MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 21 luglio 1997 

  Rideterminazione del tasso d'interesse da corrispondere sulle somme
versate sulle contabilita' speciali  fruttifere, ai sensi della legge
n. 720 del 29 ottobre 1984.
(GU n.169 del 22-7-1997)

                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Vista la legge  29 ottobre 1984, n.  720, riguardante l'istituzione
del sistema  di tesoreria unica  per enti ed organismi  pubblici, che
all'art. 1  prevede che  con decreto del  Ministero del  tesoro viene
fissato il  tasso di interesse  da corrispondere sulle  somme versate
nelle contabilita' speciali fruttifere in  una misura compresa tra il
valore dell'interesse corrisposto per i depositi sui libretti postali
di risparmio  e quello  previsto per  i buoni  ordinari del  Tesoro a
scadenza trimestrale;
  Visto il decreto ministeriale del 15 novembre 1996 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n.  273 del 21 novembre 1996 che  ha fissato nella
misura del 5,50%  lordo il tasso di interesse  da corrispondere sulle
predette contabilita' speciali fruttifere;
  Visto il decreto interministeriale  23 giugno 1997 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 145 del 24 giugno 1997 che riduce di 0,75 punti
il tasso  di interesse  da corrispodere per  i depositi  sui libretti
postali di risparmio liberi e vincolati;
  Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29;
  Ritenuta  la  necessita'  e  l'urgenza  di  adeguare  il  tasso  di
interesse sulle contabilita' speciali di  cui sopra in relazione alla
discesa del valore dell'interesse sul risparmio postale;
                              Decreta:
                            Articolo unico
  Il tasso di interesse annuo  posticipato da corrispondere, ai sensi
dell'art.  1,  terzo comma,  della  legge  n. 720/1984,  sulle  somme
depositate  nelle  contabilita'  speciali fruttifere  degli  enti  ed
organismi pubblici,  e' stabilito nella  misura del 4,75%  lordo, con
decorrenza dal 1 agosto 1997.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 21 luglio 1997
                                        Il direttore generale: Draghi