N. 564 ORDINANZA (Atto di promovimento) 18 marzo 1998

                                N. 564
  Ordinanza  emessa  il  18  marzo  1998 dal tribunale di Pinerolo nel
 procedimento penale a carico di Mancini Giuseppe ed altri
 Processo penale  -  Dibattimento  -  Esame  di  persona  imputata  in
    procedimento connesso - Esercizio della facolta' di non rispondere
    -  Lettura  dei  verbali contenenti le dichiarazioni rese da detta
    persona nel corso delle indagini preliminari - Possibilita' per il
    giudice  di  procedere  soltanto  con  l'accordo  delle  parti   -
    Lamentato  trattamento  differenziato  rispetto  al  regime  delle
    dichiarazioni rese dall'imputato - Disparita' di  trattamento  tra
    le  parti  processuali - Lesione del diritto di difesa - Incidenza
    sulla formazione del convincimento del giudice.
 (C.P.P. 1988, artt. 513, commi 1 e 2, e 514, modificato dalla legge 7
    agosto 1997, n. 267, artt. 1, 2 e 6, commi 2 e 5).
 (Cost.,  artt. 2, 3, 24, 101, secondo comma, 102, 111, primo comma, e
    112).
(GU n.36 del 9-9-1998 )
                             IL TRIBUNALE
   Ha pronunciato la seguente ordinanza  nel  processo  penale  contro
 Mancini  Giuseppe + altri, rinviati a giudizio con decreto del g.i.p.
 presso il tribunale di Torino, in data 25 settembre 1996, per i reati
 di cui agli artt. 110, 81 cpv., 319, 321,  323  c.p.,  nonche'  artt.
 110, 317 c.p.;
   Rilevato  che,  ai  fini della decisione del presente processo deve
 farsi applicazione della norma transitoria di cui all'art. 6, legge 7
 agosto  1997,  n.  267,  nella  parte  in  cui  prevede   l'efficacia
 probatoria  da  riconoscersi  alle  dichiarazioni  rese dalle persone
 indicate nell'art.  513 c.p.p., al p.m., alla polizia giudiziaria  da
 questi  delgata o al g.i.p. o al g.u.p., nel caso in cui tali persone
 si siano ulteriormente avvalse della facolta' di non rispondere, come
 e'  avvenuto  nel  presente  dibattimento  per  Padovani   Raffaella,
 Baldissarre   Fausto,   Vuerich  Paolo,  Gervasio  Nicola  e  Dassori
 Giovanni;
                             O s s e r v a
   In ordine alla legittimita' costituzionale degli artt. 513, commi 1
 e 2, e 514 c.p.p., quali modificati dagli artt. 1 e 2, legge 7 agosto
 1997, n. 267, nonche' dell'art. 6, commi 2  e  5,  stessa  legge  per
 violazione  degli artt. 2, 3, 24, 101, comma secondo, 102, 111, comma
 primo e 112 Cost.
   La questione risulta rilevante  nel  presente  processo  in  quanto
 l'ipotesi   di   accusa   si   fonda   prossoche'  per  intero  sulle
 dichiarazioni rese nel corso delle indagini preliminari da coimputati
 che, avendo fatto ricorso a riti alternativi per la definizione delle
 rispettive posizioni processuali, nel presente dibattimento  si  sono
 avvalsi della facolta' di non rispondere, di modo che la possibilita'
 di utilizzare le dichiarazioni rese dagli stessi risulta disciplinata
 dall'art.  6,  comma  5,  legge  267/1997,  con  le  limitazioni  ivi
 previste;
   Ritenuto che la questione appare non  manifestamente  infondata  in
 base   alle   argomentazioni  analiticamente  esposte  nell'ordinanza
 pronunziata dal tribunale di Milano, terza sezione penale, in data 24
 ottobre 1997, pubblicata sulla prima serie  speciale  della  Gazzetta
 Ufficiale  del 24 dicembre 1997, n. 52, da intendersi qui interamente
 richiamate;
                               P. Q. M.
   Visti gli artt. 1, legge Cost. n. 1/1948, e 23, legge  n.  87/1953,
 dichiara   rilevante  nel  presente  giudizio  e  non  manifestamente
 infondata la questione di  legittimita'  costituzionale  degli  artt.
 513,  commi  1 e 2, e 514 c.p.p., quali modificati dagli artt. 1 e 2,
 legge 7 agosto 1997, n. 267, nonche' dell'art. 6, commi 2 e 5, stessa
 legge per violazione degli artt. 2, 3, 24, 101, comma  secondo,  102,
 111, comma primo e 112 Cost.
   Dispone    l'immediata   trasmissione   degli   atti   alla   Corte
 costituzionale;
   Sospende il procedimento in corso;
   Ordina che a cura  della  cancelleria  la  presente  ordinanza  sia
 notificata  al  Presidente del Consiglio dei Ministri e comunicata al
 Presidente del Senato della Repubblica ed al Presidente della  Camera
 dei deputati.
     Pinerolo, addi' 18 marzo 1998
                   Il presidente: (firma illeggibile)
 98C0929