarsi in moduli didattici corrispondenti a frazioni di
annualita'.
Pertanto gli esami di profitto previsti possono essere sostenuti
su:
corsi di insegnamento monodisciplinari annuali (costituiti da
almeno centoventi ore di attivita' didattiche);
corsi di insegnamento monodisciplinari corrispondenti a mezza
annualita' (costituiti da almeno sessanta ore di attivita' didattica)
da quotarsi in crediti didattici (se vengono corrispondentemente
attivati coerenti moduli della stessa area che completino
l'annualita) oppure da quotarsi direttamente in voti di esame;
corsi di insegnamento integrati formati dal coordinato apporto di
piu' moduli didattici, che sommati possono corrispondere ad una
annualita' (almeno centoventi ore), o a mezza annualita' (almeno
sessanta ore) da quotarsi in crediti didattici;
laboratori (costituiti da almeno centottanta ore di attivita'
didattiche).
L'impegno globale in ore e' cosi' suddiviso in conformita' con la
tabella A:
I ciclo: non meno di 1740 ore, di cui non meno di 540 ore
destinate a laboratori;
II ciclo: non meno di 1860 ore, di cui non meno di 900 ore
destinate a laboratori;
III ciclo: non meno di 900 ore, di cui non meno di 180 sono
destinate al laboratorio di sintesi finale.
La facolta', al fine di orientare lo studente nella scelta del
laboratorio di sintesi finale predispone piani di studio
diversificati, attribuendo le ore necessarie a raggiungere il monte
ore minimo complessivo per il II e III ciclo.
Nel I ciclo sia i corsi monodisciplinari e/o integrati che i
contributi didattici dei laboratori sono uguali per tutti gli
studenti.
Durante il I ciclo, lo studente dovra' dimostrare la conoscenza
della lingua inglese, attestata dal superamento di una prova di
accertamento secondo modalita' stabilite dalla facolta'.
Art. 199 (Passaggio fra i cicli didattici e ammissione all'esame di
laurea). - Per il passaggio dal I ciclo al II ciclo lo studente
dovra' avere superato almeno dieci annualita' dal I ciclo, tra cui
obbligatoriamente tutti i laboratori e le seguenti annualita':
1) una disciplina dell'area II Storia dell'architettura
2) una disciplina dell'area IV Statica
3) una disciplina dell'area VI Fisica
4) una disciplina dell'area X Istituzioni di matematiche 1
5) una disciplina dell'area XI Fondamenti ed applicazioni di
geometria descrittiva
Per il passaggio dal II ciclo al III ciclo lo studente dovra' avere
superato tutte le annualita' del I ciclo e almeno nove annualita' del
II ciclo, tra cui obbligatoriamente tutti i laboratori ed i corsi
monodisciplinari, che saranno definiti dal manifesto degli studi.
Nel rispetto di quanto previsto dal manifesto annuale degli studi,
per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve:
a) aver seguito con esito positivo almeno trentadue annualita',
secondo le modalita' richiamate alla tabella di cui all'art. 198, per
un totale di almeno 4500 ore di attivita' didattica complessiva;
b) aver ricevuto la certificazione di idoneita' a sostenere
l'esame di laurea rilasciata dal laboratorio di sintesi finale
frequentato dallo studente.
L'esame di laurea consiste:
1) nella preliminare valutazione del lavoro predisposto nel
laboratorio di sintesi finale;
2) nella discussione della tesi elaborata sotto la guida del
docente relatore. Tale tesi puo' avere carattere progettuale,
teorico, sperimentale.
Art. 200 (Struttura dei laboratori e contenuti delle aree
disciplinari caratterizzanti). - L'organizzazione della didattica per
la formazione dell'architetto si articola in tre cicli; i primi due
finalizzati rispettivamente alla formazione di base e a quella
scientifico-tecnica e professionale; il terzo al compimento degli
studi in vista di specifici approfondimenti.
LABORATORI
I CICLO:
due laboratori di progettazione architettonica: 360 ore.
Disciplina caratterizzante: dal settore H10A.
(Composizione architettonica).
Laboratorio di costruzione dell'architettura: 180 ore.
