MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

DECRETO 28 febbraio 1995 

  Autorizzazione  all'utilizzo  delle   economie   di   appalto   per
l'esecuzione di lavori suppletivi e di variante di progetti originari
in  materia  di  acquedotti  non di competenza statale finanziati con
mutui da parte della Cassa depositi e prestiti a favore della regione
Emilia-Romagna.
(GU n.130 del 6-6-1995)

                   IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
  Vista  la  legge 11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 1988)";
  Visto il decreto ministeriale 22 maggio 1989, con il quale e' stata
autorizzata,  ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, commi 38 e 42,
della citata legge, la concessione da parte della  Cassa  depositi  e
prestiti, a favore della regione Emilia-Romagna, di mutui finalizzati
alla attuazione di vari interventi acquedottistici fra i quali quello
riguardante  il  "Progetto  di  rete  secondaria  al  servizio  delle
frazioni Samboseto, Diolo e Carzeto" dell'importo complessivo  di  L.
1.955.000.000;
  Vista  la  deliberazione  n.  417929600 del 28 novembre 1989 con la
quale la Cassa depositi e prestiti ha  assentito  un  mutuo  di  lire
1.759,5 milioni al sopracitato progetto;
  Vista  la  legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante "Disposizioni in
materia di finanza pubblica", in  particolare  l'art.  20,  comma  1,
secondo  il  quale  "le  economie verificatesi nella realizzazione di
opere pubbliche finanziate con ricorso a  mutui  con  ammortamento  a
carico  del  bilancio  statale  in  base  a  specifiche  disposizioni
legislative, possono essere utilizzate per  lavori  suppletivi  e  di
variante  al progetto originario, previa autorizzazione del Ministero
competente, secondo le medesime procedure  previste  dalla  legge  di
riferimento";
  Vista la nota n. 7266 del 26 settembre 1994 con la quale la regione
Emilia-Romagna  ha  richiesto,  ai  sensi dell'art. 20 della legge n.
412/1991, l'autorizzazione all'utilizzo  delle  economie  di  appalto
verificatesi  nell'esecuzione  dei lavori di cui al progetto n. 4 del
decreto del Ministro dei lavori pubblici 22 maggio 1989;
  Visto il progetto del luglio 1994, redatto, per conto  dell'Azienda
speciale  consortile, dal dott. ing. Enrico Gallarati, riguardante la
realizzazione di un nuovo tratto di rete non  previsto  nel  progetto
originario,  con il quale si propone di utilizzare le somme derivanti
dalle economie di appalto ammontanti a L. 557.432.736, prevedendo una
quota a carico del consorzio pari a L. 110.567.264,  per  un  importo
complessivo di L. 668.000.000;
  Viste  le  delibere  del  Consorzio  "Azienda  speciale  consortile
approvvigionamento acqua potabile" (Parma) n. 8 del  20  luglio  1994
dell'assemblea consortile e n. 32 del 20 luglio 1994 del consiglio di
amministrazione  con  le  quali  lo  stesso consorzio ha approvato il
succitato progetto per  un  importo  complessivo  dei  lavori  di  L.
668.000.000;
  Visto  il parere favorevole del comitato consultivo regionale n. 66
del 28 luglio 1994 sul citato progetto;
  Vista la delibera 6 settembre 1994, n.  3931,  della  giunta  della
regione  Emilia-Romagna,  con la quale viene chiesta al Ministero dei
lavori  pubblici  l'autorizzazione  all'utilizzo  delle  economie  di
appalto,  ai sensi dell'art. 20 della legge n. 412/1991, per i citati
lavori suppletivi e di variante;
  Viste  le  risultanze  favorevoli  dell'istruttoria  compiuta sugli
elaborati della perizia in argomento, ai fini della rispondenza degli
interventi in essa previsti ai requisiti  di  ammissibilita'  fissati
dalla deliberazione C.I.P.E. del 14 giugno 1988;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per gli effetti dell'art. 20, comma 1, della legge 30
dicembre 1991, n. 412, la regione Emilia- Romagna e'  autorizzata  ad
utilizzare  le  economie derivanti dall'appalto del "Progetto di rete
secondaria al servizio delle frazioni Samboseto,  Diolo  e  Carzeto",
finanziato  con mutuo della Cassa depositi e prestiti di lire 1.759,5
milioni, per l'esecuzione dei lavori suppletivi e di variante di  cui
al progetto richiamato nelle premesse.
   Roma, 28 febbraio 1995
                                                 Il Ministro: BARATTA