MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 6 marzo 1995 

  Tasso di conversione lira/ECU da applicare per  la  definizione  di
piccola e media impresa ai fini degli interventi previsti dalla legge
5 ottobre 1991, n. 317.
(GU n.136 del 13-6-1995)

                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Vista la legge 5 ottobre 1991, n. 317;
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 6-bis, della predetta  legge
come  integrato  dall'art.  2,  comma  8, del decreto-legge 20 maggio
1993, n. 149, convertito nella legge 19  luglio  1993,  n.  237,  che
autorizza  il  Ministro  del  tesoro,  per la parte di competenza, ad
adeguare alla disciplina comunitaria degli aiuti  la  definizione  di
piccola impresa;
  Visto  il  decreto del Ministro del tesoro in data 12 ottobre 1993,
emanato in attuazione della  predetta  disposizione  legislativa  che
all'art.  1,  comma  3,  prevede che il direttore generale del Tesoro
provvede annualmente ad adeguare il  tasso  di  conversione  lira/ECU
fissato  alla  data  del  1  luglio  1993  in  caso di variazione del
medesimo sul mercato dei cambi superiore al  10%  rispetto  a  quello
utilizzato ai sensi dello stesso decreto;
  Rilevato il verificarsi della predetta condizione, sulla base della
comunicazione  dell'Ufficio  italiano  dei  cambi  relativa al cambio
lira/ECU alla data del 27 febbraio 1995;
  Visto l'art. 3 della legge 3 febbraio 1993, n. 29;
                              Decreta:
  A decorrere dal 27 febbraio 1995, il tasso di conversione  lira/ECU
da  applicare  ai  fini  delle  agevolazioni  previste  dalla legge 5
ottobre 1991, n. 317, di competenza del Ministero del tesoro, e' pari
a L. 2.130,200.
 Il presente decreto sara' trasmesso alla  Corte  dei  conti  per  la
registrazione  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
   Roma, 6 marzo 1995
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO