Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.247 del 22-10-1997)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836, e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare la parte riguardante la facolta' di medicina e chirurgia; Visto l'art. 38, comma 2, dello statuto di autonomia dell'Universita' degli studi di Trieste, emanato con decreto rettorale n. 943 dd. 30 settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre 1996; Considerato che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di diploma universitario, dei corsi di laurea e delle scuole di specializzazione vengono operate sul preesistente statuto emanato ai sensi dell'art. 17 del testo unico ed approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale 12 marzo 1994 (Gazzetta Ufficiale 18 agosto 1994, n. 192) relativo a modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in biotecnologie; Preso atto che il comitato regionale di coordinamento fra gli atenei del Friuli - Venezia Giulia ha espresso il proprio parere favorevole all'istituzione del corso di laurea in biotecnologie, indirizzo biotecnologie mediche nell'ambito del piano di sviluppo 1994 / 96 il cui decreto del Presidente della Repubblica e' stato emanato in data 30 dicembre 1995 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 29 febbraio 1996; Viste le proposte di modifica allo statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Trieste; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 19 luglio 1997; Decreta: Articolo unico Lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato nella parte relativa alla facolta' di medicina e chirurgia con l'inserimento dopo l'art. 124 dei seguenti articoli con scorrimento della numerazione. Corso di laurea in biotecnologie (indirizzo biotecnologie mediche) Art. 125. Istituzione, durata e finalita' Il corso di laurea in biotecnologie ha la durata di cinque anni ed e' istituito presso la facolta' di medicina e chirurgia con l'indirizzo in biotecnologie mediche. L'ordinamento degli studi dovra' fornire al laureato specifiche competenze, tali per cui il biotecnologo medico dovra' coniugare una solida preparazione di base ad una adeguata conoscenza della patologia umana al fine di sviluppare e trasferire strumenti biotecnologici innovativi ai settori della diagnosi, della prevenzione e della terapia. Il corso di laurea e' attivato nella facolta' di medicina e chirurgia coerentemente con l'indirizzo prescelto. Alla organizzazione e gestione del corso di laurea concorreranno, sotto il coordinamento della facolta' presso la quale il corso e' attivato, anche le facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali e di farmacia. L'Universita' indichera' nel regolamento didattico d'ateneo le modalita' per la collaborazione con la facolta' di medicina e chirurgia delle altre facolta' interessate nella finalita' di un pieno utilizzo delle risorse umane e strutturali disponibili o acquisibili. Il diploma di laurea verra' rilasciato dalla facolta' di medicina e chirurgia. L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle vigenti disposizioni legislative. Il numero degli iscrivibili al corso di laurea e' stabilito dal senato accademico su proposta del consiglio dalla struttura didattica in base alle esigenze del mercato del lavoro e alla disponibilita' delle risorse. L'accesso al primo anno del corso di laurea, nel limite dei posti stabiliti e' subordinato al superamento di un esame le cui modalita' vengono pubblicizzate nel manifesto degli studi. Art. 126. Articolazione dei corsi Il corso di laurea si svolge per corsi monodisciplinari e integrati organizzati per raggiungere gli obiettivi didattici indicati nelle singole aree. Il corso integrato e' impartito da uno o piu' docenti afferenti ai settori scientifico - disciplinari corrispondenti. La frequenza dei corsi e' obbligatoria. L'impegno didattico complessivo e' di circa 3.200 ore, 1250 delle quali sono caratterizzanti il biennio propedeutico. Delle restanti ore del triennio di indirizzo, 450 ore sono riservate al consiglio della struttura didattica per specifiche esigenze formative. L'attivita' didattica deve essere svolta, per almeno il 25%, sotto forma di attivita' tecnico - pratiche. Ogni anno di corso puo' essere articolato in periodi didattici piu' brevi. Un corso di insegnamento ha una durata di circa 100 ore, comprensive di tutte le attivita' didattiche. E' possibile, tuttavia, svolgere corsi aventi una durata di circa 50 ore. Della commissione d'esame fanno parte tutti i docenti del corso integrato. