UNIVERSITA' DELL' AQUILA

DECRETO RETTORALE 10 settembre 1997 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.223 del 24-9-1997)

                              IL RETTORE
  Visto   lo  statuto   dell'Universita'  degli   studi  dell'Aquila,
approvato  con decreto  del  Presidente della  Repubblica 27  ottobre
1983, n. 837, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con  regio decreto  31 agosto 1933,  n. 1592,  e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto il regio decreto - legge  20 giugno 1935, n. 1071 - Modifiche
ed  aggiornamenti   al  testo   unico  delle   leggi  sull'istruzione
superiore, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il  regio decreto  30 settembre 1938,  n. 1652,  e successive
modificazioni,  relativo  a disposizioni  sull'ordinamento  didattico
universitario;
  Vista la legge 11 aprile 1953,  n. 312 - Libera inclusione di nuovi
insegnamenti complementari  negli statuti  delle universita'  e degli
istituti di istruzione superiore;
  Vista la legge 21  febbraio 1980, n. 28 - Delega  al Governo per il
riordinamento  della  docenza  universitaria  e  relativa  fascia  di
formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, relativo al riordinamento della docenza universitaria e relativa
fascia di formazione;
  Vista  la legge  14  agosto 1982,  n. 590  -  Istituzione di  nuove
universita';
  Vista  la legge  9  maggio 1989,  n.  168, con  la  quale e'  stato
istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica ed  in particolare il  primo comma dell'art.  16 relativo
alle modifiche di statuto;
  Vista la legge 19 novembre 1990,  n. 341, relativa alla riforma dei
ordinamenti didattici universitari;
  Visto i decreti del Presidente della  Repubblica 12 aprile 1994 e 6
giugno  1994  relativi  ai   settori  scientifico  disciplinari  deli
insegmarnenti universitari
  Visto il  decreto ministeriale 10  luglio 1996 relativo  alla nuova
tabella  XVIII ordinamento  didattico  universitario, concernente  il
corso di laurea in medicina e chirurgia;
  Vista  la  proposta  di  modifica  dello  statuto  formulata  dalle
autorita' accademiche di questa Universita' (consiglio della facolta'
di medicina e  chirurgia del 17 dicembre 1996;  senato accademico del
26 marzo 1997; consiglio di amministrazione del 7 aprile 1997);
  Rilevata  la necessita'  di approvare  con urgenza  la modifica  di
statuto in deroga  al termine triennale di cui all'art.  17 del testo
unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto che il Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 19
giugno 1997 ha espresso parere favorevole;
  Visto l'art.  10 dello statuto di  autonomia dell'Universita' degli
studi dell'Aquila  emanato con  decreto rettorale 196  - 0072  del 30
dicembre 1996;
  Considerato che nelle more  dell'approvazione e dell'emanazione del
regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento
degli  studi  dei  corsi  di  laurea, di  diploma,  della  scuole  di
specializzazione  e  dirette  a  fini speciali  vengono  operate  sul
vecchio statuto, emanato ai sensi  dell'art. 17 del sopracitato testo
unico, ed  approvato con decreto  del Presidente della  Repubblica 27
ottobre 1983, n. 837, e successive modificazioni ed integrazioni.
                              Decreta:
  Al  fine di  adeguare  lo statuto  dell'Universita' dell'Aquila  al
decreto  ministeriale  del  10   luglio  1996  recante  modificazioni
all'ordinamento  didattico   del  corso  di  laurea   in  medicina  e
chirurgia, gli articoli n. 84 e  n. 85 sono abrogati e sostituiti dai
seguenti  nuovi  articoli  dal  n.  84  al  n.  88,  con  conseguente
slittamento della numerazione degli articoli successivi:
                              Titolo V
                  FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA
               Corso di laurea in medicina e chirurgia
                              Art. 84.
            Finalita', norme generali e di programmazione
  1.1  Titolo  e  norme  di ammissione;  riconoscimento  degli  studi
compiuti.
  Si e' ammessi al  corso di laurea in medicina e  chirurgia se si e'
in  possesso   di  licenza  di  scuola   media  superiore  (maturita'
quinquennale) o  titolo estero equipollente. Le  norme di ammissione,
di  pertinenza  di  ciascun   Ateneo,  devono  essere  adeguate  alle
necessita' di fornire agli studenti standards formativi conformi alle
normative  e   raccomandazioni  dell'Advisory  Commitee   on  Medical
Training   dell'Unione  europea   ed   alle  eventuali   disposizioni
integrative nazionali.
  Il Consiglio di  corso di laurea (CCL) ed il  Consiglio di facolta'
(CdF) per  le rispettive  competenze, possono riconoscere  come utili
nel corso di laurea adeguati  studi di livello universitario, seguiti
presso   Universita'   o   istituti   di   istruzione   universitaria
riconosciuti,    sulla    base    della   validita'    culturale    e
professionalizzante del curriculum seguito.
  L'accreditamento   degli  studi   compiuti   puo'   dar  luogo   ad
abbreviazioni di corso.
 1.2 Scopo del corso di laurea.
  Il corso di  laurea e' rivolto a fornire le  basi scientifiche e la
preparazione  teorico   -  pratica  necessarie   all'esercizio  della
professione  medica; esso  fornisce inoltre  le basi  metodologiche e
culturali per  la formazione permanente ed  i fondamenti metodologici
della ricerca scientifica.
  Lo  studente  nel  complessivo  corso  degli  studi  deve  pertanto
acquisire  un  livello  di  autonomia  professionale  decisionale  ed
operativa tale da consentirgli  una responsabile e proficua frequenza
dei successivi livelli di formazione post laurea.
  La  formazione deve  caratterizzarsi per  un approccio  olistico ai
problemi di  salute della persona  sana o malata, anche  in relazione
all'ambiente fisico e sociale che la circonda.