Disciplina caratterizzante: dai settori H09A-H07A-H07B.
(Progettazione sistemi costruttivi).
II CICLO:
due laboratori di progettazione architettonica: 360 ore.
Disciplina caratterizzante: dai settori H10A-H10B.
(Progettazione architettonica).
Laboratorio di restauro dei monumenti architettonici: 180 ore.
Disciplina caratterizzante: dal settore H13X.
(Restauro architettonico).
Laboratorio di costruzione dell'architettura: 180 ore.
Disciplina caratterizzante: dai settori H09A-H09B-H07A-H07B.
(Tecnica delle costruzioni).
Laboratorio di urbanistica: 180 ore.
Disciplina caratterizzante: dal settore H14B.
(Urbanistica).
III CICLO:
Laboratorio di sintesi finale.
Caratterizzato da discipline scelte all'interno delle aree di cui
al precedente art. 196 secondo indicazione del manifesto degli
studi.
----> Vedere Tabella da Pag. 21 a Pag. 23 della G.U. <----
Art. 201 (Elenco delle discipline attivabili nell'ambito dei
settori scientifico-disciplinari):
A01C - Geometria:
geometria descrittiva;
geometria e algebra;
istituzioni di matematiche;
matematica.
A02A - Analisi matematica:
istituzioni di matematiche;
matematica;
matematica applicata;
metodi matematici e statistici.
A02B - Probabilita' e statistica matematica:
istituzioni di matematiche;
matematica;
metodi matematici e statistici.
A03X - Fisica matematica:
istituzioni di matematiche;
matematica;
matematica applicata;
metodi e modelli matematici per le applicazioni;
metodi matematici e statistici.
B01B - Fisica:
biofisica;
esercitazioni di fisica sperimentale;
fisica;
fisica sanitaria;
fisica sperimentale;
laboratorio di fisica.
metodologie fisiche per i beni culturali.
D02B - Geologia applicata:
geologia applicata e idrogeologia.
D03B - Petrologia e petrografia:
conservazione dei monumenti lapidei.
E03B - Ecologia:
ecologia applicata.
F22A - Igiene generale ed applicata:
igiene ambientale.
H01B - Costruzioni idrauliche:
protezione idraulica del territorio.
H02X - Ingegneria sanitaria ambientale:
fenomeni di inquinamento e controllo della qualita' dell'ambiente;
ingegneria sanitaria ambientale.
H04X - Trasporti:
pianificazione dei trasporti;
trasporti urbani e metropolitani.
H05X - Topografia e cartografia:
cartografia numerica;
cartografia tematica ed automatica;
fotogrammetria;
fotogrammetria applicata;
geodesia;
misure geodetiche;
rilevamenti speciali per l'ambiente e il territorio;
tecniche di fotointerpretazione;
tecniche topografiche di precisione;
telerilevamento;
topografia;
topografia agraria e forestale;
topografia e cartografia;
trattamento delle osservazioni.
H06X - Geotecnica:
dinamica delle terre e delle rocce;
fondamenti di geotecnica;
fondazioni;
geotecnica.
geotecnica e tecnica delle fondazioni.
H07A - Scienza delle costruzioni:
calcolo anelastico e a rottura delle strutture;
dinamica delle strutture;
instabilita' delle strutture;
interazione ambiente-strutture;
la scienza delle costruzioni nel suo sviluppo storico;
meccanica computazionale delle strutture;
meccanica dei materiali e della frattura;
meccanica dei solidi;
ottimizzazione e identificazione delle strutture;
scienza delle costruzioni;
sicurezza e affidabilita' delle costruzioni;
sperimentazione dei materiali, dei modelli e delle strutture;
statica;
statica e stabilita' delle costruzioni murarie e monumentali;
teoria delle strutture.
H07B - Tecnica delle costruzioni:
calcolo automatico delle strutture;
costruzioni in muratura e costruzioni in legno;
costruzioni in zona sismica;
problemi strutturali dei monumenti e dell'edilizia storica;
progettazioni di grandi strutture;
progetto di strutture;
riabilitazione strutturale;
sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni;
strutture di fondazione;
strutture prefabbricate;
strutture speciali;
tecnica delle costruzioni;
teoria e progetto dei ponti;
teoria e progetto delle costruzioni in acciaio;
teoria e progetto delle costruzioni in cemento armato e in cemento
armato precompresso;
teoria e tecniche costruttive nel loro sviluppo storico.