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente dovra' aver sostenuto un numero di esami non inferiore a 26 ne' superiore a 32. Lo studente dovra' dimostrare di aver appreso la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera di rilevanza scientifica. Le modalita' di accertamento saranno definite dal consiglio della struttura didattica. L'attivita' di laboratorio, nonche' la preparazione della tesi di laurea potranno essere svolte, in parte, anche all'esterno dell'Universita' presso qualificate istituzioni italiane e straniere, pubbliche e private, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi di ricerca o di progettazione. Le ore di insegnamento previsto, sono riportate nel successivo art. 128, sia per quanto riguarda complessivamente le aree del biennio propedeutico del corso di laurea in biotecnologie che per quanto riguarda complessivamente le aree caratterizzanti lo specifico indirizzo in biotecnologie mediche. Art. 127. Manifesto degli studi All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il Consiglio della struttura didattica determinera', con apposito regolamento, quanto espressamente previsto dal secondo comma dell'art. 11, della legge n. 341 / 1990. In particolare il consiglio della struttura didattica: a) propone il numero di posti a disposizione degli iscritti al primo anno; b) definisce il piano di studi ufficiali del corso di laurea, comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare; c) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita', la cui denominazione dovra' essere desunta dai settori scientifico - disciplinari. Stabilisce, inoltre, le qualificazioni piu' opportune, quali: I, II, istituzioni, avanzato, progredito, esercitazioni, laboratorio, sperimentazioni, nonche' tutte le altre che giovino a differenziare piu' esattamente il livello ed i contenuti didattici; d) ripartisce il monte ore tra le aree e, all'interno di ciascuna area, tra gli insegnamenti che vi aderiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico - pratiche; e) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad un medesimo corso integrato; f) indica il numero dei corsi di cui lo studente deve avere superato la relativa prova di valutazione al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 128. Articolazione del corso di laurea in aree formative Le aree culturali sono suddivise in aree del biennio propedeutico al corso di laurea ed in aree specifiche caratterizzanti l'indirizzo, che si aggiungono integrandosi alle aree del biennio propedeutico e costituiscono il completamento della laurea in biotecnologie. Aree fondamentali del biennio propedeutico ore complessive 1250 1. - Area matematica. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito i concetti base dell'analisi matematica, del calcolo differenziale e dell'analisi numerica con padronanza di quegli strumenti di calcolo e di metodologia che trovano applicazione nella formulazione quantitativa di modelli matematici dei processi di livello cellulare e biomolecolare. Gli argomenti suddetti vengono illustrati con una formulazione orientata ad una descrizione algoritmica e quindi molto legata all'uso del calcolatore. Lo studente deve inoltre dimostrare di avere acquisito i concetti di informatica e statistica applicati ai problemi di natura biotecnologica, nonche' aspetti tecnologici alle strumentazioni deputate alla valutazione quantitativa di analisi e di funzionali biologici. Settori scientifico - disciplinari: A02A, A02B, A04A, K05A, K05B, K06X, S01B. 2. - Area fisica. Lo studente deve dimostrare di conoscere la formulazione classica dei grandi settori della fisica (meccanica, termodinamica, ottica ed elettromagnetismo) che sono alla base della comprensione dei fenomeni e dei processi naturali. Deve inoltre acquisire le conoscenze di fisica moderna per quanto attiene ai principi della meccanica quantistica ed ondulatoria con riferimento alla struttura della materia ed all'interazione radiazionemateria. Allo studente dovranno anche essere impartite la basi teoriche per lo studio di alcune modifiche fisiche di specifico interesse nello studio dei sistemi biologici. Una particolare attenzione riceveranno le attivita' di laboratorio. Settori scientifico - disciplinari: B01A, B01B. 3. - Area chimica. Lo studente deve dimostrare di aver appreso le conoscenze fondamentali della chimica generale (struttura e proprieta' degli elementi, natura del legame chimico, termodinamica chimica, cinetica chimica, elettrochimica) e della chimica inorganica. Lo studente inoltre deve acquisire le conoscenze di base della chimica organica (proprieta' delle diverse classi di composti, principali reazioni organiche) con particolare attenzione alle molecole di interesse biologico ed alle sostanze chimiche organiche naturali. Infine egli deve acquisire le basi metodologiche e tecnico - sperimentali per le sintesi organiche. Gli studenti dovranno approfondire lo studio delle proprieta' delle molecole inorganiche e organicobiologiche di