MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 1 ottobre 1997 

Scioglimento di alcune societa' cooperative.
(GU n.241 del 15-10-1997)

                            IL DIRETTORE
               della direzione provinciale del lavoro
                             di Avellino
  Visto l'art. 2544 del codice civile;
  Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
  Visti i  verbali delle ispezioni ordinarie  eseguite sull'attivita'
delle societa' cooperative appresso indicate;
  Preso  atto  che dette  cooperative  a  seguito degli  accertamenti
effettuati risultano  trovarsi nelle condizioni di  cui all'art. 2544
del codice civile, senza rapporti patrimoniali da definire;
  In applicazione  del decreto  direttoriale del  6 marzo  1996 della
direzione generale della cooperazione;
  Acquisito  il  parere favorevole  espresso  nella  riunione del  24
luglio 1997  dal comitato centrale  per le cooperative che,  con voto
unanime, nei  confronti delle cooperative sottoelencate  debba essere
adottato  il provvedimento  per atto  dell'autorita' di  cui all'art.
2544 del codice civile, senza nomina di commissari liquidatori;
                              Decreta:
  Le   seguenti   societa'   cooperative  sono   sciolte   per   atto
dell'autorita'  ai  sensi dell'art.  2544  del  codice civile,  senza
nomina di commissari  liquidatori, in virtu' dell'art.  2 della legge
17 luglio 1975, n. 400:
  1) societa' cooperativa agricola a r.l. "Azienda vinicola Taurasi",
con sede sociale in Taurasi (Avellino), costituita in data 21 ottobre
1980  per  rogito  notaio  Franco  Colarusso,  repertorio  n.  10072,
registro societa' n. 331 del  tribunale di Ariano Irpino (B.U.S.C. n.
1234/181155);
  2) societa' cooperativa mista di  p.l. a r.l. "Cooperativa sportiva
Irpinia", con sede sociale in  Avellino, costituita in data 9 ottobre
1985  per  rogito notaio  Pellegrino  D'Amore,  repertorio n.  17377,
registro  societa' n.  4358 del  tribunale di  Avellino (B.U.S.C.  n.
1579/217454).
    Avellino, 1 ottobre 1997
                                              Il direttore: D'Argenio