Evento sismico del 21 marzo 1997 nei comuni di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio. Approvazione piano exarticolo 2. Ordinanza Ministero dell'interno n. 2705 del 28 ottobre 1997. (Ordinanza n. C/392).(GU n.10 del 14-1-1998)
IL VICE COMMISSARIO (Art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 ordinanza Ministero interno n. 2705 del 29 ottobre 1997) Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 2705 del 29 ottobre 1997, con la quale l'art. 1 e' nominato il presidente della regione Toscana commissario delegato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per gli interventi necessari a salvaguardare l'incolumita' pubblica e privata nei territori dei comuni di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio, in provincia di Siena, gravemente danneggiati dall'evento sismico del 21 marzo 1997; Vista l'ordinanza commissariale n. C/382 del 10 novembre 1997, con la quale il presidente della regione Toscana ha nominato quale vice commissario ai predetti interventi il sottoscritto assessore Paolo Fontanelli che a tal fine esercita tutti i poteri in titolarita' del commissario; Considerato che la richiamata ordinanza n. 2705 del 29 ottobre 1997 prevede la costituzione di un comitato istituzionale di cui si avvale il commissario per la predisposizione del piano degli interventi sopra indicati, effettivamente costituito con la suddetta ordinanza commissariale n. C/382 del 10 novembre 1997 e composto dal prefetto e dal presidente della provincia di Siena, dai sindaci dei comuni di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio e dal presidente del gruppo nazionale difesa terremoti del C.N.R.; Che tale comitato si avvale a sua volta per la rilevazione e valutazione dei danni e per la definizione e prescrizione tecnica degli interventi di un comitato tecnicoscientifico presieduto dal presidente del gruppo nazionale difesa terremoti o suo delegato e composto da due tecnici di designazione regionale e quattro designati uno per ciascuno dal G.N.D.I., dal servizio sismico nazionale, dalla sovrintendenza per i beni culturali ed ambientali e dal provveditorato alle OO.PP. per la Toscana; Vista l'ordinanza commissariale n. C/384 del 20 novembre 1997, modificata ed integrata dalla successiva ordinanza n. C/389 del 27 novembre 1997, con la quale il vice commissario ha nominato il suddetto comitato tecnicoscientifico sulla base delle designazioni effettuate dai predetti enti e uffici, di seguito specificate: prof. S. Lagomarsino, G.N.D.I. - C.N.R.; prof. A. Vignoli, G.N.D.I. - C.N.R.; ing. G. Orsini, servizio sismico nazionale; arch. G. Gasperoni, sovrintendente beni culturali ed ambientali; ing. S. Fittipaldi, provveditorato OO.PP. Toscana; arch. M. Ferrini, regione Toscana; ing. A. Milani, regione Toscana; Considerato che la richiamata ordinanza ministeriale n. 2705 del 29 ottobre 1997, prevede all'art. 2, comma 1, che il commissario delegato, sulla base del censimento dei danni e della valutazione economica preventiva della loro entita', nonche' sulla base degli accertamenti direttamente effettuati dal comitato tecnicoscientifico, predispone un piano per gli interventi e prima sistemazione di immobili di fruizione pubblica danneggiati dall'evento sismico del 21 marzo 1997, con specificazione degli enti attuatori dei singoli interventi e, previa ulteriore verifica, delle occorrenze finanziarie necessarie per ciascun intervento prioritario nei limiti delle disponiblita' di cui all'art. 3, comma 1, della ordinanza in esame; Visto il verbale della riunione conclusiva del comitato istituzionale tenutasi ad Abbadia San Salvatore presso la sede del municipio in data 3 dicembre 1997, dal quale risulta che tale comitato, preso atto dell'attivita' istruttoria effettuata come sopra specificato dal comitato tecnicoscientifico ha predisposto uno schema di piano avente i seguenti contenuti previsti dall'art. 2 dell'ordinanza n. 2705: definizione dei singoli interventi da effettuare su edifici pubblici con indicazione dei costi stimati di massima e specificazione degli enti attuatori; prescrizioni tecniche da osservare in sede di progettazione degli interventi su edifici pubblici ed edifici a carattere monumentale; Ritenuto pertanto di procedere all'approvazione del piano cosi' come previsto dall'art. 2, comma 1, dell'ordinanza ministeriale n. 2705 e di sottoporlo quindi alla presa d'atto del Dipartimento protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi del successivo comma 4 del medesimo articolo; Ritenuto di attuare contestualmente la prima rimodulazione del piano ai sensi dell'art. 8 dell'ordinanza ministeriale n. 2705/97, prevedendo per la sua attuazione ulteriori 480 milioni derivanti dalle risorse destinate agli edifici privati di cui all'art. 7 dell'ordinanza medesima, in relazione al numero di ordinanza di inagibilita' emesse dai sindaci dei comuni interessati; Ordina: 1. E' approvato il piano degli interventi di emergenza e prima sistemazione degli immobili di fruizione pubblica danneggiati dall'evento sismico del 21 marzo 1997 ai sensi dell'art. 2, comma 1, dell'ordinanza del Ministro dell'interno n. 2705 del 29 ottobre 1997, allegato e parte integrante e sostanziale del presente atto e predisposto secondo i criteri e le modalita' descritti nella premessa. Gli interventi compresi nel piano sono dichiarati urgenti ed indifferibili ai sensi dell'art. 3, comma 1, dell'ordinanza medesima; 2. Il piano e' tramesso al Dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la presa d'atto di sua competenza ai sensi dell'art. 2, comma 4, dell'ordinanza n. 2705/97. Firenze, 5 dicembre 1997 Il vice commissario: Fontanelli