H09A - Tecnologia dell'architettura:
cultura tecnologica della progettazione;
materiali e progettazione di elementi costruttivi;
progettazione ambientale;
progettazione di sistemi costruttivi;
progettazione esecutiva dell'architettura;
progettazione tecnologica assistita;
riqualificazione tecnologica e manutenzione edilizia;
tecnologia dell'architettura;
tecnologie dei sistemi impiantistici;
tecnologie dei sistemi strutturali;
tecnologie del recupero edilizio;
tecnologie di protezione e ripristino ambientale;
tecnologie per ambienti in condizioni estreme;
tecnologie per l'igiene edilizia e ambientale.
H09B - Tecnologie della produzione edilizia:
controllo della qualita' edilizia;
costruzione delle opere di architettura;
normazione e unificazione edilizia;
organizzazione del processo edilizio;
patologia e degrado delle costruzioni;
procedimenti e metodi della manutenzione edilizia;
processi e metodi della produzione edilizia;
produzione edilizia e tecnologie per i Paesi in via di sviluppo;
programmazione e organizzazione della produzione;
sperimentazione tecnologica e certificazione;
tecniche di valutazione e controllo dell'ambiente costruito;
tecnologie della produzione edilizia;
teorie e storia della tecnologia edilizia.
H09C - Disegno industriale:
controllo di qualita' dell'oggetto d'uso;
disegno industriale;
disegno industriale nei sistemi di trasporto;
disegno industriale per la comunicazione visiva;
disegno industriale per la nautica;
ergonomia applicata al disegno industriale;
materiali e componenti per il disegno industriale;
materiali e componenti per l'arredo urbano;
morfologia dei componenti;
processi e metodi della produzione dell'oggetto d'uso;
requisiti ambientali del prodotto industriale;
sperimentazione di sistemi e componenti;
teorie e storia del disegno industriale.
H10A - Composizione architettonica e urbana:
analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie;
architettura di grandi complessi e di opere infrastrutturali;
architettura e composizione architettonica;
architettura sociale;
caratteri distributivi degli edifici;
caratteri tipologici e morfologici dell'architettura;
composizione architettonica;
composizione e progettazione urbana;
progettazione architettonica;
progettazione architettonica assistita;
progettazione architettonica per il recupero degli edifici;
progettazione architettonica per il recupero urbano;
teorie e tecniche della progettazione architettonica;
teoria dei modelli per la progettazione;
teorie della ricerca architettonica contemporanea.
H10B - Architettura del paesaggio e del territorio:
architettura dei giardini e dei parchi;
architettura del paesaggio;
architettura del paesaggio e delle infrastrutture territoriali;
arte dei giardini;
pianificazione dei parchi naturali;
pianificazione paesistica di impianti speciali;
progettazione del paesaggio;
progettazione delle zone a parco nelle aree urbane;
riqualificazione del paesaggio;
tecniche di progettazione delle aree verdi;
teorie della progettazione del paesaggio.
H10C - Architettura degli interni e allestimento:
allestimento;
architettura degli interni;
arredamento;
arredamento e architettura degli interni;
decorazione;
museografia;
progettazione del prodotto d'arredo;
scenografia;
teorie e storia dell'arredamento e degli oggetti d'uso.
H11X - Disegno:
cartografia tematica per l'architettura e per l'urbanistica;
disegno;
disegno automatico;
disegno dell'architettura;
disegno edile;
fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva;
grafica;
percezione e comunicazione visiva;
rappresentazione del territorio e dell'ambiente;
rilevamento fotogrammetrico dell'architettura;
rilievo dell'architettura;
rilievo urbano e ambientale;
tecniche della rappresentazione;
teoria e storia dei metodi di rappresentazione;
unificazione grafica per la rappresentazione.