  A tal fine lo studente  deve percorrere, in differenti e coordinate
fasi  di  apprendimento, un  itinerario  formativo  che lo  porti  ad
acquisire:
  le  conoscenza teoriche  essenziali che  derivano dalle  scienze di
base,   nella   prospettiva   della  loro   successiva   applicazione
professionale;
  la capacita'  di rilevare e  valutare criticamente, da un  punto di
vista  clinico,  ed  in  una visione  unitaria,  estesa  anche  nella
dimensione socioculturale, i dati relativi  allo stato di salute e di
malattia  del  singolo  individuo, interpretandoli  alla  luce  delle
conoscenze  scientifiche  di  base,   della  fisiopatologia  e  delle
patologie di organo e di apparato;
  le   abilita'    e   l'esperienza,   unite   alla    capacita'   di
autovalutazione,  per  affrontare   e  risolvere  responsabilmente  i
problemi  sanitari   prioritari  dal   punto  di   vista  preventivo,
diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo.
  Lo studente deve inoltre acquisire:
   la conoscenza dei valori etici e storici della medicina;
  la  capacita'  di  comunicare  con chiarezza  ed  umanita'  con  il
paziente e con i familiari;
  la  capacita' di  collaborare con  le diverse  figure professionali
nelle  attivita' sanitarie  di  gruppo,  applicando, nelle  decisioni
mediche, anche i principi dell'economia sanitaria;
  la capacita' di riconoscere i problemi sanitari della comunita'.
 1.3 Durata ed articolazione del corso di laurea.
  La durata  del corso di  laurea in medicina  e chirurgia e'  di sei
anni e comporta 5.500 ore di attivita' formativa; ai sensi del quarto
comma  dellart. 7  del  decreto del  Presidente  della Repubblica  n.
382/1980, la  didattica del corso  di laurea e' di  norma organizzata
per ciascun anno di corso in due cicli coordinati di durata inferiore
all'anno:  i  cicli,  di   seguito  indicati  convenzionalmente  come
semestri,   hanno  inizio   nei   mesi  di   ottobre   e  di   marzo,
rispettivamente  ed  hanno  una   durata  complessiva  di  almeno  28
settimane.
  Le  5.500  ore  di  attivita'  formativa,  intese  come  monte  ore
complessivo  necessario  allo  studente per  il  conseguimento  della
laurea, comprendono:
  a) attivita' didattica formale (lezioni),  per non piu' di 1800 ore
complessive;
  b)  attivita' di  didattica  interattiva,  volte all'analisi,  alla
discussione  ed alla  soluzione di  problemi biomedici,  nonche' alla
pratica clinica:  questa attivita' e' organizzata  preferibilmente in
piccoli gruppi  con l'assistenza di tutori  (didattica tutoriale), ed
e'   finalizzata  all'apprendimento   di   obiettivi  didattici   sia
cognitivi, sia pratici sia relazionali e applicativi, per non meno di
1.700 ore, di cui 4/5 dedicate alla fase clinica;
  c) attivita' d'internato obbligatorio  e di preparazione della tesi
di laurea, per circa 800 ore;
  d)  apprendimento  autonomo  e  guidato,  programmato  dal  CCL  in
conforinita'  al  regolamento  didattico,  per circa  1.200  ore,  da
effettuare  preferibilmente  entro   le  strutture  didattiche  della
facolta', di norma nell'ambito delle fasi preclinica e clinica.
  Nella  ripartizione  del monte  ore  tra  le diverse  modalita'  di
attivita'  formativa, il  CCL deve  tener conto  delle necessita'  di
favorire  una  crescita globale  dello  studente  e di  garantire  al
curriculum il  massimo grado di coerenza  ed integrazione complessiva
tra i diversi momenti formativi.
  In particolare, la pianificazione  didattica dovra' tener conto del
succedersi  nella maturazione  professionale dello  studente, di  una
fase formativa di base, di una preclinica e di una clinica.
  L'attivita'  didattico  -  formativa nelle  scienze  precliniche  e
cliniche deve aver inizio a partire almeno dal terzo anno di corso.
 1.4 Valutazione qualitativa dell'efficienza didattica.
  Nell'ambito dei  programmi di valutazione promossi  dalle facolta',
l'efficienza  didattica  del  corso   di  laurea  e'  sottoposta  con
frequenza almeno triennale a verifica qualitativa.
                              Art. 85.
                        Ordinamento didattico
 2.1 Aree didattico - formative, corsi integrati, crediti.
  In base  a criteri di omogeneita'  di contenuti e /  o di affinita'
metodologiche,  le  attivita'  didattiche  sono  coordinate  in  aree
didattico  -  formative  che   definiscono  gli  obiettivi  generali,
culturali  e  professionalizzanti,  idonei  a  far  raggiungere  allo
studente un'adeguata preparazione.
  Le  aree didatticoformative  sono articolate  in uno  o piu'  corso
integrati,  costituiti  di norma  da  diversi  settori scientifico  -
disciplinari.   Per  ogni   area  didatticoformativa   sono  previste
attivita' didattiche opzionali. Corsi integati ed attivita' opzionali
realizzano gli obiettivi didattici di area.
  Alla  realizzazione  degli obiettivi  didattici  di  ogni area,  in
accordo  con la  pianificazione  didattica  complessiva definita  dal
consiglio  di   corso  di  laurea,  concorrono,   per  le  rispettive
competenze, i docenti titolari  delle discipline afferenti ai settori
scientificodisciplinari indicati per ogni area.
  La  titolarita'  delle   discipline  identifica  esclusivamente  le
competenze  scientifiche   e  professionali   del  docente,   ma  non
conferisce  alle discipline  stesse alcuna  autonomia didattica.  Non
sono  pertanto consentiti  moduli  didattici auonomi  o verifiche  di
profitto per singole discipline.
  Ad  ogni   area  didattico  -  formativa   sono  assegnati  crediti
didattici. I crediti rappresentano  le unita' di misura convenzionali
da utilizzare per:
  la quantificazione del  peso e del valore  relativo degli obiettivi
didattici di ogni  singola area, riferiti sia ai  corsi integrati che
alle  attivita'  didattiche  opzionali,   che  gli  studenti  debbono
perseguire con il piano di studio;
  la  programmazione didattica  del corso  di laurea,  finalizzata al
conseguimento degli obiettivi previsti per ogni area;
  la stesura dei piani di studio individuali e la loro valutazione da
parte del CCL;
  il  riconoscimento,  anche da  parte  di  altre universita',  della
equipollenza di differenti attivita' didatticoformative.
