Ulteriori disposizioni urgenti dirette a fronteggiare i danni conseguenti alle avversita' atmosferiche ed agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della provincia di Messina nei giorni 4, 5, 6, 7 e 8 ottobre 1996 e nei giorni 27 e 28 settembre 1998. (Ordinanza n. 2971).(GU n.81 del 8-4-1999)
IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato al coordinamento della protezione civile Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 novembre 1998 che delega al Ministro dell'interno le funzioni di coordinamento della protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il proprio decreto in data 10 novembre 1998, con il quale vengono delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 ottobre 1996, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza anche nel territorio della provincia di Messina colpito dalle avversita' atmosferiche e dagli eventi alluvionali dei giorni 4, 5, 6, 7, 8 ottobre 1996; Visto il decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, concernente interventi urgenti a favore delle zone colpite dagli eventi calamitosi dei mesi di giugno e ottobre 1996 convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile protempore n. 2479 del 19 novembre 1996, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 281 del 30 novembre 1996, con la quale sono stati disposti interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti alle avversita' atmosferiche ed agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della provincia di Messina nel periodo 4-8 ottobre 1996; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile protempore n. 2510 del 22 febbraio 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 48 del 27 febbraio 1997, con la quale l'elenco dei comuni di cui all'art. 1 dell'ordinanza n. 2479 del 19 novembre 1996 e' integrato con i comuni di Novara di Sicilia, Caprileone e Pettineo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 1 ottobre 1998, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio del comune di Messina colpito dagli eventi alluvionali del 27 e 28 settembre 1998; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 dicembre 1998, concernente la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio del comune di Messina colpito dagli eventi alluvionali del mese di ottobre 1996; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile protempore n. 2859 del 1 ottobre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 235 dell'8 ottobre 1998, con la quale sono stati disposti interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio del comune di Messina nei giorni 27 e 28 settembre 1998; Visto il piano degli interventi urgenti predisposto dal Commissario delegato in attuazione dell'ordinanza n. 2479 del 19 novembre 1996; Ravvisata la necessita' di omogeneizzare gli interventi previsti nel piano per il riassetto idrogeologico generale del territorio colpito dagli eventi alluvionali, nonche' di rendere piu' rapida l'attuazione di detto riassetto; Ravvisata la necessita' di fornire al commissario delegato per l'attuazione dell'ordinanza 19 novembre 1996, n. 2479 un supporto tecnico anche per la rimodulazione del piano con l'inserimento di nuovi interventi conseguenti alle avversita' atmosferiche del 27-28 settembre 1998; Sentito il commissario delegato; Su proposta del Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi delegato per il coordinamento della protezione civile; Dispone: Art. 1. 1. I progetti relativi ad interventi di sistemazione idrogeologica nei territori dei comuni di cui all'art. 1 dell'ordinanza n. 2479 del 19 novembre 1996 e successive integrazioni, ad eccezione degli interventi previsti nel programma di cui all'ordinanza n. 2621 del 1 luglio 1997, ancorche' finanziati con fondi di altre amministrazioni statali, regionali e locali, e quelli ricompresi nel piano di cui alla ordinanza sopracitata, non ancora approvati dal commissario delegato, vengono sottoposti preliminarmente all'approvazione e finanziamento, all'esame dell'unita' tecnica di supporto di cui al successivo comma 2 per la verifica della compatibilita' con gli obiettivi e gli interventi previsti dal piano di cui all'art. 3 dell'ordinanza sopracitata. Il commissario delegato, acquisito il parere della unita' tecnica, rilascia l'autorizzazione all'esecuzione delle opere sulla scorta della quale le amministrazioni interessate provvedono all'approvazione. 2. Per le attivita' connesse all'attuazione, rimodulazione e monitoraggio del piano di cui all'art. 3 dell'ordinanza 19 novembre 1996, n. 2479 e per quelle di cui al precedente comma 1 e' costituita una unita' tecnica di supporto al commissario delegato di cui all'ordinanza sopracitata. La unita' tecnica di supporto e' nominata con decreto del Sottosegretario di Stato delegato per il coordinamento della protezione civile con il quale vengono definiti, anche, i relativi compensi, il cui onere gravi sui fondi di cui all'art. 4 della citata ordinanza n. 2479/1996. 3. L'art. 5, comma 3, dell'ordinanza n. 2479 del 19 novembre 1996 e' cosi' sostituito: "Per l'approvazione dei progetti relativi alle opere di cui al piano previsto dall'art. 3 della presente ordinanza il commissario delegato indice una conferenza di servizi entro sette giorni dalla disponibilita' degli atti da esaminare, che deve comunque concludersi nei successivi trenta giorni. Alla conferenza sono invitati e sono tenuti a partecipare tutti i soggetti abilitati ad esprimere pareri, nulla osta e visti sui progetti affinche' una volta approvati i lavori siano immediatamente appaltati. Qualora alla conferenza di servizi il rappresentante di un'amministrazione invitata sia risultato assente o comunque non dotato di adeguato potere di rappresentanza, la conferenza delibera prescindendo dalla presenza della totalita' delle amministrazioni invitate e dalla adeguatezza dei poteri di rappresentanza dei soggetti intervenuti. Il dissenso manifestato in sede di conferenza di servizi deve essere motivato e recare, a pena di inammissibilita', le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso. L'amministrazione procedente puo' comunque assumere la determinazione di conclusione positiva del procedimento: nel caso di motivato dissenso sul progetto espresso da un organo preposto alla tutela paesaggisticoterritoriale o del patrimonio storicoartistico l'amministrazione procedente puo' richiedere la determinazione di conclusione del procedimento al presidente della giunta regionale previa deliberazione della giunta stessa. Il progetto una volta approvato e' immediatamente appaltabile da parte dell'amministrazione competente nei termini e con le modalita' di cui al successivo art. 7". 4. Il Commissario delegato sulla scorta del parere espresso dall'unita' tecnica di supporto di cui al comma 3 e dell'esito della conferenza di servizi di cui al comma 4 approva con proprio provvedimento i progetti ricompresi nel piano degli interventi di cui all'ordinanza n. 2479 del 19 novembre 1996 e successive integrazioni preliminarmente all'appalto dei lavori. 5. Per l'affidamento dei lavori relativi agli interventi da realizzare inseriti nel piano di cui all'art. 3 dell'ordinanza 19 novembre 1996, n. 2479, e successive integrazioni, a seguito di rimodulazione successiva alla data della presente ordinanza, si applicano le deroghe di cui all'art. 8 dell'ordinanza n. 2479 del 19 novembre 1996 con esclusione del ricorso alla trattativa privata. La consegna dei lavori deve avvenire entro novanta giorni dalla approvazione di cui al precedente comma 5 e le opere dovranno essere completate entro i successivi nove mesi. La presente ordinanza verra' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 1 aprile 1999 Il Ministro: Russo Jervolino