H12X - Storia dell'architettura:
inglese scientifico;
storia del giardino e del paesaggio;
storia dell'architettura;
storia dell'architettura antica;
storia dell'architettura bizantina e islamica;
storia dell'architettura contemporanea;
storia dell'architettura medioevale;
storia dell'architettura moderna;
storia dell'arte;
storia dell'urbanistica;
storia dell'urbanistica antica e medioevale;
storia dell'urbanistica moderna e contemporanea;
storia della citta' e del territorio;
storia della critica e della letteratura architettonica;
storia della rappresentazione dello spazio architettonico;
storia delle tecniche architettoniche;
storia e metodi di analisi dell'architettura.
H13X - Restauro:
cantieri per il restauro architettonico;
caratteri costruttivi dell'edilizia storica;
conservazione dei materiali nell'edilizia storica;
conservazione e riqualificazione tecnologica degli edifici
storici;
consolidamento degli edifici storici;
degrado e diagnostica dei materiali nell'edilizia storica;
restauro archeologico;
restauro architettonico;
restauro dei monumenti;
restauro dei parchi e dei giardini storici;
restauro urbano;
tecnica del restauro architettonico;
tecnica del restauro urbano;
teorie e storia del restauro.
H14A - Tecnica e pianificazione urbanistica:
analisi dei sistemi urbani e territoriali;
analisi e valutazione ambientale;
gestione urbana;
ingegneria del territorio;
organizzazione del territorio;
pianificazione e gestione delle aree metropolitane;
pianificazione del territorio;
pianificazione territoriale;
politiche urbane e territoriali;
tecnica urbanistica;
tecniche di analisi urbane e territoriali;
tecniche di valutazione e di programmazione urbanistica;
teorie della pianificazione territoriale.
H14B - Urbanistica:
analisi della citta' e del territorio;
fondamento di urbanistica;
progettazione del territorio;
progettazione urbanistica;
recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale;
tecniche di progettazione urbanistica;
teorie dell'urbanistica;
urbanistica.
H15X - Estimo:
economia ed estimo ambientale;
economia ed estimo civile;
estimo;
estimo e contabilita' dei lavori;
estimo ed esercizio professionale;
fondamenti di economia ed estimo;
valutazione economica dei piani territoriali ed urbanistici;
valutazione economica dei progetti.
I05A - Fisica tecnica industriale:
energetica;
fisica tecnica;
gestione dell'energia;
impianti termotecnici;
misure e regolazioni termofluidodinamiche;
modelli per la termotecnica;
proprieta' termofisiche dei materiali;
termodinamica applicata;
termofluidodinamica applicata;
termofluidodinamica dei sistemi naturali;
termotecnica;
trasmissione del calore.
I05B - Fisica tecnica ambientale:
acustica applicata;
climatologia dell'ambiente costruito;
energie rinnovabili per uso termico;
fisica tecnica;
fisica tecnica ambientale;
gestione dei servizi energetici;
gestione delle risorse energetiche nel territorio;
illuminotecnica.
impianti speciali di climatizzazione;
impianti tecnici;
misure fisico-tecniche e regolazioni;
modelli per il controllo ambientale;
sistemi energetici integrati;
tecnica del controllo ambientale;
termofisica dell'edificio.
I08A - Progettazione meccanica e costruzione di macchine:
comportamento meccanico dei materiali;
tecnica delle costruzioni meccaniche.
I09X - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale:
disegno di macchine;
disegno tecnico industriale;
elaborazione dell'immagine per la progettazione industriale;
fondamenti e metodi della progettazione industriale;
modellazione geometrica delle macchine;
normazione industriale e ingegnerizzazione.
I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione:
gestione industriale della qualita';
macchine utensili;
processi di produzione robotizzati;
produzione assistita da calcolatore;
programmazione e controllo della produzione;
sistemi integrati di produzione;
studi di fabbricazione;
tecnologie dei materiali non convenzionali;
tecnologie generali dei materiali;
tecnologie speciali.
I11X - Impianti industriali meccanici:
ergotecnica;
gestione della produzione industriale;
sistemi di produzione automatizzati;
tecnologie industriali.
I13X - Metallurgia:
interazione metallo-ambiente;
materiali metallici;
tecnologia dei materiali metallici.