  Gli obiettivi didattici del corso di laurea, raggiungibili mediante
la frequenza  alle attivita' didattiche di  cui alle lettere a)  e b)
del punto  1.3 dell'art.  84 del presente  ordinamento, corrispondono
convenzionalmente  a 1.000  crediti  complessivi. In  ogni caso,  700
crediti  devono  essere conseguiti  mediante  la  frequenza ai  corsi
integrati  e  300  mediante  la  frequenza  ad  attivita'  didattiche
opzionali scelte dallo studente; queste comprendono corsi monografici
ed internati.
  Non  vengono attribuiti  crediti alle  attivita' didattiche  di cui
alle lettere  c) e d) del  punto 1.3 dell'art. 84,  le quali peraltro
costituiscono  parte integrante  ed irrinunziabile  del curriculum  e
sono oggetto di programmazione e di certificazione.
 2.2 Programmazione didattica.
  Nell'ambito della  programmazione prevista  dagli articoli 10  e 94
del  decreto  del Presidente  della  Repubblica  n.  382 /  1980,  il
consiglio  di corso  di  laurea, prima  dell'inizio  di ciascun  anno
accademico,  stabilisce  le   modalita'  di  coordinamento  didattico
dell'intero curriculum.
  In  particolare  il CCL  ha  la  responsabilita' complessiva  della
pianificazione  didattica;  secondo   le  funzioni  proprie  previste
dall'art.  11, comma  2, della  legge 19  novembre 1990,  n. 341,  in
conformita' al regolamento didattico, il CCL:
  a)  predispone l'elenco  delle attivita'  didattiche pertinenti  ai
corsi integrati ed i relativi programmi, finalizzati al conseguimento
degli  obiettivi  propri  di   ogni  area,  eliminando  ridondanze  e
ripetizioni e verificandone l'essenzialita'
  b) delibera  l'attivazione di uno  o piu' corsi integrati  per ogni
area, per un numero complessivo  non superiore a 36 nell'intero corso
di laurea ne definisce denominazione e numero di crediti in relazione
agli  obiettivi didattici  e nomina  un coordinatore  per ogni  corso
integrato;
  c) predispone l'elenco delle attivita' didattiche obbligatorie e di
quelle opzionali per ogni area;
  d) approva, prima  dell'inizio di ogni anno accademico,  i piani di
studio  degli  studenti,   limitatamente  alle  attivita'  didattiche
opzionali;
  e) organizza la ripartizione tra  i docenti dei compiti didattici e
dei  tempi  necessari  al   loro  espletamento,  nel  rispetto  delle
competenze individuali;
  f)  sposta  di  area,  ove   ritenuto  opportuno  per  la  migliore
articolazione  delle diverse  fasi formative,  obiettivi didattici  e
relativi crediti;
  g) promuove corsi di formazione pedagogica per i docenti.
  I programmi  didattici per  obiettivi di  tutti i  corsi integrati,
l'elenco  delle  attivita'  didattiche   opzionali,  con  i  relativi
crediti, ed i nominativi dei  docenti debbono essere pubblicati prima
dell'inizio di ogni anno accademico.
  2.3  Corsi  monografici,  seminari, internati  elettivi  (attivita'
didattiche opzionali).
  Il CCL  predispone l'elenco delle attivita'  didattiche consigliate
per il piano di studi ufficiale corrispondenti a 1.000 crediti.
  Il  CCL  predispone  annualmente,  per  ogni  area,  un  elenco  di
attivita'  didattiche opzionali,  finalizzate all'approfondimento  di
specifiche  competenze  o  conoscenze corrispondenti  alle  personali
inclinazioni dello studente.
  Esse   consistono  in   corsi   monografici,   in  seminari   anche
interdisciplinari ed in internati  opzionali in laboratori di ricerca
o  in  reparti  clinici  italiani  o  esteri,  purche'  organicamente
finalizzati al  conseguimento di specifiche competenze,  conoscenze o
capacita' professionali.
  Le attivita'  didattiche opzionali sono parte  integrante del piano
di  studi  e  del  curriculum formativo  dello  studente;  esse  sono
riferite  alle  diverse  aree  formative  e  costituiscono  attivita'
ufficiale d'insegnamento  da parte  dei docenti afferenti  ai settori
scientifico - disciplinari specificatamente  elencati, per ogni area,
al successivo punto 2.4.1.
  Tali attivita'  vengono prescelte dallo studente  prima dell'inizio
di ogni anno accademico, fino alla concorrenza di 300 crediti nei sei
anni.  Esse  rientrano  nel  calendario ufficiale,  che  deve  essere
pianificato  in  modo tale  da  lasciare  adeguati spazi  settimanali
dedicati  esclusivamente   ad  esse.  La  frequenza   alle  attivita'
didattiche  prescelte dallo  studente  e'  obbligatoria, deve  essere
certificata dai docenti e  contribuisce al raggiungimento delle 5.500
ore del monte ore didattico.
  La partecipazione alle attivita' didattiche opzionali non da' luogo
a verifiche di profitto, ma concorre, secondo le indicazioni del CCL,
alla  determinazione  del voto  di  laurea  ed alla  valutazione  per
l'ammissione alle scuole di specializzazione.
 2.4 Curriculum degli studi.
  Sono qui di seguito indicati:
    a) le aree didattico - formative;
  b) gli obiettivi didattici di ogni area, comunque irrinunciabili;
  c)  i   settori  scientifico  -  disciplinari   utilizzabili  anche
parzialmente anche per  la costituzione dei corsi integrati  e per la
definizione delle attivita' didattiche opzionali;
  d) il numero di crediti pertinenti ai corsi integrati di ogni area.
  Per motivate ragioni, coerenti  con l'articolazione degli obiettivi
didattici, i singoli CCL  possono utilizzare le competenze didattiche
dei  settori scientificodisciplinari  con  i  relativi crediti  anche
parzialmente in aree diverse da quelle indicate.
