Modificazioni al regolamento didattico di Ateneo nella parte relativa ai diplomi universitari della facolta' di agraria.(GU n.255 del 31-10-1997)
IL RETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Vista la legge n. 341 / 1990, riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, emanato con decreto rettorale del 6 maggio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 22 maggio 1996; Visto il regolamento didattico di Ateneo; Visto il decreto ministeriale 15 novembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 maggio 1992, con il quale e' stato modificato l'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di D.U. nella facolta' di agraria; Vista la proposta di modifica all'ordinamento didattico universitario per l'attivazione del corso di D.U. in produzioni vegetali, orientamento "florovivaismo" avanzata dalla facolta' di agraria con deliberazione del 28 maggio 1997; Viste le deliberazioni del senato accademico e del consiglio di amministrazione rispettivamente del 28 e 31 luglio 1997, con le quali e' stata approvata la modifica richiesta dalla facolta' di agraria per l'istituzione del D.U. in produzioni vegetali orientamento "florovivaismo"; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riportante "misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo", ed in particolare l'art. 17, commi 97, 101 e 119; Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, dipartimento per l'autonomia universitaria e gli studenti del 5 agosto 1997, prot. n. 2079 esplicativa della predetta legge n. 127 / 1997; Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 10 gennaio 1997, prot. n. 71; Decreta: Il regolamento didattico dell'Universita' degli studi di Catania, nella parte relativa ai diplomi universitari della facolta' di agraria, e' modificato ed integrato come appresso: DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "PRODUZIONI VEGETALI" Orientamenti "gestione ambientale di agrosistemi, parchi, impianti a verde", "difesa delle piante" e "florovivaismo" Art. 1 (Diploma universitario). - Presso la facolta' di agraria dell'Universita' degli studi di Catania e' istituito il diploma universitario di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in "produzioni vegetali" con tre orientamenti: a) "gestione ambientale di agrosistemi, parchi ed impianti a verde"; b) "difesa delle piante"; c) "florovivaismo". L'orientamento "gestione ambientale di agrosistemi, parchi ed impianti a verde" ha il compito di preparare tecnici in grado di valorizzare ed esaltare la funzione protettiva, paesaggistica e ricreativa dell'agrosistema dei parchi e del verde urbano, ornamentale e sportivo. L'orientamento "difesa delle piante", proveniente dalla trasformazione della scuola diretta a fini speciali in "tecniche fitoiatriche", ha il compito di preparare personale con competenze specifiche nel settore della difesa delle piante e conoscenze peculiari nelle relative tecniche fitoiatriche. L'orientamento "florovivaismo" ha il compito di formare figure professionali in grado di gestire il processo di propagazione e di produzione delle principali specie florornamentali al fine di fornire soggetti qualificati per il mercato e per la realizzazione di spazi a verde. L'iscrizione ai corsi e' regolata in conformita' alle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta' in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341 / 1990. Il profilo professionale specifico dell'orientamento sara' oggetto di certificazione da parte dell'Universita' che conferisce il titolo. Art. 2 (Corsi di laurea e di diplomi universitari affini). - Ai fini del proseguimento degli studi, il corso di diploma universitario di cui all'art. 774 e' dichiarato strettamente affine a tutti i corsi di laurea delle facolta' di agraria di cui all'art. 2 della tabella XXXI (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-bis ( Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXI-ter (Gazzetta Ufficiale 9 luglio 1986), all'art. 2 della tabella XXXII (Gazzetta Ufficiale 21 giugno 1994), all'art. 1 della tabella XXXII-bis ( Gazzetta Ufficiale 5 aprile 1989, e ai diplomi universitari di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 15 novembre 1991 (Gazzetta Ufficiale 11 maggio 1992). Per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario ai corsi di laurea sopracitati ed a quelli di altre facolta', il consiglio di facolta' adottera' il criterio generale della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento del diploma di laurea. Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere gli insegnamenti seguiti con esito positivo nei corsi di diploma universitario indicando le singole corrispondenze anche parziali con gli insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta' indichera', inoltre, sia gli eventuali insegnamenti integrativi, appositamente istituiti ed attivati per completare la formazione per accedere ai corsi di laurea necessari per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. Il consiglio di facolta' indichera' inoltre l'anno di corso del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta' ad un corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Particolare attenzione sara' rivolta dalla facolta' agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi, nel caso che volessero completare gli studi nell'ambito dei corsi di diploma. Art. 3 (Articolazione del corso degli studi). - La durata degli studi del corso di diploma universitario e' fissata in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico della facolta'. Complessivamente l'attivita' didattica comprende 1.800 ore, di cui almeno 200 dedicate al tirocino e / o elaborato finale. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno e all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni. L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi ufficiali monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti. Il numero delle annualita' e' fissato in sedici. Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. La lingua straniera e le modalita' di accertamento saranno definiti dal consiglio di facolta'. Per essere ammessi a sostenere l'esame di diploma universitario occorre aver superato l'accertamento con esito positivo, relativo agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame stabilite dal consiglio di facolta'. La facolta', nello stabilire prove di valutazione nella preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali a sedici. L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale potra' essere discusso un elaborato finale. Su proposta della facolta', verranno indicati nel regolamento di ateneo le aree, gli obiettivi didattico- formativi e il relativo impegno ore o criteri didattici per ciascun orientamento, fino al completamento del monte ore totale previsto. Art. 4 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi il consiglio di facolta' definisce il piano di studi ufficiale del corso di diploma comprendente de denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341 / 1990. In particolare il consiglio di facolta': a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti al primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 774; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita' e le relative denominazioni facendo riferimento ai contenuti didattici previsti dal decreto ministeriale di approvazione del D.U. in produzioni vegetali e le denominazioni degli insegnamenti riportati nel supplemento alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 184 dell'8 agosto 1994; c) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra le annualita' che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico - pratiche; d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; e) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 5 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto dalla facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato. Per realizzare un'efficace attivita' didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto, con le modalita' previste nello statuto dell'Universita'. Art. 6 (Articolare didattica). - Le aree disciplinari per la formazione di base comune, per la formazione professionale di base e per la formazione professionale specifica con l'indicazione del numero minimo di ore sono le seguenti: 1. Formazione di base comune (500 ore) Area 1 - Matematica (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica. Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo delle probabilita' e statistica sviluppando i concetti di fenomeno aleatorio e le relative metodologie di studio. Deve infine acquisire nozioni generali di informatica ed essere avviato all'uso dei calcolatori. Settori scientifico - disciplinari: A02A; A02B; A04A; S01B. Area 2 - Fisica (50 ore). Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che sono alla base della comprensione dei processi naturali e tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i capitoli della metrologia, meccanica, energetica ed elettricita'. Devono essere, infine, fornite le nozioni fondamentali di fisica atomica. Settori scientifico - disciplinari: B01A; B01B. Area 3 - Chimica (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza delle relazioni tra la struttura atomica e le proprieta' degli elementi; la natura dei legami chimici, le relazioni fra la struttura molecolare e proprieta' per le diverse classi di composti della chimica inorganica ed organica, le leggi che regolano le trasformazioni delle specie chimiche. Lo studente deve inoltre acquisire nozioni di base della chimica analitica e una generale iniziale formazione al lavoro analitico di laboratorio. Settori scientifico - disciplinari: C01A; C03X; C02X; C05X; G07A. Area 4 - Biochimica applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire le basi della conoscenza delle principali molecole di interesse biologico e dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici. Egli dovra' apprendere quindi il funzionamento dei principali cicli metabolici relativi al suolo, ai microrganismi ed alle piante. Settori scientifico - disciplinari: E05A; E04B; G07A; E01E. Area 5 - Biologia, generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali della biologia attraverso uno studio morfologico, fisiologico e genetico dei vegetali. Egli dovra' inoltre conoscere i principi fondamentali dell'ecologia e delle relazioni filogenetiche tra gli organismi. Settori scientifico - disciplinari: E05A; E01E; E11X; E03A; E01A; E01B; G04X; E04B; G02A; G02B; G02C. Area 6 - Economia generale e applicata (100 ore). Lo studente deve acquisire la conoscenza di base dell'economia delle produzioni agrarie, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e gestionali dell'azienda di produzione agraria. Deve inoltre acquisire conoscenze di base di contabilita' aziendale e di economia di mercato dei prodotti vegetali e dei loro derivati. Settori scientifico - disciplinari: G01X; P01A. 2. Formazione professionale di base (400 ore) Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (150 ore). Lo studente deve acquisire una conoscenza complessiva del sistema suolo - pianta - atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano il funzionamento. Dovranno essere fornite le conoscenze essenziali relative all'agro - ecosistema ed ai sistemi colturali che sono in grado di finalizzarne il funzionamento a scopi produttivi e protettivi nel riso e nella tutela del sistema stesso. Lo studente dovra' inoltre acquisire i concetti generali e fondamentali relativi alla tecnologia delle coltivazioni. Settori scientifico - disciplinari: G02A; G02B; G02C. Area 8 - Genetica agraria (50 ore). Lo studente dovra' acquisire le conoscenze relative alle basi della variabilita' genetica in collegamento con la conservazione ed utilizzazione del germoplasma. Dovra' inoltre acquisire i principi fondamentali del miglioramento genetico dei vegetali. Settori scientifico - disciplinari: G04X. Area 9 - Difesa delle colture (50 ore). Lo studente deve acquisire una conoscenza essenziale dei rapporti fra agente dannoso e piante agrarie. Egli dovra' essere introdotto alla comprensione dei criteri integrati di lotta preventiva e curativa, inclusa la lotta biologica, le loro relazioni con l'attivita' produttiva, le caratteristiche igienico - sanitarie dei prodotti e la salvaguardia dell'ambiente. Settori scientifico - disciplinari: G06A; G06B. Area 10 - Chimica agraria (50 ore). Lo studente deve conoscere il sistema suolo - pianta per gli aspetti chimico - fisici, biochimici e fisiologici relativi ai flussi di materia e di energia che ne determinano il funzionamento. In particolare dovra' comprendere gli aspetti essenziali della fertilita' dei suoli, della nutrizione delle piante e dei processi metabolici connessi. Lo studente dovra' anche conoscere i fattori di alterazione dell'equilibrio naturale del sistema. Settori scientifico - disciplinari: G07A. Area 11 - Microbiologia applicata (50 ore). Lo studente deve acquisire sia nozioni di microbiologia agraria con particolare riguardo ai temi dell'ecologia microbica e del suolo dei microorganismi sull'equilibrio del sistema suolo - pianta (fertilita' del suolo, degradazione dei materiali organici, fissazione simbiotica dell'azoto, meccanismi microbiologici di decontaminazione). Devono essere sviluppati anche i temi della selezione, competizione e attivita' antibiotica anche nei riflessi della lotta biologica a parti delle piante. Settori scientifico - disciplinari: G08B. Area 12 - Ingegneria agraria (50 ore). Lo studente deve acquisire i principi fondamentali della meccanizzazione delle attivita' agricole con particolare riguardo alle colture erbacee ed arboree. Egli dovra' inoltre conoscere gli aspetti essenziali della gestione delle acque ed in particolare i principi dell'irrigazione e del drenaggio. Settori scientifico - disciplinari: G05A; G05B; G05C. 3. Formazione professionale specifica. a) Orientamento "gestione ambientale di agrosistemi, parchi ed impianti a verde" (600 ore). Area 13 - Agronomica (150 ore). Lo studente oltre ad acquisire elementi in ordine alle tipologie di destinazione dei suoli deve approfondire le conoscenze sui rapporti tra agricoltura ed ambiente sui sistemi e sulle tecniche di coltivazione e / o di utilizzazione delle coperture vegetali per potere migliorare l'efficienza ambientale dell'agro - sistema, dei prati naturali, dei boschi. Settori scientifico - disciplinari: G02A, G03A. Area 14 - Parchi, verde ornamentale e ricreativo (250 ore). Lo studente deve conoscere le diverse tipologie di verde protetto, protettivo ed ornamentale, le corrispondenti problematiche e soluzioni per la realizzazione, la manutenzione, la fruizione in vista del miglioramento della valenza ambientale e ricreativa delle aree e degli impianti a verde. Settori scientifico - disciplinari: G02B; G02C. Area 15 - Genio rurale (150 ore). La corrispondente formazione riguarda, oltre al rilievo ed alla rappresentazione del territorio, la progettazione e la gestione di interventi rivolti alla tutela dell'ambiente rurale e di quello comunque interessato alla presenza del verde in funzione produttiva e protettiva; tali interventi debbono anche mirare alla difesa del suolo tramite opere di regimazione idraulica. Settori scientifico - disciplinari: G05A; G05B; G05C. Area 16 - Economico - estimativa (50 ore). Allo studente sara' richiesta, oltre ad una conoscenza degli aspetti normativi inerenti alla tutela dell'ambiente una preparazione specifica nel settore della valutazione dei beni ambientali, con particolare riferimento a quelli che poggiano la loro valenza sulle componenti biologiche. Settori scientifico - disciplinari: G01X. Tirocinio (200 ore). Le restanti 100 ore, a completamento del monte ore (1800 ore), saranno utilizzate dalla facolta', che le ripartira' autonomamente in aree attinenti la formazione di base comune, professionale di base e / o specifica, all'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi. b) Orientamento "difesa delle piante" (500 ore). Area 13 - Entomologia agraria (150 ore). Lo studente dovra' acquisire le necessarie conoscenze specifiche sul comportamento biologico, la dinamica di popolazione, i danni e le modalita' di controllo dei principali fitofagi (insetti, acari, nematodi) nocivi alle piante agrarie, con preminente riferimento al territorio. Settori scientifico - disciplinari: G06A. Area 14 - Patologia vegetale (150 ore). Lo studente deve acquisire conoscenze professionali specifiche per quanto attiene la malattie delle piante di origine parassitaria (crittogame, virus, e agenti virus simili), nonche' su quelle dovute a cause non parassitarie (danni da gelo, carenze e altri fattori abiotici). Settori scientifico - disciplinari: G06B. Area 15 - Tecniche fitoiatriche (100 ore). Lo studente deve acquisire conoscenze professionali specifiche per quanto attiene l'individuazione degli organismi nocivi alle piante. In particolare dovra' approfondire le sue conoscenze sulla diagnostica e la terapia fitopatologica, apprendendo le modalita' operative e le tecniche generali necessarie per un razionale intervento fitoiatrico. Si richiedono inoltre nozioni sulla legislazione fitosanitaria. Settori scientifico - disciplinari: G06A; G06B. Area 16 - Metodologie di difesa dai parassiti animali e vegetali (100 ore). Lo studente deve acquisire conoscenze professionali specifiche per quanto attiene i fondamenti scientifici sulle diverse metodologie di difesa razionali contro gli organismi animali e vegetali nocivi alle piante, volgendo particolare attenzione al corretto uso dei mezzi chimici di intervento e a quelli alternativi. Dovra' inoltre essere in grado di mettere in atto sistemi di lotta biologica e integrata. Settori scientifico - disciplinari: G06A; G06B. Tirocinio (200 ore). Le restanti 200 ore a completamento del monte ore (1800) saranno utilizzate dalla facolta' che le ripartira' autonomamente in aree attinenti la formazione di base comune, professionale di base e / o specifica all'atto della predisposizione annuale del manifesto degli studi. c) Orientamento "florovivaismo" (450 ore). Area 13 - Conoscenza, coltivazione ed utilizzazione delle piante florornamentali (200 ore). Lo studente deve conoscere le problematiche biologiche e tecniche dei diversi settori del florovivaismo, sia di quelli piu' tradizionali, cioe' della floricoltura industriale, che di quelli connessi alla coltivazione di piante comunque utilizzate ai fini ornamentali. Deve anche acquisire conoscenze sulle diverse tipologie di verde per le quali i diversi prodotti dell'attivita' florovivaistica vengono elettivamente utilizzati. Settori scientifico - disciplinari: G02B; G02C. Area 14 - Propagazione delle specie florornamentali (150 ore). Lo studente deve conoscere i principi fondamentali della propagazione ed i protocolli di produzione vivaistica delle specie floro - ornamentali con particolare riferimento di quelle mediterranee. Deve conoscere le premesse e le conseguenze organizzative ed operative della normativa riguardante la produzione e la certificazione ed il commercio dei materiali florovivaistici. In correlazione con tali obiettivi formativi lo studente deve altresi' acquisire conoscenze sul controllo dei fattori climatici negli ambienti di produzione nei locali di conservazione ed ai mezzi di trasporto di tali materiali. Settori scientifico - disciplinari: G02C; G05C. Area 15 - Substrati di coltivazione e di propagazione (50 ore). Lo studente deve acquisire fondamentali conoscenze sui criteri parametri e sui mezzi per la valutazione della idoneita' agronomica dei substrati di coltivazione alle esigenze dell'attivita' florovivaistica legate alle specifiche caratteristiche delle specie nonche' ai metodi di coltivazione o di utilizzazione. Settori scientifico - disciplinari: G02A. Area 16 - Valorizzazione commerciale delle produzioni florovivaistiche (50 ore). Lo studente deve acquisire gli elementi necessari alla comprensione degli aspetti tecnici, economici, organizzativi, normativi e della commercializzazione dei prodotti florovivaistici. Settori scientifico - disciplinari: G01X. Tirocinio (300 ore). Le restanti 150 ore a completamento del monte ore (1800) saranno destinate dalla facolta' all'area "difesa delle colture" (100 ore) e all'area "ingegneria agraria" (50 ore). Catania, 4 ottobre 1997 Il rettore: Rizzarelli