COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 20 dicembre 1996 

  Approvazione dei  criteri di riparto e  della relativa ripartizione
tra le regioni del Fondo nazionale per la montagna per l'anno 1996.
(GU n.124 del 30-5-1997)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge   31  gennaio  1994,  n.   97,  concernente  nuove
disposizioni per le zone montane, il cui fine e' la salvaguardia e la
valorizzazione delle zone montane stesse;
  Visto l'art.  2 di detta  legge che istituisce presso  il Ministero
del bilancio e  della pogrammazione economica il  Fondo nazionale per
la montagna  alimentato da  trasferimenti comunitari, nazionali  e di
enti pubblici, ripartiti tra le regioni e le province autonome;
  Visto in  particolare altresi' il comma  5 del succitato art.  2 il
quale  stabilisce che  i criteri  di  ripartizione del  fondo tra  le
regioni e  le province autonome  sono adottati con  deliberazione del
Comitato  interministeriale per  la  programmazione economica  (CIPE)
sentita  la Conferenza  permanente per  i  rapporti tra  lo Stato  le
regioni e le province autonome  su proposta del Ministro del bilancio
e  della programmazione  economica,  d'intesa con  il Ministro  delle
risorse agricole, alimentari e forestali;
  Visto altresi' il  comma 6 del citato art. 2  in materia di criteri
da tener presente nella ripartizione del riparto del predetto Fondo;
  Visto l'art. 25  di detta legge che prevede  l'istituzione di detto
fondo  nell'ambito  del   fondo  di  cui  all'art.   19  del  decreto
legislativo 3 aprile 1993, n. 96;
  Visto  in  particolare  il  comma  2  del  succitato  art.  25  che
stabilisce che  in attesa  della riforma  della finanza  regionale le
risorse erogate dal fondo sono attribuite esclusivamente alle regioni
a statuto ordinario;
  Vista  la   propria  delibera   del  13  aprile   1994  concernente
l'istituzione del Comitato tecnico  interministeriale per la montagna
(CTIM) con  il compito di  garantire una coordinata  attuazione della
legge 31 gennaio 1994, n.  97, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.
98 del 29 aprile 1994;
  Vista  la propria  delibera  del 26  giugno  1996 pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12  settembre 1996 con la quale il CIPE
per le  finalita' della legge  31 gennaio  1994, n. 97,  ha vincolato
sulle disponibilita'  previste dall'art. 1,  comma 8, della  legge n.
488 / 1992, confluite nel citato fondo di cui all'art. 19 del decreto
legislativo n. 96 / 1993 la somma di lire 300 miliardi;
  Considerato  che  il  Comitato  tecnico  interministeriale  per  la
montagna  ha esperito  i  lavori istruttori  relativi  ai criteri  di
ripartizione  del Fondo  nazionale per  la montagna,  traducendoli in
specifici indicatori statistici;
  Vista la proposta del Ministro  del bilancio e della programmazione
economica concernente i  criteri di riparto e la  ripartizione tra le
regioni del Fondo  nazionale per la montagna per l'anno  1996, n. 7 /
14417 del 13 novembre 1996;
  Vista la nota trasmessa  il 23 novembre 1996, n. 1398  / 140 con la
quale il  Ministro delle risorse  agricole alimentari e  forestali ha
espresso l'intesa  sulla proposta del  Ministro del bilancio  e della
programmazione economica;
  Visto il  parere della  Conferenza Stato  - regione  espresso nella
seduta del 19 dicembre 1996.
                              Delibera:
  1. Sono  approvati per l'anno 1996  i criteri di riparto  del Fondo
nazionale per  la montagna tra le  regioni e le province  autonome di
Trento e di Bolzano che ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge n.
97 / 1994 tengono conto:
    a) dell'estensione del territorio montano;
    b) della popolazione residente nelle aree montane,
  c)della salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo delle attivita'
agrosilvopastorali;
    d) del reddito medio pro - capite;
    e) del livello dei servizi;
    f) dell'entita' dei trasferimenti ordinari e speciali.
  2. Sono  posti a  base del presente  riparto i  seguenti indicatori
statistici derivanti dai criteri di cui al punto 1:
  indicatori dimensionali relativi alla superficie geografica ed alla
popolazione delle zone montane;
  indicatori di  intensita' correttivi  del dato  dimensionale basati
sulla  composizione   per  eta'  della  popolazione,   la  situazione
occupazionale, i fenomeni di spopolamento, il livello dei servizi, le
politiche e le esigenze di salvaguardia ambientale;
  indicatore di perequazione volto a tener conto delle altre fonti di
finanziamento per territori montani a disposizione delle regioni.
  Le relative quote di riparto percentuali afferenti ciascuna regione
sono  riportate  nella  "colonna   A"  della  tabella  allegata,  che
costituisce parte integrante della presente delibera.
  3. E' contestualmente approvato il  piano di riparto tra le regioni
del Fondo  art. 25, comma  2, della  legge n. 97  / 1994 di  lire 300
miliardi previsti dalla delibera CIPE del  26 giugno 1996 di cui alla
"colonna B" della predetta tabella.
    Roma, 20 dicembre 1996
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
 Registrato alla Corte dei conti il 15 maggio 1997
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 170
                               ______
               RIPARTO FONDO NAZIONALE PER LA MONTAGNA
                             "ANNO 1996"
=====================================================================
   Regione                            Col. A              Col. B
                                 Quota di riparto       Assegnazione
                                                       (mld di lire)
_____________________________________________________________________
Piemonte ....................          13,46                40,370
Valle d'Aosta ...............             _                    _
Lombardia ...................           7,46                22,294
Trentino-Alto Adige .........             _                    _
Veneto ......................           4,05                12,149
Friuli-Venezia Giulia .......             _                    _
Liguria .....................           4,51                13,538
Emilia-Romagna ..............           4,99                14,979
Toscana .....................           7,17                21,515
Umbria ......................           3,18                 9,533
Marche ......................           5,50                16,493
Lazio .......................           4,40                13,187
Abruzzi .....................           9,50                28,507
Molise ......................           3,98                11,592
Campania ....................           8,69                26,056
Puglia ......................           3,99                11,983
Basilicata ..................           7,51                22,532
Calabria ....................          11,60                34,813
Sicilia .....................            _                      _
Sardegna ....................            _                      _
                                      ______               _______
              Italia ........          100                 300,000