Accertamento del periodo di mancato funzionamento di alcuni uffici notifiche, esecuzioni e protesti del distretto della corte di appello di Roma.(GU n.66 del 20-3-1998)
IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA Vista la nota n. 353 in data 3 febbraio 1998 del presidente della corte di appello di Roma, con la quale si comunica che gli uffici notifiche, esecuzioni e protesti del distretto di detta corte indicati nel dispositivo del presente decreto, non sono stati in grado di funzionare a causa dello sciopero nazionale del personale dipendente, indetto dalle OO.SS.; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 9 aprile 1948, n. 437, concernente la proroga dei termini di decadenza in conseguenza del mancato funzionamento degli uffici giudiziari; Decreta: In conseguenza del mancato funzionamento dei seguenti uffici notifiche, esecuzioni e protesti del distretto della corte di appello di Roma nei giorni 28 e 29 ottobre 1997, i termini di decadenza per il compimento degli atti presso i detti uffici o a mezzo del personale addettovi, scadenti nei giorni sopra indicati o nei cinque giorni successivi, sono prorogati di quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica: ufficio unico presso la corte di appello di Roma; ufficio unico presso il tribunale di Viterbo; ufficio unico presso il tribunale di Civitavecchia; ufficio unico presso il tribunale di Frosinone; ufficio unico presso il tribunale di Rieti; ufficio unico presso il tribunale di Latina; ufficio unico presso il tribunale di Cassino; ufficio unico presso il tribunale di Velletri; ufficio NEP presso la sezione distaccata di Ceccano; ufficio NEP presso la sezione distaccata di Alatri; ufficio NEP presso la sezione distaccata di Tivoli. Roma, 24 febbraio 1998 p. Il Ministro: Mirone