MINISTERO DEL TESORO

COMUNICATO

Assegnazione dei beni di proprieta' delle soppresse casse mutue
   provinciali  di  malattia per i coltivatori diretti, ubicati nella
   regione Piemonte.
(GU n.286 del 6-12-1996)

   Con decreto 11 ottobre 1996 del Ministro del tesoro,  di  concerto
con  il  Ministro  del  lavoro  e  della  previdenza sociale e con il
Ministro delle finanze, d'intesa con la regione  Piemonte,  e'  stata
disposta,  ai  sensi  del  primo  comma  dell'art.  65 della legge 23
dicembre  1978,  n.  833,  e  dell'art.  5,  comma  1,  del   decreto
legislativo  30  dicembre  1992,  n. 502, come modificato dal decreto
legislativo 7 dicembre 1993, n.  517,  l'assegnazione  al  patrimonio
delle  competenti  aziende  sanitarie  locali ed ospedaliere dei beni
immobili, adibiti a compiti prevalentemente sanitari,  di  proprieta'
delle  soppresse casse mutue per i coltivatori diretti delle province
di Torino, Asti, Vercelli, Novara e Cuneo nonche', mediante  consegna
dei relativi inventari, dei beni mobili e delle attrezzature allocati
nei   suddetti  immobili  ed  in  quelli,  utilizzati  per  attivita'
sanitaria, assunti in locazione  dalle  Casse  mutue  provinciali  di
malattia di Vercelli, Torino, Cuneo e Novara.
   Il   trasferimento   dei   suddetti  beni  verra'  effettuato  con
provvedimento regionale, in applicazione del comma 2 del citato  art.
5 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502.
   Con   il   predetto  decreto  vengono  attribuiti  all'Ispettorato
generale per gli affari e per la gestione del patrimonio  degli  enti
disciolti  presso  il  Ministero  del  tesoro  -  di cui alla legge 4
dicembre 1956, n. 1404 - per essere  realizzati,  il  bene  immobile,
adibito  prevalentemente  a  compiti  diversi da quello sanitario, di
proprieta' della soppressa Cassa mutua  provinciale  di  malattia  di
Torino,  nonche',  mediante  consegna  dei relativi inventari, i beni
mobili e le attrezzature allocati nello stesso immobile ed in  quello
assunto  in locazione dalla Cassa mutua di malattia per i coltivatori
diretti di Alessandria, adibito ad altri compiti istituzionali.