2.4.1. Aree didattico - formative.
  A. Fase formativa di base.
  1. Area delle scienze fondamentali applicate agli studi medici.
  Obiettivo: lo studente deve:
  comprendere l'organizzazione  biologica fondamentale ed  i processi
cellulari di base degli organismi viventi;
  conoscere   i  meccanismi   di   trasmissione   e  di   espressione
dell'informazione genetica a livello cellulare e molecolare;
  conoscere  le nozioni  fondamentali e  le metodologie  di fisica  e
statistica  utili   per  comprendere   ed  interpretare   i  fenomeni
biomedici.
  Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche.
  Settori scientifico - disciplinari: A01D matematiche complementari,
B01B fisica,  F01X statistica  medica, E13X biologia  applicata, F03X
genetica  medica, K05A  sistemi di  elaborazione delle  informazioni.
M10A psicologia generale.
 2. Area della morfologia umana.
   Obiettivo: lo studente deve:
  conoscere  l'organizzazione  strutturale  del  corpo,  con  le  sue
principali applicazioni  di carattere anatomo -  clinico, dal livello
macroscopico  a  quello  microscopico   sino  ai  principali  aspetti
ultrastrutturali   e   i   meccanismi   attraverso   i   quali   tale
organizzazione si realizza nel corso  dello sviluppo embrionale e del
differenziamento;
  conoscere le  caratteristiche morfologiche essenziali  dei sistemi,
degli  apparati, degli  organi, dei  tessuti, delle  cellule e  delle
strutture   subcellulari  dell'organismo   umano,   nonche'  i   loro
principali correlati morfofunzionali.
  Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche.
  Settori  scientifico  -  disciplinari: E09A  anatomia  umana,  E09B
istologia.
  3.  Area della  struttura,  funzione e  metabolismo delle  molecole
d'interesse biologico.
  Obiettivo: lo studente deve:
  aver  compreso i  meccanismi biochimici  che regolano  le attivita'
metaboliche;
  conoscere i  fondamenti delle  principali metodiche  di laboratorio
applicabili  allo  studio  qualitativo e  quantitativo  dei  fenomeni
biologici significativi in medicina.
  Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche.
  Settori scientifico - disciplinari:  E05A biochimica, E04B biologia
molecolare.
  4.  Area  delle  funzioni  biologiche  integrate  degli  organi  ed
apparati umani.
  Obiettivo: lo studente deve:
  conoscere  le modalita'  di  funzionamento dei  diversi organi  del
corpo  umano,  la  loro  integrazione   dinamica  in  apparati  ed  i
meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali:
  interpretare i principali reperti funzionali nell'uomo sano;
  conoscere  i  principi  delle   applicazioni  alla  medicina  della
biofisica e delle tecnologie biomediche.
  Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche.
  Settori  scientifico -  disciplinari: E06A  fisiologia umana,  E06B
alimentazione  e  nutrizione  umana,   E10X  biofisica  medica,  K06X
bioingegneria.
  B. Fase preclinica.
 5. Area della patologia e fisiopatologia generale.
  Obiettivo: lo studente deve:
  conoscere  le cause  delle  malattie  dell'uomo, interpretandone  i
meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali;
  conoscere i  meccanismi biologici  fondamentali di difesa  e quelli
patologici del sistema immunitario,
  conoscere il rapporto tra  microorganismi ed ospite nelle infezioni
umane, nonche' i relativi meccanismi di difesa.
  Crediti: 55.
  Settori   scientifico   -   disciplinari:  F05X   microbiologia   e
microbiologia  clinica, E12X  microbiologia generale,  F04A patologia
generale, V32B parassitologia e malattie parassitarie.
 6. Area della propedeutica clinica.
   Obiettivo: lo studente deve:
  realizzare una  comunicazione adeguata  con il  paziente ed  i suoi
familiari, nella consapevolezza dei valori propri ed altrui;
  applicare correttamente  le metodologie atte a  rilevare i reperti,
funzionali e di laboratorio, interpretandoli criticamente anche sotto
il profilo fisiopatologico, ai fini della diagnosi e della prognosi;
  valutare i dati epidemiologici e conoscerne l'impiego ai fini della
promozione  della  salute  e  della prevenzione  delle  malattie  nei
singoli e nelle comunita';
  applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia
sanitaria;
  conoscere i  concetti fondamentali delle scienze  umane riguardanti
l'evoluzione storica dei valori della medicina compresi quelli etici;
  acquisire  abilita'  di  valutazione  di  atti  medici  all'interno
dell'equipe sanitaria.
  Crediti: 60.
  Settori  scientifico -  disciplinari: F07A  medicina interna,  F08A
chirurgia generale, M11E psicologia  clinica, F01X statistica medica,
F02X   storia  della   medicina,   E05B   biochimica  clinica,   F05X
microbiologia e  microbiologia clinica, F04B patologia  clinica, F22A
igiene generale ed applicata, Q05A sociologia generale, P01B politica
economica.
  C. Fase clinica.
  7. Area della patologia sistematica e integrata medicochirurgica.
  Obiettivo: lo studente deve:
  dimostrare una adeguata conoscenza  sistematica delle malattie piu'
rilevanti  dei  diversi  apparati,   sotto  il  profilo  nosografico,
eziopatogenico,  fisiopatologico  e  clinico,  nel  contesto  di  una
visione unitaria e globale della patologia umana;
  essere in  grado di  valutare criticamente e  correlare tra  loro i
sintomi clinici, i segni  fisici, le alterazioni funzionali rilevanti
nell'uomo  con  le   lesioni  anatomopatologiche,  interpretandone  i
meccanismi di produzione e comprendendone il significato clinico.
  Crediti: 110.
  Settori scientifico - disciplinari:  F06A anatomia patologica, F07A
medicina  interna,  F07B  malattie dell'apparato  respiratorio,  F07C
malattie dell'apparato cardiovascolare,  F07D gastroenterologia, F07E
endocrinologia,  F07F  nefrologia,  F07G malattie  del  sangue,  F07H
reumatologia, F07I malattie infettive,  F08A chirurgia generale, F08D
chirurgia   toracica,  F08E   chirurgia  vascolare,   F09X  chirurgia
cardiaca, F10X urologia.
