N. 16 RICORSO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE 29 aprile 1997
N. 16 Ricorso per conflitto di attribuzione depositato in cancelleria il 29 aprile 1997 (della regione Lombardia) Sentenza della Corte costituzionale n. 17 del 1997 - Inammissibilita', in quanto incide su norme, in forza dell'art. 35, comma primo della Costituzione, a contenuto costituzionalmente vincolato, della richiesta di referendum popolare per l'abrogazione della legge 13 marzo 1958 (istitutiva del Ministero della sanita') e del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 266 (di riordinamento dello stesso) - Richiesta di annullamento dell'adottata pronuncia perche' fondata essenzialmente sull'affermazione, che il formulato quesito "ha l'univoco significato di una totale estromissione dell'amministrazione statale dalla materia sanitaria", nella quale e' implicito il disconoscimento della sfera di attribuzioni, costituzionalmente garantita, riguardo alla partecipazione delle regioni alla determinazione della volonta' normativa statale, non solo nella forma referendaria, quanto soprattutto in quella legislativa, ordinaria e costituzionale - Indebita promozione, nel giudizio sull'ammissibilita' del referendum, esorbitando dai parametri ad esso esplicitamente posti dalle norme costituzionali che direttamente lo riguardano, di scelte discrezionali del legislatore ordinario al rango di principi costituzionali fondamentali, vincolanti per lo stesso legislatore costituzionale, con conseguente irrigidimento, in modo e con strumenti inammissibili, del modello del regionalismo italiano - Ritenuta ammissibilita' del sollevato conflitto di attribuzione, in base all'assunto che, avendo la Corte costituzionale riconosciuto di poter essere parte in conflitti (infrasoggettivi) tra poteri dello Stato, sarebbe illogico escludere che tale veste possa venire ad assumere nei confronti (intersoggettivi) tra regioni e Stato - Riferimenti alle sentenze nn. 153/1986, 174/1996, 534/1995, 1146/1988, nonche' alle sentenze nn. 77/1981, 13/1960 e 69/1978. (Decisione della Corte costituzionale del 10 febbraio 1997, n. 17). (Cost., artt. 5, 71, 75, 121, 134 e 138; legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1, art. 2, comma 1).(GU n.20 del 14-5-1997 )
Ricorso per conflitto di attribuzione della regione Lombardia, in persona del presidente pro-tempore della Giunta, on. Roberto Formigoni, ai sensi della delibera di Giunta n. 26513 del 26 marzo 1997, nonche' ai sensi della delibera integrativa di Giunta n. 27336 dell'8 aprile 1997, rappreseritato e difeso dagli avv.ti prof. Beniamino Caravita di Toritto e prof. Giovanni Motzo, e presso lo studio del primo elettivamente domiciliato, in Roma, via Torquato Taramelli, 22, contro il Presidente del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente del Consiglio pro-tempore, per l'annullamento della decisione della Corte costituzionale n. 17 del 30 gennaio/10 febbraio 1997 che ha dichiarato inammissibile la proposta di referendum popolare in materia di istituzione e riordinamento del Ministero della sanita'.
Il seguito del testo del ricorso e' perfettamente eguale a quello del ricorso della regione Puglia pubblicato in precedenza (Reg. confl. n.15/1997). 97C0430