UNIVERSITA' DI MESSINA

DECRETO RETTORALE 8 settembre 1994 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.292 del 15-12-1994)

                             IL RETTORE
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni;
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Messina, approvato
con  regio  decreto  del  20  aprile  1939,  n.  1090,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista  la  proposta  di  modifica  dello  statuto  formulata  dalle
autorita' accademiche dell'Universita';
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi  esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi   accademici
dell'Universita'  degli  studi di Messina e convalidati dal Consiglio
universitario nazionale nel suo parere;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  12  ottobre  1989
contenente  l'ordinamento  didattico  del  corso di laurea in scienze
naturali (tabella XXIV);
  Visto il parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  espresso
nell'adunanza del 18 giugno 1993;
  Viste  le  delibere  di  adeguamento,  al suddetto parere, da parte
delle autorita' accademiche di questo Ateneo rispettivamente  del  21
luglio 1994 e 1 agosto 1994;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Messina, approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  L'art.  152  dello  statuto, relativo al corso di laurea in scienze
naturali e' soppresso e sostituito dal seguente nuovo articolo:
                 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE NATURALI
  Art. 152. - Il titolo di ammissione al corso di  laurea  e'  quello
previsto dalla legge.
  Il  corso  di  laurea  in  scienze naturali ha la durata di quattro
anni, con ventitre insegnamenti annuali complessivi dei quali sedici,
che costituiscono l'area  comune,  sono  insegnamenti  obbligatori  e
sette   insegnamenti   di  indirizzo;  di  questi  ultimi,  tre  sono
obbligatori sul piano nazionale, due sono obbligatori in sede  locale
a scelta della facolta' e due sono a scelta dello studente.
  La  facolta'  scegliera'  i  due  insegnamenti d'indirizzo, uno per
ciascuno dei due blocchi di  discipline  appositamente  indicate  per
ogni  indirizzo  sulla base di insegnamenti effettivamente attivati o
attivabili.
   La  scelta  dello  studente  deve  riguardare   i   restanti   due
insegnamenti fra tutte le discipline attivate dalla facolta', purche'
in  armonia  con  l'indirizzo  e con l'orientamento di cui al proprio
piano di studio.
  La facolta' puo' decidere  la  suddivisione  di  non  piu'  di  due
insegnamenti    annuali    in    insegnamenti   semestrali,   nonche'
l'organizzazione degli insegnamenti  in  corsi  semestrali  compatti.
Tale  suddivisione  comunque  deve  essere  realizzata in modo da non
comportare aumento del numero dei docenti.
  I corsi di insegnamento annuale devono disporre di non meno di 70 e
non   piu'   di   90  ore,  comprensive  di  lezioni,  esercitazioni,
sperimentazioni e dimostrazioni; quelli semestrali  non  meno  di  45
ore.
  Gli   insegnamenti   obbligatori   di   base  sono  da  distribuire
principalmente nel primo biennio ed in numero minore nel terzo e  nel
quarto   anno   di   corso  nei  quali  prevalgono  gli  insegnamenti
d'indirizzo.
  La  facolta'  deve  provvedere  all'organizzazione  di  due   corsi
integrati  introduttivi,  di  cui  uno  di biologia ed uno di scienze
della terra, articolati in non meno di 100 ore di lezione e 20 ore di
esercitazione, ciascuno secondo  lo  schema  sotto  riportato.  Detti
corsi  integrativi  introduttivi  hanno il fine di superare l'attuale
frammentarieta'  e  additivita'   dell'insegnamento   nelle   diverse
discipline   e   far   percepire  fin  dall'inizio  gli  elementi  di
integrazione che devono  essere  specifici  e  caratterizzanti  della
formazione  del  naturalista. I corsi sono attuati con il concorso di
piu' docenti delle discipline interessate: non danno quindi  luogo  a
titolarita'.
  Articolazione del corso introduttivo integrato di biologia:
   1) basi molecolari;
   2) citologia;
   3) tessuti, sistemi, piano di struttura dell'organismo;
   4) funzioni generali;
   5) genetica;
   6) specie, tassonomia, evoluzione;
   7) riproduzione, sviluppo, differenziamento;
   8) ecologia;
   9) etologia.
  Detto  corso  prevede  indicativamente  l'utilizzazione dei docenti
delle seguenti discipline: genetica,  anatomia  comparata,  zoologia,
botanica,  fisiologia, ecologia, o comunque non meno di quattro e non
piu' di sei docenti designati dal consiglio di corso  di  laurea  tra
quelli delle discipline comprendenti gli argomenti sopra elencati.