I14A - Scienza e tecnologia dei materiali:
analisi strumentale e controllo dei materiali;
chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei
materiali;
scienza dei materiali;
scienza e tecnologia dei materiali;
scienza e tecnologia dei vetri;
tecnologia dei materiali e chimica applicata;
tecnologia e chimica applicate alla tutela dell'ambiente.
I14B - Materiali macromolecolari:
ingegneria dei materiali macromolecolari;
materie plastiche;
processi e tecnologie di produzione di plastomeri, elastomeri e
fibre;
scienza e tecnologia dei materiali polimerici.
I27X - Ingegneria economico-gestionale:
economia dei sistemi industriali;
economia del cambiamento tecnologico;
economia ed organizzazione aziendale;
gestione dell'innovazione e dei progetti;
marketing industriale;
pianificazione ed organizzazione della ricerca e sviluppo;
strategia e sistemi di pianificazione.
K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni:
fondamenti di informatica;
informatica industriale;
robotica;
sistemi per la progettazione automatica;
teoria e tecniche di elaborazione dell'immagine.
K05B - Informatica:
informatica applicata;
laboratorio di informatica;
linguaggi di programmazione.
L03B - Archeologia classica:
archeologia e storia dell'arte greca e romana;
storia dell'archeologia;
topografia antica.
L03C - Archeologia cristiana:
archeologia cristiana;
epigrafia e antichita' cristiane;
iconologia cristiana.
L03D - Archeologia medievale:
archeologia medievale;
epigrafia medievale;
storia degli insediamenti tardo-antichi e medievali;
topografia medievale.
L04X - Topografia antica e scienze applicate all'archeologia:
aerofotografia archeologica;
rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi;
topografia antica;
topografia dell'Italia antica;
urbanistica del mondo classico.
L025A - Storia dell'arte medievale:
istituzioni di storia dell'arte;
storia del disegno e dell'incisione.
L025B - Storia dell'arte moderna:
iconografia e iconologia;
letteratura artistica;
storia dell'arte moderna.
L25C - Storia dell'arte contemporanea:
storia dell'arte contemporanea;
storia delle arti decorative e industriali.
L25D - Museologia e critica artistica e del restauro:
psicologia dell'arte;
semiologia delle arti;
storia delle tecniche artistiche.
M05X - Discipline demoetnoantropologiche:
antropologia culturale;
storia della cultura materiale.
L06A - Geografia:
geografia;
geografia culturale;
geografia del paesaggio e dell'ambiente;
geografia regionale;
geografia sociale;
geografia storica;
geografia umana;
geografia urbana;
geografia urbana e regionale.
M06B - Geografia economica-politica:
cartografia;
cartografia tematica per geografi;
geografia politica ed economica;
geografia urbana e organizzazione territoriale;
politica dell'ambiente;
organizzazione e pianificazione del territorio.
M07D - Estetica:
estetica;
storia dell'estetica moderna.
M07E - Filosofia del linguaggio:
semiologia;
semiotica;
teoria dei linguaggi formali.
M08E - Storia della scienza:
storia della scienza;
storia della tecnica.
M10A - Psicologia generale:
psicologia della percezione.
M11B - Psicologia sociale:
psicologia delle comunicazioni (sociali).
N05X - Diritto amministrativo:
diritto urbanistico;
legislazione dei beni culturali;
legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia.
P01B - Politica economica:
economia applicata;
economia delle istituzioni;
economia dell'ambiente;
politica economica;
politica economica agraria;
programmazione economica.
P01C - Scienza delle finanze:
economia dei beni e delle attivita' culturali;
economia dell'ambiente;
economia della spesa pubblica;
economia delle istituzioni;
economia pubblica;
finanza degli enti locali.
P01I - Economia dei settori produttivi:
economia del settore dei trasporti;
economia delle attivita' terziarie;
economia delle fonti di energia;
economia delle forme di mercato;
economia dell'impresa;
economia dell'innovazione;
economia industriale;
politica economica.