 8. Area delle scienze del comportamento.
  Obiettivo: lo studente deve.
  dimostrare  la conoscenza  dei principi  che fondano  l'analisi del
comportamento della persona;
  essere  in  grado  di  riconoscere le  principali  alterazioni  del
comportamento  e dei  vissuti soggettivi,  indicandone gli  indirizzi
terapeutici preventivi e riabilitativi.
  Crediti: 15.
  Settori   scientifico  -   disciplinari:  F11A   psichiatria,  M11E
psicologia clinica.
 9. Area delle scienze neurologiche.
  Obiettivo:  lo  studente  deve  essere  in  grado  di  riconoscere,
mediante lo  studio fisiopatologico, anatomopatologico e  clinico, le
principali    alterazioni    del    sistema    nervoso,    fornendone
l'interpretazione eziopatogenetica e sapendone indicare gli indirizzi
diagnostici e terapeutici.
  Crediti: 15.
  Settori  scientifico  -  disciplinari:  F06B  neuropatologia,  F11B
neurologia, F12A neuroradiologia, F12B neurochirurgia.
 10. Area delle specialita' medico - chirurgiche.
  Obiettivo: lo studente deve essere in grado:
  di riconoscere  le piu' frequenti  malattie otorinolaringoiatriche,
cutanee,   veneree,   odontostomatologiche    e   del   cavo   orale,
dell'apparato locomotore e di quello visivo, indicandone i principali
indirizzi terapeutici;
  individuare  le  condizioni  che,  in  questo  ambito,  necessitano
dell'apporto professionale dello specialista.
  Crediti: 40.
  Settori  scientifico   -  disciplinari:  F07H   reumatologia,  F08B
chirurgia   plastica,   F13B  malattie   odontostomatologiche,   F13C
chirurgia  maxillo -  facciale, F14X  malattie dell'apparato  visivo,
F15A   otorinolaringoiatria,    F15B   audiologia,    F16A   malattie
dell'apparato locomotore, F16B medicina fisica e riabilitazione, F17X
malattie cutanee e veneree.
 11. Area di clinica medica e chirurgica.
  Obiettivo: lo studente deve essere in grado di:
  integrare sintomi,  segni e alterazioni strutturali  e funzionali e
aggregarli  in una  valutazione  globale dello  stato  di salute  del
singolo individuo,  adulto ed  anziano, sotto il  profilo preventivo,
diagnostico, terapeutico e riabilitativo:
  analizzare e  risolvere i problemi clinici  di ordine internistico,
chirurgico ed oncologico, valutando i rapporti tra benefici, rischi e
costi.
  Crediti: 90.
  Settori   scientificodisciplinari:  F03X   genetica  medica,   F04C
oncologia  medica, F07A  medicina interna,  F08A chirurgia  generale,
F18X diagnostica per immagini e radioterapia.
 12. Area di farmacologia e tossicologia.
  Obiettivo: lo studente deve:
  conoscere la farmacodinamica, la  cinetica, gli effetti collaterali
indesiderati, gli  aspetti tossicologici,  le basi terapeutiche  e le
modalita' di  somministrazione dei  farmaci piu'  significativi nella
pratica medica.
  Crediti: 30, di cui 10 spendibili in conferenze clinicopatologiche.
  Settori scientifico - disciplinari: E07X farmacologia.
 13. Area di pediatria generale e specialistica.
  Obiettivo: lo studente deve:
  conoscere, sotto l'aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo,
le  problematiche  relative  allo  stato  di  salute  e  di  malattia
nell'eta' neonatale  nell'infanzia e nell'adolescenza,  di competenza
del medico non specialista.
  essere  in  grado  di  individuare le  condizioni  che  necessitano
dell'apporto  professionale dello  specialista e  di pianificare  gli
interventi medici  essenziali nei  confronti dei  principali problemi
per frequenza e per rischio della patologia specialistica pediatrica.
  Crediti: 20.
  Settori  scientifico -  disciplinari: F08C  chirurgia pediatrica  e
infantile,   F19A   pediatria    generale   e   specialistica,   F19B
neuropsichiatria infantile.
 14. Area di ginecologia ed ostetricia.
  Obiettivo: lo studente deve:
  conoscere   le  problematiche   fisiopatologiche,  psicologiche   e
cliniche (sotto  il profilo preventivo, diagnostico,  e terapeutico),
riguardanti  la  fertilita',  la   procreazione,  la  gravidanza,  la
morbilita' prenatale ed il parto;
  essere in grado di riconoscere le forme piu' frequenti di patologia
ginecologica,  indicandone   le  misure  preventive   e  terapeutiche
fondamentali   ed   individuando   le  condizioni   che   necessitano
dell'apporto professionale dello specialista.
  Crediti: 15.
  Settori scientifico - disciplinari: F20X ginecologia ed ostetricia.
  15.  Area  della  patologia  applicata  e  correlazioni  anatomo  -
cliniche.
  Obiettivo: lo studente deve:
  conoscere i  quadri anatomo -  patologici, ivi comprese  le lesioni
cellulari, tessutali e d'organo e la loro evoluzione in rapporto alle
malattie piu' rilevanti dei diversi apparati;
  conoscere   l'apporto   dell'anatomia   patologica   nel   processo
decisionale del  medico, utilizzando  i contributi  della diagnostica
istopatologica  e  citopatologica,  sia   nella  diagnosi  che  nella
prevenzione, prognosi e terapia delle malattie del singolo paziente.
  Crediti: 20, di cui 5 spendibili in conferenze clinicopatologiche.
  Settori scientifico - disciplinari:  F06A anatomia patologica, F06B
neuropatologia.
  16. Areadella diagnostica per immagini e della radioterapia.
  Obiettivo: lo studente deve:
  saper  proporre,  in  maniera  corretta, le  diverse  procedure  di
diagnostica per immagini valutandone rischi, costi e benefici;
   saper interpretare i referti diagnostici;
  conoscere le indicazioni  e le metodologie per  l'uso diagnostico e
terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi;
  aver conoscenza  delle principali  norme di  fisica sanitaria  e di
radioprotezione.
  Crediti: 15.
  Settori scientifico  - disciplinari: B01B fisica,  F18X diagnostica
per immagini e radioerapia.