  Articolazione  del  corso  introduttivo  integrato di scienze della
terra:
   1) erosione, morfogenesi, cartografia;
   2) sedimentazione, ambienti e facies;
   3) i fossili, loro relazioni con l'ambiente, biostratigrafia;
   4) magmatismo e metamorfismo;
   5) tettonica, geometrie e processi deformativi;
   6) dinamica delle zolle litosferiche, orogenesi;
   7) storia geologica della terra dal precambriano al fanerozoico;
   8) elementi di geologia regionale.
  Detto corso prevede  indicativamente  l'utilizzazione  dei  docenti
delle   seguenti   discipline:  geografia,  geologia,  paleontologia,
mineralogia, petrografia, o comunque non meno di quattro e  non  piu'
di  sei docenti designati dal consiglio di corso di laurea tra quelli
delle discipline comprendenti gli argomenti sopra elencati.
  La facolta' nell'organizzare detti corsi indica anno  per  anno  un
coordinatore  per  ciascuno  di essi, scelto ovviamente tra i docenti
impegnati nei cicli di lezione.
  Parte delle ore destinate alle esercitazioni puo' essere utilizzata
per analisi, in  laboratorio  e/o  sul  terreno,  di  "casi"  che  si
prestino  ad  un  approccio  interdisciplinare,  in  coerenza  con il
significato dei corsi integrati.
  La facolta', inoltre, stabilisce le modalita' di accertamento della
frequenza obbligatoria di detti corsi introduttivi integrati.
  Nei  quattro anni di corso, ed in particolare nei primi due anni, i
consigli  di  corso  di  laurea  devono  organizzare  escursioni  per
attivita' di studio sul campo.
  Il  numero  complessivo  delle  ore  di  insegnamento  deve  essere
contenuto in 1800, escluse quelle  destinate  ai  corsi  introduttivi
integrati.
  Ai  fini  degli  esami  di profitto, piu' insegnamenti disciplinari
possono  essere  accorpati  secondo  un  criterio  di  affinita'   su
deliberazione  del  consiglio di corso di laurea e della facolta', in
modo che lo studente debba superare un minimo di  ventuno  esami.  Il
preside   costituisce   le  commissioni  di  esami  con  docenti  dei
rispettivi corsi, secondo le norme dettate dall'art.  160  del  testo
unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,  approvato con regio
decreto 31 agosto 1933, n.  1592,  e  dall'art.  42  del  regolamento
studenti approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1296.
  La facolta' organizza corsi di lingua inglese che si concludono con
un  colloquio da superarsi prima dell'assegnazione formale della tesi
di laurea.
  Ai fini dell'esame di laurea e' obbligatoria l'elaborazione di  una
tesi sperimentale.
  Il  diploma  di  laurea  riporta  il  titolo di laureato in scienze
naturali, mentre il relativo  certificato,  rilasciato  al  laureato,
fara' menzione dell'indirizzo seguito.
  Le  norme di cui al presente ordinamento didattico saranno riviste,
ove necessario, ai fini di  un  adeguamento  alle  direttive  CEE  in
materia.
                  INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DI BASE
   1) istituzioni di matematiche (1, 2);
   2) fisica (1, 2);
   3) chimica generale ed inorganica (1);
   4) chimica organica (3);
   5) anatomia comparata (4), (9);
   6) botanica;
   7) botanica sistematica;
   8) ecologia;
   9) fisiologia generale;
   10) antropologia (9);
   11) genetica;
   12) geografia (5);
   13) geologia (6);
   14) mineralogia (7);
   15) paleontologia;
   16) zoologia (8).
  Sono previsti due indirizzi: un indirizzo generale e didattico, con
un   orientamento   generale   ed   uno  didattico  ed  un  indirizzo
conservazione  della  natura  e  delle  sue  risorse.   Limitatamente
all'orientamento   didattico  e  a  seguito  di  una  sperimentazione
triennale.  Le  facolta'  potranno  chiederne  la  trasformazione  in
indirizzo,  con  le  procedure  previste  dalle  vigenti disposizioni
sull'ordinamento didattico.
Indirizzo generale e didattico.
  Insegnamenti obbligatori:
   1) fisiologia vegetale;
   2) geografia fisica;
   3) sistematica e filogenesi animale.
------------
   (1)  Ciascuno  dei corsi 1, 2 e 3 deve prevedere un congruo numero
di lezioni introduttive di allineamento  destinate  a  facilitare  la
comprensione  dei rispettivi contenuti, metodi e linguaggio a giovani
provenienti da scuole pre-universitarie di tipo diverso.
   (2) I corsi 1 e 2 devono essere coordinati per  assicurare  tra  i
contenuti elementi di statistica ed elementi di informatica.
   (3) Comprende anche elementi di biorganica.