interesse biotecnologico. Settori scientifico - disciplinari: C02X, C03X, C05X. 4. - Area biologia generale. Lo studente deve apprendere gli elementi fondamentali della biologia generale e cellulare con particolare riferimento alle nozioni necessarie per la preparazione della ricerca ed alla produzione biotecnologica. Lo studente deve essere in grado di riconoscere gli elementi distintivi delle diverse forme di vita, costituenti essenziali degli organismi viventi e le diverse forme di riproduzione e sviluppo. Deve inoltre conoscere le funzioni dei diversi comportamenti ed organelli cellulari, la replicazione e l'espressione dell'informazione genica ed il flusso di energia nel contesto metabolico. Lo studente deve inoltre conoscere il ruolo funzionale delle diverse strutture nell'organizzazione della cellula e nei rapporti di questa con l'ambiente. Settori scientifico - disciplinari: E02A, E11X, E13X. 5. - Area genetica. Lo studente deve conoscere gli elementi fondamentali della genetica generale e molecolare. Deve saper descrivere il materiale genetico nelle diverse organizzazioni genomiche, cromosomiche e geniche, le relative forme mutate e le modalita' della loro trasmissione ereditaria, asessuata e sessuata, nei virus, nei batteri e negli eucarioti inferiori e superiori. Lo studente deve inoltre conoscere le basi molecolari della ricombinazione genica e dei processi che mediante il trasferimento genico permettono la modificazione dal corredo genico di procarioti ed eucarioti. Settori scientifico - disciplinari: E11X, E13X, F03X. 6. - Area microbiologica. Lo studente deve apprendere le conoscenze fondamentali relative all'organizzazione strutturale e molecolare e alle funzioni di microrganismi pro - ed eucarioti, con particolare riguardo ai fattori che ne regolano la crescita, la moltiplicazione e le attivita' metaboliche. Egli deve, inoltre, acquisire conoscenza di organizzazione strutturale e molecolare dei virus, nonche' della loro attivita' e replicazione. Settori scientifico - disciplinari: E12X, F05X. 7. - Area immunologia. Lo studente deve acquisire la conoscenza dei meccanismi fondamentali a livello cellulare e molecolare del sistema immunitario e della sua regolazione come deve apprendere le metodologie atte ad evocare una risposta immunitaria utile ad essere impiegata nelle biotecnologie. Deve altresi' apprendere i principi fondamentali e le tecnologie per l'applicazione di sistemi immunitari all'analisi di epitopi specifici. Settore scientifico - disciplinare: F04A. 8. - Area biochimica. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito le conoscenze fondamentali della struttura e funzione dei maggiori componenti cellulari, con particolare riguardo alle proteine nei loro ruoli strutturale e catalitico e alle membrane cellulari e ai loro ruoli fondamentali, della bioenergetica e del metabolismo ossidativo; dei metabolismi dei carboidrati, lipidi, aminoacidi; dei meccanismi fondamentali del trasferimento dell'informazione genetica e del suo controllo; dei meccanismi di traduzione ed amplificazione dei segnali delle cellule a diversa complessita' evolutiva. Deve inoltre possedere le basi sperimentali e metodologiche per lo studio delle principali molecole di interesse biologico e dei meccanismi di regolazione metabolica. Settori scientifico - disciplinari: E05A, E05B. 9. - Area tecnologia cellulari e biomolecolari. Lo studente deve apprendere e saper applicare le tecnologie di colture cellulari per la propagazione di linee stabilizzate o di colture primarie. Deve sapere coltivare ed isolare i virus, i microrganismi procariotici ed eucariotici. Deve conoscere le diverse procedure per la trasformazione e trasfezione cellulare e saperle applicare. Deve conoscere la tecnologia del DNA ricombinante per poter clonare frammenti specifici da genoteche, genomiche o di DNA, per poterli subclonare, amplificare ed analizzare attraverso mappe di restrizione e sequenza. Deve conoscere i vettori di espressione procariotici ed eucariotici per poterli utilizzare nella ricerca e nella produzione di molecole con interesse scientifico ed applicativo. Settori scientifico - disciplinari: E05A, E13X. 10. - Area biologia molecolare. Lo studente deve apprendere i principi di analisi molecolare delle macromolecole biologiche sul piano strutturistico e funzionale. Lo studente deve conoscere i principi a livello molecolare che sono alla base dei processi cellulari e differenziativi e di applicazione del DNA ricombinante per la generazione di cellule ed organismi geneticamente modificati. Particolare attenzione dovra' essere data alla struttura delle proteine ed ai principi di ingegneria proteica. Settori scientifico - disciplinari: E04B, E13X. 11. - Area economiconormativa e bioetica. Lo studente deve conoscere le regolamentazioni per la organizzazione e la gestione del laboratorio, con particolare riferimento alle normative che regolano la manipolazione ed il rilascio di organismi geneticamente modificati, nonche' gli aspetti deontologici derivanti dall'applicazione delle biotecnologie. Lo studente deve infine conoscere la problematica relativa alla protezione della proprieta' intellettuale in campo biologico. Settori scientifico - disciplinari: C08X, F02X, P02A, P02B, N01X. 12. - Area farmacologia generale. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze dei meccanismi d'azione e degli effetti dei farmaci a livello cellulare e molecolare, con particolare attenzione ai meccanismi recettoriali e ai nuovi aspetti introdotti dall'impiego delle metodologie del DNA ricombinante per lo studio di molecole ad attivita' farmacologica. Lo studente deve avere i concetti fondamentali della tossicologica dei prodotti di processi industriali con particolare riguardo all'impatto nel ciclo biologico, tossicologico e nell'ambiente. Settore scientifico - disciplinare: E07X. Aree del triennio di indirizzo ore complessive 1950 13. - Area delle strutture biologiche integrate. Lo studente deve approfondire i rapporti tra struttura e funzioni (anatomo - fisiologia) nonche' le basi microscopiche ed ultrastrutturali di organi e tessuti. Settori scientifico - disciplinari: E06A, E09A, E09B. 14. - Area delle funzioni biologiche integrate. Lo studente deve apprendere le basi biochimicomolecolari del funzionamento degli organi in condizioni fisiologiche e le relazioni di tipo regolativo che esistono tra i vari organi e sistemi. Particolare risalto verra' dato a quei temi che piu' direttamente coinvolgono problematiche di tipo biomedico, come quelli relativi al funzionamento del sistema nervoso, delle ghiandole endocrine, del sistema immunitario. Settori scientifico - disciplinari: E05A, E05B. 15. - Area della biologia cellulare e molecolare e della genetica. Lo studente deve apprendere le basi teoriche relative alle funzioni dei geni, a quelle delle membrane cellulari e degli organi intracellulari. Settori scientifico - disciplinari: E04B, E13X, F03X. 16. - Area della biologia dei microrganismi. Lo studente deve approfondire le conoscenze di microbiologia, virologia e parassitologia e deve apprendere le metodologie biotecnologiche applicabili alla diagnostica e nella utilizzazione di microorganismi e vettori virali. Settori scientifico - disciplinari: F05X, E12X. 17. - Area della patologia umana. Lo studente deve apprendere i fondamenti eziopatogenetici della patologia umana, con particolare riguardo alle basi molecolari dei difetti ereditari e delle malattie genetiche. Settori scientifico - disciplinari: F04A, F04B, F06C. 18. - Area della farmacologia. Lo studente deve approfondire le nozioni fondamentali di farmacologia generale, cellulare, molecolare e deve acquisire la metodologia di laboratorio biologicofarmacologica e biotecnologica nella produzione di farmaci. Lo studente deve anche acquisire elementi di farmacocinetica umana. Settore scientifico - disciplinare: E07X. 19. - Area delle biotecnologie riproduttive. Lo studente deve apprendere le nozioni fondamentali riguardanti le differenti tecniche di fecondazione assistita (fertilizzazione in vitro, trasferimento intratubarico dei gameti, ecc.) e le tecnologie connesse (microiniezione, congelamento, ecc.) come deve conoscere i sistemi e gli apparati per la somministrazione intermittente e prolungata di ormoni e le tecniche per la valutazione ed il trattamento di ormoni e le tecniche per immagini per la valutazione ed il trattamento delle patologie riproduttive maschili e femminili. Settore scientifico - disciplinare: F20X. 20. - Area della diagnostica biotecnologica. Lo studente deve acquisire la conoscenza e la pratica delle principali metodologie diagnostiche di patologia molecolare e cellulare, comprese quelle applicate alla diagnostica per immagini. Settori scientifico - disciplinari: F07A, F18X. 21. - Area della terapia genica. Lo studente deve apprendere le basi teoriche e le metodologie di laboratorio per lo sviluppo applicativo di terapie geniche. Settori scientifico - disciplinari: F04A, F04B, F07A. 22. - Area della epidemiologia e medicina molecolare e della metodologia della ricerca. Lo studente deve apprendere le basi metodologiche, le conoscenze teoriche e quelle pratiche per la messa a punto di tecniche biotecnologiche applicabili alla diagnostica epidemiologica molecolare per la prevenzione di malattie ad incidenza familiare oppure dovute ad alterazioni strutturali o funzionali del genoma umano. Settori scientifico - disciplinari: F01X, F02X, F04A, F04B. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Trieste, 8 ottobre 1997 Il rettore