 17. Area delle emergenze medicochirurgiche.
  Obiettivo: lo studente deve:
  riconoscere  e   trattare,  a  livello  di   primo  intervento,  le
situazioni cliniche di emergenza nell'uomo.
  Crediti: 25.
  Settori  scientificodisciplinari:   F07A  medicina   interna,  F08A
chirurgia generale, F21X anestesiologia.
 18. Area della medicina e sanita' pubblica.
  Obiettivo: lo studente deve:
  conoscere  le norme  fondamentali  per conservare  e promuovere  la
salute del singolo e delle comunita';
  mantenere  e  promuovere  la   salute  negli  ambienti  di  lavoro,
individuando le situazioni di competenza specialistica;
  saper operare  nel rispetto delle principali  norme legislative che
regolano    l'organizzazione   sanitaria,    nonche'   delle    norme
deontologiche e di responsabilita' professionale;
  essere  in grado  di indicare  i principi  e le  applicazioni della
medicina preventiva a livello delle comunita' locali.
  Crediti: 30.
  Settori  scientifico  -  disciplinari:   F22A  igiene  generale  ed
applicata, F22B medicina legale, F22C medicina del lavoro.
  2.4.2.Attivita' di  internato e preparazione della  tesi di laurea:
apprendimento autonomo.
  Obiettivo:  in riferimento  alle  lettere  c) e  d)  del punto  1.3
dell'art. 84  del presente  ordinamento, lo  studente deve  essere in
grado di:
  acquisire  il metodo  per lo  studio indipendente  e la  formazione
permanente;
   effettuare una corretta ricerca bibliografica;
  aver personalmente acquisito un'adeguata esperienza dalla frequenza
di laboratori  di ricerca,  reparti di diagnosi  e cura,  servizi con
funzioni sanitarie.  Deve inoltre preparare personalmente  la tesi di
laurea.
  Le  frequenze presso  strutture sanitarie  possono essere  in parte
svolte,  previa  approvazione  del  CCL,  presso  altre  facolta'  di
medicina,  italiane e  straniere,  o  altre qualificate  istituzioni,
comprese quelle territoriali.
2.4.3. Corso di lingua inglese.
  Lo  studente deve  dimostrare di  possedere le  conoscenze basilari
dell'inglese   scientifico,  finalizzate   all'acquisizione  di   una
capacita' di aggiornamento in medicina sperimentale e clinica.
  Il relativo  accertamento di profitto, necessario  per l'ammissione
al  IV   anno  del  corso   degli  studi,  consiste,   salvo  diversa
prescrizione   del  CCL,   nella  valutazione   della  capacita'   di
comprensione di un testo medicoscientifico  inglese e da' luogo ad un
giudizio di "idoneo/non idoneo".
  I  docenti  di lingua  inglese  sono  acquisiti mediante  fonme  di
affidamento, di  contratto, di  lettorato o  in quanto  professori di
ruolo nel settore L18C linguistica inglese.
 2.5 Piano di studio ed esami.
  La tipologia degli esami deve  essere conforme al contenuto ed alle
modalita' dell'insegnamento. Il CCL  stabilisce il numero complessivo
di esami necessari al conseguimento della laurea.
  Gli esami possono essere di  semestre o di corso integrato. Possono
essere  adottate  contemporaneamente,  per  anni  di  corso  diversi,
entrambe le modalita'.
  Gli esami di semestre (in numero di 12 nell'intero corso di laurea)
valutano il conseguimento deli obietivi  didattici relativi a tutti i
corsi integrati svolti in ciascun semestre; essi sono effettuati alla
fine  di ogni  semestre,  con eventuale  recupero  nella sessione  di
settembre.
  Gli  esami  di  corso  integrato  (in numero  non  superiore  a  36
nell'intero  corso  di laurea)  valutano  il  profitto raggiunto  nei
singoli corsi integrati delle diverse aree.
  La succesione dei corsi integrati e dei relativi esami e' stabilita
dal CCL.  Le verifiche  in itinere, quando  attuate, non  hanno alcun
valore certificativo.
  Gli  esami  di corso  integrato  per  gli  studenti in  corso  sono
effettuati esclusivamente in specifiche  sessioni, delle quali una al
termine di ciascun semestre ed una, riservata alle prove di recupero,
a settembre. Esse sono collocate nei  periodi in cui non viene svolta
attivita' didattica.
  Il prolungamento  delle sessioni d'esame  a febbraio (art.  1 della
legge n.  8/1955) e' utilizzabile  solo per  il recupero di  esami di
corso integrato.
  Non possono  essere iscritti  all'anno successivo gli  studenti che
alla  conclusione della  sessione di  settembre abbiano  piu' di  due
esami di corso integrato in arretrato.
  Per essere ammesso  a sostenere l'esame di laurea  lo studente deve
aver  seguito  tutti i  corsi  integrati  e le  attivita'  didattiche
opzionali  per 5.500  ore di  attivita' formativa  e per  complessivi
1.000 crediti, ed aver superato i relativi esami; per le modalita' di
svolgimento  dell'esame  di  laurea   si  applicano  le  disposizioni
vigenti.
  Le commissioni d'esame  sono costituite da tre  docenti dei settori
scientifico - disciplinari che afferiscono ai corsi integrati oggetto
delle prove d'esame.
                              Art. 86.
                      Sperimentazione didattica
  Nel quadro  delle norme  sulla sperimentazione didattica,  ai sensi
del secondo comma  dell'art. 11 della legge n.  341/1990, fatta salva
l'osservanza  di quanto  disposto ai  punti  2.1 e  2.5 del  presente
ordinamento,  i  singoli  CCL  hanno  liberta'  di  pianificazione  e
programmazione didattica, riguardo all'intero  corso di laurea o solo
a sue parti.
                              Art. 87.
                              Tirocinio
  Per   essere   ammessi   a  sostenere   l'esame   di   abilitazione
all'esercizio professionale,  i tirocinanti  in medicina  e chirurgia
devono aver compiuto, avendo  sostenuto positivamente tutti gli esami
previsti   dall'ordinamento    didattico,   un    tirocinio   pratico
continuativo  presso  cliniche  universitarie o  presso  presidi  del
Servizio  sanitario nazionale  od  equiparati aventi  i requisiti  di
idoneita' di cui al decreto interministeriale 9 novembre 1982, per la
durata  di almeno  un  anno,  a rotazione  in  reparti  o servizi  di
medicina   interna,  chirurgia   generale  pediatria,   ostetricia  e
ginecologia, urgenza ed emergenza, medicina di laboratorio.