   (4) Comprende anche elementi di embriologia comparata e causale.
   (5) Comprende anche elementi di meteorologia e climatologia.
   (6) Comprende anche elementi di rilevamento geologico.
   (7) Comprende anche elementi di petrografia.
   (8)   Comprende  anche  elementi  di  etologia  e  di  sistematica
zoologica.
   (9) I docenti  degli  insegnamenti  di  anatomia  comparata  e  di
antropologia  coordineranno tra loro, su indicazione del consiglio di
corso di laurea, lo svolgimento di elementi di anatomia umana.
 Orientamento generale.
  Insegnamenti scelti da parte  della  facolta',  uno  per  blocco  e
obbligatori per lo studente:
  BLOCCO A:
   biogeografia;
   biologia cellulare;
   chimica biologica;
   metodi probabilistici, statistici e processi stocastici;
   ecologia microbica.
  BLOCCO B:
   geochimica;
   geologia stratigrafica;
   petrografia;
   geofisica;
   vulcanologia.
Orientamento didattico.
  Insegnamenti  scelti  da  parte  della  facolta',  uno per blocco e
obbligatori per lo studente:
  BLOCCO A:
   analisi degli ecosistemi;
   anatomia umana;
   fitosociologia;
   geologia storica;
   etologia.
  BLOCCO B:
   didattica delle scienze naturali;
   educazione ambientale;
   metodologia didattica;
   laboratorio di esperienze didattiche di scienze biologiche;
   laboratorio di esperienze didattiche di scienze della terra.
Indirizzo conservazione della natura e delle sue risorse.
  Insegnamenti obbligatori:
   1) conservazione della natura e delle sue risorse;
   2) geologia ambientale;
   3) sistematica e filogenesi animale.
  Insegnamenti  scelti  da  parte  della  facolta',  uno per blocco e
obbligatori per lo studente:
  BLOCCO A:
   ecologia delle acque interne;
   geobotanica;
   zoocenosi e protezione della fauna;
   igiene ambientale;
   museologia naturalistica.
 BLOCCO B:
   idrogeologia;
   geologia del quaternario;
   geologia regionale;
   sedimentologia e regime dei litorali;
   telerilevamento delle risorse ambientali.
 Elenco delle discipline facoltative:
   analisi degli ecosistemi;
   anatomia vegetale;
   biogeografia;
   biologia cellulare;
   biologia delle popolazioni umane;
   biologia generale;
   chimica biologica;
   chimica fisica;
   citologia e istologia;
   conservazione dei monumenti lapidei;
   conservazione della natura e delle sue risorse;
   didattica delle scienze naturali;
   ecologia applicata;
   ecologia delle acque interne;
   ecologia preistorica;
   educazione ambientale;
   embriologia e morfologia sperimentale;
   endocrinologia;
   endocrinologia generale;
   etnologia;
   etologia;
   fisiologia ambientale;
   fisiologia degli organismi marini;
   fisiologia umana;
   fisiologia vegetale;
   fitosociologia;
   fondamenti ecologici della pesca e dell'acquacoltura;
   genetica;
   geobotanica;
   geochimica;
   geofisica;
   geografia fisica;
   geologia ambientale;
   geologia del quaternario;
   geologia e paleontologia del quaternario;
   geologia marina;
   geologia regionale;
   geologia storica;
   geologia stratigrafica;
   geomorfologia;
   geomorfologia applicata;
   geotermia;
   idrogeologia;
   igiene;
   laboratorio di esperienze didattiche di scienze biologiche;
   metodi probabilistici, statistici e processi stocastici;
   metodologia didattica;
   microbiologia;
   micropaleontologia;
   mineralogia applicata;
   mineralogia sistematica;
   morfologia e fisiologia vegetale;
   museologia naturalistica;
   oceanografia;
   oceanografia biologica;
   oceanografia chimica;
   paleobotanica;
   paleoecologia;
   paleontologia dei vertebrati;
   paleontologia stratigrafica;
   paleontologia umana e paleoetnologia;
   paleontologia umana;
   paleontologia vegetale;
   paleopatologia;
   palinologia;
   parassitologia;
   petrografia;
   petrografia del cristallino;
   planctologia;
   psicofisiologia;
   rilevamento del vulcanico;
   sedimentologia;
   sedimentologia e regime dei litorali;
   sismologia;
   sistematica e filogenesi animale;
   stratigrafia;
   zoocenosi e conservazione della fauna;
   vulcanologia.
  Sono  inoltre  utilizzabili,  come insegnamenti non obbligatori, le
discipline irrinunciabili di indirizzi diversi  da  quello  prescelto
dallo studente.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Messina, 8 settembre 1994
                                       Il rettore: STAGNO D'ALCONTRES