P01J - Economia regionale:
economia dei trasporti;
economia del territorio;
economia del turismo;
economia delle grandi aree geografiche;
economia regionale;
economia urbana;
pianificazione economica territoriale;
politica economica regionale.
P02A - Economia aziendale:
economia aziendale;
programmazione e controllo.
P02B - Economia e gestione delle imprese:
economia della pubblicita' e della comunicazione aziendale;
economia e gestione dell'innovazione aziendale;
economia e gestione delle imprese;
marketing.
P02C - Organizzazione aziendale:
organizzazione della produzione;
organizzazione delle aziende industriali.
O05A - Sociologia generale:
metodologia e tecnica della ricerca sociale;
sistemi sociali comparati;
politica sociale;
sociologia;
storia del pensiero sociologico;
teoria e metodi della pianificazione sociale.
O05B - Sociologia dei processi culturali e comunicativi:
sociologia della comunicazione;
sociologia della conoscenza;
sociologia dell'arte e della letteratura;
sociologia delle comunicazioni di massa;
tecniche della comunicazione pubblica;
teoria dell'informazione;
teoria e tecniche della comunicazione pubblica;
teoria e tecniche delle comunicazioni di massa.
O05D - Sociologia dell'ambiente e del territorio:
sociologia dell'ambiente;
sociologia urbana;
sociologia urbana e rurale.
O01B - Statistica per la ricerca sperimentale:
antropometria;
metodi statistici di controllo della qualita';
teoria e metodi statistici dell'affidabilita'.
Art. 202 (Manifesto degli studi). - Il consiglio di facolta'
definisce il piano di studi ufficiale comprendente le denominazioni
degli insegnamenti da attivare in accordo al secondo comma dell'art.
11 della legge n. 341/1990, attraverso la definizione ed approvazione
del manifesto annuale degli studi.
In particolare il consiglio di facolta':
a) delibera in merito al numero dei posti a disposizione degli
iscritti al primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art.
194 e stabilisce i criteri per le prove di ammissione;
b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od integrati) che costituiscono le singole annualita', nel rispetto
dei vincoli fissati dal presente statuto;
c) definisce l'articolazione dei moduli didattici coordinati dei
corsi monodisciplinari, dei corsi integrati e delle loro
corrispondenze a frazioni di annualita' o di annualita' piene; fissa
di concerto con gli organi dell'Universita', il termine entro il
quale lo studente deve presentare il piano di studio prescelto;
d) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che
vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle
attivita' teorico-pratiche;
e) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una
medesima annualita' integrata;
f) istituisce i laboratori di sintesi finale offerti dalla
facolta' e stabilisce i criteri della loro correlazione con la scelta
della tesi di laurea da parte dello studente;
g) delibera in merito alle propedeuticita' e al numero delle
annualita' di cui lo studente dovra' avere ottenuto l'attestazione di
frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere
l'iscrizione all'anno di corso successivo;
h) delibera in merito alle discipline attraverso le quali viene
sviluppato il corso di laurea, rispettando il contenuto della tabella
di cui all'art. 200;
i) delibera in merito all'organizzazione dei corsi
monodisciplinari e/o integrati, nonche' dei laboratori,
secondo percorsi didattici coerenti di cui vengono
formalizzati i criteri di impostazione e le finalita' formative,
purche' nel rispetto dei vincoli fissati dal presente statuto.
Art. 203 (Norme transitorie). - Gli studenti gia' iscritti alla
facolta' di architettura potranno completare gli studi previsti dal
precedente ordinamento secondo gli indirizzi prescelti.
La facolta' fissa nel manifesto annuale degli studi le modalita' di
convalida degli esami precedentemente sostenuti qualora gli studenti
optino per il nuovo ordinamento; fissa inoltre le equipollenze fra le
annualita' superate in facolta' di architettura di altri atenei o in
altre facolta'.
L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad
un termine pari alla durata legale del corso degli studi.
Nel periodo di validita' delle norme transitorie il numero degli
studenti afferenti ad ogni laboratorio potra' superare le cinquanta
unita', ma non potra' comunque eccedere le settantacinque unita'.
Il presente decreto rettorale sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Firenze, 31 ottobre 1994
Il pro-rettore: ZAMPI