  Il   numero  dei   posti   dei  tirocinanti   presso  le   cliniche
universitarie o presso  i presidi del Servizio  sanitario nazionale o
equiparati e' fissato  entro il 30 aprile di ogni  anno, in relazione
alle  disponibilita'  di  posti dichiarate  dalle  facolta'  mediche,
sentite le unita'  sanitarie locali le aziende sanitarie  e gli altri
istituti ed enti  aventi i prescritti requisiti di  idoneita'. Con lo
stesso  decreto sono  stabilite  le modalita'  di  iscrizione per  lo
svolgimento  del   tirocinio.  I  tirocinanti  sono   autorizzati  ad
esercitare   le  attivita'   necessarie  per   il  conseguimento   di
un'adeguata  preparazione  professionale  presso  le  cliniche  ed  i
presidi presso cui si svolge il tirocinio.
                              Art. 88.
                     Norme finali e transitorie
  Dopo  la  pubblicazione  del presente  ordinamento  sulla  Gazzetta
Ufficiale e ai  sensi dell'art. 11, comma 2, della  legge 19 novembre
1990,  n.  341,  i  CCL  sono  tenuti  a  darsi  un  regolamento,  in
conformita' a quello didattico di Ateneo.
  Gli studenti immatricolati entro  l'anno accademico 1996-97 possono
optare  tra  il  tirocinio  di durata  annuale,  previsto  da  questo
ordinamento  tabellare, e  quello di  durata semestrale  previsto dal
precedente ordinamento,  fermo restando  le modalita'  di svolgimento
del tirocinio a rotazione tra i previsti reparti e servizi, di cui al
primo comma del punto 4.
                                                           Allegato 1
DISCIPLINE DEI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI PERTINENTI AL CORSO
   DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA.
  Ogni  consiglio  di  corso  di laurea  puo'  integrare  la  tabella
inserendo  discipline,  non  oltre  10,  nei  settori  scientifico  -
disciplinari.
  1.Area delle scienze fondamentali applicate agli studi medici.
  A01D matematiche complementari
  istituzioni di matematiche
  B01B fisica
  fisica medica
  E13X biologia applicata
  biologia cellulare
  biologia generale
  genetica generale
  genetica molecolare
  F01X statistica medica
  statistica medica e biometria
  F03Xgenetica medica
  genetica umana
  K05A sistemi di elaborazione delle informazioni
  informatica medica
  M10A psicologia generale
  psicologia generale
  2.  Area  della  morfologia  umana  macroscopica,  microscopica  ed
ultrastrutturale.
  E09A Anatomia umana
  anatomia umana
  anatomia clinica
  anatomia topografica
  anatomia radiologica
  neuroanatomia
  E09B istologia
  citologia
  citologia molecolare
  embriologia
  istologia
  istochimica
  3. Area della  struttura, funzione e metabolismo  delle molecole di
interesse biologico.
  E04B biologia molecolare
  biologia molecolare
  E05A biochimica
  biochimica cellulare
  biochimica sistematica umana
  biochimica applicata
  biochimica della nutrizione
  chimica biologica
  chimica e propedeutica biochimica
  enzimologia
  neurochimica
  4.  Area    delle  funzioni    biologiche    integrate:   organi ed
apparati umani.
  E06A fisiologia umana
  biofisica
  fisiologia applicata
  fisiologia della nutrizione
  fisiologia dello sport
  fisiologia umana
  neurofisiologia
  neurobiologia (E04A)
