MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 22 febbraio 1999 

  Istituzione di uno sportello di  riscossione nel comune di Macerata
Feltria.
(GU n.65 del 19-3-1999)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   del Dipartimento delle entrate
  Vista  la  legge  delega  4  ottobre 1986,  n.  657,  e  successive
modificazioni;
  Visto il decreto  del Presidente della Repubblica  28 gennaio 1988,
n. 43, istitutivo del servizio di  riscossione dei tributi e di altre
entrate  dello Stato  e  di  altri enti  pubblici,  emanato ai  sensi
dell'art. 1, comma 1, della legge 4 ottobre 1986, n. 657;
  Visto il decreto ministeriale n. I/2/95  del 31 gennaio 1995 con il
quale, ai sensi dell'art. 9 del predetto decreto del Presidente della
Repubblica n. 43 del 1988, la concessione del servizio di riscossione
dei tributi  per l'ambito  territoriale della  provincia di  Pesaro e
Urbino  e' stata  conferita, a  decorrere dal  1 febbraio  1995, alla
Se.Ri.T. S.p.a.;
  Visto il disciplinare  speciale del 1 dicembre  1994, relativo alla
concessione  dell'ambito territoriale  della  provincia  di Pesaro  e
Urbino, dal quale risultano, tra l'altro, il numero e la dislocazione
degli sportelli di riscossione del predetto ambito;
  Viste le  note in  data 25  giugno 1996 con  le quali  la direzione
centrale per  la riscossione ha chiesto  alle societa' concessionarie
del servizio  di produrre una motivata  proposta di razionalizzazione
del numero e della dislocazione degli sportelli di riscossione, volta
in  particolare  all'individuazione  di  quegli sportelli  -  la  cui
dislocazione   era  giustificata   nella  preesistente   suddivisione
subprovinciale  dell'ambito  -  che  apparivano  ormai  superflue  ed
antieconomiche duplicazioni di strutture, a seguito dell'unificazione
degli ambiti a livello provinciale;
  Vista la nota del 31 luglio  1996, con la quale la Se.Ri.T. S.p.a.,
in risposta alla citata richiesta dell'amministrazione concernente la
razionalizzazione degli sportelli operanti  nella provincia di Pesaro
e  Urbino,  non ha  ritenuto  opportuno  avanzare alcuna  ipotesi  di
modifica   della  dislocazione   degli   sportelli  di   riscossione,
precisando che era  allo studio della stessa  l'eventuale apertura di
un nuovo  sportello di riscossione  destinato a servire  la comunita'
montana di Macerata Feltria;
  Vista la nota del 12 dicembre 1997, con la quale la Se.Ri.T. S.p.a.
ha chiesto  l'autorizzazione ad  aprire uno sportello  di riscossione
nel  comune  di  Macerata  Feltria con  l'osservanza  dell'orario  di
apertura al pubblico ai sensi  del decreto ministeriale n. 1/3468 del
20 marzo 1990;
  Considerate le  motivazioni addotte  dal predetto  concessionario a
sostegno della proposta avanzata, dalle quali emerge in sintesi che:
  1) la conformazione del territorio,  alquanto vasto e montuoso, non
rende facile  alla popolazione  il raggiungimento dello  sportello di
riscossione piu' vicino;
  2) l'attuale dislocazione degli  sportelli comporta per la societa'
concessionaria  oneri  per  indennita'  di trasferta  e  missioni  da
corrispondere   al   personale    dipendente   per   lo   svolgimento
dell'attivita' di riscossione;
  3) l'eventuale  apertura di  uno sportello  nel comune  di Macerata
Feltria  non  comporterebbe per  la  Se.Ri.T.  S.p.a. alcun  aggravio
economico, anzi favorirebbe una riduzione dei costi del personale, in
quanto  verrebbe adibita  in  pianta stabile,  una unita'  lavorativa
recuperata  con   la  riduzione   territoriale  degli   sportelli  di
riscossione limitrofi;
  Vista la delibera della giunta municipale di Macerata Feltria del 4
novembre 1997 di  approvazione dello schema di accordo  tra il comune
stesso e la Se.Ri.T. S.p.a., che  prevede la concessione da parte del
comune di Macerata  Feltria di un locale da  adibire alla riscossione
dei tributi ad un canone mensile di L. 150.000;
  Visto il parere favorevole espresso dalla direzione regionale delle
entrate per le  Marche - Servizio IV fiscalita'  locale e riscossione
divisione VIII, con nota del 30 dicembre 1997;
  Vista  la successiva  nota  del 4  febbraio 1999  con  la quale  la
Se.Ri.T. S.p.a. ha precisato che eventuali oneri aggiuntivi derivanti
dall'apertura  dello  sportello  in   questione  non  sono  a  carico
dell'erario ne'  direttamente ne'  indirettamente, e  potranno essere
compensati  dal  risparmio  sui  costi relativi  alle  indennita'  di
missione  -  attualmente  corrisposti  ad una  unita'  lavorativa  in
servizio  presso  un  altro  sportello  distante  circa  54  km  -  e
valutabili in 300.000 lire mensili;
  Considerato  che l'apertura  di un  nuovo sportello  nel comune  di
Macerata  Feltria   risponde  alle  esigenze  di   razionalizzare  la
dislocazione   dei   punti   di  riscossione   operanti   nell'ambito
provinciale di  Pesaro e  Urbino, e che  comunque non  comporta costi
aggiuntivi per l'amministrazione;
  Considerato  che  la motivata  proposta  di  apertura avanzata  dal
menzionato  concessionario del  servizio di  riscossione soddisfa  il
criterio teste enunciato;
  Ritenuto  pertanto  che  la  proposta  di  razionalizzazione  detli
sportelli di riscossione avanzata  dal concessionario del servizio di
riscossione in argomento puo' essere accolta;
                              Decreta:
  A  decorrere   dal  trentesimo  giorno  successivo   alla  data  di
pubblicazione  del presente  decreto nella  Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica  italiana,   nell'ambito  territoriale   costituito  dalla
provincia  di  Pesaro   e  Urbino,  e'  istituito   lo  sportello  di
riscossione sito nel comune di Macerata Feltria.
  Conseguentemente gli  sportelli di riscossione del  predetto ambito
sono fissati in  nove unita', dislocate nei comuni  di Pesaro, Cagli,
Fano,   Fossombrone,   Macerata    Feltria,   Novafeltria,   Orciano,
Sant'Angelo in Vado e Urbino.
  Sara'  cura   del  concessionario   del  servizio   di  riscossione
dell'ambito  di Pesaro  e Urbino,  nonche' della  direzione regionale
delle  entrate  per  le  Marche,  per  mezzo  dei  dipendenti  uffici
finanziari  della   provincia,  dare  tempestiva   notizia,  mediante
appositi  avvisi affissi  nei rispettivi  locali aperti  al pubblico,
degli effetti del presente decreto.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 22 febbraio 1999
                                        Il direttore generale: Romano