  E06B alimentazione e nutrizione umana
  scienza dell'alimentazione
  E10X biofisica medica
  biofisica
  K06X bioingegneria
  tecnologie biomediche
 5. Area della patologia e fisiopatologia generale.
  E12X microbiologia generale
  microbiologia generale
  F04A patologia generale
  fisiopatologia endocrina
  fisiopatologia generale
  immunologia
  immunopatologia
  medicina molecolare
  oncologia
  patologia generale
  patologia genetica
  patologia molecolare
  F05X microbiologia e microbiologia clinica
  micologia medica
  microbiologia
  microbiologia medica
  virologia
  batteriologia
  V32B parassitologia e malattie parassitarie
  parassitologia
 6. Area della propedeutica clinica.
  E05B biochimica clinica
  biochimica clinica
  F01X statistica medica
  metodologia epidemiologica clinica
  F02X storia della medicina
  bioetica
  storia della medicina
  F04B patologia clinica
  citopatologia
  immunoematologia
  patologia clinica
  F05X microbiologia e microbiologia clinica
  microbiologia clinica
  F07A medicina interna
  semeiotica e metodologia medica
  semeiotica funzionale e strumentale
  fisiopatologia medica
  F08A chirurgia generale
  fisiopatologia chirurgica
  semeiotica e metodologia chirurgica
  semeiotica funzionale e strumentale
  F22A igiene generale ed applicata
  metodologia epidemiologica ed igiene
  M11E psicologia clinica
  psicologia medica
  P01B politica economica
  economia sanitaria
  Q05A sociologia generale
  sociologia medica
  7. Area della patologia sistematica ed integrata medicochirurgica.
  F06A anatomia patologica
  anatomia e istologia patologica
  citopatologia
  F07A medicina interna
  allergologia ed immunologia clinica
  medicina interna
  F07B malattie dell'apparato respiratorio
  fisiopatologia respiratoria
  malattie dell'apparato respiratorio
  F07C malattie dell'apparato cardiovascolare
  angiologia
  cardiologia
  F07D gastroenterologia
  gastroenterologia
  F07E endocrinologia
  endocrinologia
  fisiopatologia endocrina
  malattie metaboliche e del ricambio
  andrologia
  F07F nefrologia
  nefrologia
  F07G malattie del sangue
  ematologia
  oncologia ematologica
  F07I malattie infettive
  malattie infettive
  malattie tropicali
  parassitologia clinica
  F08A chirurgia generale
  chirurgia dell'apparato digerente
  chirurgia generale
  endocrinochirurgia
  chirurgia sostitutiva e dei trapianti d'organo
  chirurgia endoscopica
  F08D chirurgia toracica
  chirurgia toracica
  F08E chirurgia vascolare
  chirurgia vascolare
  F09X chirurgia cardiaca
  cardiochirurgia
  F10X urologia
  urologia
 8. Area delle scienze del comportamento.
  F11A psichiatria
  igiene mentale
  medicina psicosomatica
  psichiatria
  psicoterapia
  M11E psicologia clinica
  psicologia clinica
  psicologia medica
 9. Area delle scienze neurologiche.
  F06B neuropatologia
  neuropatologia
  F11B neurologia
  neurologia
  neurofisiopatologia
  neuropsicologia clinica
  riabilitazione neurologica
  F12A neuroradiologia
  neuroradiologia
  F12B neurochirurgia
  neurochirurgia
  neurotraumatologia
 10. Area delle specialita' medico - chirurgiche.
  F07H reumatologia
  reumatologia
  F08B chirurgia plastica
  chirurgia plastica e ricostruttiva
  F13B malattie odontostomatologiche
  odontostomatologia
  F13C chirurgia maxillo - facciale
  chirurgia maxillo - facciale
  F14X malattie dell'apparato visivo
  oftalmologia
  ottica fisiopatologica
  E15A otorinolaringoiatria
  foniatria
  otorinolaringoiatria
  F15B audiologia
  audiologia
  F16A malattie dell'apparato locomotore
  chirurgia della mano
  ortopedia infantile
  ortopedia e traumatologia
  traumatologia
  F16B medicina fisica e riabilitazione
  medicina fisica e riabilitazione
  F17X malattie cutanee e veneree
  dermatologia
  dermatologia allergologica e professionale
  venereologia
 11. Area di clinica medica e chirurgica.
  F03X genetica medica
  genetica medica
  F04C oncologia medica
  oncologia medica
  F07A medicina interna
  allergologia ed immunologia clinica
  geriatria e geontologia
  medicina dello sport
  medicina interna
  nutrizione clinica
  terapia medica e medicina termale
  F08A chirurgia generale
  chirurgia generale
  chirugia geriatrica
  F18X diagnostica per immagini e radioterapia
  radioterapia oncologica
 12. Area di farmacologia e tossicologia.
  E07X farrnacologia
  chemioterapia
  farmacologia
  farmacologia cellulare e molecolare
  farmacologia clinica
  neuropsicofarmacologia
  tossicologia
 13. Area della pediatria generale e specialistica.
  F19A pediatria generale e specialistica
  adolescentologia
  neonatologia
  pediatria
  pediatria preventiva e sociale
  terapia pediatrica
  F08C chirurgia pediatrica e infantile
  chirurgia pediatrica
  F19B neuropsichiatria infantile
  neuropsichiatria infantile
 14. Area della ginecologia ed ostetricia.
  F20X ginecologia ed ostetricia
  fisiopatologia della riproduzione umana
  ginecologia ed ostetricia
  ginecologia endocrinologica
  ginecologia oncologica
  medicina dell'eta' prenatale
  15.  Area  della  patologia  applicata  e  correlazioni  anatomo  -
cliniche.
  F06A anatomia patologica
  anatomia ed istologia patologica
  diagnostica istocito - patologica
  istochimica ed immunoistochimica patologica
  patologia e diagnostica ulstrastrutturale
  F06B neuropatologia
  neuropatologia
  16. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia.
  F18X diagnostica per immagini e radioterapia
  anatomia radiologica clinica
  medicina nucleare
  radiologia
  radiobiologia medica
  radioterapia
 17. Area delle emergenze medico - chirurgiche.
  F07A medicina interna
  medicina d'urgenza e pronto soccorso
  F08A chirurgia generale
  chirurgia d'urgenza e pronto soccorso
  F21X anestesiologia
  anestesiologia e rianimazione
  medicina subacquea ed iperbarica
  terapia del dolore
  terapia intensiva
 18. Area della medicina e sanita' pubblica.
  F22A igiene generale ed applicata
  educazione sanitaria
  igiene
  igiene ambientale
  igiene degli alimenti
  medicina di comunita'
  metodologia epidemiologica e igiene
  programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari
  F22B medicina legale
  bioetica
  deontologia ed etica medica
  medicina legale
  medicina sociale
  psicopatologia forense
  tossicologia forense
  F22C medicina del lavoro
  igiene industriale
  medicina del lavoro
                                                           Allegato 2
                      CURRICULUM ESEMPLIFICATIVO
  (Sono indicate  36 prove d'esame; gli  organi collegiali competenti
possono  approvare   curricula  diversi,  anche  su   proposta  degli
studenti).
  Area 01 fisica e statistica
  biologia e genetica
  Area 02 istologia
  anatomia umana
  Area 03 chimica e propedeutica biochimica
  biochimica
  Area 04 fisiologia umana e biofisica
  Area 05 microbiologia
  immunologia ed immunopatologia
  patologia e fisiopatologia generale
  Area 06 semeiotica  e metodologia clinica, compresa  la medicina di
laboratorio
  scienze umane
  Area 07 patologia sistematica I
  patologia sistematica II
  patologia sistematica III
  medicina interna I
  chirurgia generale I
  Area 08 psichiatria e psicologia clinica
  Area 09 scienze neurologiche
  Area 10 malattie dell'apparato locomotore
  malattie cutanee
  oftalmologia
  otorinolaringoiatria
  odontostomatologia
  Area 11 medicina interna II
  chirurgia generale II
  geriatria ed oncologia clinica
  Area 12 farmacologia e tossicologia
  Area 13 scienze pediatriche
  Area 14 ginecologia ed ostetricia
  Area 15 anatomia patologica
  Area 16 diagnostica per immagini e radioterapia
  Area 17 emergenze medico - chirurgiche
  Area 18 sanita' pubblica
  medicina legale
  medicina del lavoro.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   L'Aquila, 10 settembre 1997
                                                 Il rettore: Bignardi